23/06/2022
Perché il barbone phantom è un vero barbone ( e non altro..)?
Il colore phantom, detto anche nero focato o Black and Tan, esiste in moltissime razze. Nel barbone è assolutamente presente, anche se per anni è stato “scartato” preferendo i colori solidi. In realtà geneticamente ci sono tre variabili di colore legate al locus A: sabbia, agouti e phantom, che dipendono rispettivamente dalle varianti ay, aw e at. Queste variabili sono insite nella genetica del barbone, non sono state inserite con incroci da altre razze, fanno parte della storia della razza barbone. Per esprimersi però questi geni hanno bisogno di essere “supportati” da un altro locus, il locus K, che se si presenta come KbKb non farà emergere i colori delle varianti del locus A, e avremo un cane di un colore unico (detto solido) qualsiasi variante di A porti nascosta.
Se invece in un soggetto nel locus K sono presenti le varianti KyKy ecco che Ay, Aw, At possono esprimersi, e avremo cuccioli sabbia, agouti e phantom.
Perché la selezione sta privilegiando il phantom (AtAt) rispetto agli altri due? Perché esteticamente è più bello. Il sabbia nasce di un colore “meshato” ma crescendo schiarisce moltissimo, diventando un sabbia chiarissimo e scolorito. L’agouti invece diventa un “fulvo carbonato” più o meno intenso, che a me personalmente piace moltissimo, ma non incontra molto il favore del pubblico.
Il nero focato, quando le focature sono belle definite e intense, è decisamente un colore molto affascinante.
È un colore difficilissimo da selezionare, perché va selezionata sia l’intensità del colore della focatura, sia la “pulizia “ della stessa, che deve essere ben definita nella forma, e non presentare carbonatura ( sfumature nere nel fulvo). Sicuramente è uno dei colori più affascinanti del BARBONE. I phantom sono barboni che nascono da barboni, semplicemente in quei soggetti si creano le giuste combinazioni genetiche a livello del locus K e del locus A. Niente di esterno viene immesso nella razza. Al momento questo colori non sono riconosciuti come barboni dallo standard FCI, in Italia non possono avere pedigree enci.
Sono comunque allevati e selezionati in tutto il mondo, in alcuni stati hanno registri alternativi agli ufficiali in modo da non disperdere la tracciabilità della genetica. In altri paesi si sta cercando di trasferirli sotto un’altra razza, il CPPF chien pluricolor a poil frisè, con uno standard diverso. Molti stanno contestando questa scelta, non avendo nessuna base scientifica, in quanto è facilmente dimostrabile come sia solamente una variante di colore all’interno della stessa razza.
Nei commenti le foto dei tre colori ( tratte da internet)