20/08/2023
A proposito di numero di pasti giornalieri, cibo di qualità, gatti obesi, problemi vari ecc..
🐈I gatti che conducono una vita libera effettuano circa 6-20 pasti al giorno, predando piccoli animali. Il consumo di cibo avviene in maniera regolare nelle 24h, con una frequenza lievemente maggiore dal tramonto all’alba a causa della maggiore attività cerebrale e, quindi, fisica.
Dunque, l’apparato digerente del gatto è fatto per utilizzare piccole quantità di cibo, che in natura è umido, molto spesso durante la giornata.
⛔La limitazione del cibo e, ancor di più, la riduzione drastica del numero dei pasti è una delle principali cause di problemi comportamentali e digestivi nel gatto.
Infatti, i gatti a cui il cibo viene razionato e suddiviso in 2-3 pasti giornalieri hanno livelli più alti di cortisolo, intensificano i comportamenti legati allo stress (come comportamenti oppositivi e le eliminazioni inappropriate) ed hanno maggiore probabilità di sviluppare problemi come gastrite, enteropatie croniche e obesità.
❓Quanti pasti dovrebbe fare un gatto?
Quando possibile, un gatto dovrebbe essere alimentato ad libitum, cioè avere la possibilità di nutrirsi quando vuole e nelle quantità che desidera.
Quando, invece, un razionamento diventa necessario (decisione che deve essere presa dal veterinario nutrizionista), è comunque necessario non scendere mai sotto i 6-7 pasti giornalieri, che saranno maggiormente frequenti dal tardo pomeriggio in poi.
“Ma il mio gatto è obeso!” oppure “Se dessi retta a lui mangerebbe tutto il sacco di croccantini!”
L’alimentazione ad libitum non è mai la causa dell’obesità nel gatto! Il sovrappeso nella specie felina può dipendere da molte cause, ma la sovralimentazione non è la causa, bensì un possibile effetto del problema.
Vi dirò di più, il razionamento del cibo è una delle cause principali di aumento dell’ingestione del cibo stesso in termini sia di quantità che di velocità di ingestione.
Se il vostro gatto tende ad alimentarsi in maniera eccessiva ed è sovrappeso rivolgetevi ad un veterinario nutrizionista, ma NON riducete i pasti in maniera autonoma perchè potreste fallire miseramente nel tentativo di farlo dimagrire e/o peggiorare la situazione da molti punti di vista!