21/12/2021
Il problema dei fuochi d’artificio
I fuochi d’artificio sono usati in molte occasioni durante l’anno, ad esempio nei periodi di Capodanno e Ferragosto o durante eventi privati come i matrimoni. Mentre alcuni rimangono estasiati di fronte agli spettacoli pirotecnici, questi possono risultare pericolosi o spaventosi per altri e per gli animali. Per questo l’OIPA promuove metodi e misure preventive che abbiano come scopo quello di eliminare, o almeno diminuire, il disagio creato dai fuochi d’artificio agli animali domestici e selvatici.
Come è ormai ben noto, i fuochi d’artificio possono infatti essere una fonte di spavento e stress per gli animali, poiché sono improvvisi e molto rumorosi. La paura che ne deriva è sì un problema dal punto di vista psicologico, ma può anche avere effetti sulla loro sicurezza, quando, in un momento di forte ansia e panico, possono ferirsi, causare incidenti e perdere la vita nel tentativo di fuggire o nascondersi dagli scoppi.
Nonostante siamo abituati a pensare ad assicurare il benessere dei nostri animali di casa, ricordiamoci che ci sono altri animali che provano paura e stress e possono farsi del male o morire a causa dei botti. Bisogna sempre evitare di usare i fuochi d’artificio in vicinanza di animali selvatici, sia perché il suono li spaventa sia perché i detriti che rimangono possono risultare tossici e pericolosi.
Il rumore provocato dai fuochi d’artificio è uno dei principali problemi. Il livello di rumore è misurato in decibel (dB), che è un’unità di intensità. Un aumento di 10 dB corrisponde ad un raddoppio del volume percepito. Lo spettro acustico dell’uomo è compreso tra 0 e 140 dB, che rappresenta la soglia del dolore nell’adulto (nei bambini è 120 dB). È importante tenere presente che gli animali sono sensibili a diverse intensità di rumore rispetto alle persone.