15/05/2024
Ecco l'album quasi completo del magnifico weekend appena passato.
"IL TUO CANE, IL TUO SPECCHIO" il workshop che mancava.
Un viaggio all'interno della consapevolezza, della gratitudine, per scoprire quanto i nostri cani dicano di noi e della loro capacità di "scavare" e "scovare" all'interno delle nostre emozioni.
Grazie mille ancora a tutti per la calorosa partecipazione ed il coraggio di aprirsi e a Cristina Bordoni per il supporto, la sinergia e la capacità di "tirar fuori" da ognuno di noi.
Condivido con tutti voi, i miei pensieri sui cani osservati da me nel laboratorio esperienziale nel bosco :
Polly : un grande cane in un piccolo corpo. Indipendente, risoluta e determinata.
Ha chiarito subito a tutto il gruppo chi fosse, esprimendo quali fossero gli spazi a lei necessari per stare bene, con delle richieste chiare e decise fatte di sguardi e posizioni nello spazio, con la capacità di essere assertiva in modo silente e funzionale.
Che dire mai sottovalutare un Chihuahua!
Edgar : molto attento nell'osservazione del gruppo e strategico nell'utilizzare lo spazio intorno a sé, comunicando con marcature molto chiare come modalità espressive, la richiesta agli altri, di rallentare e allentare la pressione emotiva che fatica un po' a reggere.
Sicuramente per lui, una grande difficoltà è stata non avere la compagnia del fratello maggiore ma allo stesso tempo, una grande esperienza di crescita che le ha permesso anche di mostrare abilità non indifferenti sia dal punto di vista fisico che cognitivo.
Meg : un cane importante, forte e consapevole di quelli che possono essere i "limiti" di abitare in un piccolo corpo.
Decisa nell'esprimere il suo dissenso quando gli spazi dichiarati di sua proprietà rischiano di essere occupati da altri soggetti.
La definirei sociale ma poco socievole che è una tra le caratteristiche che più amo.
Quel musino lì la dice lunga, e sono sicuro che di cosa da dire ne ha tante...
Albi : il cane che sorride, apparentemente spensierato, vuoi anche per l'età, che valuta le situazioni utilizzando una comunicazione corporale sciolta e comunicante apertura nei confronti degli altri.
Una crescita sociale esponenziale e una capacità rara per un soggetto così giovane, di evitare il conflitto e di riuscire a cavarsela anche in situazioni di scacco e pressioni emotive non indifferenti.
Brian : un agglomerato di muscoli, un mare in tempesta, un cane che qualche volta chiede aiuto e lo fa a suo modo, quel modo non sempre semplice da identificare ma che tramite un'osservazione attenta e peculiare può fare la differenza.
Le sue corse non sono sempre salubri da un punto di vista emotivo e a volte mi è proprio parso che facciano parte del suo modo per chiedere aiuto, di essere contenuto per evitare quei corti circuiti emozionali che lo attivano in modo disfunzionale.
Credo che l'interruttore emozionale per lui, a volte, possa essere proprio l'essere fermato, accarezzato piano per comunicargli comprensione, conforto, vicinanza e amicizia.
Sono convinto che sia un soggetto che può davvero insegnarci tanto e il suo tsunami interno ed esterno è una modalità per dichiarare, sì la sua forza e la sua infinita voglia di essere felice ma anche di comunicarci qualcosa di molto profondo, viscerale direi, che secondo me, sarà davvero affascinante scoprirlo...
Sunny : la caratteristica che apparentemente lo contraddistingue credo sia la solidità, quella solidità che generalmente appartiene ai saggi, a chi ne sa, a chi ha avuto modo di sperimentare la vita e trarne opportunità, crescita e ferite.
Un bagaglio esperienziale ricco e potente che gli dà modo di farsi rispettare ed insegnare a rispettare.
Ma come tutti, anche lui nasconde delle fragilità, quelle che fatica a mostrare, quelle che non si possono mostrare per una reputazione da portare avanti e che alle volte pesa parecchio...
Gordon : il suo sguardo è il migliore organizzatore sociale, perché lui "parla con gli occhi" e dice un sacco di cose di sé e agli altri.
Ha dimostrato di essere timido ma allo stesso tempo un decisionista che, tra le cose più importanti che gli ho visto fare, c'è stato proprio suggerire a Brian di non andare oltre quello spazio che si era definito tra lui e Fosco, per evitare l'eventuale peso nel dover poi gestire una potenziale situazione scomoda per sé e per il gruppo.
Si è appoggiato tanto a Sunny, soprattutto tramite il canale comunicativo delle marcature, quelle marcature affiliative che han dato modo loro di "fare squadra" in un tempo relativamente veloce... Wow!!
Fosco : ostinato e caparbio, quell'intelligenza ostinativa che va allenata alla moderazione, quella impulsività che spesso appartiene ai giovanotti come lui, quelli che si stanno inserendo all'interno di quel puzzle chiamato mondo, fatto da tantissimi pezzettini, non sempre facili da incastrare al posto giusto.
Lui al momento è uno di quelli che ti guarda, finge di darti retta e poi fa come vuole, con tutti i rischi che può comportare un atteggiamento del genere.
Credo che per lui sia un atteggiamento di fatica più o meno consapevole che serva a crescere.
"gli errori sono necessari, utili come il pane e spesso anche belli : per esempio la torre di Pisa" Cit. Gianni Rodari.
Nala : ti conosco da sempre e da sempre sei in continua evoluzione, la mia aggressiva non pericolosa... Nell'esperienza di questo weekend, non hai sbagliato un colpo, rispettosa, calma ed addirittura gentile oserei dire.
Ho sempre capito quanto potenziale c'era in te e per questo ho sempre creduto che tu sia un gran cane, perché i tuoi "errori" erano scritti in matita, e la matita non è indelebile, si può cancellare e da un foglio tornato bianco si può ripartire a scrivere meravigliose poesie.
Morgana : la trasformazione, lei per me rappresenta questa parola.
Una trasformazione fatta da esperienze sociali ed ambientali che le hanno dato le chiavi per affrontare quelle che una volta sembravano difficoltà smisurate.
La capacità di trasformarsi da giudice ad alleata, come ha fatto con Fosco, col quale condivide atteggiamenti che un po' appartenevano anche ad una Morgana più giovane.
Una consapevolezza acquisita dalla serenità interiore nell'affrontare situazioni difficili ma ora, risolvibili.