Gaia Quinto - Educatrice Cinofila

31/12/2024

Di considerazioni ne avete scritte veramente tante, ma non potevo scegliere così ho cercato di crearne una che le racchiudesse tutte.
Ho sempre considerato questo spazio non solo mio, ma nostro: un luogo dedicato allo scambio e al confronto. ✨
Le vostre risposte alle speranze per il 2025 mi hanno profondamente commossa ❤️ e mi hanno spinta a dedicare le ultime due giornate di questo conto alla rovescia proprio a voi. Ho deciso di racchiudere le speranze che mi avete condiviso più spesso, quelle che sono emerse con più forza. 🌟
Le vostre speranze mi danno fiducia: mi fanno credere che le mie non siano vane. 🙏💛

30/12/2024

Ho sempre considerato questo spazio non solo mio, ma nostro: un luogo dedicato allo scambio e al confronto. ✨
Le vostre risposte alle speranze per il 2025 mi hanno profondamente commossa ❤️ e mi hanno spinta a dedicare le ultime due giornate di questo conto alla rovescia proprio a voi. Ho deciso di racchiudere le speranze che mi avete condiviso più spesso, quelle che sono emerse con più forza. 🌟
Le vostre speranze mi danno fiducia: mi fanno credere che le mie non siano vane. 🙏💛

28/12/2024

✨ Per il 2025 spero che finalmente sia condannato chi commette il reato di maltrattamento.
Io non spero in un inasprimento delle pene per i reati ai danni degli animali, non per il momento almeno. Ma in un cambiamento concreto nella loro applicazione. In un clima di omertà come quello attuale, dove denunciare il maltrattamento sembra quasi un torto nei confronti di chi lo commette, un aumento delle pene rischierebbe solo di peggiorare le cose.

Troppe volte, la questione viene spostata dal piano legale a quello etico, trasformandola in un dibattito su "chi è più importante, gli animali o le persone?" quando, in realtà, si tratta di riconoscere la relazione tra un abusato e un abusante.

Per questo, credo sia essenziale investire in formazione per chi deve applicare la legge. È sufficiente conoscere l’articolo 544-ter del Codice Penale per saper riconoscere un maltrattamento?
📜 "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro."

Ma chi applica la legge è davvero consapevole delle caratteristiche etologiche degli animali?
Come sottolinea LINK-Italia, il maltrattamento sugli animali non è mai un fenomeno isolato: spesso si collega a una più ampia spirale di violenza che coinvolge l'intera società.

Per il 2025, spero in più consapevolezza e più responsabilità. 🐾

27/12/2024

Per il 2025, sogno che ogni cane possa finalmente assaporare una passeggiata in natura in libertà. 🌳🐾

Sebbene non ci siano dati ufficiali in Italia sulla percentuale di cani di famiglia che possono passeggiare senza guinzaglio, sono certo che molti di loro non abbiano mai provato l’ebbrezza di una camminata libera. Questa è una realtà che chi lavora nel mio settore vive ogni giorno: alla domanda "fate mai passeggiate in libertà?" è raro che la risposta sia un “sì” e non è raro che proprio quello diventi uno dei nostri obiettivi per ampliare la relazione e le conoscenze del cane.

È comprensibile che i cani debbano essere abituati al guinzaglio e che la vita quotidiana non sempre permetta passeggiate in natura. Tuttavia, non avere mai l’opportunità di esplorare l'ambiente senza una corda attaccata è una grossissima limitazione. Spesso, la paura che il cane scappi e non torni più è il principale ostacolo. Ma non è forse questa la vera essenza di una relazione sana? La fiducia.

Avete mai osservato un gruppo di cani? Camminano insieme, si aspettano, si osservano, eppure non sono legati da nulla di diverso dall’idea di essere un gruppo.

Per il 2025 spero in più relazioni costruite sulla giusta dose di regole e fiducia, così da rendere per tutti piacevole anche una passeggiata in libertà, immersi nella natura.

26/12/2024

Per il 2025 spero che gatti, conigli, uccelli, criceti e tutti gli altri animali non umani diversi dal cane vengano adottati rispettando la loro etologia e non perché considerati “più semplici da gestire”.

Su questo profilo parliamo di cani, e mai mi sentirete dare consigli o spiegare i comportamenti di altre specie. Non perché li consideri meno importanti, semplicemente perché non ho le competenze per farlo.

Detto questo, è importante riconoscere che, per quanto ci sia ancora tanto da scoprire sui cani, tra tutti gli animali da affezione restano quelli su cui abbiamo più informazioni. La loro lunga storia di convivenza con noi li ha resi più capaci di farsi comprendere e ascoltare. Eppure, se è vero che molti cani vivono situazioni difficili, per le altre specie domestiche la situazione è spesso ancora peggiore.

I cani riescono maggiormente a catturarela nostra attenzione mentre gli altri animali non umani vivono più "in silenzio" e pagano spesso il prezzo della loro discrezione, rimanendo intrappolati nella straziante etichetta di “animali facili”.

🐱 Gatti che non possono verticalizzare.
🐰Conigli costretti a passare l'intera vita in gabbie strettissime.
🐹 Criceti che passano un’intera esistenza correndo su una ruota che non li porterà mai da nessuna parte.
🐦Uccelli, 🐠 pesci...
Nessuno di loro avrà mai la possibilità nemmeno di affacciarsi ad osservare il modo.
Ogni specie ha bisogni specifici, e ignorarli significa condannarli a una vita di sofferenza.

Per il 2025 mi auguro che ogni compagno umano, indipendentemente dalla specie dell’animale, decida di informarsi sulle sue vere esigenze. E soprattutto, che nessun animale venga più scelto solo perché considerato “semplice da gestire”

25/12/2024

Per il 2025, spero “non si generalizzi più parlando di cani reattivi o cani dominanti".

È Natale🎄, e so che non è proprio il giorno migliore per affrontare un tema complesso come questo. Quindi sarò il più sintetica possibile.

Nel mondo cinofilo 🐶, la definizione di “cane reattivo” sta sempre più sostituendo o affiancando quella di “cane dominante”. In entrambi I casi il cane viene giudicato in base ai comportamenti che mette in atto in determinate situazioni, senza considerare
🔸chi è realmente,
🔸cosa prova e
🔸cosa pensa.
Si finisce così per ridurre il cane alle sue azioni, senza analizzarle nella loro complessità.
Il comportamento di un cane è un fenomeno estremamente complesso, frutto di molti fattori intrecciati:
🔹livello di attivazione,
🔹desideri,
🔹emozioni,
🔹capacità di elaborazione,
🔹esperienze pregresse,
🔹dinamiche relazionali,
🔹l’ambiente circostante
🔹e molto altro.

Semplificare un cane definendolo “reattivo” o “dominante” impedisce di porsi le giuste domande: Perché quel cane sente la necessità di agire in quel modo? Quali sono i fattori che lo spingono a quel comportamento in quel momento specifico?
La speranza per il futuro? Che impariamo a guardare oltre le etichette e iniziamo a capire il perché di ogni singolo comportamento.
Ah, buon natale a tutti. 🎄❤️

25/12/2024

🎄🐾 Buon Natale a tutti voi 🐾🎄

24/12/2024

Per il 2025 spero “in - cani che fanno compagnia e + cani che fanno i cani”.
Come dice la dott.ssa : “Tutti i cani sono maestri nel fare compagnia, ma nessuno di loro è così limitato da fare solo questo”.
Il concetto di cane come “animale da compagnia” ha purtroppo ridotto il suo ruolo al semplice stare accanto a noi, colmare solitudini o adattarsi per risultare sempre piacevole e accomodante. Così, troppo spesso, il cane si accontenta di un mondo in cui gran parte dei suoi interessi e bisogni vengono messi da parte, quando non completamente annullati.
Ma la vera bellezza dei cani sta nella loro capacità di osservare il mondo in modi diversi dai nostri, di avere esigenze proprie e, pur continuando, con determinazione a tentare di coinvolgerci nel loro mondo, scegliere di rimanere accanto a noi nel nostro.
Per il 2025, sogno meno cani confinati al ruolo di “compagnia” e più umani capaci di farsi trasportare dai cani verso orizzonti che, da soli, non avrebbero mai immaginato.

23/12/2024

Mi permetto di “rubare” lo slogan di Simone Piacentini - DOG CREW simone piacentini educatore cinofilo siua , perché non credo esista un modo migliore per esprimere questo concetto. 🐾
Per il 2025 spero in ➕“+ relazione, - controllo”.➖
Il controllo diventa spesso la soluzione più facile per gestire il cane. Controllare significa evitare il rischio di confrontarci con il suo mondo, con le sue emozioni e i suoi bisogni perchè è più semplice chiedere "obbedienza" che sforzarsi di comprendere davvero chi abbiamo davanti.
Non accetteremmo mai che un legame basato solo su ordini e richieste venga definito sano, né con un figlio, né con un amico, né con un partner. E allora perché con il cane dovrebbe essere diverso?
Qualsiasi tipo di relazione dovrebbe essere impostata innanzi tutto su dialogo e scambio. Si costruisce con l’ascolto, con il rispetto di tempi, spazi ed è unica perchè l’intreccio di quei soggetti è unico.
Il cane deve poter esprimere se stesso, usare la sua mente e vivere esperienze significative, ma questo non significa avere sempre la libertà di fare ciò che vuole. L’equilibrio è sottile ma al contrario di quanto si pensa relazione e controllo non sono due poli opposti. Vivendo in un mondo costruito a misura d’uomo, è inevitabile che ci siano momenti in cui il controllo è necessario. Facciamo un esempio scontato: se l’intenzione del cane è quella di sbranare una gallina non c’è appagamento, motivazione o emozione che tenga. La gallina non si tocca. Ci sono regole da rispettare: io ti ascolto, ma anche tu ascolti me.
Per il 2025 mi auguro più relazione e meno controllo, in qualsiasi tipo di rapporto.

22/12/2024

"Mens sana in corpore sano."
È un principio che vale per tutti, anche per i cani. Eppure siamo ancora lontani da un approccio davvero olistico al benessere.
Gastriti, diaree, dermatiti, obesità, inappetenza… spesso dietro a problematiche fisiche si nascondono disagi psicologici. La connessione tra mente e corpo è reale, ma purtroppo questi casi difficilmente arrivano all'attenzione di chi potrebbe si occupa del benessere mentale.
… e anche dall’altro lato spesso non manca chi prova a dare risposte mediche senza I titoli necessari.
Il danno non è solo sul cane, ma anche alle famiglie, che continuano ad avere le idee confuse sui ruoli e le competenze di tutte le figure che girano attorno al cane.
E se invece iniziassimo a fare rete? Se lavorassimo insieme, condividendo le competenze di ciascuno per il bene comune?
La collaborazione è l’unica strada per mettere davvero il benessere al centro.
Nel 2025, io spero in questo. 💛

21/12/2024

"Nel 2025 spero non si parli più di cani da giardino." 🏡
Perché? Perché la reclusione in giardino non è nella natura del cane.

Da 30.000 anni il cane vive accanto all’uomo, trovando un ruolo nel gruppo: aiutava nella caccia, difendeva la casa, radunava il bestiame… Il cane è un animale sociale, che crea legami profondi con il suo gruppo (sia umano che canino). È attraverso l’interazione e lo svolgimento del suo ruolo che il cane esprime davvero sé stesso.

Neppure da un punto di vista ambientale il giardino può essere considerato un ambiente naturale per il cane. Il cane vagante, infatti:
🔸ha la possibilità di spostarsi per trovare un rifugio adeguato,
🔸può dormire accanto ai suoi compagni per riscaldarsi,
🔸e, secondo i principi di selezione naturale e fitness, solo i soggetti in grado di adattarsi a quello stile di vita sopravvivono e trasmettono la loro genetica.

🐾🍃In poche parole, un cane lasciato in giardino, da solo, non vive: si limita a esistere."
#2025

12/12/2024

Spesso si associa l'idea di cane
traumatizzato ad un cane che in passato ha subito
maltrattamenti fisici o a soggetti che sono stati
abbandonati ma la mente del cane però è molto più
complessa di così e nella quotidianità sono molte le
situazioni che possono mettere il cane in una
condizione di forte scacco emotivo.
Sono infinite le situazioni che vengono sottovalutate
dai partner umani perchè il nostro cervello le considera
non rilevanti ma il cane non ha le competenze per
elaborare la situazione.
Esistono cani che sotto questo profilo sono molto più
suscettibili di altri, ma non esiste soggetto che sia
esente dalla possibilità di ritrovarsi in una situazione
che può risultare per lui traumatica.
Purtroppo sono tanti i cani che si trovano a sviluppare
una condizione ossessivo-compulsiva ma pochi di
questi arrivano a contattare un istruttore in
riabilitazione comportamentale o un medico veterinario
comportamentalista.

22/10/2024

Lui è boh, non perché si chiami boh, ma perché un nome non lo avrà. L'ho trovato sabato steso sotto una macchina con un fianco totalmente ricoperto di sangue e pustole. Portato al Centro Veterinario Policoro ci siamo resi conto che era inappetente e respirava male e ho scoperto che quella br**ta ferita è la manifestazione di una piodermite profonda. Le dottoresse lo hanno rimesso in sesto. Ora mangia un autonomia e respira meglio. È in terapia per la piodermite e domani verrà castrato. Subito dopo avrò il duro compito di rimetterlo in strada dove l'ho trovato ma preferiremmo per lui un finale migliore e per questo abbiamo i minuti contati. Abbiamo fatto diversi miracoli. Ne facciamo un altro?
È un giovane maschio di 5 kg. Bellissimo (anche se dalle foto non sembra credetemi sulla parola, vi prego).
Si trova a Policoro (MT) per info 3480368670

12/09/2024

❤️

Buon pomeriggio cari amici!
Condividiamo con piacere con voi una foto che per noi ha grande significato, essa racchiude la filosofia di Polo Cinofilo Salento!

Ieri abbiamo condiviso il pranzo con ben cinque colleghe, amiche e sorelle.
Gaia Quinto - Educatrice Cinofila da Policoro, Sara Lenti da Grottaglie, Jeky Alberghini da Bologna, Irene Caccuri da Bologna e Sceila Caforio Educatore Cinofilo da Sava, la quale ci ha deliziati con piatti della tradizione che hanno accontentato tutte le nostre esigenze (e ne avevamo tante, Ve lo garantiamo!).

Una piccola réunion tutta al femminile tra colleghe che riescono a collaborare piacevolmente, riescono a confrontarsi, a condividere le esperienze lavorative, ad entrare in comunione in un settore che punta sempre di più all'individualismo, all'insicurezza personale, alla diffidenza, alla voglia di emergere a discapito di altri, alla paura di uscire dal proprio seminato per intraprendere nuovi percorsi.
Tutto l'opposto del nostro pensiero, a noi piace essere una famiglia allargata!!

E niente, ci siamo ricaricate per bene, siamo dunque pronte per l'evento , quest'anno saremo obbligate a tener conto anche del meteo, tuttavia siamo assolutamente certe che riusciremo ad affrontare tutti gli ostacoli, anche quelli che pioveranno dal cielo! 😁

Ci vediamo presto, nel frattempo vi abbracciamo forte!

11/07/2024

La piccina trovata con la zampa in cancrena è ancora ricoverata in clinica perché non ha un posto dove andare. Vi chiedo per favore di aiutarci a diffondere la sua storia per aiutarci a trovarle una famiglia. È una fe*******ia di 2 mesi appena, si trova a Policoro (MT) ma può raggiungere la sua futura famiglia ovunque.
Chiunque volesse darci una mano a coprire le spese mediche può lasciare il proprio contributo da Pettinandog (Policoro) o contattarmi in privato.
Per qualsiasi informazione 348 036 8670

08/07/2024

Questa micina è stata soccorsa sabato con una zampina in cancrena. Portata immediatamente in ambulatorio, la zampa è stata ambutata e ora sta bene. Al momento è ricoverata ma oggi deve lasciare la struttura e non c'è un posto per lei. Serve stallo o adozione urgente. Aiutatemi a condividere, ed aiutateci ad aiutarli. Si trova a Policoro (MT). 3480368670

09/06/2024

Vi chiedo una mano in ginocchio. Serve urgentemente stallo per questa cagnolina che deve essere dimessa entro domani dal centro veterinario. Si trova a Policoro (MT). Non sarete lasciati soli. Fino a quando non troverà adozione avrete tutta la mia collaborazione. Facciamo squadra.

26/12/2023

Anche quest'anno, come ogni anno, a grande richiesta, replicheremo la tombolata di Natale a favore di cani e gatti gestiti da volontari della zona.
Ne approfitteremo per darci gli auguri e passare del tempo assieme divertendoci.
L'appuntamento è per il 28 dicembre alle 21.00 al New Light (Policoro).
Questo evento è entrato nel cuore di tanti di voi: in molti ormai aspettano dicembre per tre ragioni: il Natale, capodanno e.... la tombolata di beneficenza.
Anche quest'anno i volontari sono riusciti a raccogliere tantissimi premi offerti dai commercianti locali. Ognuno ha offerto ciò che poteva e come sempre nessuno si è tirato indietro. Grazie alla generosità di tutti siamo riusciti a comporre ceste e premi strepitosi a dimostrazione del fatto che la collaborazione è la vera ricchezza.
Non mancate. Vi aspettano premi meravigliosi e tantissimo divertimento.