Alcamo: Segnalazione di maltrattamento animale, l’associazione “Un'anima mille zampe Italia” stavolta interviene a difesa del giovane coinvolto
Negli ultimi giorni, la Polizia Municipale di Alcamo e le guardie zoofile hanno ricevuto una segnalazione riguardante presunti maltrattamenti nei confronti di otto cani detenuti da un giovane nella sua abitazione.
L’esposto, che ha suscitato preoccupazione tra le autorità competenti, ha portato all'avvio delle necessarie verifiche per accertare la veridicità delle accuse.Tuttavia, l’associazione "Un'anima mille zampe Italia" di Alcamo ha prontamente smentito le affermazioni contenute nella segnalazione, confermando che i cani sono in perfetta salute e non sono sottoposti a maltrattamenti. Gaspare Camarda, presidente nazionale dell’associazione, ha precisato che la famiglia del ragazzo è ben conosciuta nella comunità locale e che il giovane si prende cura degli animali con la Pet Therapy per mamma. Camarda ha anche spiegato che la madre del ragazzo, affetta da gravi problemi di salute, non esce dalla propria abitazione da oltre trentacinque anni e non ha desiderio di interagire con l’esterno, circostanza che potrebbe aver generato fraintendimenti.
Il presidente dell’associazione ha ulteriormente chiarito che comportamenti come il pianto o altre manifestazioni di disagio da parte degli animali non devono essere automaticamente interpretati come segni di maltrattamento. Tali reazioni, infatti, possono derivare da vari fattori emotivi e comportamentali legati alla natura degli animali stessi e non sono necessariamente indicativi di abusi o negligenza. Ad esempio, il pianto di un cane al rientro del proprietario può essere interpretato come una manifestazione di gioia. L’associazione ha ribadito che i cani sono assistiti e accuditi con la massima attenzione e ha espresso pieno sostegno al giovane coinvolto, escludendo categoricamente ogni accusa di maltrattamento.
Qualora le circostanze lo richiedessero, l’associazione ha dichiarato di essere pronta a costituirsi parte civile nel caso in cui si rivelassero necessarie azioni legali.Dal canto suo, i
Esperimenti su 1.600 BEAGLE: Un Sacrificio Ingiustificato per la Ricerca? (Video)
I fondi raccolti attraverso iniziative come quelle di Telethon sono destinati anche a sostenere esperimenti su animali, tra cui cani, per lo studio di malattie come la distrofia muscolare. Secondo il sito ufficiale della LAV, Beagle e Golden Retriever vengono deliberatamente fatti ammalare, al fine di simulare forme gravi di distrofia muscolare, come quella di Duchenne, oggetto di numerosi studi anche in Italia, finanziati dalla stessa fondazione.
Il dramma di questi animali viene reso ancora più straziante da un video diffuso da un'inchiesta condotta con telecamere nascoste, girato alla Scuola Nazionale di Veterinaria Alfort in Francia. Qui, cani selezionati e allevati per sviluppare una progressiva e dolorosa debolezza muscolare, vengono sottoposti a sofferenze indescrivibili. Le immagini mostrano animali incapaci di deglutire, con i muscoli esofagei completamente paralizzati, con la bava che gocciola dalle bocche di cani i cui muscoli della mascella sono quasi inerti. In alcuni casi, i cani non riescono più a nutrirsi autonomamente e sono costretti a essere alimentati tramite tubi.
Le conseguenze di questi esperimenti sono devastanti: alcuni cani muoiono prima di raggiungere i dieci mesi di vita, altri sviluppano gravi problemi cardiaci, e quelli che sopravvivono soffrono enormemente per l'incapacità di camminare, respirare o nutrirsi. Ma ciò che rende ancora più tragico questo scenario è la consapevolezza che, nonostante decenni di esperimenti dolorosi, non è stata trovata alcuna cura o trattamento che possa invertire la distrofia muscolare negli esseri umani. Come dichiarato dalla Dr.ssa Julia Baines, consigliere scientifico di PETA, «decenni di esperimenti su generazioni di cani non hanno portato alcun progresso concreto nella cura della distrofia muscolare».
Un funzionario di laboratorio, nel video, ammette che se i finanziatori dovessero scoprire la reale condizio
Proteggiamo la nostra guerriera
Freya è una gattina di 9 mesi, che ha iniziato la sua vita con più difficoltà di quante ne meritasse. Era libera, amata e nutrita ogni giorno dalla nostra associazione, ma il 15 ottobre è stata brutalmente aggredita da sconosciuti, che le hanno spezzato una zampetta.Soccorsa immediatamente, nonostante gli sforzi dei veterinari, l’unica soluzione è stata l’amputazione. Ora è una piccola guerriera a tre zampe, dolce e coraggiosa, ma non potrà più tornare in campagna, dove sarebbe vulnerabile e priva di difese.Cerchiamo per lei una casa sicura e una famiglia che possa garantirle protezione e amore e che l’aiuti a superare i limiti di una disabilità di cui non è ancora consapevole. Freya è ancora giovane ed è sterilizzata.Ha tanto da dare e, nonostante tutto, conserva una dolcezza infinita. Aiutiamola a trasformare questa terribile esperienza in un nuovo inizio. Se hai spazio nel tuo cuore e nella tua casa per lei, contattaci.Freya merita un finale felice.
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Harry, Axel, Pixie, Tyssen, Queen e Zoe sono sei adorabili cuccioli di taglia piccola, pronti a portare amore e felicità nella tua vita. Ogni cucciolo ha una personalità unica: Harry è vivace e curioso, Axel è affettuoso e giocherellone, Pixie è dolce e coccolona, Tyssen è il piccolo avventuriero, Queen ha un carattere regale e Zoe è la piccola esploratrice.Stiamo cercando famiglie amorevoli in tutta Italia, pronte a dare e ricevere tanto affetto. Offriamo pre-affido e adozione, per garantire che ogni cucciolo trovi la casa ideale. Se senti il richiamo di uno di questi piccoli, non esitare a contattarci! Puoi chiamarci o inviare un messaggio su WhatsApp ai numeri: 3517191309 / 3715370722. Un piccolo amico ti sta aspettando, pronto a riempire la tua vita di gioia e amore incondizionato!
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PRONTI, PARTENZA, VIA!
La novità AMZItalia Baby Summer.
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Le iscrizioni sono aperte fino al 14/08/2024.
Entro il 16/8 per le ore 19:00 si prega di presentare il modulo di iscrizione, tramite whatsapp o web.
Occorrente richiesto: merenda/pranzo al sacco, materiale scolastico per chi necessita dello “spazio compiti” (1 ora), ed eventuali effetti personali.
Info: tel 0924201393 oppure [email protected]
Vi aspettiamo numerosi dal 17/08/2024 fino al 10/09/2024, alla fattoria Ortovo, in Contrada Canalotto, 11 Alcamo (TP)
Buona Estate, e BUON DIVERTIMENTO! ☀️
Ieri, nel primo pomeriggio, nelle ore più calde, a fine di luglio, una segnalazione giunta all'Associazione "Un'Anima Mille Zampe Italia".
La segnalazione riferiva di un gatto incastrato nel motore di una macchina.
L'Associazione, guidata dal suo presidente nazionale Camarda Gaspare, si è subito interessata nel precipitarsi sul posto.
All'arrivo, il presidente, con i volontari, trovano già sul luogo i vigili del fuoco, precedentemente contattati dal segnalante.
I vigili del fuoco, con molta delicatezza e pazienza, sono riusciti ad estrapolare il gatto dal veicolo.
L'animale non era in grave condizioni, riportava solamente macchie unte di olio motore.
I vigili del fuoco a quel punto, hanno consegnato e affidato il gatto all’associazione, che si è occupato di trovare una sistemazione temporanea.
Adesso si cerca un adottante, info 📱0924201393 oppure 📧 [email protected]
In giornata odierna una segnalazione arrivata all'Associazione "Un'Anima Mille Zampe Italia" (della sezione nazionale di Alcamo (TP)) di un gatto in grave condizioni.
La segnalazione riferisce di questo gatto "senza musetto", forse a causa di un morso da parte di terzi animali.
L'associazione, guidata dal suo presidente nazionale Camarda Gaspare si precipita sul posto per cercare di intervenire.
Arrivati sul posto, muniti di trasportino e guanti, si riesce a prendere l'animale e portarlo nell'immediato da un medico veterinario, allertato precedentemente che l’associazione stesse arrivando con un gatto in gravissime condizioni.
Al contrario di come si pensava ,il medico veterinario tramite controllo ha appurato che il gatto era affetto da: carcinoma, ovvero un tumore che colpisce l'animale e ne causa il decadimento dei tessuti.
Il medico veterinario dopo aver fatto la sua
anamnesi e valutando la gravità, ha deciso a sottoporla all'eutanasia.
Lulù non mangiava e ne beveva, ‘adesso può volare sul ponte dell’arcobaleno’ - Dice Camarda.
In serata di ieri, avviene una segnalazione all'associazione Un'Anima Mille Zampe Italia, in cui riferisce la presenza di una gatta posizionata sotto un veicolo, in condizioni gravi.
In serata di ieri, avviene una segnalazione all'associazione Un'Anima Mille Zampe Italia, in cui riferisce la presenza di una gatta posizionata sotto un veicolo, in condizioni gravi.
L'associazione, guidata dal suo presidente nazionale Camarda Gaspare, si è precipitata sul luogo indicato dal segnalante, constatando la condizione della gatta, l'associazione si è subito mossa avvertendo il commissariato di P.S (questura) di Alcamo ed il servizio randagismo "dog Village-Stefano Ficalora" di Alcamo.
Al loro arrivo, la gatta è stata presa in carico.
Il servizio randagismo, in presenza delle forze dell'ordine si è messa in contatto con un medico veterinario dell'ASP di Alcamo comunicando la situazione dell'animale.
Dopo di ciò la gatta è stata portata presso la struttura sanitaria di Alcamo (rifugio sanitario).
Ancora violenza sugli animali, dopo il tragico episodio del gattino in Sardegna stavolta la crudeltà è andata in scena a Napoli. Un gruppo di ragazzi su una barca ha attirato con del cibo alcuni gabbiani per poi saltarci sopra. Uno dei volatili è rimasto ferito è poco dopo deceduto.
Orrore a Lanusei, lancia un gatto dal ponte mentre gli amici ridono, poi posta il video: DENUNCIATI
Orrore a Lanusei, lancia un gatto dal ponte mentre gli amici ridono, poi posta il video: DENUNCIATI
Siamo alla ricerca di una mamma gatta o una balia.
Siamo alla ricerca di una mamma gatta o una balia.
Abbiamo ricevuto una comunicazione, che stamattina hanno abbondato questi 5 gattini davanti al cancello del rifugio, che ,se non trovano nell'immediato un posto, verranno sottoposti ad eutanasia.
Contattateci allo 0924201393
Ricordiamo che:
per la legge 33, all'art. 109, "Eutanasia", ad esempio, ribadisce: «I cani, i gatti e gli altri animali di affezione ricoverati nelle strutture sanitarie e rifugi e i gatti che vivono in libertà possono essere soppressi solo se gravemente malati e incurabili, se affetti da gravi sofferenze o in caso di loro comprovata pericolosità.
