03/05/2022
IL CANE EDUCATO
Che bello vivere con un cane educato: un cane che non litiga mai con gli altri cani, in passeggiata non guarda nessuno, non rincorre animaletti o biciclette, non scappa via a dei rumori molesti, al bar sta seduto e non si muove e ci accompagna anche al mercato senza dire nulla. Ci segue e non si allontana mai.
Al di là del fatto che alcuni luoghi affollati e molto urbanizzati non credo che piacciano al cane, che forse starebbe meglio a casa sua tranquillo (ebbene si un cane può essere tranquillo e sereno anche senza di noi), ma alcune volte, non troppo rare, si scambia un cane inibito o succube della propria famiglia per un cane educato.
Un cane educato, per me, è un cane che si sente a proprio agio e sa come comportarsi in alcune situazioni senza che le stesse lo mettano troppo a disagio; viene al bar e anche se non si siede ma controlla tutto è sereno, dice la sua ad un altro cane senza attaccar briga, se ha paura lo manifesta e chiede il nostro aiuto. Ecco un cane che manifesta le proprie emozioni ma queste sono adeguate alla situazione e percepite dalla sua famiglia.
Al contrario, un cane che vorrebbe dire la sua, paura o rabbia, ma non può perchè viene inibito nel comportamento non è un cane educato ma un cane non capito, succube della situazione e molto spesso stressato.
E’ vero, capire le emozioni del proprio cane e aiutarlo a superare paure o emozioni forti, indirizzarlo su altri comportamenti più adeguati, immedesimarsi nel suo “sentire”, è più difficile che sgridarlo al minimo comportamento a noi non gradito, addirittura scambiando la paura per serenità.
Capirlo, accompagnarlo nelle emozioni, aiutarlo a gestirle, proporgli nuove esperienze per farlo crescere, aiutarlo nelle sue paure, spronarlo a diventare più autonomo, si è molto più difficile, ma vi assicuro che ne vale la pena.