Lavoro su traccia: la posizione del conduttore durante gli accertamenti.
Per accertamento si intende il comportamento del cane che, una volta perso il contatto con la pista, procede a ispezionare l’area con cerchiaggi più o meno ampi, oppure geometrie diagonali (lacet), oppure a pendolo per tornare sull’ultimo punto utile, fino a ritrovare il contatto con essa e proseguire nel lavoro.
A differenza delle piste sportive, gli accertamenti sono assolutamente normali nelle tracce di sangue, invecchiate di parecchie ore e posate su terreni frequentati da abbondante selvaggina.
L’efficacia degli accertamenti dipende dalla motivazione e dall’ intensità esibiti dal cane.
La posizione corretta del conduttore è quella di stare fermo dentro l’area dell’accertamento e spostare il corpo in direzione dei movimenti del cane, ma senza anticiparli, ricominciando a muoversi dietro al cane solo quando l’accertamento è finito e il cane ha preso la sua decisione di direzione.
Questo perché, a meno che non sussistano condizioni ambientali davvero particolari, un buon accertamento si risolve di solito entro il diametro di lunghezza della lunghina.
Qualora il conduttore, su tracciato conosciuto, dovesse accorgersi che il cane sta andando fuori pista, dovrebbe evitare di fermarsi per comunicare al cane l’errore e indurre il cerchiaggio.
Il conduttore dovrebbe fermarsi solo dopo che il cane ha perso il contatto con la pista e ha iniziato, in autonomia, a mettere in atto i comportamenti necessari a risolvere il problema. Altrimenti si finirà per dare al cane indicazioni direzionali e soluzioni che poi andranno a condizionare in negativo lo svolgimento di piste naturali, dove il conduttore non conosce, né può prevedere, il percorso.
In questo video Quiche impegnata in un accertamento che si risolve con un rapido semicerchio.
Oggi ho messo assieme due competenze che ho insegnato separatamente a Quiche: la ricerca dell’anschuss e la pista. In questa sequenza il cane ricerca e segnala la presenza di reperti, poi viene messo seduto per consentire al conduttore l’ispezione dell’anschuss, al termine della quale gli viene richiesto di seguire la pista.
[IT] Una debole nevicata è occasione per lavorare con Yuma condizioni atmosferiche a lei ancora sconosciute. Per questo motivo ho tenuto un criterio basso circa il tipo di esercizio e ho lavorato sulle partenze della pista ed un tempo di invecchiamento di dieci minuti. Yuma è in preparazione per piste IGP. La risposta all’esercizio è stata molto buona, ma la segnalazione è un po’ da pulire.
[EN] A light snowfall is an opportunity to work with Yuma in weather conditions still unknown to her. For this reason, I kept a low criterion as to the type of exercise and worked on track starts and an ageing time of ten minutes. Yuma is being prepared for IGP tracks. The response to the exercise was very good, but the indication behavior is a bit to clean.
Quando si presenta l’occasione realizzo per Quiche esercizi molto tecnici e complessi. In questo caso in un campo coperto in sintetico dove quotidianamente lavorano decine di cani e persone e dove, fino a pochi minuti prima, avevamo lavorato le obbedienze con i nostri cani, lei inclusa, un tracciatore diverso da me ha realizzato un quadrato di odore più fresco, di circa 1,5x1,5. Al suo interno una rondellina di metallo di pochi mm di diametro. Nel video si vede bene il contrasto del calpestamento più recente, non percepibile dal cane se non attraverso l’olfatto. Il goal dell’esercizio è che il cane resti all’interno della zona con l’odore più recente, che cerchi con intensità, corretto portamento di testa e frequenza di sniffing adeguata a poter discriminare in tutta quella contaminazione e rilevare il target. Il cane è libero, perché la tecnica più stabile per impostare velocità e portamento di testa, è quella che non prevede l’uso delle trattenute per il tramite del guinzaglio. Quichè è un cane da ricerca ungulati feriti, ma questi esercizi di tecnica di base sono utili per incrementare capacità di concentrazione e focus sul compito
[IT] Alte aspettative di ricompensa, o anche lo stesso fare la pista come attività che diventa gratificante di per sé stessa, possono portare il cane ad aumentare la velocità.
È importante in questa fase che il cane capisca che la velocità non è la via più breve per la ricompensa ma, anzi, gli fa perdere chances per ottenerla.
Anche se in pista useremo oggetti più grandi, nel lavoro di base Yuma continua con oggetti molto piccoli da cercare su tutte le superfici (asfalto, ghiaia, erba). Se il target è molto piccolo il cane non avrà possibilità di trovarlo lavorando in maniera frenetica.
[EN]High expectations of reward, or even tracking as an activity that becomes rewarding in itself, can lead the dog to increase speed.
It is important in this phase that the dog understands that speed is not the shortest way to a reward but, on the contrary, makes him lose his chances of getting it.
Although on the track we use larger objects, in the basic work Yuma continues with very small objects to search on all surfaces (asphalt, gravel, grass). If the target is very small, the dog will have no chance of finding it by working fast.
La partenza della pista
È importante non trascurare un costante allenamento sulla partenza della pista, anche come esercizio separato dalla stessa, e questo per tutta la vita del cane. Questo servirà a mantenere l’aspettativa che la ricompensa possa trovarsi ovunque (anche subito) e consente di evitare velocità eccessiva sulla partenza. Il cane impara ad attivare il naso fin dal segnale di pista e regolerà andatura e portamento di testa in maniera naturale, senza necessità di ricorrere a tensioni della lunghina.
Altro beneficio è la possibilità di simularlo ovunque, così che il cane impari che la pista può trovarsi su qualsiasi superficie e contesto. La brevità dell’esercizio consente anche di gestire l’introduzione delle distrazioni senza doverle trasferire subito su un lavoro più lungo, che sarà concatenato in un secondo momento.
Anche alternare il lavoro con e senza la lunghina serve a stabilizzare ritmo e andatura. Il fatto poi che il cane impari a regolare il portamento di testa a prescindere dalla presenza della lunghina è’ un importante autoapprendimento guidato dalla pianificazione. In questo brevissimo video Yuma lavora libera e risolve con sicurezza un quadrato di partenza di 2 mq con all’interno una moneta da 1 cent.
Velvetgun Yuma, detection training, sniffing sound
Yuma è in preparazione per piste IGP. Il suo addestramento passa da una pianificazione diversa da quello degli altri miei cani, perché differente è il metodo di lavoro che è richiesto al cane in queste prove.
Un pomeriggio molto ventoso è stato occasione per allenare Yuma e Polvere sul passaggio da energia fisica a concentrazione, da inseguire il gioco ad attivare il naso per la ricerca di un target molto piccolo. In questo caso il cane imparerà a switchare senza frustrazione e il modo più rapido per trovare il target così piccolo sarà chiudere la bocca, tenere il naso giù e utilizzare un'alta frequenza di sniffing, ovvero tutte quelle competenze, costruite con la motivazione, di cui abbiamo bisogno in pista.
Quiche, training on sniffing frequency.
#trackingdog#schweisshund
Stesso esercizio, madre vs figlia. Polvere Rossa e Quiche dell' Artemide Serena. #basictracking/foundations/hannoverischer#
Fermare il cane sulla traccia
[IT] Sono diverse le circostanze in cui può capitare la necessità di fermare il cane durante il lavoro. In questo caso dobbiamo decidere quale sarà lo stimolo sul quale il cane dovrà fermarsi e far si che lo stop non abbia influenze sulla concentrazione alla ripartenza.
Entrambi questi aspetti si costruiscono con l’addestramento e la pianificazione.
Per fermare il cane non utilizzo mai una tensione della lunga, perché non voglio che le tensioni abituali ed accidentali che avvengono durante il lavoro di traccia siano per il cane un segnale per fermarsi, rallentare o girarsi indietro. Utilizzo un segnale verbale (ferma), ed il successivo segnale “cerca” per ripartire.
Nel video l’uso del segnale è reso necessario dalla prossimità di una strada in concomitanza con il passaggio di un’autovettura. L’esecuzione, tuttavia, non è perfetta perché il comando viene ripetuto più volte. Ottima invece la ripresa del lavoro per concentrazione ed intensità.
Stopping the dog on the track
[EN]There are several circumstances in which the need may arise to stop the dog while working.In this case we must decide what stimulus the dog will have to stop on and ensure that the stop does not affect concentration on the restart.
Both of these aspects are built up through training and planning.
To stop the dog I never use a leash tension, because I do not want the habitual and accidental tensions that occur during tracking to be a signal for the dog to stop, slow down or turn back. I use a verbal cue (stop), and the subsequent "search" cue to start again.
In the video the use of the cue is made necessary by the proximity of a road in conjunction with the passage of a car. However, the execution is not perfect because the command is repeated several times. On the other hand, the restart of the work is excellent in terms of concentration and intensity.
Velvetgun Yuma, ricerca di un pezzettino di Kong su muro di mattoni. Il criterio al momento è ottenere precisione e intensità. È importante che il cane resti concentrato sull'area di ricerca e che lavori a bocca chiusa, utilizzando un'alta frequenza di sniffing, perché cani che lavorano a bocca aperta finiranno per saltare intere aree di ricerca dove può trovarsi l'odore. In questo esercizio il timing scelto per l'arrivo della ricompensa è alla prima reazione, senza attendere la segnalazione completa.
Short clip di un lavoro durato 20 minuti con Quattro dell'Artemide Serena. Pista di 900 MT e 20 ore di posa, volutamente tracciata a cavallo di bordeggi e boschetti di stazionamento e transito abituale di selvaggina ungulata. Lo scopo è perfezionare il suo addestramento aumentando sicurezza e consapevolezza nei cambi di terreno e direzione interessati da passaggi freschi di altra selvaggina.
Alcuni momenti dell'addestramento di ieri di Quiche. Lavoro su muro di mattoni, fondamenti di pista e flirt pole.
[IT] E' importante pubblicare anche le sessioni di addestramento che richiedono una revisione perchè non si è raggiunto l'obiettivo. In questo caso Quiche esegue una buona ricerca, con metodo e concentrazione, su target sotterrato, ma c'è troppa latenza nella risposta di segnalazione. In questo caso è necessario ripianificare l'esercizio e non commettere l'errore di andare avanti accontentandosi di una risposta che non raggiunge il criterio fissato.
[EN] It is also important to publish training sessions that require revision because what we planned was not reached. In this case, Quiche performs a good search, with method and concentration, on a buried target, but there is too much latency in the indication response. In this case, it is necessary to re-plan the exercise and not make the mistake of going ahead and settling for a response that does not reach the criteria.
[IT] Nella formazione del cane da pista una parte importante delle fondamenta è rappresentata dalla precisione sulla partenza. Il cane dovrà utilizzare fin da subito la giusta frequenza di sniffing senza precipitarsi in avanti. Nel video Quiche dell’Artemide Serena in una sessione di addestramento sulle partenze.
[EN] In the training of a tracking dog, an important part of the foundation is precision at the start. The dog must use the right sniffing frequency right from the start without rushing forward. In the video Quiche during a training session on the track’s start.
[IT] Un errore comune nell’addestramento del cane da traccia è l’influenza dell’addestratore, fenomeno noto come effetto Clever Hans.
Addestrarsi sempre da soli, su percorsi conosciuti e delineati da nastri indicatori, è la principale causa dell’effetto Clever Hans. Il conduttore, infatti, conoscendo il percorso, tenderà, involontariamente, a fornire al cane indicazioni posturali, fisiche, muscolari etc, verso la direzione della traccia, e i cani impareranno a captarle fino a venirne influenzati.
Per evitare queste trappole è importante che ogni conduttore, durante il training, abbia la possibilità di addestrarsi su piste tracciate da altri e che siano in modalità cieco o doppio cieco.
In questo video Quattro dell’Artemide Serena, annoveriano di 1 anno,condotto da Andrea Rubicini, in una pista in cieco, ovvero dove solo il tracciatore conosce il percorso.
[EN] A common mistake in tracking dog training is the influence of the trainer, a phenomenon known as the Clever Hans effect.
Always training alone, on known tracks delineated by indicator tapes, is the main cause of the Clever Hans effect. The handler, in fact, knowing the direction, will tend, involuntarily, to give the dog postural, physical, muscular etc. indications towards the direction of the track, and the dogs will learn to pick them up to the point of being influenced by them.
To avoid these traps, it is important that each handler, during training, has the opportunity to train on tracks marked out by others and that they are in blind or double-blind mode.
In this video Quattro dell’Artemide Serena, 1 years old hanoverian hound, handled by Andrea Rubicini, on a blind track, where only the tracker knows the route.
[IT] Dopo un periodo un po' complicato a causa di una brutta lesione traumatica che ha comportato il taglio della coda, riprendiamo gli allenamenti con Ocra in vista di nuove stimolanti attività di pista e detection.
[EN] After a difficult period due to a nasty traumatic injury that involved cutting off the tail, we resume Ocra training, for new exciting tracking and detection activities.