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oltrelasiepe_ Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di oltrelasiepe_, Addestratore cinofilo, Busca.
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OLTRE LA SIEPE asd offre:
-percorsi educativi cane/proprietario;
-consulenze;
-scelta del cane;
-inserimento del cane in famiglia;
-socializzazione del cucciolo;
-incontri tra conspecifici;
-passeggiate in natura;
-dogsitting;

23/07/2024

Serate di lettura video

𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗳𝗮𝗿𝗲𝗺𝗼?
- guarderemo insieme video di cani che integascono con cani, con l'ambiente, con umani
- ⁠riflettiamo insieme sull'interpretazione, sulla comprensione profonda del linguaggio dell'altro
- svilupperemo la nostra capacità di osservazione

𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲?
- per allenare la capacità di osservazione
- per confrontarsi e lavorare in gruppo per comprendere meglio la comunicazione canina
- per vivere un'esperienza coinvolgente e istruttiva e creare reti e team di lavoro

𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝗿𝗲?
Per info o prenotazione inviare una email a [email protected]
𝗣𝗢𝗦𝗧𝗜 𝗟𝗜𝗠𝗜𝗧𝗔𝗧𝗜

28/05/2024

Per questa diretta ci troviamo in Toscana a conoscere Freya, 3 anni e mezzo, figlia di una cucciolata rurale meticciona pastore dell'Asia Centrale e Pastore Maremmano Abruzzese. Attualmente si trova in stallo da Federica che si sta prendendo cura di lei.
Venite a vedere quanta bellezza conserva gelosamente quest'anima guardiana!

30/04/2024

L'associazione Pensiero Meticcio ODV nasce a Gallarate, dall'esperienza coltivata sul campo di educatori e volontari che lavorano con impegno costante al fine della liberazione animale e dell'antispecismo.
Davide Majocchi ci racconterà di questa realtà, presentandoci alcuni degli ospiti che attendono un'adozione.

20/02/2024

AGGIORNAMENTO: SPINO è stato ADOTTATO

Benvenuti all'Oasi delle Libellule, la realtà creata e voluta da Flavia Pisciotta istruttrice, collega e impegnata nella dimensione del volontariato.
All'Oasi incontriamo Spino, maschio intero di 7 anni, recuperato, curato fisicamente dalle ferite, viene trasferito da Flavia che tutt'ora si occupa di lui.
Spino all'oasi sta facendo esperienze sociali con cani e persone e cerca il suo qualcuno disposto ad accoglierlo nell'interezza della sua personalità, qualcuno che possa vedere quelle cicatrici e dar loro valore ma soprattutto dignità.
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Il progetto “I Cani della Resistenza” è un progetto che si fa promotore di diversi eventi volti a valorizzare personalità che vivono all’interno di strutture detentive, canili o stalli e che fanno fatica ad emergere.

Ci siamo rese conto che proporre un cane con la sola modalità del post e della descrizione non basta più, vogliamo raccontare queste personalità dal punto di vista di chi le vive e le conosce, facendo scoprire individui consapevolmente ai fini adottivi.

Il format “Una Tisana con i Cani della Resistenza” ha lo scopo di presentare ogni due martedì un cane diverso, attraverso il supporto di video e racconti, sarà un’intervista con le persone che si occupano di cani che cercano casa.

Chi cerca adozione, chi vive in canile, chi sta in stallo, chi è una rinuncia di proprietà non è un individuo problematico, ma cerca semplicemente la sua dimensione per poter brillare, cercando di invogliare le persone a informarsi, ad adottare in maniera lucida e consapevole.

"Una tisana con i cani della resistenza" è un una serata conoscitiva, formativa volta al rilassarsi parlando con chi i cani della resistenza li vive ogni giorno.

30/01/2024

Il progetto “I Cani della Resistenza” è un progetto che si fa promotore di diversi eventi volti a valorizzare personalità che vivono all’interno di strutture detentive, canili o stalli e che fanno fatica ad emergere.

Ci siamo rese conto che proporre un cane con la sola modalità del post e della descrizione non basta più, vogliamo raccontare queste personalità dal punto di vista di chi le vive e le conosce, facendo scoprire individui consapevolmente ai fini adottivi.

Il format “Una Tisana con i Cani della Resistenza” ha lo scopo di presentare ogni due martedì un cane diverso, attraverso il supporto di video e racconti, sarà un’intervista con le persone che si occupano di cani che cercano casa.

Chi cerca adozione, chi vive in canile, chi sta in stallo, chi è una rinuncia di proprietà non è un individuo problematico, ma cerca semplicemente la sua dimensione per poter brillare, cercando di invogliare le persone a informarsi, ad adottare in maniera lucida e consapevole.

"Una tisana con i cani della resistenza" è un una serata conoscitiva, formativa volta al rilassarsi parlando con chi i cani della resistenza li vive ogni giorno.
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Siamo al canile di chieri e nel primo recinto esterno incontriamo Castagna, è una drahthar, la collega Rebecca Grazzini sta seguendo un percorso con lei da oltre un anno e ci racconta e lascia che Castagna si racconti.
Abbiamo davanti a noi una cana che, inserita nella giusta dimensione relazionale, è in grado di affidarsi all'umano di riferimento.
Per lei si cerca un contesto sereno, poco trafficato, rurale o semirurale .
Castagna è un cane della resistenza, ha tutta bellezza di chi sa vivere da sola, ma sa affidare le sue incertezze, è una cana che apre mondi a chi la affiancherà con ascolto attivo e comprensione.

24/01/2024

Lo sapevi che è stato effettuato uno studio sulla "VALUTAZIONE DELLA CORTISOLEMIA IN CANI OSPITATI IN CANILE SANITARIO"

Da

ANGELO GAZZANO (1), CHIARA MARITI (1), MAURIZIO HIMMELMANN (2), LUCA CALDERISI (2), ALBERTO NICCOLINI (1), GIANFRANCO RUGGERI (3), GRAZIA GUIDI (4), MICHELE DUCCI (1), FRANCO MARTELLI (1), CLAUDIO SIGHIERIIl

All'inizio del confinamento in canile il cane viene sottoposto a mutamento di dieta, confinamento in uno spazio chiuso, perdita della routine, cambiamento nella dimensione relazionale con l’uomo tutti elementi che incidono sostanzialmente sul benessere dell’animale.
Tra i vari indici di stress utilizzati per valutare il benessere dell’animale, oltre alla determinazione dei cambiamenti e delle anomalie comportamentali, una grande importanza rivestono gli indici fisiologici, cioè la misurazione di quelli indicatori dello stress che ne permettono un rilevamento rapido ed accurato. L’asse ipotalamo-ipofisi-surrene è considerato come il sistema endocrino di prima risposta allo stress. La sua attivazione culmina nell’aumento della secrezione di ormoni glicocorticoidi, tra cui il cortisolo. Sebbene una moltitudine di eventi stressanti possa attivare l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene; Tra gli eventi traumatici di natura psichica sono stati segnalati: l’esposizione ad ambienti nuovi (Friedman & Ader, 1967; Friedman et al., 1967), la separazione da oggetti fonte di attaccamento (Mendoza & Mason, 1986; Hennessy, 1997) e l’imprevedibilità degli eventi esterni (Muir & Pfister, 1986). È inoltre importante sottolineare come la prolungata e/o ripetuta esposizione ad elevati livelli degli ormoni secreti dall’asse ipotalamo-ipofisi-surrene possa spesso comportare pericolose conseguenze quali varie forme di patologie psichiatriche (ad esempio disordini ansiosi) o vere e proprie malattie anche con ripercussioni cerebrali (Sapolsky, 1992; Schulkin et al., 1994; Sapse, 1997).
Per la ricerca a cui facciamo riferimento sono stati analizzati 15 cani (8 maschi e 7 femmine) randagi, meticci ed interi, di età compresa fra i 2 e gli 8 anni, ospitati presso il canile sanitario di Pontetetto, nel comune di Lucca (ASL 2), in box divisi in una zona scoperta ed una coperta di eguale estensione (140 cm di lunghezza x 95 cm di larghezza). I cani sono stati sottoposti a visita clinica e comportamentale il terzo giorno seguente al loro ingresso in canile ed in quella occasione è stato effettuato un prelievo di sangue per la valutazione dei parametri ematochimici di base, al fine di escludere patologie in corso. Una parte del campione di sangue prelevato è stata utilizzata per la determinazione delle concentrazioni ematiche del cortisolo e per la valutazione dell’emocromo. I prelievi per il dosaggio di cortisolo e per l’esecuzione dell’emocromo sono stati ripetuti con cadenza settimanale nelle quattro settimane seguenti, riducendo al minimo gli evocatori di stress legati alla metodica di prelievo. L’animale era trattenuto con delicatezza da un operatore ed il prelievo era effettuato entro 4 minuti dall’uscita del cane dal box. Il rispetto di questi tempi di prelievo infatti non altera in modo significativo i livelli del cortisolo ematico (Davidson, 1968).

I dati ottenuti sono stati sottoposti ad elaborazione statistica utilizzando il test della regressione lineare di Pearson fisiologico.
I dati mostrano invece una notevole attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene negli animali oggetto della sperimentazione, con livelli di cortisolo ematico notevolmente al di sopra dei valori fisiologici; questi ultimi inoltre non vengono raggiunti nell’arco delle 5 settimane di osservazione, seppur sia presente una significativa riduzione della cortisolemia. I risultati di questa ricerca appaiono assai allarmanti, poiché indicano come la permanenza in canile costituisca per l’animale un evento particolarmente stressante. Negli ultimi anni inoltre una crescente serie di evidenze scientifiche ha dimostrato che un’attivazione prolungata dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene può essere causa di serie alterazioni comportamentali (Sapolsky, 1996; Schulkin et al., 1994).

20/01/2024

Studio interessante ed originale condotto dai ricercatori veterinari dell’Università di Bari in collaborazione con degli psicologi e finalizzato ad esplorare le motivazioni che spingono i volontari a prendersi cura dei cani di canile e di quelli randagi che vivono in Puglia. E’ ragionevole ritenere che, in molti casi, il comportamento prosociale esibito dai volontari sia motivato dall’empatia, intesa come capacità di comprendere i bisogni dell’altro, e che sia quindi funzionale allo scopo di migliorare il benessere dei cani. Tuttavia, in altri casi, un comportamento apparentemente prosociale potrebbe essere primariamente causato dalla necessità di soddisfare i bisogni della persona che lo esegue, e ciò potrebbe ostacolare il raggiungimento di una autentica comprensione dei reali bisogni del cane, e concretizzarsi, quindi, in un intervento disfunzionale. Partendo da queste premesse, gli autori della ricerca hanno studiato le caratteristiche psicologiche di un campione di 122 volontari, utilizzando tre diversi tipi di questionari, ed hanno riscontrato l’attivazione dei cosiddetti “schemi maladattativi precoci” (come quelli legati all’abbandono, alla sfiducia e alla grandiosità) in una percentuale non trascurabile di soggetti. Tali schemi maladattativi sono insiemi di ricordi, emozioni, pensieri e sensazioni che insorgono durante l’infanzia e/o l’adolescenza degli individui e che influenzano il loro comportamento anche durante la vita adulta. Nello specifico, gli autori dello studio ipotizzano che l’attivazione di questi schemi maladattativi potrebbe indurre alcuni volontari a compiere degli interventi disfunzionali come quelli che conducono alla cattura e rimozione dal territorio di cani non socializzati con gli esseri umani e/o, più in generale, ad adozioni di cani effettuate in una maniera troppo frettolosa e superficiale. Ad esempio, l’attivazione dello schema dell’abbandono (e quindi la paura dell’abbandono) potrebbe indurre alcune persone ad assumere atteggiamenti iperprotettivi nei confronti dei cani liberi e a sopravvalutare i pericoli ai quali essi sono esposti sul territorio con conseguente cattura dei cani stessi e riduzione del loro benessere a causa della perdita della libertà e dei legami sociali con i membri del loro branco. Inoltre, l’attivazione dello schema della sfiducia (e, quindi, la paura di essere ingannati) potrebbe ridurre la tendenza dei volontari a collaborare con i professionisti che si occupano del benessere dei cani con conseguenze negative per lo stesso. Infine, l’attivazione dello schema della grandiosità (associato a sentimenti di superiorità) potrebbe indurre alcune persone ad utilizzare i cani come mezzo per esercitare il proprio controllo sugli altri conducendo ad un numero eccessivo di “salvataggi” e di adozioni “frettolose” con bassa probabilità di successo. Un altro risultato interessante emerso da questo studio è l’associazione statisticamente significativa tra l’attivazione dei suddetti schemi maladattativi e la presenza di “inflessibilità psicologica” (la tendenza ad assumere posizioni rigide di fronte agli eventi) e di “credenze irrazionali” nei volontari che hanno preso parte allo studio. Tuttavia, sia l’inflessibilità psicologica che le credenze irrazionali (misurate con specifici tests) si sono significativamente ridotte nei volontari che si sono sottoposti a specifiche sessioni di terapia cognitiva e a un corso di formazione sulle esigenze etologiche e sul benessere del cane. Ovviamente si tratta di uno studio pilota che, spero, costituisca una buona base di partenza per aprire nuove linee di ricerca. Queste ricerche potrebbero essere utili allo scopo di sviluppare specifici programmi di educazione e formazione rivolti ai volontari che desiderano occuparsi del benessere dei cani. A tale scopo, sarà importante dimostrare l’esistenza di una effettiva relazione di causa-effetto tra schemi disfunzionali e comportamenti disfunzionali che compromettono il benessere dei cani. Personalmente, accolgo molto volentieri studi multidisciplinari e innovativi come questo che sottolineano l’importanza della conservazione dei cani che vivono liberi sul territorio.

Grazie per la traduzione al dottor Bonanni.

⤵️ Qui trovate il testo completo.

https://www.mdpi.com/2306-7381/9/3/145/htm

17/01/2024

Il progetto “I Cani della Resistenza” è un progetto che si fa promotore di diversi eventi volti a valorizzare personalità che vivono all’interno di strutture detentive, canili o stalli e che fanno fatica ad emergere.

Il nome nasce e ci arriva grazie all'esperienza in canile nella quale abbiamo incontrati cani meravigliosi, lucidi, sociali, comunicativi nonostante le condizioni di vita spesso antietologiche ma obbligate dovute alla detenzione, cani che non solo trarrebbero beneficio da un’adozione ma potrebbero arricchire una famiglia ed essere arricchiti da una vita fuori.

Ci siamo rese conto che proporre un cane con la sola modalità del post e della descrizione non basta più, vogliamo raccontare queste personalità dal punto di vista di chi le vive e le conosce, facendo scoprire individui consapevolmente ai fini adottivi.
Il format “Una Tisana con i Cani della Resistenza” ha lo scopo di presentare ogni due martedì un cane diverso, attraverso il supporto di video e racconti, sarà un’intervista con le persone che si occupano di cani che cercano casa.

Chi cerca adozione, chi vive in canile, chi sta in stallo, chi è una rinuncia di proprietà non è un individuo problematico, ma cerca semplicemente la sua dimensione per poter brillare, cercando di invogliare le persone a informarsi, ad adottare in maniera lucida e consapevole.

"Una tisana con i cani della resistenza" è un una serata conoscitiva, formativa volta al rilassarsi parlando con chi i cani della resistenza li vive ogni giorno.

16/01/2024

Vi presentiamo il progetto "I cani della resistenza"

Secondo l'enpa nel 2022 sono 101 309 i nuovi ingressi in canile tra sanitari e rifugi,101 309 individui diversi che veng...
09/01/2024

Secondo l'enpa nel 2022 sono 101 309 i nuovi ingressi in canile tra sanitari e rifugi,
101 309 individui diversi che vengono inseriti in strutture di detenzione e mantenimento; a causa degli ingenti numeri presenti in canile, molti di questi sono destinati a trascorrere in questi luoghi anni o l'interezza della propria vita.
Questo dato rende l'adozione la scelta prioritaria da percorrere in previsione dell'inserimento di un cane in famiglia, la moltitudine di personalità presenti permette di avere la possibilità di introdurre nella propria casa un cane che abbia uno stile di vita e caratteristiche affini alla nostra quotidianità in modo da poter godere al massimo della convivenza, iniziando un percorso di vita insieme, una conoscenza reciproca che mirerà al benessere: esistono adozioni perfette ma arrivano dall'impegno, dalla consapevolezza e dalla conoscenza dell'altro,dalla volontà di venirsi incontro, di vivere la vita in condivisione secondo le preferenze di tutti e i compromessi comunitari, esistono quindi adozioni imperfette nell'imperfezione di ogni induviduo coinvolto.
L'idea secondo cui un individuo debba plasmarsi perfettamente alle nostre scelte perché adottato da cucciolo o comprato è ampiamente superata perché i cani non sono mai fogli bianchi, nemmeno se si conosce alla perfezione la razza che abbiamo deciso di COMPRARE, questo implica comunque un impegno di partenza verso l'altro e il gruppo.
Esistono colleghi che si dedicano e conoscono i cani presenti in queste strutture, possono parlarcene, possono guidarci, possono aiutarci nella decisione di adottare o di essere adottati da un cane, nelle prossime settimane vi daremo la possibilità di conoscerne diversi per avere punti di riferimento, e di conoscere cani secondo un nuovo format che ci permetta di vederli esprimersi in prima persona e sentir parlare di loro da chi ha scelto di intraprendere la strada del canile o del volontariato, per iniziarci ad adozioni più consapevoli dal primo momento, che saranno guidate da sentimenti ma anche da conoscenza profonda e dalla voglia di farci conoscere, adozioni che sono dialogo e percorso, dal primo sguardo.

Abbiamo pensato una "tisana con i cani della resistenza" con lo scopo di promuovere adozioni consapevoli, raccontare di ...
04/01/2024

Abbiamo pensato una "tisana con i cani della resistenza" con lo scopo di promuovere adozioni consapevoli, raccontare di cani che cercano casa, della loro individualità e personalità, vogliamo riunirci e parlare, insieme a chi se ne prende cura, dirci chi sono i cani della resistenza.
È un progetto che permettere di avere un quadro più specifico rispetto al solito appello e iniziare a conoscere in maniera più approfondita diversi personaggi prima dell'adozione e dare visibilità maggiore.
Insomma:

🐶Parliamo di cani

📚Raccontiamo storie

🎥Guardiamo video

🧐Accogliamo suggerimenti

🙏🏻Accogliamo collaborazioni

🍵Beviamo tisane al gelsomino

⚠️E ogni settimana pubblichiamo gli aggiornamenti sugli incontri imminenti che si terranno sempre il martedì alle h 20.30 sulla pagina Facebook di oltre la siepe.

Siateci tutti perché più si è meglio è ❤️

Per info, collaborazioni, confronti inviare una mail: [email protected]

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