21/04/2024
SEMI GERMINATI O COTTI?
Nella fase di allevamento dei piccoli di diverse specie granivore vi è la necessità di fornire alimenti morbidi, equilibrati e soprattutto facilmente digeribili. In natura gli uccelli granivori utilizzano semi allo stato lattiginoso per allevare i loro piccoli, ai nostri uccelli domestici possiamo fornire un surrogato utilizzando una di queste due alternative.
COSA ACCADE DURANTE LA GERMINAZIONE?
Durante la germinazione l’amido si trasforma in zuccheri facilmente digeribili grazie all’amilasi enzimatica. L’alta concentrazione di zuccheri spiega perché i semi germinati sono molto apprezzati dagli uccelli. Durante la germinazione la qualità delle proteine migliora grazie alla rottura delle catene proteiche complesse che si trasformano in aminoacidi liberi e all’aumento dei livelli di aminoacidi essenziali (tra cui la Lisyna). I grassi a loro volta vengono parzialmente trasformati in acidi grassi liberi. Inoltre, i semi germinabili sono ricchi di Vitamine A, B e E (vitamina della fertilità), Calcio, Potassio, Magnesio e tracce di oligoelementi come Ferro, Selenio e Zinco. Tutti questi processi naturali, come l'aumento dell’umidità, rendono i semi germinabili altamente digeribili.
Tuttavia, l’alto tenore in zuccheri e l’elevato tasso di umidità rendono gli alimenti ammollati o germinati molto sensibili allo sviluppo di funghi, muffe e batteri. Indispensabile fare molta attenzione all’igiene, disinfettando regolarmente gli accessori utilizzati (recipienti, colini).
- Lavare attentamente i semi sotto l’acqua corrente.
- Lasciarli in ammollo dalle 12 alle 24 ore a temperatura ambiente, importante usare un volume d'acqua di molto superiore alla quantità di semi.
- Risciacquare abbondantemente con acqua corrente.
- Disporre i semi in un colino, coprirli con un canovaccio umido e lasciarli riposare per 24 ore a temperatura ambiente.
- Risciacquare molto abbondantemente con acqua corrente.
- Servire così naturali, o miscelati con pastoncino secco.
COSA ACCADE DURANTE LA COTTURA?
Durante la cottura, si verificano molti cambiamenti nei semi, che ne migliorano il valore nutrizionale.
- Scomposizione degli amidi: durante la cottura, l’amido viene trasformato in zuccheri facilmente digeribili, per l’azione della temperatura e dell’acqua.
- Distruzione di fattori anti-nutrizionali: molte specie di semi (soprattutto le leguminose) contengono degli inibitori nutrizionali (inibitori di trypsine). Questi componenti indesiderati rendono le proteine meno disponibili. Durante la cottura questi componenti si inattivano e le proteine diventano facilmente digeribili.
- Sterilizzazione microbica: Con la cottura si uccidono tutti i germi (batteri, funghi, muffe) presenti nell’alimento. In questo modo si riduce drasticamente il rischio delle contaminazioni microbiche (uno dei rischi maggiori che si incontrano con l’ammollo e la germinazione).
- Vitamine: Il solo svantaggio con la cottura è la perdita di numerose vitamine. Con questo sistema il livello di vitamine nel mangime è molto scarso, quindi è sufficiente aggiungere un complesso vitaminico a questi semi prima di somministrarli.
Si può preparare una buona quantità di semi cotti e surgelarli per utilizzarli in diversi giorni.
- Lavare attentamente i semi sotto l’acqua corrente. Lasciare in ammollo per un paio d'ore a temperatura ambiente. Risciacquare abbondantemente con acqua corrente.
- Cuocere da 30 a 45 minuti.
- Lasciarli raffreddare e sgocciolare.
- Servire così naturali, o miscelati con pastoncino secco.
Personalmente preferisco la prima soluzione, per l'alto contenuto di valori nutrizionali disponibili e bilanciati così come natura vuole e non ho mai avuto problemi seguendo poche e semplici regole, i canarini ne vanno matti.