30/12/2023
“Questo e poi basta”
Pochi giorni al nuovo anno…qualche bicchiere (bottiglia) di vino con le amiche che con te condividono la parte di vita dedicata al volontariato…e l’ultima visita dal veterinario per Singer (si chiamiamo Daisy con il nome di una marca di macchine da cucire)
“Io non lo rifarei”
“Prossimo anno niente stalli”
“Sistemiamo loro e poi basta”
Lo diciamo sempre e nessuna di noi ci crede davvero.
Non so cosa, ancora, ci spinge ad aprire le porte di casa ma soprattutto quelle del cuore.
Singer ha una recidiva del tumore e non c’è margine per un nuovo intervento. Le restano mesi di vita e tutto quello che ci è concesso fare sapendo che nessuno la adotterà e decidere di accompagnarla in questo ultimo viaggio.
Avremmo voluto per lei un divano, una ciotola sempre piena e mani gentili ma quante possibilità ci sono di trovare qualcuno che accoglie un gatto terminale?
Penserete zero…e lo pensavo anche io.
Invece Singer è già stata accolta, molte volte, da chi l’ha prelevata in difficoltà e si è prodigata per curarla, da chi ha offerto il primo stallo post intervento, da chi ha offerto il secondo stallo quando speravamo in una adozione perché il peggio sembrava passato.
Ha trovato le sue mani gentili e la forza di una ragazza che consapevole di quello che sarà le resterà accanto fino alla fine…
Sono tutte volontarie…quelle che dicono “questo e poi basta” e poi tornano a casa a occuparsi di chi sappiamo benissimo non sarà l’ultimo.
Alle mie amiche forti che mi insegnano resilienza e a Singer…che è molto amata e accolta…
PS: la “povera” gattina da liberare del messaggio è Dramma…ma questa è un’altra storia…