(Cane artico da slitta del Popolo Inuit) Nunavut Inuit Heritage, allevamento professionale Enci Fci per la selezione e la conservazione del Canadian Eskimo (Inuit) Dog, nasce nel febbraio 2019, primo in Italia, dall’ amore per questo magnifico cane dell’artico e dal rispetto e la curiosità verso il popolo Inuit che lo ha allevato per secoli e di cui tuttora è parte centrale della cultura. I nostri
cani sono prima di tutto membri della nostra famiglia, tutti arrivati cuccioli e cresciuti con amore. Ognuno di loro è valorizzato nella disciplina sportiva che più esprime lo spirito della razza: lo sleddog su terra e neve. Senza dimenticare le particolari inclinazioni e preferenze di ognuno di essi, sono individui! Ci impegniamo nel far conoscere ed amare questa razza anche partecipando a esposizioni zootecniche. Il nostro obbiettivo è salvaguardare la razza mettendo al mondo cani sani e caratterialmente equilibrati, per questo diamo importanza ad ogni aspetto della vita dei cuccioli e degli adulti, dalla socializzazione, all’ alimentazione, al garantire ad ognuno esperienze che possano arricchire la loro esistenza. Tutti i nostri cani sono testati per la displasia ad anche e gomiti, per le oculopatie ereditarie e per la mielopatia degenerativa. Le cucciolate sono poche e profondamente studiate per garantire la massima qualità e garantire ad ogni cucciolo la famiglia per lui ideale. Il Canadian Eskimo Dog, o più semplicemente Qimmiq, in lingua Inuktitut, è un cane ancestrale, aborigeno, che, come dimostrano numerosi studi paleoantropologici ed archeologici, vive nel territorio artico canadese da un periodo non inferiore ai 4000 anni, rappresentando sia materialmente, sia culturalmente la sopravvivenza del POPOLO INUIT. È infatti una delle razze più pure e antiche nonostante sia stato riconosciuto dalla FCI solo nel 2018. Da sempre a fianco del cacciatore nomade inuita, compagno indispensabile per trainare la slitta durante la caccia, per recarsi nei luoghi di pesca e come mezzo per spostare gli accampamenti. Unico animale domestico, era fondamentale per la determinazione dell'identità dell'uomo inuit: "un cacciatore inuit senza cani è solo un mezzo cacciatore". Non è infatti un caso che il Governo canadese abbia proceduto all'eliminazione quasi totale di questi cani al fine di obbligare il popolo inuit alla sedentarietà e alla conseguente perdita della propria identità culturale. Si tratta infatti di una delle razze più rare al mondo. Oggi fortunamente la razza non è più in via di estinzione e sta pian piano iniziando a risorgere: nel 1972 è stato aperto un programma di tutela, il "Canadian Eskimo dog research foundation" e nel 2000 è stato dichiarato animale ufficiale del territorio artico del Canada. Gli inuit stessi continuano orgogliosamente ad allevarli ed utilizzarli nella caccia e nelle corse sportive. Anche tra gli occidentali questo cane é stato ed é sempre più apprezzato: tra l'800 e il 900
è stato utilizzato massicciamente nelle spedizioni scientifiche polari dove
l'impareggiabile superiorità del mezzo di trasporto locale ha scavalcato pony e cavalli; solo la motoslitta ha potuto metterlo da parte, ma non definitivamente e soprattutto non di fronte al cattivo tempo artico, quando si scatenano blizzard e tempeste. Oggi lo si può incontrare sempre più in competizioni di sleddog sia nell'artico, sia in occidente, nei ring dei dog show, ma è anche un perfetto cane di casa amante delle lunghe passeggiate! In Italia sono presenti non più di 20 esemplari!
È un cane forte, rustico, resistente, agile, selvaggio; di taglia medio grande i maschi, più contenute le taglie delle femmine, la coda viene portata adagiata sulla schiena, arrotolata o pendente, le orecchie dritte e attente,
il pelo è folto adatto alle condizioni artiche, ma grazie alle mute stagionali perfettamente ingrado di adeguarsi alle nostre latitudini, come accade ai cugini Alaskan Malamute e Siberian Husky. I maschi e in misura minore le femmine presentano una folta criniera sul collo e la schiena. Praticamente tutte le combinazioni di colore sono accettate: il mantello può variare dal nero, al bianco, al sabbia, con o senza macchie e sfumature. Nessuna deve prevalere sull'altra all'interno della razza. Tipica é l'andatura del posteriore che ad un occhio inesperto può sembrare goffa ma che in realtà é il frutto dei numerosi km percorsi trainando la slitta. Proprio per le sue origini e la selezione in ambienti estremi, presenta una serie di comportamenti, carattestiche ed attitudini che vanno comprese e rispettate. Ha atteggiamenti molto "lupini": sa essere un abilissimo comunicatore (l'ululato non è certo occasionale!), è estremamente espressivo e, sia con cani familiari, sia con cani sconosciuti, saprà farsi comprendere ma avrà necessità di un proprietario che sia capace di leggerne i segnali. E' estremamente legato al suo umano, affettuosissimo e supercollaborativo con la famiglia e soprattutto con la persona che con lui avrà saputo creare il più stretto rapporto di fiducia e rispetto. L'attività che meglio esprime lo spirito della razza é certamente lo sleddog sia su terra che su neve ma, qualsiasi attività da fare insieme al loro umano, per impegnare corpo e mente, dal dog trekking, al dog bike addirittura alla dog dance, li potrà rendere felici. Hanno bisogno della presenza del loro umano, del loro branco, è importante che gli si dedichi tanto tempo di qualità. Sono cani che mettono gioia, estremante divertenti. Sono adatti a persone dinamiche, coerenti e propositive. Amano fare lunghe passeggiate nella natura, fare sport, e dopo non disdegneranno una serata sul divano acciamebellati vicino al proprio umano! Soddisfare i loro bisogni etologici, il loro bisogno di esplorare, muoversi, scoprire, annusare... ne farà compagni meravigliosi