20/01/2021
Dopo avervi raccontato qualcosa sulle zone calde e fredde del cane, ho pensato di fare un post specifico anche per il gatto che, come ci hanno ripetuto all'infinito durante gli anni di università, "non è un piccolo cane". Mai frase fu più vera e riscontrabile ogni giorno nella pratica quotidiana!
Per l'occasione, Muffin si è prestato a fare da modello, non senza un pochino di disappunto 😂
Veniamo al dunque: quali sono le zone in cui i gatti amano essere accarezzati? Le guance e il collo, nella zona sotto il mento e attorno alle orecchie. Alcuni non disdegnano anche le carezze sul dorso, fino ad arrivare alla base della coda.
Sono invece off limits l'addome, le zampe e la coda. Anche i fianchi tendono a essere poco apprezzati.
"Ma il mio gatto si lascia coccolare sulla pancia!" 🤓 Sì, può darsi. Esiste comunque una componente individuale per cui nessun gatto è uguale a un altro e sicuramente incidono molto il vissuto dell'animale e il legame tra il gatto e la persona che lo accarezza. Un gatto cresciuto in casa, accarezzato dal proprietario che conosce e di cui si fida, non è detto esprima in maniera così netta ed eclatante le sue preferenze.
Dunque come capire se al nostro gatto piace essere accarezzato in un determinato modo? Imparando a leggere il suo linguaggio del corpo, a capire quando ci sta dicendo che è ora di smetterla e a rispettare il suo volere. Muffin in questo è un ottimo insegnante! 🧐
Nella foto "YES", Muffin è moooolto rilassato, estende il collo, socchiude gli occhi e si abbandona ai grattini 🥰
Nella foto "?!", detta anche "Umana, tu non me la racconti giusta", la posizione cambia. Muffin si irrigidisce e avvicina il muso alla mia mano, pronto a reagire. Questo (anzi, se ve ne accorgete, meglio un po' prima) è il momento di smettere di accarezzarlo o riportare la mano in zone più gradite.
La foto "NO!!!" è quella da non ripetere a casa. Forse non rende, in quanto foto statica, ma qui ho cercato di accarezzare il panciotto di Muffin e lui non ha gradito. Mi ha morso la mano (le ho ancora entrambe, giuro! Tempo di scattare la foto e ho interrotto il momento tortura), ha usato le zampe per allontanare la mia mano ed era pronto alla fuga. E guardate il muso: abbassa le orecchie, apre gli occhi, porta indietro le vibrisse. Nulla a che vedere con la rilassatezza di prima.
Ecco, questa della foto "NO!!!" è una cosa da NON fare. Se invece il nostro gatto si spancia e si rilassa ancora di più, via libera alle carezze, ma dev'essere una sua scelta. Non sarà un gatto più o meno bravo di un altro, ma semplicemente un gatto con delle preferenze diverse rispetto ad altri.
Il tono del post è volutamente giocoso e spero vi abbia strappato un sorriso. Spero anche, però, che vi sia utile e che vi spinga ad osservare cosa vi dice il vostro gatto, ogni volta che decidete che è l'ora delle coccole!