15/08/2024
BUON FERRAGOSTO A TUTTI da
Bryan’s Levrieri Rescue!
Dal 2012 associazione di salvaguardia di Galgos,Podencos,Borzoy.
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Rome
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Bryan’s Levrieri Rescue” è un’associazione di volontariato ( con sede a Roma),nata con lo scopo di diffondere la situazione in cui si trovano i levrieri (in particolare Galgos Spagnolo Podencos e Borzoy) ed allo stesso tempo garantire idonee adozioni ad ogni cane. Un altro scopo del “Bryan’s Levrieri Rescue”, è quello di rendere le persone consapevoli che il levriero non è come dicono i galgueros (cacciatori) "un cane che serve solo per cacciare”,ma è un compagno fedele, amorevole e tranquillo,che è facilmente adatto alla vita in famiglia. Tutto ciò che vogliamo è che un animale bello come questo abbia una vita dignitosa e il riconoscimento dei suoi diritti calpestati per molti anni.
LA MALEDIZIONE DEI GALGOS. Sembra che la storia della maledizione dei galgos (Levriero Spagnolo) in Spagna abbia radici mediovali... Il cane in famiglia veniva da sempre considerato portatore di cibo.Lui, cacciando le lepri, nutriva i padroni. Era molto apprezzato...finche cacciava... Invecchiando, smetteva di essere bravo e agile, diventava una "bocca da sfamare", di conseguenza veniva eliminato. In una famiglia povera la pallottola costava tanto ( era una spesa ), quindi per ucciderlo, il modo più semplice e soprattutto "gratis" era il bastone o la corda... in più la credenza popolare faceva credere che più i galgos soffrono prima di morire più diventano affamati e bravi i prossimi nascituri…. Cosi, fino ai nostri giorni, si è tramandata questa credenza di "sacrificio"! Oggi i cacciatori, torturano ( eufemismo ) i propri cani nel caso non siano “ bravi nel cacciare “, "feriscono l' orgoglio" del cacciatore. Vengono impiccati sugli alberi in modo atroce ( con le zampette che toccano la superficie, cosi l'agonia sarà lunga e raccapricciante. Gli vengono spaccate le zampe x impedirgli di seguire il padrone ( come se lo meritasse… ), gli spaccano la testa con il coltello o il macete... Praticamente, lo scenario è quello di un film horror... Cosi viene ripagata la fedeltà e l’ amore che queste creature stupende riescono a dare a chi è loro vicino, mentre con tutto il cuore si pùò affermare che questa razza canina va adorata!
CASTILLA LA MANCHA è una vasta regione ,dove ogni anno vengono abbandonati tantissimi galgos e podencos che non riescono a ricevere nessun aiuto perchè è un’area disabitata , dove nel periodo estivo le temperature arrivano a 40 ° e in inverno scendono a -5. In Castilla i cani culturalmente non sono amati e di solito i cani di caccia all’età di tre anni , finita la stagione della caccia, sono considerati superfui e quindi uccisi o abbandonati. Esistono tre tipi di abbandono: - i cani ,che vengono abbandonati tra gli 8 mesi e un anno e mezzo ,perchè rivelano scarsa attitudine alla caccia ; - I maschi di età di 3-4 anni considerati ormai esauriti e quindi inutili; - Le femmine , che dall’età di 4 anni non vengono piu usate come le fattrici. Secondo la cultura sp****la il galgo di un anno, giovane (novice) è al suo apogeo, il secondo anno è all’alpice della sua carriera ,il terzo anno è vecchio (viejo) e perciò considerato dal cacciatore non più abile a cacciare e di cui quindi bisogna liberarsi!
Il problema principale in Spagna è che l'abuso sugli animali non è incluso come reato, così come in altri paesi, e per questo, una persona che trascura, abusa o uccide un animale può solo ottenere sanzioni amministrative minori. I cani da caccia spagnoli vivono tutta la loro vita sull'orlo della fame, non stimolati, in angusti spazi scuri e sono legati con corte catene. Anche in luoghi isolati, in zone rurali, la situazione è la stessa. Quasi nessun contatto umano e senza affetto. I cani da caccia spagnoli sono visti solo come uno strumento utile che può essere sostituito e scartato quando non più necessario. I cani sono trascurati e raramente ricevono cure veterinarie. Molti cani non sopravvivono a questa negligenza grave, ma lentamente moiono di fame o di malattia non curata, lesioni gravi o zecche.