Medico veterinario ippiatra. Mi occupo di zoppie, patologie muscolari, biomeccanica, corretta ferrat Il cavallo può essere malato senza essere zoppo.
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Mi chiamo Elisabetta Bacaro, sono medico veterinario ippiatra. Voglio divulgare i concetti di "libero dal dolore" fisico e mentale (stress) nel cavallo sportivo. Esiste un modo per ottenere migliori performance dal proprio cavallo evitandogli disagi fisici e psichici. Ogni giorno, prima di mettere in lavoro un cavallo, ogni cavaliere deve essere in grado di valutarne lo stato di salute per stabili
re la quantità e la qualità del lavoro. Un cavallo può essere malato anche se ha appetito. Un cavallo è un atleta, e ha il diritto di essere allenato con le stesse modalità e utilizzando gli stessi mezzi che utilizzano calciatori, nuotatori, ciclisti. La mia mission
Divulgare la PNA, un metodo in cui l'allenamento fisico e mentale permettono di raggiungere il massimo della performance nel cavallo sportivo, liberandolo definitivamente dal dolore lavorando sulla causa. non faccio infiltrazioni di cortisone
lavoro sul piede del cavallo, postura, allenamento muscolare e nutrizione bilanciata. Per maggiori informazioni contattatemi al numero: 338-7499968
Dietro
ogni cavallo
c'è una storia
fatta di persone
tempi
modalità di lavoro
e di gestione del cavallo.
Prendere in mano un cavallo
non vuol dire solo fare la diagnosi
( che e' importantissima)
ma fornire anche strumenti terapeutici
informazioni di lavoro
di gestione
e supporto per un periodo
perchè per vedere dei cambiamenti
bisogna prima di tutto farne!
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Quando parlo di visite di prevenzione intendo visite in cui il cavallo lo prendo
e lo controllo da cima a piedi
oggi super lavoro di squadra,
con il maniscalco abbiamo rifatto la ferratura
abbiamo controllato 4 selle diverse,
studiato un nuovo programma alimentare
e un nuovo programma di lavoro da terra per rinforzare i muscoli e progredire nel miglioramento della postura.
Capita molto spesso che i cavalli usino un arto piu' dell'altro e si da' per scontato che la mano alla quale si trova piu' comodo il cavallo per esempio a partire al galoppo o nei circoli sia " la sua" perchè e' fatto così.
Il cavallo e' uno sportivo quindi in realta' a livello di muscolo e di equilibrio va corretto
per evitare infiammazioni articolari e tendinee.
Oggi abbiamo condiviso pensieri- obiettivi - difficoltà- strategie di lavoro
perchè la salute del cavallo passa anche dall'armonia e dalla qualità
del lavoro con il cavaliere.
Oggi ho incontrato una grande squadra
fatta di cavalli, maniscalco, e donne che hanno voglia di migliorare.
Siamo stati mezza giornata insieme
che segna l'inizio di un percorso di lavoro per cavalli, cavaliere e istruttore.
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veteeinario
I bisogni del cavallo
sono tanti:
Deve potersi muovere libero
deve poter socializzare con i suoi simili
Deve mangiare cibo nutriente (Nutriente!!)
Fare sport senza subire il dolore
Bisogna avere cura dei suoi zoccoli
Bisogna avere cura della sua ginnastica
Bisogna tenere conto della sua attitudine
del suo carattere e dei suoi tempi.
Io lavoro per il cavallo,
per questo ogni visita dura il tempo di cui c'è bisogno e rimango a disposizione della persona per alcuni mesi, per rispondere al telefono e valutare il percorso di lavoro insieme.
Lo so che non uso aghi per " curare",
lo so che la mia visita di zoppia
non termina con una iniezione che toglie il dolore.
La mia visita termina con tre fogli scritti a mano, con tante cose da fare
e un percorso da portare avanti e un bagaglio di informazioni enorme
Che ho costruito
in 40 anni di vita e studio con i cavalli.
Dò disponibilità e ascolto e punto a guarire il cavallo dalla causa che l'ha portato alla zoppia per questo mi impegno a starvi dietro e aiutarvi
perche' il mio obiettivo e' la sua salute e che stia bene!
Cerco di fare informazione per disgregare quelle credenze che hanno preso piede come le erbacce che chissà per quale motivo a divulgare una falsa notizia ci si impiega un istante
mentre a far passare una buona notizia
ci vogliono anni.
Formazione, informazione e gioco di squadra
per un solo fine: Vederlo stare bene!!!
Non fermatevi davanti
" al non c'è più niente da fare"
se hai guardato solo al punto di dolore e non a tutto il cavallo che gli ruota intorno.
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Fasce da lavoro
di pile
da riposo:
Quando vi occupate del cavallo meta' del tempo lo passate
a mettere creta - Gel vari - fasce negli " stinchi" ( zona tra le righe rosse tratteggiate ) degli arti anteriori solo nella zona caudale, cioe' quella dietro dei tendini!
a parte che i tendini stanno anche davanti e non solo dietro, ma perche' vi occupate solo dei tendini e non dei loro muscoli ( che sono nella parte sopra dell'arto- Righe gialle)!
Opinione mia:
Io le fasce di pile non le userei, perche' :
Surriscaldano i tendini
si fanno senza sottofascia quindi in caso di colpo accidentale non prottegono bene i tendini
danno " sostegno" e quindi se le mettete per lavorare
ma, per andare in paddock no, per la giostra no, se ho fretta no allora meglio non usarle
Paratendini: anche questi surriscaldano il tendine
ma, almeno, riparano se il cavallo si tocca o si raggiunge, si possono togliere velocemente a fine lavoro cosi la parte di raffreddamento al passo la potete fare senza nulla e intanto il tendine si raffredda!
Fasce da lavoro elastiche: io non le prescrivo mai, ma se le ha prescritte un medico veterinario e ormai il cavallo e' abituato ad usarle meglio continuare a farle.
Pero' sempre ! ogni qual volta il cavallo esce !
Fasce da riposo: Spesso sono utili, Per dare sollievo a gambe affaticate, con problemi di microcircolo, in cavalli che non si sdraiano in terra o con dolori artrosici in inverno per dare calore alle regioni articolari, magari con sottofasce di bioceramica per migliorare il microcircolo.
Nel lavoro io preferisco usare i paracolpi
e lavorare sullo stretching del muscolo e sull'appoggio del piede
perche' le patologie dei tendini, come le patologie dell'attacco del tendine sull'osso
derivano da muscoli che:
non sono stati allungati in modo adeguato
( quindi inutile fare lo stretching solo tenendo l'arto anteriore dal pastorale o peggio dallo zoccolo ),
o con asse digitale scorretto,
o da un sovraccarico di lavoro che manda il muscolo in sovraccarico.
Occupatevi dei muscoli prima che dei tendini!
scrivo sempre per i leoni da tastiera:
se non siete d'accordo potete commentare
in modo educato.
Dott.ssa Bacaro vet
Visite di zoppia, Visite di prevenzione, alimentazione o programma di lavoro:
Mercoledi 6 - Giovedi 7 : visite a Roma - Firenze -Bologna
lunedi 11 - Martedi 12: Pordenone - Belluno
Per prenotare per Brescia, province lombarde
Verona - Vicenza - Padova
O altre province scrivetemi in privato
Dott.ssa Bacaro
medico Veterinario
Rafiograficamente non ha niente ( e neanche con eco)
ma il cavallo e' zoppo
Capita che molti cavalli per fortuna radiograficamente non abbiano nulla, anche perche' le patologie ortopediche
non sono molte quelle delle "ossa":
artrosi ( incurabile)
formella ( incurabile)
navicolite ( incurabile)
laminite ( incurabile)
frattura ( operabile/gesso/riposo/non curabile)
diminuzione dello spazio articolare ( schiacciamento o mediale o laterale) : ci si puo' lavorare
La forma dello zoccolo
determina quel che succede all'interno e cosa accade alle ossa- tendini-legamenti.
L'appiombo non si puo' cambiare
se si arriva tardi
ma si puo' cambiare l'appoggio del piede e qualcosa si puo' migliorare
Come dico spesso
le radiografie sono importanti per capire perche' un determinato lavoro
non porta risultati
ma per il mio approccio a me non cambia sapere
se il cavallo
ha una navicolite
una formella
o una artrosi perche' il lavoro che faccio per ripristinare
l'asse, la forma, l'appoggio
lo faccio a prescindere dalla patologia
perche' il cavallo mi indica dove sta il problema
dove ha dolore
e spesso il punto di dolore e' piu' di uno.
Quindi se so che in corona c'e' una artrosi o una formella
la mia terapia non e' sulla patologia ( cosa vuoi fare ad una artrosi o formella?)
Per cui
prima di tutto lavoro su
appoggio - terreni - tipo e tempo di lavoro.
Poi ovvio che alcuni farmaci possono alleviare
il dolore
ma di fronte a certe patologie vere soluzioni non ne abbiamo e bisogna fare pace con questo concetto.
posso migliorare e gestire
non curare.
Io parto dal valutare i dati oggettivi:
Non ha niente radiograficamente o eco
ha dei cerchi nello zoccolo( freccia rossa) da carico
ha l'appoggio del piede non corretto ( devo vederlo anche in movimento)
ha i muscoli di un arto piu' sviluppati dell'altro
Ha rigidita' muscolari
correggo quel che c'è in base alla mia diagnosi data dalla visione totale del cavallo.
Per questo la visita di prevenzione e' fondamentale.
Anche in caso di zoppia se " non c'è niente" la percentuale di successo e' maggiore
con patologia cronica si migliora ma non si guarisce.
Dott.ssa Bacaro
Medico veterinario
Pareggio del piede scalzo:
Ho iniziato a seguire questo giovane cavallo
qualche mese fa, presentava una lieve zoppia in anteriore sinistro solo nel terreno morbido mentre nel terreno duro era perfetto. Presentava dolore alla palpazione dei tendini flessori e del legamento sospensore.
Ecograficamente non aveva nulla
Era scalzo e cosi abbiamo lavorato per lasciarlo scalzo e modificare quel che ritenevo opportuno dopo averne parlato con la pareggiatrice.
il primo periodo e' andata una volta a settimana
perche' il cavallo ( che vive in paddock) stando scalzo
e' vero che si consuma da solo lo zoccolo
ma in questo caso continuava a consumare la punta.
Quindi non e' che se mettete il cavallo scalzo allora il piede si sistema da solo!
Il piede si consuma per la mia esperienza a seconda di come e' impostato il suo angolo.
Per cui abbiamo lavorato per un paio di mesi allungando il tempo di pareggio da una settimana
a nove giorni poi quindici ecc.
Ora il cavallo va pareggiato ma siamo a 45 giorni
che e' un tempo consono se si sta seguendo una linea di lavoro e il piede sta andando nella direzione giusta.
Ora il cavallo non ha piu' dolore, abbiamo ripreso il lavoro sia in passeggiata che di potenziamento in campo,
e' cambiato di struttura fisica
perche' senza il dolore ( anche se minimo) non migliorano i loro muscoli.
Devo dire che la sua proprietaria e' stata metodica
mi ha mandato foto e video ogni settimana
ha fatto il lavoro prescritto
Ho ricontrollato il cavallo a meta' programma di lavoro e ora se lo sta godendo.
grazie al piede ho eliminato il dolore ( ho agito sulla causa)
e poi il programma di lavoro, lo stretching ecc ha fatto il resto.
PS : la pareggiatrice l'ho solo sentita al telefono
non la conosco nemmeno, come del resto i circa 180 maniscalchi che ho in rubrica e con i quali parlo
e che con molta professionalita' lavorano con me.
Questo e' il mio metodo di lavoro
senza aghi e senza farmaci, che si puo' associare al lavoro del medico veterinario di fiducia perche' io mi occupo esclusivamente del piede,ginnastica e alimentazione.
Sono per la collaborazione
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
Medico Veterinario
Corsi
e formazione
In questo periodo si possono organizzare i corsi e si possono fare anche pomeriggi/serate informative.
Un corso che e' di facile organizzazione
riguarda l'alimentazione del cavallo e la sua gestione
- Se alimentare un cavallo significa convivere
con frasi tipo
" la medica scalda" ( Cosa scalda? quanto? per quante ore? )
e
" la crusca rinfresca" ( Chi rinfresca ? come fa ? cosa significa?)
Gli posso dare il pane, le pannocchie, portargli un giorno le mele un giorno le carote e poi il fi*****io?
Direi che
Abbiamo un grande margine di miglioramento per gestire l'alimentazione del cavallo!!
Poi si puo' parlare di gestione del piede e piu' in generale del
rapporto Cibo/Cammino
Perche' il vero problema non e' solo quante ore mangiano ( perche' vi preoccupate tanto dello stomaco che non deve rimanere vuoto)
ma delle gambe ferme, dei cavalli nel box
o in paddock piccoli dove passano la giornata attaccati al ballone non ne parla nessuno.
Se volete conoscere come nutrire e bilanciare
una razione il rapporto anche all'attivita' di camminata/ lavoro e come
gestire il cavallo per preve**re l'insorgenza di problematiche si può fare.
i corsi si possono organizzare e si possono organizzare serate di informazione che faccio spesso nelle associazioni.
Avete altre frasi che dite da sempre ?
scrivetemele che ci ragioniamo insieme !!
Siamo talmente abituati a dirle che nessuno si chiede esattamente il perche' delle cose.
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Prossime visite in programma:
Visita di zoppia o visita di prevenzione
Saro' in Emilia Romgana e Marche
Sto organizzando per passare in Toscana e scendere a Roma
poi
faro' la parte del Veneto da Verona a Pordenone
Ricordo che vivo a Brescia
quindi per Brescia Bergamo Monza Milano Mantova
organizzare le visite e' piu' semplice
In ogni caso contattatemi in whatsapp
al 3387499968 ( mi mandate un messaggio e poi ci organizziamo per sentirci)
cosi posso darvi informazioni riguardo
svolgimento della visita modalita' e durata
Tipo di lavoro che vi prescrivo dopo la visita
Costo della visita
date e orari
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Terminologia e spiegazione:
- Nevrectomia: Operazione chirurgica che prevede di " tagliare " il nervo che per dirla semplice
fa sentire il dolore al cavallo.
Ha effetti collaterali importanti per la salute del cavallo
e anche a mio avviso e' pericoloso per il cavaliere perche' il cavallo se viene montato bisogna considerare che ha la sensibilita' ridotta
Io non la pratico e non la consiglio.
- Focatura a caldo : Vecchio rimedio per creare una zona di resistenza nel tendine
i testi non parlano di una efficacia reale
In passato le ho fatte
le trovo sorpassate e procurano dolore.
In Inghilterra e in molti paesi dell'Europa sono vietate
- Vescicanti o pennellature: Una sostanza che crea vesciche sulla pelle io non ho coraggio di chiamarla terapia.
Ci sono vescicanti piu' blandi che in teoria richiamano sangue.
Io penso che se fossero efficaci userebbero questa metodica anche i calciatori e gli sportivi
invece non si e' mai sentito fare
" il vescicantino sul legamento di un ginocchio di un calciatore".
E' un metodo che per quanto alcuni colleghi che stimo mi dicono che abbia una sua validita' ,
personalmente lo ritengo sorpassato
e secondo me ( e alcuni testi tra cui Adam's) sostengono che la guarigione del tendine o legamento derivi dal riposo prolungato.
- infiltrazioni di cortisone:
e' un farmaco antiinfiammatorio, molto potente
riduce il dolore
ma non cura la causa che ha scatenato il dolore.
Abbiamo poche terapie da usare nel cavallo, e per terapia intendo un metodo che davvero cura una patologia
io trovo efficace l'uso degli strumenti fisioterapici
sono favorevole alla chirurgia ortopedica e sono favorevole all'uso di terapie che non hanno controindicazioni.
Come medico veterinario
mi occupo della salute del cavallo e della sua tutela.
il cavallo viene per primo
pur comprendendo che spesso le terapie sono costose
richiedono tempo
gestione
lo capisco
ma non si puo' scegliere la strada breve ed economica per aiutare il proprietario se va a scapito del cavallo.
Sembra una banalita' questa frase ma e' la realtà.
Bisogna occuparsi di prevenzione e di ricerca della causa del dolore.
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Vorresti conoscere un modo
per avere il cavallo che non si infortuni due o tre volte l'anno?
Sei consapevole che la prevenzione nasce da un modo di lavorare con il cavallo stesso?
il mio modo di approcciare la visita di zoppia e la visita di prevenzione
non esclude o pregiudica o sostituisce il lavoro del vostro veterinario di fiducia,
semplicemente perche' faccio altro.
Ne ho la certezza perchè il mio approccio è legato a lavorare
sul pareggio del piede sia esso ferrato che scalzo
Non a cambiare il modello del ferro.
Per me fare una correttiva non significa mettere il ferro rullante o il ferro rovescio ecc
Per me correggere significa lavorare sul pareggio in base alla diagnosi ( Fondamentale ) che faccio.
Poi faccio una scheda di lavoro:
Sono un medico veterinario e sento che uno dei miei ruoli è proprio quello di riabilitare il cavallo al lavoro corretto
Farmaci? ne uso se servono
Perche' non li uso subito anche se nel caso del cavallo zoppo quel che si vuole è guarirlo?
Perchè io per guarire propongo un percorso al " contrario"
cioè elimino la causa che ha provocato la zoppia.
Se ho la gomma dell'auto bucata ed e' a terra
posso rigonfiarla
magari per 3 giorni va
ma poi se non elimino la causa
in breve avro' di nuovo la gomma a terra.
E se ho l'auto con la gomma bucata e " la metto a paddock" un anno?
La gomma dopo un anno sarà ancora li da riparare ( cit. Beppe)
Unire il mio approccio di lavoro ad un intervento per velocizzare
la guarigione
quale può essere
l'uso di terapie fisioterapiche ( laser, ultrasuoni, onde d'urto)
o utilizzare farmaci quali prp, irap ecc
o quella tantum ricorrere al cortisone per sostenere una gara importante ha un senso logico a mio avviso.
E ha un senso se collegato ad un contesto di lavoro e gestione del cavallo
che parte da un equilibrio
del piede
del lavoro
e del corretto nutrimento.
Per ottenere risultati bisogna impegnarsi
e " far fatica".
La via semplice spesso porta risultati limitati nel tempo.
Parole d'ordine:
collaborazione
rispetto reciproco
Lavoro di squadra
Mettere al primo posto il cavallo e non le esigenze del cavaliere.
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Cosa vorresti per il tuo cavallo?
Quale è l'espressione più potente della sua salute?
Per me avere un cavallo che sta bene
vuol dire
che non sta facendo nessun aggiustamento posturale per sopportare il dolore
e questo lo capisco solo con un'attenta visita e con una diagnosi.
Il fatto che il cavallo non abbia energia,
che rifiuti di fare un determinato esercizio,
qualsiasi difficolta' di lavoro ad una mano piuttosto che un'altra
inciampare
cadere sulla spalla
non portare sotto il posteriore
sgroppare dopo il salto
sgroppare durante il lavoro
ti**re via la mano
non allungare bene gli arti anteriori facendo un passo corto
Sono espressioni di una risposta a qualcosa che non sta funzionando
quindi prima di lavorare sul muscolo e sulla ginnastica e' fondamentale fare una analisi approfondita.
L'indagine ecografica e radiografica
spesso riporta come diagnosi " non ha niente"
meglio così
ma la mia risposta spesso e' :
per ora non ha niente
se il cavallo continua a lavorare con questo appoggio del piede o questa postura
andra' incontro ad infiammazione di questo tendine o legamento
o di questa articolazione
quindi l'indagine strumentale rivela che non ha niente ora, ma mi indica cosa sta per accadere.
Per questo la mia prima visita dura sempre più di due ore.
Sia che il cavallo sia zoppo
sia che tu voglia preve**re
bisogna avere prima una diagnosi chiara di ciò che sta accadendo per eliminare la causa.
E' inutile lavorare sopra un problema:
Prossime visite
- Brescia
- Cremona
- lodi
-Parma
-Piacenza
- Alessandria
- Torino
- Ivrea
-Novara
-Milano
- Lecco
Verona
Vicenza
Padova
FRIULI V.G.
Emilia Romagna
In qualsiasi zona siate voi scrivetemi al 3387499968
do' info costi - date !
Se vuoi saperne di più sulla causa che non ti fa avere il cavallo che vorresti
dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Il nuovo wafer proteic
da' la possibilita' di bilanciare
la razione del cavallo
qualora fosse povera in proteine
anche quando il fieno ne contiene poca
come nel caso del primo taglio
La posizione della sella:
Post semplice
solo per dare poche informazioni
La sella DEVE essere giusta per il cavallo
16- 17 -18 e' la misura del seggio ossia del vostro sedere e e' una misura da considerare ma non la sola e unica
La sella si appoggia sopra la regione del garrese
più o meno in avanti sopra la scapola o subito dietro.
in ogni caso quando la guardate come nella foto deve dare l'idea di essere orizzontale
parallela al terreno come la linea verde
non " impennata" tipo la linea rossa
con l'arcione in alto sopra il garrese e la paletta che va verso il basso.
Quando sono nei maneggi
ne vedo tanti ancora sellare così
E mi chiedono: Ho il cavallo con il mal di schiena gli fai qualche trattaemento fisioterapico o lo manipoli?
Certo rispondo io
se vuoi vengo due volte a settimana e staremo insieme per sempre !!!
Se non rimuovi la causa
quale puo' essere il risultato
dei miei trattamenti?
Usiamo energie e lavoro in modo utile
efficace e produttivo.
Fare la cosa sbagliata richiede le stesse energie che fare la cosa giusta.
Scegliere un percorso effice e seguire una logica
però porta a risultati visibili, condivisibili e che durano nel tempo.
Se i risultati durano un mese
non sono risultati, e' solo mettere una toppa
https://bit.ly/cura-il-tuo-cavallo-zoppo
Vi aspetto da domani in fieracavalli
a Verona pad.4 stand D7
rispondero' alle vostre domande
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Una medaglia al collo
e campionati regionali endurance
finiti al meglio.
Questa medaglia significa che io, la giovane amazzone , Il maniscalco e l'allenatrice siamo riusciti ad interpretare le esigenze del cavallo
in modo tale da allenarlo , fare delle gare e
terminare il campionato con il cavallo che sta bene
pronto a farlo ripartire per le prossime sfide.
Se i cavalli vanno incontro ad infiammazioni di qualsiasi genere
bisogna capire dove si sta sbagliando
solo togliendo la causa si possono ottenere risultati
La sfida e' bilanciare gli ingredienti,
che sono alimentazione
allenamento
postura
appoggio del piede.
Macro elementi
che vanno analizzati uno a uno
per ridurre al minimo l'errore.
E se subentra una infiammazione io evito di fermare il cavallo
purtroppo si lavora il doppio perche' bisogna creare muscolo e lavorare sulla postura facendo un lavoro mirato.
E' stata una grande emozione anche questa
volta
In tutto cio'
devo ricordare anche il grande supporto dei genitori, in questo caso la mamma, che seguono tutto il percorso e si occupano di prendersi cura del binomio.
Una grande squadra anche questa volta
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Le false credenze
nel mondo del cavallo
hanno portato a mio avviso a fare errori nella gestione
Il mio ruolo
di medico veterinario
e' prima di tutto tutelare la salute del cavallo
e il suo benessere
e questo puo' avve**re solo istruendo chi si occupa del cavallo.
Dare fieno a volonta' e far si' che il cavallo mangi molto di piu' del dovuto causa problemi
Non offrirgli una lettiera morbida
( perche ' ha la gomma)
fa si che il cavallo non si sdrai e se lo fa
a mio avviso e' disperato.
Non offrire un riparo fatto in modo corretto se vive in paddock ( solo una tettoia non va bene)
Non osservare i cambiamenti nel suo atteggiamento o nelle sue abitudini
Montarlo senza sapere quali dolori o aggiustamenti posturali sta facendo perche' il cavallo non urla,
ma comunica: bisogna solo capirlo
Anni fa il veterinario bravo era quello che arrivava
non parlava
tirava fuori il farmaco " che viene dall'America"
iniettava e il cavallo andava dritto
Oggi le cose per fortuna sono cambiate:
c'è apertura, conoscenza
i cavalli non si vendoni perche' non vanno più ma si cerca di preservarlo per tenerlo con sè per sempre.
La mia missione è proporre una medicina che sia prima di tutto di prevenzione oltre che terapeutica.
Cerco la causa che può portare o ha portato una patologia
lavorare sul sintomo
ha senso se si cerca la causa sennò si prolunga solo il problema.
Spiegare, inquadrare, proporre soluzioni fa parte del mio lavoro, di quel contributo che potro' dare in questo mondo ad ogni cavallo che inconterò e ad ogni persona con la quale entrerò in contatto.
Venite a farmi domande
vi aspetto
in fiera cavalli Verona
da giovedì a domenica
Pad.4 Stand D7 Guidolin
Sarò li per voi
Dott.ssa Bacaro
medico veterinario
Per bilanciare il piede
lavorare sull'appoggio
capire i dolori muscolari
tendinei
Bisogna conoscere anatomia fisiologia biomeccanica e patologie del cavallo
Prima di fare una scheda di lavoro per il cavallo mi occupo di
valutare appoggio del piede - patologie locomotorie
analisi del sangue e si imposta poi un lavoro funzionale per il proprio cavallo.
Per limitare le patologie di articolazioni tendini e legamenti
do' molta importanza al bilanciamento del piede , alle sue proporzioni e alle pressioni che il cavallo stesso crea per togliersi dal dolore .
Dalla forma dello zoccolo si puo' chiaramente capire quali strutture interne sono in " compressione o in trazione" e per lavorarci bisogna sapere quali sono le patologie che stanno causando la deformazione.
I tendini ( in giallo per dare un'idea)
prendono origine da un osso delle falangi e proseguono verso il proprio muscolo ( in rosso)
Quindi se ho un cavallo con la tendinite
io lavoro
per prima cosa sulla trazione che crea l'osso e sul muscolo facendo stretching
e poi anche sul tendine ( con strumenti fisioterapici se voglio accellerare la guarigione)
Muscoli contratti e appoggio/deformazione dello zoccolo ( e eccesso di lavoro) possono causare nella mia esperienza la maggior parte delle tendiniti del tendine flessore superficiale o del tendine flessore profondo.
Meno di frequente e' " un tirone" o sfortuna
Spesso e' prevedibile.
Quando visito cavalli in visita di prevenzione in realta' io vedo gia' la patologia che sta per ve**re fuori da tutte le posture e aggiustamenti che il cavallo crea .
Preve**re vuol dire valutare lo stato fisiologico e patologico del cavallo
quando ancora non si e' manifestata in modo evidente la malattia.
Facendo subito le dovute correzioni
si evitano inutili sofferenze per il cavallo.
Per info riguardo le visite
le citta'
e per organizzare i corsi
scrivetemi in privato
meglio al 3387499968
Vi aspetto in fieracavalli Verona
da giovedì a domenica
Pad.4 stand D7 Guidolin
Se avete domande o volete conoscermi sarò li per voi .
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Zoppia e infiammazione:
Il cavallo puo' avere zoppie lievi e zoppie evidenti
A volta la zoppia lieve si manifesta con atteggiamenti di rifiuto
quelle che chiamate
rigidita' ad una sola mano
Spostarsi con l'incollatura o con le spalle dalla parte opposta alla mano del circolo
o cerchio
Rifiuto verso un lavoro particolare
fino alle manifestazioni eclatanti ( sgroppare, impennare ecc)
Fino alla zoppia evidente, quella che vede chiunque.
Quando c'e' zoppia c'e' una infiammazione
di una struttura anatomica( tendini, legamenti, muscoli, articolazioni)
I segni dell'infiammazione
sono come insegnano i testi :
rubor, calor, tumor, dolor, functio lesa
ossia
- rossore : nel cavallo non lo vediamo
- calor: calore
- tumor: vuol dire gonfiore ( anche questo a volte e' evidente a volte meno)
- dolor : Dolore
- functio lesa: l'attivita' fisiologica e' alterata
Quindi conclusione, se io agisco con qualsiasi mezzo per ridurre il dolore ( farmaci, strumenti fisioterapici ecc )
agisco anche sul dolore che e' uno dei segni dell'infiammazione ( non tutti i farmaci sono uguali, ma vorrei passare un concetto )
Togliere il dolore attraverso dei mezzi non vuol dire guarire il cavallo ( o almeno non sempre)
Spesso si toglie un mezzo potentissimo per far si che il cavallo risparmi quella zona .
Il dolore e' un mio alleato
deve scomparire da solo dopo che io avro' rimosso la causa, che portera' a guarire la parte malata e quindi
di conseguenza ( dopo, alla fine ) scomparira' il dolore.
Ovvio che ci puo' volere tempo, e io lavoro per la salute del cavallo e se occorre tempo ci prenderemo del tempo.
Perche' togliere il dolore?
perche' devi mo***re a cavallo?
si puo' fare ...ci sono i farmaci che per qualche giorno funzionano
ma tu vuoi mo***re a cavallo o guarire il cavallo?
La domanda e' importante.
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
A breve dei video che parleranno di alimentazione
Vi aspetto dal vivo in fiera a Verona
nel pad.4 stand D7 di Guidolin
da Giovedi a domenica
Saro' li disponibile per rispondere alle vostre domande
di ortopedia e alimentazione
Dott.ssa Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Domande frequenti:
se il cavallo e' zoppo ha dolore? : si
la zoppia e' un sintomo quindi attenzione
Il mio cavallo mangia tutto il giorno e ha sempre fame: il cavallo ha un meccanismo di auto- gestione, se e' nutrito e sta bene
non mangia
altrimenti va " a caccia " di nutrienti
e continua a cercare disperatamente
Se ho il cavallo nel paddock devo mettergli la coperta?
se il cavallo ha un buon pelo e la possibilita' di ripararsi in un box con almeno tre.lati al chiuso e il tetto non ha bisogno di coperte
Ogni quanto tempo devo ferrare il mio cavallo?
ogni 35 - 40 giorni
e in ogni caso dipende dalla crescita dell'unghia
perche' dovrei farti visitare il cavallo?
perche' posso mostrarti dei particolari del tuo cavallo che tu hai sotto gli occhi ogni giorno e non ci fai nemmeno caso
e invece da quei particolari nascono i problemi
Osservate
guardate
fatevi domande
Niente e' un caso!!!
I dati oggettivi fanno la differenza
Elisabetta Bacaro
medico veterinario
Vi aspetto in fiera Cavalli a Verona
da giovedi a domenica
a breve tutte le info
NB SUGGERITE ALTRE DOMANDE ( e vi rispondero')
'
Ricerco la causa non solo il sintomo,
cosa vuol dire?
Se un cavallo ha una molletta di solito vedo fare creta, arnica, fasce, impacchi ecc
Oppure
cavallo con infiammazione di tendini o legamenti: impacchi, creta, gel vari, fasce fascette , 100 ore di passo sul duro
poi riprende a lavorare e va zoppo.
Cavallo con rigidita' alla schiena
e allora : cambio sella, cambio agnellino, sottosella, sottopancia metto gel
aggiungo 3 sottosella 4 agnellini anti scivolamento super morbidi..
e il cavallo ha ancora mal di schiena.
Questi alcuni esempi per " riderci un po' su "
Nel mio modo di lavorare anche se c'e' la zoppia io cerco non tanto il sintomo ma la causa che ha scatenato la zoppia e
la prima cosa che faccio mentre visito il cavallo e' cercare quelli che io chiamo
i dati oggettivi e correggerli.
I dati oggettivi sono quelli che dopo averli fatti vedere a voi, dopo li vedete anche voi e mi dite: li ho avuti sempre sotto gli occhi e non ho mai notato queste differenze ( Frase ricorrente).
e sono asimettrie muscolari, appoggio del piede da ribilanciare
pressioni che determinano cambiamenti a livello strutturale e di biomeccanica in articolazioni tendini legamenti e ovviamente muscoli.
Biomeccanica
E' una parola che usano in tanti ma capirla e saperla valutare e correggere quando e' alterata e ' la base per avere un cavallo sano.
Insieme a questo va messo l'allenamento:
A cosa serve fare un 'ora di passo sul duro anche se il cavallo ha una tendinite se non si lavora sul muscolo relativo al tendine e non si fa un lavoro per migliorare la forza e il tono degli altri muscoli?
Io preferisco aggiungere anche lavoro.
Poi il cavallo e' zoppo perche' ha l'infiammazione di questo o quello?
Certo ne sono convinta
ma la domanda
e' : perche' si e' infiammato ?
come evito che si infiammi ancora ?
Questo e' il mio modo di approcciare il cavallo quando e' zoppo o voglio evitare che lo diventi.
Nella foto: Cavallo con molletta.
abbiamo lavorato con il maniscalco sull'appoggio del piede e la molletta si e' ridotta, la biomeccanica e' cambiata.
Piccolo esempio
Elisabetta Bacaro
medico veterinario
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