Vita da Obi Wan (2025)

29/11/2024

Ed ecco nella foto testè condivisa, quando la minore che vive in casa nostra e le sue signorinelle amiche smargiasse mi hanno abbigliata da sciantosa del tabarin.

🐶

27/11/2024

Tema. Naufraghi in un'isola deserta: cosa porti con te?
Svolgimento: Cotale situazione mi fu prospettata dalla madre mia più e più volte, come base per esperienze formative, assieme al riportarmi donde fui presa e al fare giri in tangenziale, dunque io ebbi di per me modo di riflettere e di decidere cosa recere meco.
Io me stessa pensai alle pigne.
La mamma disse sempre che io in codesta testa mia detengo magari una pigna o, in alternativa, patate lesse, dunque ritengo la pigna simbolo di intelligenza e signorilità (la patata meno). A ciò aggiungo che una delle mie attività giornaliere è questa: sgranocchaire le pigne che rinvengo in giardino, e farlo sul divano, dimodoché l'esperienza di sedersi su codesto divano sia più intensa e positiva. Proprio oggi il babbo sedessi su di una pigna sgranocchiata e complimentossi.
Dunque io porterei le pigne meco, vieppiù.

🐶

25/11/2024

Quest'oggi sopravvenne il freddo e la mamma tirò fuori le cuccette pelosine. Ne abbiamo due: una per codesto GattoGrosso, una per TuttaPatata ed una per me medesima.
Le tre cuccette pelosine adattossi a noi tre: trattasi infatti indubbiamente di numero due cuccette pelose taglia S che recano su di esse la chiarissima scritta "I LOVE MY CAT" che traducesi "Io l'hov [presa per il] mio ca (t) [ne]", traduzione mia che abbaio anche anglofono.
Le due cuccette signorilmente pelose vengono testè poste in corrispondenza dei signori accaldanti termosifoni, onde noi vi si possa appollaiare in modo signorile.
Quand'ecco che io mi ci poso, scansando con il mio pregevole muso nasone TuttaPatata (poiché GattoGrosso rimane vieppiù letale nelle zampate) trovo che la cuccia pelosina sia di dimensioni perfette per la mia stazza che è, come dice la mamma "abnorme", volendo così intendere: "giusta così!"

22/11/2024

Per il suo genetliaco, la minore bambina che con noi dimora ha avuto in dono un signorilissimo e dignitoso giocattolo nomato Furby.
Egli parla, balla, ride e ci manca solo che faccia le signore pernacchie per essere completo!
A parer della mamma mia, il signor Furby ha rapidamente scalato la classifica delle entità preferite presenti nella casa, piazzandosi dopo i gatti: codesto scalare della classifica ad opera del vil pupazzo parlante non si spiega!
Evidentemente ella madre dimenticò, stilando la classifica, la mia presenza, anche se da sempre contrassegnata da pesanti ed indimenticabili scoreggine: altrimenti non si spiega!
Io medesima però a codesto Furby affezionommi: ieri lo leccai in toto, conferendogli un look brillantina anni '50 che nemmanco Damiano dei signori Maneskin nella versione attuale.

20/11/2024

Cosa video oggi le mie fosche pupille, al di sotto esse delle mie cespugliose sopracciglia?!?!
Il signor Indi.
Indi trattasi di signore davvero signorile che ci viene in casa penetrandovi tosto onde effettuare finte pulizie, ma in realtà appropriandosi di tonnellate di mio personale pelo ispido.
Il suddetto signore ha abitudini contestabili in quanto egli, come primo gesto, all'ingresso in casa, suole cacciarmi in giardino e lì trattenermi per ore tre a 10 euro l'ora sonanti, 10 euro che, sottolineo, vanno a lui medesimo.
Egli dice sempre alla mamma "io messo puori cane: patto male?" e la mamma, di rimando "Patto benissimo!", poiché il signor Indi manca della lettera F che supplisce con la lettera P e la mamma adeguossi.
Oggi, per farci capire di chi è la casa da donde egli mi caccia, io buttogli a terra la bicicletta.

18/11/2024

Oggi la madre mia acquistommi un aggeggio per integrare e, ove possibile, accrescere codesta mia intelligenza: trattasi di insieme di pezzuole onde nelle quali celare dei croccantini che io medesima, armata solo di naso possente ed unghiate a destra e a manca, devo scovare.
Subito, rinvenuto il fatal croccantino, notai una crescita della mia intelligenza: intuii io stessa che la signora Terra gira intorno al Sole, che in molti posti si coltivano frumento e barbabietola da zucchero e che vi sono valvassori e valvassini, peraltro signorili.
Tutto capì ma, secondo la madre mia, una cosa non ho capito abbastanza: che con codesto gioco io, secondo i suoi piani, dovevo, e qui riporto le parole sue "levarmi dai gommoni per almeno 10, 15 minuti".
Io non presi invece la via del mare, e mi gettai a risolverlo addosso a lei che dormiva sul divano.
Fu grande successo dell'avanzamento intellettivo del mondo canino, certo, ma per il sonno della mamma, meno.

07/11/2024

Oggi feci una signorile sgambata fino alla casa del mio amico totale Silverio.
Egli è un cane di stazza imponente, altero e fiero, che emana amicizia frammista a biasimo totale grazie alla sola forza di occhiate sprezzanti, sparate con signorile casaccio in quanto egli è cecato totale.
Silverio mi onora della sua amicizia ed è vieppiù contento dei latrati miei e degli abbaii che emetto a ritmo sincopato, in quanto egli è sordo come una campana.
Io apprezzo le opinioni di Silverio, che promana come può nervosismo e fastidio quando mi faccio presente.
L'amicizia è una bella cosa, eh, signor Silverio?

03/11/2024

Tema: Descrivi la tua giornata tipo.
Svolgimento: ho molti argomenti a tal proposito. La mia giornata signorilmente tipo è: sveglio alle 4 mia madre onde siccome un motivo ci sarà! Aspetto poi le sette acciocché lei svegliossi.
Le starnutisco addosso a piacere.
Poi inizio a darmi da fare:
Rompo.
Dormo.
Rompo.
Mangio.
Dormo.
Rompo.
Dormo.
Mangio.

Se sono in signoril vena, simulo io medesima un malessere onde essere portata dal veterinario pur non avendo nulla e costui dice "Avete fatto bene a portarla! Così vi siete levati il dubbio!"
E la mamma digrigna i denti soavemente e cacciossi 300 euri.

01/11/2024

Oggi è il giorno di Ognissanti: tu sei devota a qualcosa?

Svolgimento: certo che signorsì, io sono devota al fastidio totale, alla molestia, all'uggia ed al vomito sul tappeto, colui il quale tappeto che costa di più.
Eccomi in effigie fotografica nel luogo ove il babbo mio condussemi onde lavarmi.
Io ci mangiai la tessera precaricata da utilizzarvisi ed ecco subito, santissimi problemi.

30/10/2024

Le amicizie quelle belle si fanno al bar.
Io lì ci conobbi il cane Tor: mezzo pincier (come sciversi pincier?!?! Pinscier? Pincier? Pincier!) e mezzo no, con un carattere schivo schivissimo e denti signorilmente e dignitosamente digrignanti, egli magari non rappresenta giammai l'ideale della solerte simpatia fatta signor cane, ma quando apre il proprio cuore... è peggio! Poiché all'apertura del cuore egli collega affilate fauci anch'elle aperte.
Secondo il pensiero mio egli ha paura di amare, non sono io ma è lui, ci siamo conosciuti nel momento sbagliato, non mi merita, mi farebbe solo soffrire e forse non cerca qualcosa di serio!
E dunque la nostra amicizia connotassi così: egli si occupa di ringhiare, sbavando.
Io, sbavo e basta, come da uso mio.

28/10/2024

Quest'oggi ebbi l'indubbio onore ma testé anche onere di accompagnare la madre mia in stazione, onde accogliere una sua amica signorile e verecondissima.
Scoprì me medesima che esiste al mondo un modo per procacciarsi il nutrimento, che è il seguente: avvicinarsi alla madre di turno e dirci: "Scusa, ci hai mica un euro che devo andare a Milano?"
Parrebbe che codesta frase apra le porte e solerti personaggi così si procacciano il pane e quant'altro alla bisogna.
Subito io attuai.

07/10/2024

Grande anzi grandissima soddisfazione magica alla Mago Silvan o al signorile Tony Binarelli quest'oggi, quando la mamma inventossi una magia: Wingardium Barboncinum. Tale incantesimo, a mente della mamma, può trasformare un soggetto canino che chiameremo X (ics) in un barboncino di stazza piccola, maschio ed anzianotto, educato da terzi, poiché la mamma ritiene che il più grande fallimento della codesta sua vita sia stato provare ad educare un cane.
Non so davvero a chi costei si riferisca.
Purtuttavia, l'incantesimo, delegato alla signorina Iena Camillis, che ha bacchetta e signorile mantello, pare non funzionare.

04/10/2024

Tema: La bellezza di aiutare gli altri.

Svolgimento: Trattasi di gioia che me medesima conosce bene nel suo proprio Io. Infatti chiunque si introduca in casa mia, io aiutossi, sia costui maestranza, amico caro e meno caro, manigoldo intenzionato ad appropriarsi degli averi da noi detenuti o Testimone del Signor Geova. A tutti io ci abbaio in primis, per poi dimostrare interessamento totale in secundis e alfine vicinanza che va da "molto molesta" a "molestissima" passando per il grado "signora, il cane!" Ieri l'altro venne il signor controllante della caldaia ed io ritenni di mangiarci la signora matita ed il panino per il pranzo che deteneva nel borsone.
E fu un grande successo, e fu sera e fu mattina.

27/09/2024

Questa mattina è iniziata dal solito complimento "E spostati!" fattomi dalla mamma e dal rivolgersi della stessa a TuttaPatata con la canzonetta che ella stessa madre crea ogni giorno per ciascheduno di noi.
La canzonetta suddetta, dedicata a TuttaPatata, ricordava testè una delle paure della mamma: tornare costei col trasportino a prendere codesta gatta dal veterinario donde era stata abbandonata e non trovarla più giammai in quando presa da terze persone!
La mamma, dopo la sua performanz canora, rivolsesi a GattoGrosso e, con occhio cuorato proferì ad ello le seguenti parole: "Meno male che per te ho dato una caparra, così ero sicura di trovarti!"
Poi rivolsesi a me e disse: "E invece tu..."

23/09/2024

Favola con insegnamento di altissimo signor livello morale, impersonata dai miei gatti!

𝕷𝖆 𝖌𝖆𝖙𝖙𝖆 𝖘𝖚𝖑𝖑𝖆 𝖇𝖎𝖆𝖓𝖈𝖍𝖊𝖗𝖎𝖆 𝖕𝖚𝖑𝖎𝖙𝖆.

C'era una volta una gatta, che qui chiameremo TuttaPatata, per convenzione, che sostava sulla biancheria appena presa dallo stendino dal babbo suo.
Mamma emozionossi, e ci fece subito una foto ricordo, con di su lo sfondo GattoGrosso, che si rivolge al suo amico immaginario, seguendolo con lo sguardo.
Arrivossi il babbo.
La mamma dicette ad egli che i gatti suoi sono di livello altissimo e che devono dormire sul pulito.
Il babbo - che è tutt'altro che un amico immaginario - manifestò una contraria opinione e, di altissimo, ci fu solo il volo che TuttaPatata fece allorquando il babbo si passò dalle parole ai fatti.
La mamma, anche ella passò ai fatti, e diede un calcio al babbo.
E vissero felici e contenti.

Morale della favola: se non volete pigliare calci, non lanciate i signori gatti,

Vita da Obi Wan

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