Il progetto denominato "OrtiSani", particolarmente sostenuto dal Centro di Educazione Ambientale delle Serre Salentine, ed in modo particolare dal Coordinatore, Pasquale Urso, e dal Presidente dell'A.P.S. iP@t Gianluca Carluccio, nasce dall’esigenza evidenziata dal territorio e sottolineata dal Piano Sociale di Zona dell'Ambito territoriale di Poggiardo di favorire l’inclusione sociale e lavora
tiva di alcune categorie di soggetti svantaggiati e mira al raggiungimento di questo obbiettivo attraverso iniziative sperimentali di agricoltura sociale. attraverso la sottoscrizione del Patto di Sussidiarietà i componenti del Comitato locale hanno optato per la realizzazione di iniziative di inclusione sociale legate al mondo rurale, che si svilupperanno lungo due linee direttrici:
1) si è realizzato un percorso legato all’apicoltura,che ha coinvolto soggetti disoccupati rientranti nella fascia di età 18-60 anni. Tale percorso è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Nettare Natura, vincitrice di Principi Attivi 2010 e che già opera sul territorio per la promozione dell’apicoltura biologica. Le attività si sono svolte all’interno dei Parco ambientale archeologico dei Guerrieri a Vaste – Poggiardo (Le);
2) la seconda linea di interventi, in fase di attuazione riguarda, secondo l’esigenza manifestata in più punti del Piano Sociale di Zona, la realizzazione di campagne formative e informative sui corretti stili di vita ed alimentari destinate ai bambini delle scuole elementari e medie del territorio. Accanto all’attività meramente informativa si vuole realizzare un percorso innovativo che mira a coinvolgere i bambini e gli anziani del territorio nella realizzazione di piccoli “Orti sociali”. Ciò nasce dalla considerazione che le persone anziane sono portatrici di antichi saperi e conoscenze legate al territorio e accostandoli ai bimbi è possibile non solo contrastare l’emarginazione degli anziani, ma è possibile anche favorire il trasferimento di conoscenze, competenze legate alle usanze locali, in un’area in cui l’agricoltura ha sempre rappresentato la principale fonte di sostentamento. Questa seconda fase di interventi è caratterizzata sotto il profilo progettuale dalla capacità di rigenerarsi quindi di essere replicata nel tempo, seguendo i cicli naturali delle produzioni agricole e le fasi delle attività didattiche programmate dagli Istituti Scolastici partner.