Elisabetta Rolli - Consulente felino

11/03/2023

🐈🐈 🐈🐈

12/02/2023

27/12/2022

Un’ottima idea per riciclare il calendario dell’avvento 😉

29/10/2022

10/07/2022

🆘❓Come faccio a pettinare il mio gatto? Odia la spazzola e soffia appena la vede!

✅ Associa un premio gustoso 😉

🐈‍⬛ Surgicchia odiava la spazzola, associando dei premietti gustosi la sua proprietaria riesce a spazzolarla con più facilità ☺️

17/04/2022

🐣 buona Pasqua

11/04/2022

I gatti fanno i dispetti?
“Il dispetto é considerato un atto spiacevole provocato da stizza, risentimento, malignità”.
⭕️ I gatti sono animali in grado di provare diverse emozioni, sono dotati di estrema intelligenza. Il dispetto è un sentimento complesso che non fa parte del loro repertorio emotivo.
Vediamo alcuni comportamenti che possono essere interpretati come dispetti e che invece comunicano tutt’altro:
❗️“Il gatto ha iniziato a fare p**ì in giro da quando é arrivato il cane o un altro gatto”
Può essere che abbia bisogno di marcare il suo ambiente per sentirsi rassicurato dato che ha subito dei cambiamenti, può essere conflitto con il gatto o cane appena arrivato, può essere territorialità. Sta comunicando qualcosa che con il dispetto non c'entra nulla.
❗️“Il gatto di notte corre sulle nostre teste, fa cadere le cose e ci sveglia”
Non è un dispetto! Può essere ansia, frustrazione, noia, richiesta di attenzioni. Se non gli si dedica del tempo di giorno è normale che il micio si attivi la notte e che cerchi qualcosa da fare considerato che abbiamo ritmi diversi.
❗️“Il gatto fa p**ì sui miei vestiti.”
Non è un dispetto, potrebbe essere stress o insicurezza. Un gatto stressato o che vive un grosso disagio può urinare sulle cose del suo umano o su di lui. Magari ricerca l’odore dell’umano di riferimento per sentirsi più a suo agio o per rafforzare il legame con lui, oppure potremmo aver portato in casa odori non familiari e quindi ha necessità di coprirli con i suoi.
⭕️ Quando diciamo che un gatto fa i dispetti, è solo il modo umano di interpretare dei comportamenti felini che in realtà vogliono dirci tutt’altro. Il mio consiglio è quello di indagare sulla reale natura del problema: è un problema emotivo? È ansia o frustrazione? È un problema fisico? È un problema territoriale?
In foto Maky

30/03/2022

Cos’è lo ?
Possiamo definirlo come la risposta biologica di un individuo ad un evento ritenuto minaccioso.
TIPI DI STRESS:
📌EU STRESS: minimo sforzo, rapido adattamento, considerato fisiologico e positivo, fornisce l'uso delle migliori energie, permette di superare difficoltà e migliorare le proprie capacità.
📌OVER STRESS: notevole dispendio di energie per adattarsi, possibili conseguenze su altri sistemi biologici.
📌DI STRESS :elevate risorse nella risposta, coscienza dello sforzo, si ritiene ci sia sofferenza.
📌STRESS ACUTO: Lo stimolo stressante dura poche ore.
📌STRESS CRONICO :la situazione stressante si protrae per più di un giorno.
📌SEGNALI DI STRESS NEL GATTO : aggressività, propensione a nascondersi, paura, vocalizzazioni eccessive, marcature urinarie o feci fuori dalla lettiera, ricerca costante di attenzioni da parte del proprietario, autolesionismo, grooming eccessivo, bulimia o anoressia, picacismo.
📌 LE PIÙ COMUNI CAUSE DI STRESS: sovraffollamento, patologie fisiche, condivisione del territorio, risorse organizzate male o insufficienti, relazione gatto - uomo sbagliata, mancata espressione di bisogni e istinti.
📌 Diversi fattori influiscono sul modo in cui l'animale percepisce uno stimolo stressogeno: fattori genetici, esperienze precedenti, relazioni sociali, relazione con l’uomo, traumi, stato fisiologico.
❗️Con il perdurare dello stress, l'individuo entra in uno stato patologico andando incontro a problemi di varia natura, sia fisici che psicologici in quanto in quanto le energie utilizzate per rispondere allo stimolo stressogeno vengono sottratte a quelle del normale metabolismo.
In foto Felix

20/03/2022

Anche se li chiamiamo comunemente baffi, i peli lunghi e rigidi che spuntano dalle guance dei gatti hanno un nome ben preciso: vibrisse. Sono presenti su tutto il corpo del gatto: sul muso, sopra gli occhi, dietro le orecchie e nella parte posteriore delle zampe.
A cosa servono?
Essendo dei sensori tattili, dalla cui base partono numerose terminazioni nervose che trasmettono le informazioni al cervello, attraverso le vibrisse il gatto puó:
- Muoversi agevolmente al buio
- Capire la dimensione degli spazi in cui vuole passare
- Arrampicarsi
- Individuare e cacciare correttamente una preda
-Comunicare i propri stati d’animo
Mai tagliare o accorciare intenzionalmente le vibrisse al vostro gatto! Gli procurereste un danno terribile, compromettendo le sue capacità di movimento, di equilibrio, nonché di caccia. Inoltre, essendo degli organi così sensibili è bene far mangiare il nostro micio in ciotole piane o larghe in modo che le vibrisse non tocchino la ciotola o i bordi di essa. In foto Tito

22/02/2022

L’adozione di un gatto, che sia cucciolo o adulto, richiede sempre la disponibilità a dedicare tempo e impegno per costruire una convivenza sana. Ciò che dobbiamo tenere in mente è che lo stato di salute fisica e psicologica del nostro animale sono una responsabilità di cui ci siamo fatti carico nel momento in cui abbiamo deciso di adottarlo. Vediamo quindi alcuni principi per una relazione sana ed equilibrata:
📌rispetto per gli spazi di tutti e conoscenza dei bisogni di specie: corretta gestione della cassetta igienica, possibilità di gioco per soddisfare l’istinto predatorio, cibo e acqua sufficienti, cucce dove riposare e tiragraffi per graffiare e marcare;
📌non proiettare emozioni umane sull’animale: un gatto non è un bambino, non ha bisogno di essere controllato costantemente;
📌lasciare all’animale libertà di movimento e creare un ambiente sicuro per lui e per tutti i membri coinvolti: un gatto ha bisogno di spazio in cui muoversi quotidianamente, orizzontale o
verticale che sia. E’ indispensabile soddisfare la sua necessità di attività fisica quotidiana, altrimenti si corre il rischio di fargli sviluppare patologie fisiche e psichiche;
📌conoscere e rispettare il carattere del gatto: se ha paura e non ama gli estranei non vado a scovarlo nel suo nascondiglio per farlo vedere all’amica passata per il caffè;
📌godere dei momenti di condivisione spontanea, senza cercare una condivisione forzata: un gatto è un animale sociale, facciamogliela vivere bene questa socialità;
📌non condizionare la vita dell’animale con la propria presenza e non lasciarsi condizionare la vita dalla presenza dell’animale: l’umano ha bisogno, ogni tanto, di dimenticarsi del suo gatto. Non è sano pensare costantemente al proprio animale, è indispensabile avere dei momenti di distacco.
In foto: Sashimi ❤️

16/02/2022

Comportamenti felini ritenuti bizzarri dall’uomo!
📌Si arrampicano nei posti più alti di casa:
In natura, le spiccate doti da equilibristi hanno sempre permesso ai gatti di raggiungere posizioni di vantaggio per la ricerca di prede. Un gatto che vive in casa non ha bisogno di salire sulle tende per vedere dove abbiamo messo i croccantini, semplicemente è ancora istintivamente programmato per dominare il territorio dall’alto;
📌Si fanno le unghie sul divano:
Non detestano il vostro sofà, semplicemente fanno quello che hanno sempre fatto in natura: soddisfano un bisogno. Levigano gli artigli per essere pronti ad usarli per cacciare, arrampicarsi o difendersi. Per i loro antenati selvatici, avere unghie affilate era questione di sopravvivenza. E ieri come oggi, questa attività ha anche il pregio di distendere i muscoli delle zampe, alleviare un po' di stress e marcare il territorio.
📌Si addormentano nei luoghi più strani:
In quei posti si sentono al sicuro. In natura, i gatti sono stati oggetto delle mire sgradite di altri predatori. Addormentarsi in luoghi difficilmente raggiungibili, o imprevedibili, è una forma di difesa nel momento in cui sono più vulnerabili.
📌Amano le scatole:
Almeno per tre ragioni: la prima è la necessità istintiva di nascondersi dai predatori. La seconda è la funzione antistress degli involucri vuoti di cartone: è stato dimostrato che i gatti con una scatola a disposizione si adattano meglio ai nuovi ambienti, perché hanno un luogo dove scappare quando percepiscono ostilità. La terza ha a che fare con la temperatura, il cartone è un perfetto isolante
In Foto: Palli che giudica

30/12/2021

IL MIO GATTO MORDE E GRAFFIA
Affinchè un cucciolo di gatto si relazioni in modo corretto ed equilibrato in età adulta, con i suoi simili o con altre specie, è necessario che non venga separato dalla mamma e dai fratelli prima del 3° mese di età, in quanto in questo periodo avvengono gli sviluppi psichici e fisici più importanti. I giochi con i fratelli, con la madre e le lezioni educative di quest’ultima insegnano al gattino l’apprendimento dell’autocontrollo, del controllo quindi dei movimenti, del morso, del graffio e delle reazioni emotive.
Sempre piu’ frequentemente ci ritroviamo a relazionarci con cuccioli che non hanno avuto questa possibilità per vari motivi (adozione prematura, assenza di mamma gatta perché abbandonati o altro) con la tendenza a mal gestire la comunicazione verso i propri simili o verso l’umano.
È opportuno, quindi, adottare alcuni accorgimenti:
📌Quanto interagiamo con lui, usiamo sempre giochi: cannette, palline, topolini di stoffa. Evitiamo di abituarli all’uso delle mani o dei piedi!
📌 Quando tendono a mordervi cercate di rimanere immobili, aspettate che lasci la presa e vi allontanate. Dopo 10 minuti ritornate e riprendete l’attività con lui, sempre con oggetti che mettono distanza.
📌I cuccioli sono pieni di energie, create più sessioni di gioco durante la giornata, soprattutto nelle ore serali e fornite sempre un ambiente ricco di stimoli e luoghi dove potersi arrampicare arricchendo l’ambiente in modo verticale (mensole, tiragraffi ecc.)
📌 Evitiamo di sgridare, punire o soffiare sul muso o picchiettare sul nasino perché è così che mamma gatta lo insegna ai suoi cuccioli. NOI NON SIAMO GATTI
(In foto: Cosinonero)

02/12/2021

🐈Una casa cat friendly🐈‍⬛
Quando non vengono rispettate le necessità ambientali del gatto che vive in casa, il suo benessere viene compromesso.
Se ci impegniamo a rispettare e capire la vera natura di un gatto e offriamo l’arricchimento ambientale di cui necessita, possiamo evitare comportamenti indesiderati e avere un impatto positivo anche sulla sua salute.
Per questo è importante che il gatto possa usufruire di:
📌Un posto in cui sentirsi al sicuro e in cui rifugiarsi. I gatti hanno bisogno di avere a loro disposizione una cuccia in cui rifugiarsi che sia grande abbastanza per sistemarsi all’interno
📌Risorse sufficienti:cibo, acqua, giochi, lettiera, posti in cui rilassarsi e dormire, tiragraffi . Tutti questi elementi dovrebbero essere separati tra loro, in modo che nessun gatto possa privare l’altro di una risorsa, e accessibili a tutti i gatti della casa. A tal proposito è consigliato fornire risorse maggiori del numero di gatti presenti in casa.
📌Opportunità di gioco e di esprimere il proprio comportamento predatorio. Non dimentichiamo che i gatti sono predatori. Il gioco e il movimento soddisfa il bisogno del gatto di cacciare.
📌Tiragraffi verticali e orizzontali su cui graffiare. Il gatto graffia gli oggetti per togliere lo strato esterno delle unghie, per stirare i muscoli e per marcare.
📌Interazioni sociali positive con gli amici umani. È importante ricordare di non forzare queste interazione ma anzi di lasciare decidere al gatto quando e come interagire con noi.
📌Fornire un ambiente che rispetta l’acuto senso dell’olfatto del gatto. I gatti marcano il territorio circostante strofinando muso e corpo su qualsiasi superficie. Essi rilasciano feromoni per sentirsi al sicuro nel loro territorio.
(Foto dal web)

01/12/2021

Mi occupo di tutela e benessere animale da anni, sono presidente di un’Associazione animalista e giornalmente accudisco oltre 50 gatti di una colonia regolarmente riconosciuta. La passione e l’amore per gli animali mi ha spinta a seguire una formazione specifica presso il Centro Miciolandia® di Perugia come Consulente felino. Intervengo in situazioni in cui si riscontrano problemi relazionali tra uomo e gatto,nel miglioramento della convivenza quotidiana e in tutte quelle occasioni in cui l’umano e il gatto hanno bisogno di aiuto per creare una relazione sana nel rispetto delle necessità di entrambi. Prima di contattarmi assicuratevi che lo stato di salute fisica del vostro gatto sia nella norma attraverso una visita veterinaria, successivamente potremo programmare un intervento mirato, specifico per ogni situazione.