10/12/2023
"Ne vale la pena? - Sì, sempre!
Sì, vale sempre la pena di “indossare le pantofole”, come consiglia Baucher, cercando di mo***re tutti i cavalli, senza eccezione, impiegando sia le redini, sia le gambe, con la più grande dolcezza e il minimo sforzo. Non illudiamoci dei risultati apparentemente rapidi ottenuti facendo ricorso alla violenza. Solo la ginnastica razionale risolve i problemi. Non ne consegue che vi siano dei procedimenti infallibili per tutti i cavalli. Si è ben lontani da ciò. Per ridurre le complicazioni e le resistenze che si manifestano nel corso dell’addestramento, è necessario agire con pazienza, con dolcezza e con una certa intelligenza. È facendo sentire progressivamente gli aiuti al cavallo che lo si abitua ad essi; è così che lo si prepara per l’esercizio che gli si richiede, che diviene per lui fisicamente facile da eseguire. Addestrando un cavallo, non dimentichiamoci che la caratteristica fondamentale della psicologia di questo animale è la memoria.
Molto utile per l’educazione del cavallo, questa memoria rende infinitamente pericolosi gli errori di addestramento e le violenze del cavaliere inesperto. Il cavallo si ricorderà che lo si è punito obbligandolo a fare una cosa per lui difficile; ogni volta che si domanderà di nuovo quella stessa cosa lui si irrigidirà e qualche volta si rivolterà, aspettandosi la punizione. Non è con la paura che si addestra un cavallo.
Il lavoro razionale e dolce è il solo che ci consente di addestrare veramente il nostro cavallo in modo rapido, anche se la pratica di questo lavoro ci appare lenta."
✒ Nuno Oliveira
📖 L'arte equestre di Nuno Oliveira Vol I