23/06/2024
Narra una leggenda che vi fosse una gatta nera che il suo padrone portava con sé ovunque. Passeggiava con lei, condivideva il suo cibo con lei, dormiva accanto a lei, le parlava, stavano sempre insieme e lei lo adorava.
Tutto era perfetto nella vita della gatta, fino a quando, un giorno, il suo padrone decise di andare per mare. Chiese quindi a sua madre di prendersi cura dell'animale fino al suo ritorno. L'anziana donna rinchiuse la gatta nel fienile perché non seguisse il figlio fino al porto.
La povera bestiola miagolò intere settimane aspettando il suo padrone fino a quando, una mattina, un vicino portò una triste notizia alla madre: durante una tempesta, un'onda aveva inghiottito suo figlio. La donna scoppiò in lacrime e la gatta, spaventata, scappò di casa. Corse fino alla spiaggia, ma non trovò il suo padrone. Allora iniziò a camminare lungo la costa alla sua ricerca. Passò molto tempo; la gatta era magra e stanca e non riusciva più a proseguire. Arrivò al nord del paese, si affacciò sulla scogliera e disse all'oceano:
"Portami da lui in fondo al tuo abisso, ti regalo la mia anima perché senza di lui, non c'è posto per me in questo mondo".
Un'onda gigantesca emerse portando con sé l'animale che chiuse gli occhi e si lasciò trascinare dall'oceano.
Si risvegliò tra le braccia di un uomo che la stava asciugando teneramente. La gatta aprì i suoi occhi enormi e lo guardò. Osservando quegli occhi, all'uomo tornarono in mente molti ricordi.
"Mia vecchia amica, sei venuta per me.. non ricordavo più nulla finché non ho visto la mia vita nei tuoi grandi occhi gialli. Che ci facevi in mare? So che sei tu, ma il tuo pelo è diverso, eri nera come la notte."
Una voce profonda dall'oceano gli disse:
"Mi ha offerto la sua anima per poter tornare con te, ma non posso privare il mondo di un'anima così nobile. In cambio porterà nel suo pelo il mio ricordo, la spuma del mare e d'ora in poi, lei e i suoi discendenti, porteranno armonia e allegria in ogni casa in cui abiteranno."
Da allora esistono i gatti bianchi e neri perché portano l'eredità degli occhi gialli e il dono di portare armonia e gioia a coloro che condividono la loro vita.
(Leggenda )
☆Dipinto Lars Lerin 1954☆