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Quando l’osteopatia fa la differenza!!!! 🤩 Prima foto al primo trattamento, seconda foto al terzo trattamento
06/08/2024

Quando l’osteopatia fa la differenza!!!! 🤩 Prima foto al primo trattamento, seconda foto al terzo trattamento

Equine Veterinary Team dispone di vari servizi diagnostici e terapeutici in vari ambiti della medicina veterinaria per o...
08/06/2024

Equine Veterinary Team dispone di vari servizi diagnostici e terapeutici in vari ambiti della medicina veterinaria per offrire ai propri clienti il miglior approccio multimodale alla patologia e alla cura.

Se credi che i cavalli abbiano bisogno di cereali nella loro dieta per soddisfare i loro bisogni nutrizionali, non sei i...
16/05/2024

Se credi che i cavalli abbiano bisogno di cereali nella loro dieta per soddisfare i loro bisogni nutrizionali, non sei il solo. Tuttavia, i cavalli dovrebbero ottenere la maggior parte dei loro nutrienti da una fonte di foraggio di buona qualità come erba, fieno, pellet di fieno o un mangime completo.

I cavalli generalmente mangiano tra l'1,5 e il 2% del loro peso corporeo ogni giorno, quindi un cavallo di taglia media di 1.000 libbre dovrebbe mangiare 15-20 libbre di fieno al giorno. Per aiutare a colmare eventuali lacune nutrizionali come vitamine o minerali essenziali, un bilanciatore della razione può essere utile. A seconda della razza, delle condizioni corporee e del livello di esercizio, è possibile aggiungere concentrati per fornire ulteriore energia, ma spesso non sono necessari.

Quando decidi cosa dare da mangiare al tuo cavallo, è meglio investire in foraggi di alta qualità come base del tuo piano alimentare. Puoi anche far testare il tuo fieno per vedere esattamente quali nutrienti fornisce. Consulta il tuo veterinario o un nutrizionista equino riguardo alla dieta del tuo cavallo prima di apportare modifiche importanti e ricorda che eventuali modifiche dovrebbero essere apportate gradualmente nel tempo per evitare disturbi gastrointestinali.

Offerto dal comitato per l'educazione dei proprietari di cavalli dell'AAEP

Ogni tanto ,fra un'emergenza e una visita, riusciamo a concederci una bella cena e una bella serata!EVT al completo!!!🥰🥰...
25/04/2024

Ogni tanto ,fra un'emergenza e una visita, riusciamo a concederci una bella cena e una bella serata!

EVT al completo!!!🥰🥰🥰🥰

BUONA PASQUA da tutte noi!E.V.T.
31/03/2024

BUONA PASQUA da tutte noi!
E.V.T.

EQUINE VETERINARY TEAM dà il benvenuto ad una nuova collaboratrice e collega : Drs Borghi Rossella!!! Rossella Borghi
28/03/2024

EQUINE VETERINARY TEAM dà il benvenuto ad una nuova collaboratrice e collega : Drs Borghi Rossella!!! Rossella Borghi

La primavera è esplosa! Ciò significa che… anche la stagione delle vaccinazioni è alle porte!Se ti stai chiedendo quali ...
21/03/2024

La primavera è esplosa! Ciò significa che… anche la stagione delle vaccinazioni è alle porte!

Se ti stai chiedendo quali vaccinazioni dovrebbe ricevere il tuo cavallo, la risposta è: non esistono raccomandazioni sui vaccini valide per tutti. Un veterinario che conosce il tuo cavallo e il tuo sistema di gestione è la tua migliore risorsa per consigliare quali vaccini dovrebbe ricevere il tuo amico equino e con quale frequenza!

Sebbene la vaccinazione non prevenga le malattie in tutte le circostanze, un buon protocollo di immunizzazione riduce al minimo il rischio di infezione e rimane una componente essenziale della proprietà responsabile dei cavalli. Un appuntamento per la vaccinazione è anche l'occasione perfetta per un controllo annuale del tuo amico equino e un ottimo modo per individuare tempestivamente eventuali problemi di salute.

Se devi ancora contattare il tuo veterinario per programmare le vaccinazioni del tuo cavallo, ti invitiamo a farlo presto!

28/10/2023
📡📡📡📡PER AMANTI DI CAVALLI E ASINIEcco  qui la locandina dell'evento formativo tutto a misura d'ASINO 🤩🤩🤩.Abbiamo diviso ...
18/10/2023

📡📡📡📡
PER AMANTI DI CAVALLI E ASINI

Ecco qui la locandina dell'evento formativo tutto a misura d'ASINO 🤩🤩🤩.
Abbiamo diviso il corso in due giornate!!!

La parte veterinaria sarà trattata SABATO 2 DICEMBRE!!!

Per info,costi e adesioni
⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️
[email protected]

Ciao!!EVT si fa promotore di un incontro formativo multidisciplinare per imparare a conoscere e gestire i nostri amici A...
12/04/2023

Ciao!!
EVT si fa promotore di un incontro formativo multidisciplinare per imparare a conoscere e gestire i nostri amici ASINI!!!!💓💓
..LA CURA NEL PRENDERSI CURA DELL'ASINO...

Il 10-11 GIUGNO troverete la Dott.ssa Scrivante Sara e altri relatori presso l'Associazione L'Azzurro degli Asini (Istrana-Treviso) per due giornate ricche ed intense declinate al benessere, alla gestione annuale e ai racconti di vita e di lavoro con gli asini.
In particolare vi sarà un pomeriggio sia teorico che pratico in cui verranno trattati i principi di Primo soccorso Veterinario per imparare cosa è fisiologico e cosa è patologico..e soprattutto cosa fare e cosa non fare!!

🗣🗣Il corso è aperto a tutti gli amanti di questi animali , a chi già ne possiede e a chi vuole invece affacciarsi a questa avventura!

➡️POSTI LIMITATI
➡️ISCRIZIONE OBBLIGATORIA
⬇️PER INFO :
[email protected]
Lisa 347-9108846

VI ASPETTIAMO!!!🥳🥳🥳

Buona Pasqua da Equine Veterinaray Team!!Grazie per la bellissima foto
08/04/2023

Buona Pasqua da Equine Veterinaray Team!!
Grazie per la bellissima foto

LO SAPEVATE?Le ferite da puntura nel piede si qualificano come emergenze mediche, a causa della quantità di strutture vi...
09/02/2023

LO SAPEVATE?

Le ferite da puntura nel piede si qualificano come emergenze mediche, a causa della quantità di strutture vitali appena sotto la suola che possono essere fisicamente danneggiate e/o contaminate da batteri quando vengono pe*****te da un oggetto appuntito.

Se il tuo cavallo calpesta un chiodo o un altro oggetto appuntito e rimane incastrato nello zoccolo, resisti alla tentazione di estrarlo e consulta prima il tuo veterinario. Lasciare il chiodo in posizione consentirà al veterinario di eseguire radiografie del piede prima della rimozione, il che aiuta a identificare esattamente quali strutture sono state pe*****te e a pianificare la strategia più appropriata per affrontare la situazione.

Se il tuo veterinario lo consiglia, rimuovi con cura il chiodo per evitare che il cavallo lo calpesti e lo spinga più in profondità nella cavità dello zoccolo. Mentre lo rimuovi, assicurati di segnare il punto esatto e la profondità di ingresso con del nastro adesivo e/o un pennarello in modo che il veterinario possa valutare l'entità del danno. Applicare antisettico sulla ferita e avvolgere per evitare ulteriori contaminazioni mentre si attende l'appuntamento.

Le ferite penetranti dello zoccolo possono essere estremamente gravi e non devono essere sottovalutate. La prognosi per il successo del recupero dipende da un'azione rapida per identificare il percorso dell'unghia, dal trattamento di potenziali infezioni e danni meccanici al piede e da un'adeguata cura successiva. Come sempre, consulta il tuo medico di cavalli per ulteriori informazioni e consigli!

Traduzione dalla pagina Fb AAEP

SAI COME INDIVIDUARE LA COLICA NEI CAVALLI?La colica non è una malattia; è solo un sintomo di malattia. In particolare, ...
13/01/2023

SAI COME INDIVIDUARE LA COLICA NEI CAVALLI?

La colica non è una malattia; è solo un sintomo di malattia. In particolare, la colica indica un problema doloroso all'addome del cavallo (pancia), che può essere causato da una serie di condizioni diverse. Meno del 10% di tutti i casi di coliche sono abbastanza gravi da richiedere un intervento chirurgico o causare la morte del cavallo; tuttavia, ogni caso di colica dovrebbe essere preso sul serio perché può essere difficile distinguere quelli lievi da quelli potenzialmente gravi nelle prime fasi.

I cavalli mostrano segni di dolore addominale in un'ampia varietà di modi e di solito un cavallo mostra solo alcuni dei segni durante un episodio di colica. La regola empirica è: più evidenti sono i segni del dolore, più grave è il problema.

Se sospetti che il cavallo soffra di coliche, ti suggeriamo di:
• Allertare immediatamente il veterinario.
• Rimuovere tutto il fieno e il grano dall'ambiente circostante il cavallo.
• Non medicare senza l'approvazione del veterinario, poiché gli antidolorifici possono mascherare i segni clinici;
• Portate a spasso il cavallo se continua a rotolare o corre il rischio di farsi male, ma non affaticatelo camminando incessantemente e non avvicinatevi all'animale se non è al sicuro.
• Tenere il cavallo sotto stretta osservazione finché i segni della colica non si risolvono o arriva il veterinario.

La chiave per aumentare le possibilità di un buon risultato è identificare il problema in anticipo e coinvolgere il veterinario fin dall'inizio. Consulta il medico del tuo cavallo per ulteriori informazioni e assicurati di chiedere loro come possono essere raggiunti se il tuo cavallo ha le coliche dopo ore!

https://www.izsvenezie.it/west-nile-meno-zanzare-attenzione-rimane-alta/?utm_source=IZSVe+Mailing+List&utm_campaign=fe1a...
26/07/2022

https://www.izsvenezie.it/west-nile-meno-zanzare-attenzione-rimane-alta/?utm_source=IZSVe+Mailing+List&utm_campaign=fe1a5b9307-2022-07+IZSVe+Newsletter+West+Nile&utm_medium=email&utm_term=0_896702c7b5-fe1a5b9307-207262553

Anche quest’anno il virus della West Nile (WNV) ha fatto la sua comparsa nelle zanzare, negli animali e nell’uomo. Fin dalla prima osservazione nel 2008 in Veneto, la sua circolazione è stata evidenziata tutti gli anni fino ad oggi; il 2018 è stato un anno caratterizzato da un’intesa circola...

10/05/2022

Learn how horses go from metabolic to laminitic and ways to manage them

Ripassino...
23/04/2022

Ripassino...

Happy !

Our planet is certainly blessed with lots of incredible species, but let’s not forget that not all of them mix successfully. For example, did you know that the plants listed below (many of which are extremely common) are toxic to horses?

The good news is that a 1,000-pound horse has to consume significantly higher quantities of a toxic plant than a smaller animal to be affected clinically. However, some plants are cause for concern since even a curious nibble or repeated browsing over several weeks or months can lead to serious illness or even death. Therefore, it’s in your horse’s best interest that you learn to recognize poisonous plants so they can be promptly removed from your horse-keeping areas.

If you suspect your horse has ingested a poisonous plant:
• Remove the horse from the source.
• Contact your veterinarian immediately.
• Attempt to determine how much of the toxic plant was eaten and when it was eaten.

Pro tip: another commonly overlooked reason a horse may become poisoned, is allowing horses to graze a pasture after it has been sprayed with herbicide but before the weeds have died and disappeared.

As always, contact your veterinarian for more information and guidance!

15/04/2022
04/04/2022

Potrebbe essere descritto come un’associazione di bellezze: il progetto che prende il via venerdì prossimo alle porte di Padova propone al pubblico sport, arte, cultura e spettacolo nella cornice di alcune prestigiose dimore storiche

22/03/2022

Leggi l'articolo: FEEVA: rischi sanitari con movimentazioni di equidi | Oggi | Quotidiano dell' Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani

01/03/2022

Anche trattamenti farmacologici che sembrano di routine possono portare ad effetti collaterali gravi e impattanti per la salute del proprio cavallo.

Si possono verificare per :

➡️Errori di principio attivo : ci sono principi attivi più adatti ad animali diversi per età o stato di salute

➡️Errori di dosaggio : non è sempre detto che a cavallo più pesante corrisponda più farmaco e molto spesso gli animali non vengono pesati (a differenza dei cani e gatti) percui la stima è fatta ad occhio e soprattutto nei puledri o nei pony questo risulta potenzialmente pericoloso

➡️Errori di via di somministrazione : vari principi attivi se somministrati per errore per vie non compatibili creano shock e gravi sintomi neurologici

➡️Errori di tempistica di somministrazione : molecole diverse vengono assorbite ed eliminate dall'organismo con tempi diversi quindi i farmaci possono avere somministrazioni differenti

➡️Errori di tipologia di farmaco : non dobbiamo dimenticare che i parassiti intestinali come i batteri possono creare RESISTENZA se somministriamo sempre la stessa molecola e quindi poi diventa sempre più difficile ottenere un risultato ottimale

🆘🆘🆘Quindi....
Anche per qualsiasi dubbio o incertezza contattate SEMPRE il vostro VETERINARIO di fiducia PRIMA di qualsiasi trattamento sul vostro animale!!!

Niente di Scientifico ma un post di Cuore..❤️
18/02/2022

Niente di Scientifico ma un post di Cuore..❤️

CURE POSTPARTO PER FATTRICE E PULEDRONell'eccitazione della nascita, è importante ricordare alcune linee guida provate e...
04/02/2022

CURE POSTPARTO PER FATTRICE E PULEDRO

Nell'eccitazione della nascita, è importante ricordare alcune linee guida provate e vere:

1️⃣ Consentire al puledro di rompere le membrane fetali (vedere l'eccezione "Red Bag Delivery" sopra)e una volta aperte, assicurarsi che il puledri stia respirando.

2️⃣ In generale, non è consigliabile tagliare o rompere il cordone ombelicale. Se non si è rotto durante il parto, di solito si rompe quando la cavalla o il puledro si alzano. Il cordone dovrebbe rompersi in un punto a circa un pollice dall'addome del puledro, dove il diametro del cordone è leggermente più stretto del resto del cordone. Se è necessario separare manualmente il cordone che deve essere tenuto saldamente su entrambi i lati del punto di rottura previsto, quindi attorcigliato e tirato per separarlo (non tagliare mai il cordone). La torsione e la trazione del cordone stimolano la chiusura dei vasi ombelicali e riducono la probabilità di emorragia dal moncone dello stesso. Se l'emorragia persiste dopo la separazione del cordone, è possibile esercitare pressione sul moncone per diversi minuti premendo con pollice e dito. NON è consigliabile suturare o mettere un filo permanentemente sul moncone ombelicale. I puledri in genere non perdono abbastanza sangue per diventare anemici e c'è un rischio significativo di intrappolare agenti patogeni nel moncone ombelicale quando lo si sutura

3️⃣ Incoraggiare la cavalla e il puledro a riposare il più a lungo possibile. Dai loro l'opportunità di creare il loro legame indisturbati!!!!

4️⃣ Trattare il cordone ombelicale con una soluzione antisettica, consigliata dal veterinario, subito dopo la rottura del cordone e per alcuni giorni successivi per prevenire l'infezione batterica.
Le soluzioni di clorexadina diluite (1:4) sono preferite rispetto allo iodio forte per l'immersione navale. La tintura di iodio può bruciare la pelle che circonda il moncone ombelicale e dovrebbe essere evitata.
Si può usare Spray Caf.

5️⃣ Osservare attentamente la cavalla e il puledro per le successive 24 ore.

💠IMPORTANZA DELL'OSSERVAZIONE💠

Dopo la nascita del puledro, la cavalla e il puledro devono essere monitorati per quanto segue:

🔷 Il puledro respira normalmente.

🔷 Il puledro è vivace e vispo e attento al suo nuovo ambiente. Il puledro dovrebbe tentare di alzarsi entro 30 minuti dalla nascita con tentativi vigorosi e continui.

🔷 la fattrice non deve essere aggressiva nei confronti del puledro,ma curiosa e premurosa. A volte può succedere che la fattrice(generalmente una primipara) rifiuti il suo puledro e sia veramente pericolosa e cattiva se si avvicina per succhiare. In tal caso, il puledro deve essere rimosso e reintrodotto con la cavalla gestita in modo diverso. Chiama cmq il tuo veterinario☎️.

🔷 Il puledro deve stare in piedi e allattare entro due ore dalla nascita. Se il puledro non ha capito dove succhiare e non si è veramente attaccato al capezzolo (si sente anche il rumore del latte che viene "ciucciato" e deglutito) entro 3 ore, chiama il veterinario☎️Il puledro può essere debole e necessitare di assistenza o cure mediche.

🔷 Il puledro dovrebbe passare il meconio (le prime feci appiccicose e scure) entro 12 ore dalla nascita. In caso contrario, potrebbe essere necessario effettuare un clistere soprattutto nei maschi perché hanno il bacino più stretto e rischiano la rottura della vescica se spingono troppo per defecare.

🔷 Controllare che il puledro urini : ci possono impiegare dalle 6 alle 11 ore.

🔷 La cavalla dovrebbe essere vitale e vigile. Lascia che mangi non appena è pronta e fornisci molta acqua fresca e pulita.
Uno dei sintomi in caso di ritenzione placentare e di infezione è proprio il calo di appetito...quindi controlla nei giorni successivi che la fattrice si alimenti. Eventualmente si può integrare la razione con dei padroni di acqua e crusca sia per aiutare l'evacuazione delle feci sia la produzione di latte.

🔷 Una volta espulsa la placenta, esaminarla per accertarsi che sia intatta, in particolare sulla punta delle corna. La placenta sarà a forma di F e dovrebbe avere solo il foro attraverso il quale è emerso il puledro.
L'espulsione delle placenta deve avvenire entro le 3-4 ore dopo il parto.Se non dovesse succedere chiama il tuo veterinario ☎️ perché la ritenzione placentare è un'emergenza medica.
Se vedi che la cavalla si pesta il pezzo di placenta attaccata con i posteriori ,rialzarla e legala per evitare che se la strappi.

PREPARAZIONE ALLA NASCITALa maggior parte delle cavalle partorisce senza difficoltà. Di solito è meglio permettere alla ...
24/01/2022

PREPARAZIONE ALLA NASCITA

La maggior parte delle cavalle partorisce senza difficoltà. Di solito è meglio permettere alla cavalla di partorire indisturbata e senza assistenza. Se un problema diventa evidente, contatta immediatamente il veterinario.☎️

Cosa puoi fare:

➡️Annota il numero di telefono del tuo veterinario con largo anticipo rispetto al parto e conservalo vicino a tutti i telefoni.☎️

➡️Tieni un orologio o un orologio a portata di mano in modo da poter cronometrare ogni fase del travaglio. Quando sei preoccupato o ansioso, la tua percezione del tempo diventa distorta. L'orologio ti aiuterà a tenere traccia dei progressi della cavalla durante il travaglio. Prendi appunti scritti in modo da non dover fare affidamento solo sulla memoria.⏱️

➡️Avvolgere la coda della cavalla con un involucro pulito quando si osserva la prima fase del travaglio. Assicurati che l'involucro non sia applicato troppo stretto o lasciato troppo a lungo in quanto può interrompere la circolazione e danneggiare permanentemente la coda.

➡️Lavare la mammella, la v***a ei quarti posteriori della cavalla con un sapone neutro e risciacquare abbondantemente.🧽

➡️Pulire e disinfettare il più accuratamente possibile la stalla. Rimuovere frequentemente le feci e mettere lettiera nuova.🧹

➡️Sono disponibili in commercio strisce reattive che misurano il calcio nelle secrezioni mammarie. Queste strisce aiutano il proprietario a prevedere quando la cavalla partorirà perché aumenti improvvisi di calcio sono associati a un parto imminente.🧾

FASI DEL PARTO

Il travaglio è suddiviso in tre fasi:

1️⃣ La prima fase inizia con l'inizio delle contrazioni e generalmente dura da una a quattro ore. Anche in un parto normale, la cavalla può alzarsi, sdraiarsi e rotolarsi più volte nel tentativo di posizionare correttamente il puledro per il parto. Durante questa fase, le contrazioni spostano il puledro attraverso la cervice e in posizione nel canale del parto.In questa fase il feto è posizionato “a pancia in su” nella parte ventrale dell’addome della cavalla, con testa ed arti flessi. Perché si verifichi un parto normale il feto deve prima ruotare su se stesso ed estendere sia la testa che gli arti anteriori. Dopo che si è verificato questo evento, solitamente il feto si trova con gli arti anteriori all’interno della cervice ed è posizionato in posizione cranio-longitudinale con la schiena rivolta verso l’alto e testa ed arti anteriori completamente estesi.
La cavalla è in grado di rallentare questa fase in modo da poter partorire quando si sente più a proprio agio. Questa fase è solitamente più breve nelle cavalle che hanno partorito più volte e finisce improvvisamente con la rottura della membrana corion- allontoidea (“rottura delle acque”). Le membrane fetali (allantoide) possono diventare visibili alla v***a della cavalla e si presentano bianche traslucide. Quando il sacco si rompe, segnalato da un flusso di liquidi, la fase uno termina. La rottura della membrana allantoica e l'afflusso di liquidi placentari possono essere confusi con la minzione.

2️⃣ La seconda fase è l'effettiva espulsione del puledro. Questa fase si muove in modo relativamente rapido nella cavalla a differenza di altre specie.
Se la cavalla impiega più di 30 minuti a partorire, molto probabilmente c'è un problema. Se non ci sono progressi significativi entro 10-15 minuti dopo la rottura delle membrane, chiamare immediatamente il veterinario. 🆘
Se il travaglio sembra progredire, aspetta e guarda.
📈Un aumento di 10 minuti (oltre i 30 canonici) nella durata della seconda fase corrisponde, ad un aumento del 10% di morte fetale e del 16% di non sopravvivenza nel caso un neonato venga ospedalizzato.
Nel caso in cui, dopo 20 minuti dalla rottura delle acque, nessuna parte del feto appare all’esterno della v***a, è assolutamente consigliabile valutare la possibilità che si sia verificato un malposizionamento del feto (distocia)☎️.📈L’incidenza delle distocie nella cavalla varia dal 5 al 10% !!Se sospetti una deviazione dalla normale posizione di consegna, chiama il tuo VETERINARIO. ☎️
La presentazione normale del puledro ricorda una posizione in immersione, con i piedi anteriori per primi, uno leggermente più avanti dell'altro, gli zoccoli in basso, seguiti da vicino dal naso, dalla testa, dal collo, dalle spalle e dai quarti posteriori. Se noti che le piante degli zoccoli sono sollevate, il puledro potrebbe essere all'indietro o capovolto e dovresti chiamare immediatamente il veterinario.🆘

Fra le più gravi emergenze del parto c'è la rottura prematura del corioallantois, nota come "Red Bag Delivery". Se in qualsiasi momento durante la fase due vedi membrane rosso/marrone che ricoprono il puledro mentre esce dalla va**na, la placenta deve essere aperta rapidamente per permettere al puledro di respirare.🦸

3️⃣ La terza fase del parto inizia nel momento in cui tutto il puledro si trova al di fuori della fattrice e consiste nell’espulsione delle membrane fetali (placenta) e può durare da 15 minuti a 3 ore. Le membrane fetali dovrebbero essere espulse entro le 3 ore dalla nascita del puledro e, nel caso in cui ciò non si verifichi, la situazione deve essere considerata un’urgenza che richiede l’intervento del veterinario.🆘
Ogni placenta dovrebbe essere esaminata per il proprio peso, per la presenza di anomalie patologiche e per il fatto di essere stata espulsa in toto. 🔎Una placenta trattenuta può causare seri problemi, comprese infezioni massicce e laminite.

18/01/2022

Leggi l'articolo: Equini, registrazione automatica delle movimentazioni | Oggi | Quotidiano dell' Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani

LA CURA DELLA FATTRICE E DEL NEONATOPRIMA DEL PARTOSe la tua cavalla ha superato gli 11 mesi di gravidanza, sei quasi pr...
13/01/2022

LA CURA DELLA FATTRICE E DEL NEONATO
PRIMA DEL PARTO

Se la tua cavalla ha superato gli 11 mesi di gravidanza, sei quasi pronto per accogliere un nuovo puledro!!🎁
Generalmente durante il travaglio e il parto la fattrice non ha bisogno di aiuto ma se vogliamo essere più tranquilli e sicuri che tutto vada bene dovremmo fare tutti gli sforzi per essere presenti durante il parto. Nella maggior parte dei casi, dovrai semplicemente essere un osservatore tranquillo senza interferire su quello che sta succedendo e lasciando la cavalla con luce soffusa e con minor rumore possibile!!🤫🔦

➡️➡️➡️Se vogliamo essere presenti facciamoci percepire poco!!!!

Considerando che le cavalle statisticamente preferiscono partorire di notte🌙🌙 perché si sentono più protette, si può assumere un addetto al parto di notte o si può installare una telecamera nel box e svegliarci più volte durante la notte oppure si puo' richiedere al veterinario di installare un allarme v***are alla fattrice collegato ad una centralina che chiama quando il puledro inizia il suo passaggio nel canale del parto.

➡️➡️Avvertite il vostro veterinario di fiducia della data prevista per il parto o se vedete segnali di un parto imminente!☎️

UN POSTO SICURO PER PARTORIRE

Ciò di cui la tua cavalla avrà bisogno, tuttavia, è un posto pulito, sicuro e tranquillo dove partorire.
I cavalli partoriscono all'aperto da sempre e questa è ancora una scelta che il proprietario può fare : lasciare che la Natura e gli eventi facciano il loro corso senza intervenire!!!
Permettere alla cavalla di partorire al pascolo 🌾🌾🌾ha anche alcuni vantaggi. È probabile che un'area erbosa aperta sia più pulita di una stalla e fornisca un ambiente sano con spazio adeguato per i puledri. Non dovrai preoccuparti che la cavalla si adagi in un angolo o partorisca troppo vicino a un muro.
Tuttavia e soprattutto con le temperature invernali , la maggior parte dei proprietari preferisce confinare la cavalla nel box durante la notte per osservarne i progressi della gravidanza.

🛖🛖Se scegli di far nascere la tua cavalla in una stalla ricordati :
-che il box sia più grande della media (almeno un 3 mt×5-6mt)
-che stalla abbia una lettiera adeguata e un pavimento che possa essere facilmente pulito e disinfettato e poco scivoloso
- la paglia (in particolare quella di frumento) è preferibile ai trucioli, poiché non si attaccherà al neonato o alla cavalla bagnati come possono fare i piccoli frammenti di legno.Inoltre la paglia è una lettiera "calda" e accogliente per il puledro
- di rimuovere prontamente letame e lettiera sporca più volte al giorno!Ricorda che il puledro passerà la maggior parte della giornata a dormire disteso e quindi facciamo in modo che trovi sempre un ambiente pulito per diminuire anche il rischio di infezioni.

IL CONTO ALLA ROVESCIA⏱️⏱️⏱️

Le fattrici forniscono indizi sul fatto che presto partoriranno. Tuttavia, il calendario è tutt'altro che assoluto. Alcune cavalle possono mostrare tutti i segni come un meccanismo a orologeria, altre non ne mostrano praticamente nessuno(soprattutto le cavalle al primo parto).
Quella che segue è una linea guida generale, ma preparati alle sorprese:

· La mammella della cavalla inizia a riempirsi di latte da due a quattro settimane prima del parto.

· I muscoli della v***a e della groppa si rilassano. La coda può diventare più prominente alcuni giorni prima del parto.

· I capezzoli si gonfiano da quattro a sei giorni prima del parto.

· presenza della cera dei capezzoli (una secrezione giallastra simile al miele [colostro] compare da uno a quattro giorni prima del parto).

· La cavalla diventa ansiosa e irrequieta. Potrebbe sembrare in colicha :può scalciarsi la pancia, camminare, sdraiarsi e alzarsi, guardarsi o mordersi i fianchi e sudare. Può spesso alzare la coda e urinare. Generalmente, questa è la prima fase del travaglio.

TUTTO È PRONTO.....segue....

06/01/2022

FOALING SEASON IS UPON US!

Are you ready to assist your broodmare when her time comes?
 Here are some tried and true guidelines to remember during foaling:

• Unless there's an emergency, allow the foal time to break the fetal membranes. Once the foal breaks through, be sure it’s breathing.


• Generally, it’s not recommended to cut or break the umbilical cord. If it has not broken during delivery, it will usually break when the mare or foal gets up.


• Encourage the mare and foal to rest as long as possible. Give them an opportunity to bond undisturbed.


• Following birth of the foal, the mare and her newborn should be monitored for normal breathing, brightness and alertness. The mare should be non-aggressive, curious and accepting of the foal.


• Foal should stand and nurse within two hours of birth. If the foal has not nursed within three hours, call your veterinarian. The foal may be weak and in need of assistance or medical attention.


• Once the placenta has been expelled, examine it to make sure it is intact, particularly at the tips of the horns. The afterbirth will be Y-shaped and should have only the hole through which the foal emerged.


• A foal must receive colostrum (the mare's first milk) within the first eight to 12 hours of life in order to absorb the antibodies. If a foal is too weak to nurse, it may be necessary to milk the mare and give the colostrum to the foal via a stomach tube.

Contact your veterinarian to learn more so you can be prepared to help the new mother and foal get off to a great start!

Additional information is also available on our website:
Foaling Mare & Newborn: Preparing for a Safe & Successful Foal Delivery | https://aaep.org/horsehealth/foaling-mare-newborn-preparing-safe-successful-foal-delivery

Equine Reproduction From Conception to Birth | https://aaep.org/horsehealth/equine-reproduction-conception-birth

09/12/2021

Today we celebrate our profession 🩺 as it is International Day of Veterinary Medicine. Veterinarians play an important role in communities all over the world to ensure not only the health of animals but also the health of humans and the environment. Whether you are a veterinarian working in a clinic 🐕, in a research lab 🔬, in a farm 🐄, whether you work for an university 🎓 , an NGO, the government or the industry - the profession of veterinary medicine could not contribute to the health and welfare of animals without you.

🆕🆕Da una notizia di questi giorni: nel sud della Francia sono morti 12 cavalli a causa di un'intossicazione da fiori d'A...
05/10/2021

🆕🆕Da una notizia di questi giorni: nel sud della Francia sono morti 12 cavalli a causa di un'intossicazione da fiori d'Adonis,piante ornamentale e presente nei pascoli di cui bastano anche pochi grammi per dare sintomatologia grave o decesso.🆕🆕

Parliamo quindi della Tossicità di alcune piante o fiori per i cavalli ricordando che :

➡️la stessa pianta può avere una tossicità diversa da specie a specie (quello che è tossico per il cavallo ad esempio può esserlo in minor misura per il bovino)

➡️la sintomatologia dipende dalla dose della sostanza tossica ingerita ma Spesso per alcune piante tossica basano POCHISSIMI GRAMMI (per intenderci...qualche foglia!) per causare sintomi seri o la morte

➡️in natura il cavallo ha un senso sviluppato per evitare le piante tossiche presenti nel prato ma nei secoli e a causa della stabulazione hanno diminuito questa loro sensibilità e molto spesso la voracità o la curiosità giocano un ruolo fondamentale nell'assunzione,soprattutto se passano pochissime ore al prato o se arrivano da situazioni di indigenza percui la fame prende il sopravvento sulla selezione di cosa ingerire o no

➡️Ricordiamoci che MOLTE piante ORNAMENTALI (ad esempio oleandro e tasso) che siamo abituati a vedere nelle nostre case sono Tossiche per molti animali fra cui cane,gatto e cavallo.
Percui dobbiamo prestare MOLTA attenzione a piante e fiori che piantiamo in giardino o in prossimità dei paddock del cavallo per non sottovalutare il pericolo che ne può derivare e soprattutto la voracità del nostro animale.

➡️Nella gran parte dei casi di intossicazione quello che il veterinario può fare è solo un trattamento sintomatico previo lavaggio dello stomaco ..ciò si traduce che non ci sono ANTIDOTI da somministrare per evitare le conseguenze dell'ingestione del tossico!!!!!

➡️A maggior ragione quindi la regola d'oro è PREVENIRE facendo attenzione alle piante che abbiamo

⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️⬇️Qui sotto nelle foto troverete le principali piante tossiche per il cavallo e una breve descrizione dei sintomi!

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