14/05/2024
Argo.
Ci sono momenti nella vita di una persona che vorresti poter vivere nell'intimità del tuo cerchio della vita.
Quelle persone con le quali non devi misurare le parole, con le quali spesso le parole neanche devi dirle.
Quelle persone con le quali puoi passare dal riso al pianto in qualche secondo.
Quelle persone che ti conoscono e che non fanno domande, non danno consigli inutili ma che ti appoggiano.
Ci sono momenti in cui dopo aver concentrato la tua INTERA esistenza a un cane e volontari non me ne vogliate ma la maggior parte di voi non HA IDEA di cosa sia gestire il tipo di animali che ospito come li gestisco, vorresti solo poterti godere il tempo che sarà che sai non sarà tanto.
Purtroppo a chi come me (?) gestisce una piccola oasi, a 55 stelle questo non è permesso, SHOW MUST GO ON. Purtroppo.
Come tanti sanno, Argo non sta bene o meglio, sta inesorabilmente invecchiando, una vecchia furente, dovuta al suo scibile di patologie e alla tremenda in curia alla quale la sua famiglia e i volontari prima di me lo hanno sottoposto.
Non sta "male" non ha dolore e rompe ciclicamente i co****ni come prima ma è stanco.
Avrebbe bisogno di altre indagini diagnostiche specialistiche (tac) che ho deciso di non fare perchè le visite meno invasive sono già state fatte.
Non è il momento ancora per lui di lasciare questa dimensione, non è fisicamente e neppure emotivamente.
Ho deciso di dare ancora di più come assistenza infiermeristica per rendere questi ultimi mesi (?) splendidi intensi e pieni di "cura".
Argo mangerà semplicemente quello che desidera (che di solito coincide con il mutuo dal macellaio), avrà un'assistente specializzato che potrà tre volte a settimana dedicarsi allo strecking e alla pranoteria (so che molti non ci credono ma io si).
In questo periodo l'assistenza a lui sarà costante perchè non lo lascerò andare da solo.
Non voglio neppure parlare e pensare a quello che implica questo a livello economico.
Ogni vita è unica e il mio compito è onorarla fino alla fine.
RIngrazio solo i pochi (pochissimi) ma buoni che sono attorno a noi, con discrezione premure e ironia.