15/10/2021
Ciao, mi chiamo Gigi e questa è la mia storia …
Sono nato nelle strade di un piccolo paese in Puglia nella Provincia di Bari, mamma ci difendeva e nascondeva dagli estranei, dalla gente che riteneva essere un pericolo! Una notte mentre dormivamo, un uomo brutto con una mazza di legno iniziò ad ammazzare uno dopo l’altro dei miei fratelli e sorelle. Per fortuna la mia mamma riuscì a nascondermi, ma per la mia famiglia non ci fu scampo.
Per un mese restammo nascosti, lei mi accudiva e mi cresceva in questo nascondiglio; di notte usciva per cercare del cibo e rientrava sempre con qualcosa in bocca che potesse placare almeno per un po’ quei brutti rumori che provenivano dal mio pancino. Ma un giorno anche lei non è più tornata. L’ho aspettata affamato solo e disperato, fino a quando non decisi di uscire dal mio nascondiglio per cercarla. Facevo come mi aveva insegnato lei, di notte la cercavo e mangiavo qualcosina e di giorno mi nascondevo. Così sono sopravvissuto nelle prime settimane, poi però il cibo non era sufficiente perché ero troppo piccolo.
D’un tratto, ormai debole e desolato, mi fermai e dopo qualche giorno un uomo, mi prese e portò in un canile, nonostante le mie paure per gli uomini, non ebbi le forze di scappar via come mi aveva insegnato la mia mamma, ma c’era qualcosa di buono per me, questo uomo non era come quello cattivo che aveva ucciso i miei fratelli, era buono, mi portò in un posto dove c’era da mangiare, da bere e un posto sicuro dove dormire con altri cani che avevano affrontato esperienze simile alle mie. Li conoscevano la mia storia, e mi è apparso di capire che lo stesso uomo brutto che ammazzò i miei fratelli e le mie sorelle, aveva ammazzato anche la mia mamma mentre era in giro a cercare del cibo per me e lei. Non capirò mai come gli uomini possono essere così crudeli con noi…MAI!
Nell’aprile 2017 mi fu donata la possibilità di aver cure migliori grazie a una associazione privata per il benessere degli animali, mi portarono da loro per trovarmi una nuova famiglia. Qui tutto era diverso, qui c’era armoni e sintonia con altri cani, si mangiava bene, mi curavano dalle brutte dermatiti che mi erano comparse per colpa delle mie brutte esperienze; non ci andai da solo con me venne il mio amico Lino conosciuto al canile, qui ci insegnarono il significato di essere “cane libero” ma non solo dalle corde o catene ma soprattutto nell’anima, cercavano di liberarci dai brutti ricordi.
Nel frattempo, tramite Facebook continuavano a cercarmi una famiglia, ed è qui dove Rike e Antonio si sono innamorati di me ed io di loro, a prima vista durante le presentazioni nel maggio 2017, è stato lì, in quel momento che abbiamo deciso di trascorrere la vita insieme.
Rike, Antonio, Kalle (un mix podenco spagnolo) e io, Gigi. Passò un altro mese per la formalizzazione di tutti i documenti dell’adozione e quello stesso mese, nel giugno 2017 quando mancava poco all’inizio della nostra avventura insieme, purtroppo Kalle, il mio fratellone adottivo, credo ammalato, decise di prendere la strada dell’arcobaleno ancor prima che io e lui iniziassimo questa nostra convivenza.
Nel luglio 2017 io ho finalmente la mia casa, la mia famiglia. Rike e Antonio mi portarono con sé, e il mio primo viaggio fu al mare di Torre Canne in Puglia.
Ragazzi! Il mare… io non ho mai mai mai mai visto il mare! Nessuno può immaginare quando è bello il mare fini a quando non lo vedi, non lo tocchi, non lo annusi! Mi ci sono tuffato subito!!! Non ho perso tempo…l’ho amato da subito ho amato nuotare e giocarci dentro.
Abbiamo trascorso qualche giornata insieme per conoscerci meglio, prima di iniziare il lungo viaggio in Germania, dove ci aspettava la mia nuova casa.
Io non ho mai visto una casa, cos’è una casa? Cosa c’è dentro?
Ho scoperto stanze, scale, letto e divano. Nonostante tutte le mie diffidenze e paure… grazie all’amore smisurato e la pazienza dei miei genitori, piano piano ho imparato cos’è una casa, un posto caldo e accogliete, un piatto squisito… un confort assoluto ma soprattutto l’amore della famiglia, questa è CASA PER ME essere amato per quello che sono… Gigi il cane bianco.
Adesso se penso al passato riesco a vedere quanto sono stato fortunato! Ho scoperto la felicità, ma ancora non vi ho raccontato la parte migliore!!! Dopo mezzo-anno, dopo che mi sono ambientato e ho iniziato ad aver meno paura di tutte le cose nuove che c’erano in questa nuova vita, siamo ritornati alla associazione privata per il benessere degli animali per un saluto! E qui che ho conosciuto e mi sono innamorato di Keyla, un mix maremmano. Tra me e Keyla c’è stata una scintilla! Abbiamo sin da subito giocato insieme, ogni mio passo era un suo passo e dormivamo accoccolati, Rike e Antonio per questa nostra alchimia decisero che questo amore non poteva esser più diviso e così Keyla divento parte della nostra famiglia … un sogno che è diventava realtà.
Da quel momento in poi abbiamo vissuto tante avventure insieme con grande felicità e amore, l’uno a fianco all’altro; il mio tesoro Keyla.
Io chiuderei qui il mio racconto e vi lascio con questa immagine, la mia bella vita, con mamma Rike papà Antonio e Keyla il mio tesoro, sperando di avervi portato un po’ più vicino a me, alla mia vita e alla mia famiglia.
Io sono Gigi e questa è la mia storia, una storia con tante pagine bianche ancora da scrivere, in cui tu potresti fare parte …. Aiutami a ritrovare la mia famiglia, aiutami a rivedere la mia Keyla. Aiutatemi a tornare a casa.
Grazie di cuore
Gigi ❤️