05/04/2021
IL CANE E LE SUE CARATTERISTICHE
La parola “cane” deriva dalla parola latina “canis”. Il prefisso cino– (usato in molti termini composti, come cinofilia) deriva dal greco kyon / kynòs (κύων, κυνός, ὁ); questa radice è comune a tutte le lingue indoeuropee.
IL CANE
Il cane (Canis lupus familiaris) è un mammifero domestico appartenente all’ordine dei carnivori, della famiglia dei canidi(Canis lupus), con pelo più o meno folto e di vario colore, dimensioni e caratteristiche diverse a seconda delle numerosissime varietà, le quali deriverebbero, secondo l’ipotesi oggi più accreditata, da alcuni canidi selvatici (lupo, sciacallo, coyote, ecc..), addomesticati e poi variamente incrociati. Con l’avvento dell’addomesticazione si è distinto dal lupo. Si tratta d’un canino dalla taglia piccola a grande con una plasticità fenotipica molto variabile.
Il mantello può essere corto o lungo, ispido o morbido, liscio o riccio, con una borra di cui molte razze fanno la muta. Il colore varia dal bianco a sfumature grigie o nere, talvolta ritenendo una forma di contro illuminazione ancestrale, con una superficie superiore scura ed inferiore chiara.
La testa può essere brachicefala, mesaticefala o doligocefala. La coda varia in forma e lunghezza, essendo persino assente in certe razze. Alcune razze dispongono d’un quinto dito vestigiale sugli arti posteriori.
LE CARATTERISTICHE GENERALI
Il cane, detto anche Canis lupus familiaris Linnaeus, è un mammifero quadrupede dalla corporatura muscolosa che appartiene alla famiglia dei canidi.
Le caratteristiche generali del cane sono:
Spiccata abilità nella corsa grazie alla conformazione delle zampe: infatti, la fusione dell’osso del carpo nella parte anteriore del piede assorbe l’impatto provocato dalla corsa. Sono anche portati naturalmente ad essere ottimi nuotatori.
I cani hanno agili zampe che terminano con cinque dita negli arti anteriori e quattro in quelli posteriori.
Il cane è un mammifero carnivoro, ha denti adatti ad afferrare ed uccidere la preda ma anche a masticare e tritare.
Possiede olfatto ed udito eccezionalmente sviluppati.
La forma dell’orecchio varia con la razza. La visione notturna è buona, ma il cane è più sensibile agli oggetti in movimento che a quelli fermi. Molti cani sono degli ottimi nuotatori.
L’aspetto del cane varia notevolmente con la razza: il manto assume svariate colorazioni e lunghezze, le dimensioni possono oscillare da esemplari di piccola taglia lunghi 20-30 cm all’enorme cane San Bernardo.
Il cane era domestico già 12 000-14 000 anni fa, prima dell’avvento dell’agricoltura, e aiutava l’uomo nella caccia.
Il comportamento del cane ricorda quello del lupo, se vive allo stato selvaggio, si riunisce in branchi.
Il cane, a seconda dello stato d’animo, assume diverse posture che il padrone col tempo può facilmente riconoscere.
E presente ovunque ci sia l’uomo.
E carnivoro, può sopravvivere per giorni senza cibo, perdendo peso, ma la carenza d’acqua può essergli fatale in breve tempo.
Già nel primo anno di vita (dopo i 6 mesi) è in grado di riprodursi, i cani più grandi di solito si accoppiano più tardi.
Generalmente la femmina può accoppiarsi ogni 6 mesi. Dopo un paio di mesi dall’accoppiamento vengono alla luce un numero variabile di cuccioli (sino ad una dozzina) che sono accuditi e protetti dalla madre sino a quando diventano capaci di nutrirsi da soli.
Fino ai tre mesi di età il cane si alimenta più volte al giorno, poi gli basteranno un paio di volte al giorno per il resto della vita.
I cani aiutano l’uomo in svariate attività. Ad esempio accompagnano i ciechi, aiutano le persone con diverse forme di disabilità, sono impiegati nella caccia, sono indispensabili, grazie al fine olfatto, per la ricerca di persone disperse (in seguito a un terremoto, una frana o una valanga).
LE CARATTERISTICHE BIOLOGICHE DEL CANE
Il cane ha una grande variabilità nelle caratteristiche biologiche, per la selezione operata dalla natura (per i diversi luoghi di provenienza), per le varie specie nate nel corso dei secoli, e soprattutto per via della selezione fatta dall’uomo (suo compagno fin dall’età preistorica).
Il peso del cane adulto può variare dai 500 g del Chihuahua ai 140 kg del San Bernardo.
Notevoli sono i cambiamenti apportati nel corso dei secoli dalla selezione operata dall’uomo, sia come caratteristiche fisiche (colore, peso, qualità sensoriali), sia come caratteristiche di socializzazione. Notevole importanza è stata posta da sempre nell’educazione e nel comportamento del cane.
Tutte le razze hanno una predisposizione al comportamento giocoso e socievole durante la loro esistenza: caratteristiche che nel lupo, in parte, scompaiono in età adulta.
LE CARATTERISTICHE FISICHE DEL CANE
Tutti i cani hanno lunghi piedi e camminano appoggiando le dita sulla punta, invece di appoggiare tutta la pianta del piede.
Questo tipo di camminata viene detta locomozione digitigrada.
Un’altra caratteristica fisica del cane è la robustezza delle unghie che, a differenza dei gatti, non sono retrattili, per questo si usurano più rapidamente durante la corsa.
Il cane si presenta in svariate forme e dimensioni, anche se alcuni elementi sono comuni.
Innanzitutto è un carnivoro e come tale presenta dei massicci denti ferini e molari (utili non solo ad afferrare ed uccidere la preda ma anche a masticare e tritare).
Possiede olfatto ed udito eccezionalmente sviluppati. La forma dell’orecchio è estremamente variabile con la razza (ad esempio il Basset Hound possiede orecchie lunghe e flaccide; il Cocker Spaniel le sfoggia flosce e pelose; il Pastore Tedesco le possiede grandi ed erette).
Per quanto riguarda il fine olfatto, c’è da dire che il naso del cane è mantenuto umido da sostanze prodotte da particolari cellule che sono stimolate quando vengono percepiti nuovi odori.
Nonostante la visione notturna sia buona, il cane percepisce gli oggetti fermi piuttosto male ed è invece sensibile, anche a distanza, agli oggetti in movimento.
Molti cani sono degli ottimi nuotatori; altri preferiscono evitare il mezzo acquatico sfoggiando un’incredibile resistenza a terra.
L’aspetto del cane varia notevolmente con la razza: il manto assume svariate colorazioni e lunghezze (pelo raso o lungo); le dimensioni possono oscillare dal piccolo Silky Terrier, lungo appena 20 cm, all’enorme Cane di San Bernardo.