Serena Bruno e Carmen

Serena Bruno e Carmen Serena Siamese Birmana Sacra
Karmen Siamese Siberiana Withe
Bruno Jack Russel

26/01/2024
Artegatto
11/12/2023

Artegatto

Da tre secoli l'Hermitage di San Pietroburgo è protetto da alcuni fedeli e simpatici guardiani: i gatti! Che fin da epoche antiche hanno il compito di tenere lontani i topi dalle preziose collezioni d'arte.

Oooopsssss
11/11/2023

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Ho raggiunto 200 follower! Grazie per il continuo supporto. Non ce l'avrei mai fatta senza ciascuno di voi. 🙏🤗🎉
01/11/2023

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Giornata di Bruno e di tutti gli altri 🐶 del mondo
26/08/2023

Giornata di Bruno e di tutti gli altri 🐶 del mondo

Cats
20/07/2023

Cats

Cats are royalty. We are their willing servants. Bohemian Catsody - enjoy a parody song of the Queen classic, Bohemian Rhapsody, this time, all about CATS! O...

11/07/2023

Veterinario scrive un post per i suoi clienti, ma in 30 minuti spopola e lo elogia tutta Italia:

“Un’amara verità che speriamo possa far riflettere
Troppe volte mi son sentito dire “Dottore, può aiutarmi a trovare una nuova casa a Fido? Sa, il pediatra di mio nipote ha detto che il bambino è allergico…” – “Ma ha fatto qualche test? Qualche prova allergometrica?” – No… ma sa, il bambino ha sempre la tosse… ” e magari fumano in casa, ci sono i lavori in strada, vivono nella polvere ma la colpa è del cane/gatto.
Poi ci sono quelli che vogliono dare via il cane/gatto perché ci sono bambini piccoli per casa ed hanno paura delle malattie.
Quali malattie? Non lo sanno ma gli animali portano SICURAMENTE malattie.
Viviamo in una società che ci terrorizza col rischio biologico per farci dimenticare il rischio chimico, gente che si terrorizza per una p**ì di cane e non delle 10 automobili col motore acceso che gli stanno intorno, la p**ì del cane non fa ve**re il cancro, le polveri sottili si.
Ci pensate se il ginecologo di Maria avesse detto “Il bue e l’asinello? fuori dalla stalla altrimenti Gesù si ammala!”
La paura fa vendere, è economicamente vantaggiosa, ci fa comperare disinfettanti, ci fa riempire di vitamine ed integratori, ci vogliono far credere di essere tutti malati o perlomeno a rischio di esserlo.
Poi, girando per il web scopri che ci sono tantissimi studi che dimostrano che i bambini nati in case con animali hanno una percentuale di malattie allergiche inferiori, scopri che gli animali fanno addirittura bene alla salute e sapete perché?
Perché il nostro sistema immunitario va allenato, l’aumento vertiginoso delle patologie allergiche che si riscontrano nella nostra società è dovuto all’eccesso di igiene, alla disabitudine del nostro organismo a fronteggiare gli attacchi anche banali. I bambini che giocano con le ginocchia nel terreno, che si fanno microferite, che toccano il fango si ammalano di meno ma così non si vendono disinfettanti per le mani, per la frutta etc. etc., ci fracassiamo di tachipirine antibiotici ed antinfiammatori diventando sempre più deboli.
Sono ormai quasi 29 anni che ogni mattina vado al lavoro e tocco cani e gatti a mani n**e, non prendo antibiotici se qualche gatto mi graffia… e non mi ammalo di l’influenza da 15 anni,non ho mai preso funghi di pelle (e ne ho toccati di gatti con la micosi!), non ho mai preso la scabbia.
L’uomo ha sempre vissuto con gli animali, invece di preoccuparci di loro dovremmo chiederci cosa mangiamo, cosa respiriamo, quanta chimica c’è nella nostra vita quotidiana, cosa c’è nei farmaci che ingurgitiamo.
Dobbiamo anche chiederci quanta parte abbiano la depressione e lo stress sulle nostre patologie perché, sia ben chiaro, i nostri animali domestici sono il miglior antidepressivo che esista al mondo e non hanno effetti collaterali, mandarli via è un crimine di cui non dobbiamo essere complici.
L’amore degli animali salva vite umane, sappiatelo.
Dottor Vincenzo Minuto"

“Mamma, ma i gatti dove vanno quando muoiono?” – di Gianni RodariI gatti quando muoiono vanno nel paradiso delle crocche...
11/07/2023

“Mamma, ma i gatti dove vanno quando muoiono?” – di Gianni Rodari

I gatti quando muoiono vanno nel paradiso delle crocchette che è un posto scoppiettante. Hai presente quelle macchine che al cinema fanno i pop corn?
Si, quelli che si mangiano e sembrano nuvole?
Esatto, proprio quelli. I gatti vanno in un posto in cima alle nuvole dove scoppiettano crocchette puzzolenti che però a loro sembrano profumatissime e gli fanno ve**re l’acquolina in bocca. Dalle nuvole escono le loro crocchette preferite e loro saltellano tutti insieme. E poi questo paradiso è pieno di gomitoli di lana che ai gatti piacciono molto, così ci giocano un sacco e fanno le fusa. Il paradiso delle crocchette è un posto pieno di fusa. Loro pensano ai loro amici umani e fanno tante, tante fusa d’amore. Si, e poi un giorno prendono una nuvola con le zampette e la aprono come fosse una valigia. Le nuvole sono le valigie, nel paradiso dei gatti. Ci mettono dentro dei pezzettini di cielo che hanno ritagliato con-le-forbici-dei-piccoli-per-fare-i-collage e di notte partono.
E dove vanno la notte?
Di notte loro vanno a trovare i loro amici umani. Scendono le nuvole scala e si infilano dalla finestra, mentre i bambini e gli altri umani che li hanno amati dormono. Prima, se hanno degli amici animali, come per esempio le tartarughe che a me stanno molto simpatiche, vanno a salutare gli amici animali perché parlano la stessa lingua e poi si infilano in casa. Vanno a dormire in mezzo ai loro amici umani, oppure fanno delle piccole birichinate così quando loro si svegliano, si accorgono che è passato il gatto che adesso vive nel paradiso delle crocchette. Si, e secondo me dormono a siluro tra le gambe dei loro amici umani. Si, passano lì con la loro valigia e lasciano sparsi per casa dei pezzettini di cielo. In cambio sai cosa prendono?
No, non lo so. Cosa prendono?
Prendono l’amore e i bei ricordi insieme ai loro amici umani, li mettono nella valigia nuvola e se li portano nel paradiso delle crocchette.
E perché?
Perché così quando vanno nella “fuseria” che è il posto delle nuvole dove fanno le fusa, tirano fuori i ricordi di amore dei loro umani e possono fare le fusa pensando a loro. E noi possiamo pensare ai nostri amici animali che hanno lasciato pezzettini di cielo nelle nostre vite umane.

Gatti
06/05/2023

Gatti

L’Ente del Turismo di Vienna ha utilizzato per la sua nuova campagna l’intelligenza artificiale per trasformare in modo ironico alcune delle opere d’arte più iconiche che si trovano nei suoi musei: li ha popolati di gatti.

Serena Siamese Amata
07/04/2023

Serena Siamese Amata

Oggi è il giorno dell’addio a Serena che per 21 anni mi ha donato il suo amore , i suoi baci, le sue fusa , il suo sguar...
07/04/2023

Oggi è il giorno dell’addio a Serena che per 21 anni mi ha donato il suo amore , i suoi baci, le sue fusa , il suo sguardo , la sua dolcezza, te ne sei andata via trascorrendo gli ultimi momenti della tua vita a me abbracciata , ho sentito il vento della tua anima volare via .
Vola alto Serena e arrivederci

24/03/2023

It’s only love ❤️

29/11/2022

Dogs

28/10/2022

Bruno Highlander

Serena
19/10/2022

Serena

The soup
18/10/2022

The soup

Carmen and Marilyn
26/09/2022

Carmen and Marilyn

16/08/2022

La parte più difficile nell’avere un cane, non è “l’impegno” che molti credono stia solo nel doverlo portare fuori a orari cadenzati, freddo o caldo che sia, pioggia o neve, sonno o semplicemente mancanza di voglia.

Non è nemmeno il dovergli dedicare del tempo per giocare, nel farlo sentire ciò che è, un cane appunto, con i suoi istinti da soddisfare come, per esempio, il suo bisogno di predare, sopperendo con palline e giocattoli vari.

Neppure il garantirgli del cibo sano e cure veterinarie che gli allungheranno di un po’ la sua già breve vita.

Nemmeno il tappeto di pelo onnipresente sul pavimento di casa, nonostante il costante uso dell’aspirapolvere di ultima generazione, lo è; ci si abitua, tanto quanto quello presente sui vestiti, che, piano piano, diventa un accessorio abituale.

Ho persino capito che non è neanche il fatto di avere una vita libera, dove puoi partecipare ad ogni genere di evento “glamour” in cui la presenza di un cane non sia contemplata, che rende più difficile il trascorrere le serate.

Niente di tutto questo mi è mai pesato, nemmeno per un istante.

La parte più difficile è vedere che i colori del manto non sono più così intensi, che l’energia che metteva nella rincorsa di una pallina è quella che un cuore non più giovane, concede.

La parte più difficile è quella di vedere il cucciolo che hai conosciuto il primo giorno, imprigionato in quello stesso corpo che non gli permette più di fare ciò che riusciva soltanto qualche anno fa.

La parte più difficile è accettare il fatto che lui è solo una breve parentesi della tua vita mentre tu sei il senso di tutta la sua.

Autore: G. Piccinini

Serena e i  papaveri
05/08/2022

Serena e i papaveri

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