Hatha Equus Italia

12/22/2024

Che cosa può significare invece un’invasione di spazio?

12/17/2024

Ci sono ancora posti da auditore disponibili!
Questo weekend 😍⬇️

12/11/2024

“Solo le ballerine”…

Ci avete chiesto in tutte le salse “ma non è arrabbiato questo cavallo, con le orecchie indietro a quel modo??”.

Capisco il dubbio, davvero! Da generazioni e generazioni, ci hanno abituati ad “avere paura” dei cavalli che ci mostrano questi segni, o a preoccuparci per loro: avranno dolore? Disagio?

Siamo anche abituati, però, a comunicare con loro tramite comodità/scomodità senza dare loro altra scelta che il comportamento che abbiamo in mente (o sennó, scomodità!)...o peggio, coercizione 🧐

Questo nella foto è un cavallo che SCEGLIE di eseguire questo movimento. Con tutte le alternative del mondo che gli offro ('non fare niente' senza punizione o scomodità, una rete di fieno in campo, comportamenti alternativi piú facili fisicamente, branco vicinissimo, cancello aperto per uscire quando vuole...) lui SCEGLIE di giocare con la palla.

E si appassiona! Si appassiona così tanto che il suo sistema nervoso dimentica di avere l’artrite, e tutto d’un colpo eccolo fare movimenti da 'atleta olimpico' (attenzione! Abbiamo il via libera del veterinario!).

Ispirarli a fare cose “sotto il radar” dal loro stesso sistema nervoso, in modo da causarne l’adattamento e l’aggiornamento una volta che gli si è dimostrato che il corpo, effettivamente…PUÒ 🤷🏼‍♀️🦄

Ecco a proposito di atleti olimpici…non so voi, ma io non ne ho mai visto uno correre, saltare, nuotare con tutto se stesso, magari contendendosi l’oro…con un’espressione rilassata e pacata in volto!

Solo le ballerine e i ballerini (danza classica, per intenderci), ma questo è perché il sorriso è parte integrante del loro training! E credo che ci debbano lavorare parecchio, nella loro carriera, a mostrare un’espressione serena e pacata mentre eseguono movimento così intensi - c'è qualche ballerin* in sala che si sente di raccontarci la sua esperienza? 🙏🏻

Quando un cavallo ha autonomia e si appassiona, allora possiamo considerare questa faccia la sua “workout face” - la sua faccia da allenamento.

MOLTO diversa da una situazione in cui l'approccio - anche se in libertà - ha insegnato al cavallo che le uniche scelte disponibili sono 1. eseguire la richiesta o 2. subire scomodità (per quanto minima) o dolore. Se vedi questa faccia in una sessione che include un cavaliere a cavallo con magari imboccatura, frustino, chiudi bocca, speroni...allora si, preoccupiamoci 🙏🏻

Altrimenti, ecco un invito a considerare che il gioco in libertà senza pressioni o psicologia inversa sia qualcosa a cui la maggior parte del mondo equestre non è abituato. In quanto tale, è necessaria apertura mentale: in quanto nuovo, implica espressioni e situazioni a cui non molti equestri sono stati esposti prima. Che potrebbero essere confuse con espressioni di dolore e disagio.

Ai nostri corsi dal vivo, e sui nostri corsi online, insegniamo la differenza (oltre a mille altre cose).

Ma quanto è meraviglioso W***y, appassionato a questo modo??? 😍😍

12/10/2024

Buongiorno da una Sombra che continua a crescere.

I nostri parametri di “movimento corretto” (parola che non utilizziamo più) sono completamente diversi da quelli che vengono insegnati alla maggior parte degli equestri nel mondo.

I nostri parametri sono aggiornati alle scoperte scientifiche più attuali che conosciamo (ultimi 15-20 anni) nel campo della scienza del movimento, della scienza dello stress, della fisiologia dell’esercizio fisico, della neuroscienza affettiva.

Dopo anni di studio e sperimentazione, abbiamo imparato a sostituire “Movimento corretto” con un obiettivo diverso, che crea forza, agilità, mobilità e equilibrio nel cavallo, invece di accumulare micro-traumi come nel caso della ripetizione sempre uguale.

La nuova definizione di “movimento corretto” che abbiamo adottato è “movimento costantemente variabile”. Quando c’è ripetizione sempre uguale a se stessa, sorgono i problemi.

I nostri studi e la mancanza di paura di scuotere lo status quo ci hanno anche portato ad abbracciare principi innovativi riguardo a ‘come OTTENERE’ quel movimento sano. Quella variabilità. Tutte le volte che possiamo.

Eccoli riassunti:
1. Gioco
2. No pressione o senso di minaccia di dolore / scomodità
3. Lasciare che l’atleta si auto-organizzi in movimenti…
4. …il più intrinsecamente movitavi possibile
5. Divertimento autentico per entrambi - atleta (🐴) e coach (🙋‍♀️)

L’addestramento è un viaggio.
È un percorso.
NON-LINEARE e INTEGRATO.

In che senso ‘integrato’?
È un percorso fisico, mentale, emozionale, addirittura spirituale, per chi fosse attivo su quel piano. Non si può isolare il corpo dalla mente o dal ’cuore’.

In che senso “Non lineare”?
Ognuno impara a modo suo.
Con i suoi tempi.
E decisamente sperimentando, “sbagliando”, passando ANCHE per soluzioni che non sono le più efficienti o sane...ma lasciando che sia il nostro cervello a dirci “Hmmm…quel movimento non era proprio molto piacevole!”, senza pressioni esterne.
Ascoltando se stessi e il proprio corpo.

Nella sessione in questo video per esempio Sombra a volte va in iperflessione. Poi si rende conto che non sia una sensazione piacevole, e di conseguenza sperimenta una sequenza di altre opzioni, che continuano ad evolversi, anche in combinazioni riunite molto difficili per la sua conformazione pesante sugli anteriori, e molto utili per sollevare e portare pesi umani 😍

Questa sessione l'abbiamo pensata proprio per destabilizzare alcuni movimenti su cui recentemente si era un po' fissata - elementi di iperflessione e di abbassamento schiena 😬. In alcuni punti del video abbiamo addirittura strutturato gli spazi e i 'compiti' causandole l'esagerazione di tali movimenti ripetitivi...cosí che potesse sentirne i limiti e urscirne da sola!

Avrei potuto salire in sella e dare suggerimenti - per quanto minimamente invasivi - a varie parti del suo corpo, fino ad avere una parvenza di riunione 'corretta' motivata estrinsecamente. A volte anche in contesti di micro-gestione delle parti del corpo per costruire un movimento un pezzetto alla volta, il cavallo finisce per apprezzare i suggerimenti e adottare la postura. Farla propria.

MA...
1. La scienza e la nostra esperienza ci dicono che è molto piú raro. È piú facile che il cavallo si porti da solo se si è 'inventato' il movimento da solo, come risposta a un bisogno di effettuare un'azione (ad es. colpisci il target!) motivata intrinsecamente.

2. Si rischia comunque di fissarli su UNA postura...ovvero di creare microtraumi cumulativi (=> movimento fragile => addio corpo sano e longevità) alle parti del corpo coinvolte in quell'unica postura.

È un approccio nuovo e molto diverso, difficile da spiegare in un post.

Ricordiamo che saremo a Mantova (questo weekend! 😍) e a Roma (il prossimo) e insegneremo tutti questi principi e molto di più 🤗

Ci sono ancora posti da auditore!

12/10/2024

https://www.pressenza.com/it/2024/12/la-donna-che-sussurra-ai-cavalli/

Mai più coercizione e abuso: Giorgia Ghizzoni rivoluziona la relazione tra essere umano e cavallo attraverso l’addestramento consensuale e innovativo. Si

12/04/2024

Mantova, 14 & 15 Dicembre
Roma, 21 & 22 Dicembre

Le iscrizioni per i partecipanti attivi chiudono questo weekend (ci sono pochissimi posti rimasti per partecipanti attivi).

Per gli auditori: consigliamo di prenotare online in anticipo: il giorno stesso SARÀ possibile comprare un biglietto da auditore in loco sul momento, ma a un prezzo maggiore 🙏🏻

Link per info e iscrizione nei commenti 🤗



P.S. Ringraziamo tutti gli auditori al corso dal vivo a I Cavalli del Farma 2023 per i loro testimonial; ringraziamo gli aiutanti Hatha Equus Italia per aver filmato e Alessio Mendicini e Anita Sposito per le foto meravigliose ❤️

11/21/2024

Immagina:

🥰 di arrivare in maneggio e il tuo cavallo lascia branco e cibo per correrti incontro
😬 di non essere più costantemente in preda al terrore di sbagliare
👍 di avere un cavallo che non è solo bravissimo a eseguire, tollerando le tue richieste, ma ne è anche autenticamente entusiasta
🥳 che le vostre sessioni in campo non siano più serie, tese, o drammaticamente combattive. Solo gioia, spensieratezza e risate autentiche
🪜un cavallo che, con tutte le alternative del mondo a disposizione, si parcheggia alla scaletta e ti invita in sella
🤐 di non dover più pendere dalle labbra di un guru che tramanda concetti dogmatico generazionali che qualcuno si è inventato nel 709 a.C., ma di avere tutte le informazioni scientifiche aggiornate al 2024 per poter prendere decisioni coerenti per te stess* e per il tuo cavallo
🕉️un cavallo calmo e concentrato di default, e capace di calmarsi velocemente in situazioni attivanti

…e molto di più ❤️

Incontrerai umani meravigliosi da tutta Italia che ti faranno sentire meno sol* nella tua visione non solo minimamente invasiva nell’ addestramento, ma soprattutto cavallo-centrica.

Gli umani che hanno lavorato con Hatha Equus finora, riportano che nei corsi dal vivo si sentono valorizzati tanto quanto i cavalli, in un’atmosfera emozionalmente sicura e non giudicante, ideale per l’apprendimento.

C’è ancora qualche posto disponibile da partecipante attiv*, e vari da auditore.

Segui il QR code o commenta ‘Roma’ nei commenti per ricevere info e dettagli!

11/21/2024

Ieri abbiamo postato un video che rappresentava uno spezzone di una sessione di Acquisizione di Nuove Capacità Motorie al nostro recente corso dal vivo in North Carolina.

Ci è arrivata questa domanda e, immaginando che sia condivisa, pubblichiamo la risposta 🤗

Se ci sono altre domande, scrivile nei commenti: risponderemo volentieri!

11/20/2024

Una piccola finestra su una sessione in North Carolina. Questo cavallo aveva disperatamente bisogno diriabilitazione al movimento, e come nostro stile, doveva avvenire senza frustini, che ancora non aveva ri-considerato in chiave non-violenta dopo un passato traumatico. La sua umana non poteva credere alla passione che un semplice target attivava in lui! Non l'aveva visto muoversi con così tanta determinazione da quandol'aveva adottato, neanche al pascolo con gli altri Cavalli! Anzi, era shockata dal fatto che tutto d'un colpo si trovasse a dover chiarire che nel target, l'unica cosa che avrebbe generato un pellet di fieno sarebbe stata la pallina! Questa è una della varie 'Regole del Gioco' che insegniamo, che mantengono il nostro spazio vitale chiaro e intatto anche in gioco in libertà sfrenato! Spesso non è necessario far fare esercizi meticolosi di precisione ai cavalli per riabilitarli fisicamente. Non ci piace generalizzare, ma vogliamo specificare che spesso troviamo che il modo più efficace ed efficiente per riabilitazione fisica sia il gioco in libertà secondo le regole della nuova scienza del movimento "Ecological Dynamics". Da Dressage Queen qual è, ovviamente Elizabeth adora anche il lavoro di precisione alla corda (e anche Giorgia ne ha acquisito un apprezzamento). Ma diciamo che lo utilizziamo più spesso in contesti diversi dalla “New Motor Skills Acquisition” (Acquisizione di Nuove Capacità Motorie”.

11/19/2024

Immagina:

🥰 di arrivare in maneggio e il tuo cavallo lascia branco e cibo per correrti incontro
😬 di non essere più costantemente in preda al terrore di sbagliare
👍 di avere un cavallo che non è solo bravissimo a eseguire, tollerando le tue richieste, ma ne è anche autenticamente entusiasta
🥳 che le vostre sessioni in campo non siano più serie, tese, o drammaticamente combattive. Solo gioia, spensieratezza e risate autentiche
🪜un cavallo che, con tutte le alternative del mondo a disposizione, si parcheggia alla scaletta e ti invita in sella
🤐 di non dover più pendere dalle labbra di un guru che tramanda concetti dogmatico generazionali che qualcuno si è inventato nel 709 a.C., ma di avere tutte le informazioni scientifiche aggiornate al 2024 per poter prendere decisioni coerenti per te stess* e per il tuo cavallo
🕉️un cavallo calmo e concentrato di default, e capace di calmarsi velocemente in situazioni attivanti

…e molto di più ❤️

Incontrerai umani meravigliosi da tutta Italia che ti faranno sentire meno sol* nella tua visione non solo minimamente invasiva nell’ addestramento, ma soprattutto cavallo-centrica.

Gli umani che hanno lavorato con Hatha Equus finora, riportano che nei corsi dal vivo si sentono valorizzati tanto quanto i cavalli, in un’atmosfera emozionalmente sicura e non giudicante, ideale per l’apprendimento.

Ci sono ancora due posti disponibili da partecipante attiv*, e da auditori.

Segui il QR code o commenta ‘Mantova’ nei commenti per ricevere info e dettagli!

11/01/2024

Ma tu...sei veramente pront* per una relazione?

È una domanda che ci poniamo il più spesso possibile quando ci prepariamo per interagire con il nostro cavallo.

Ed è una domanda che riteniamo assolutamente fondamentale quando si considera di adottare un cavallo.

Spesso quando i nostri studenti ci trovano, sono nella fase esplorativa di una horsemanship completamente diversa dalla loro precedente vita con i cavalli, in cui la violenza emotiva (e spesso fisica) era sinonimo di addestramento. Nell'esplorazione - e nel tentativo di rimediare al loro passato - a volte si perdono nell'estremo opposto.

Tra i rischi di tale estremo c'è la CODIPENDENZA.

La codipendenza è una dinamica relazionale malsana caratterizzata da:

🔄 𝗗𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗿𝗲𝗰𝗶𝗽𝗿𝗼𝗰𝗮: entrambe le parti sono impegnate in uno schema disfunzionale di dipendenza. Una persona (o entrambe) ha bisogno dell'altra in modo malsano, spesso cercando convalida o scopo attraverso la relazione. Questo porta a un ciclo in cui ciascuna persona dipende dall'altra per soddisfare i propri bisogni emotivi o psicologici.
💈𝗜𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁à 𝗶𝗻𝘁𝗿𝗲𝗰𝗰𝗶𝗮𝘁𝗲: entrambe le parti derivano la propria autostima o identità dal loro ruolo nella relazione, spesso sacrificando i propri bisogni o il proprio benessere. La relazione può diventare un obiettivo totalizzante per entrambi.
🎭 𝗖𝗼𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝗴𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗼: i due individui sono iper-concentrati sullo stato emotivo dell'altro. Esempio: il cavallo fa affidamento sull'uman* per regolare le proprie emozioni e/o l'uman* si sente responsabile del benessere emotivo del cavallo, anche se questo crea stress.
🐣 𝗠𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮: l'uomo non sa come agire senza un costante feedback emotivo da parte del cavallo e/o viceversa. Nessuno dei due può gestire in modo indipendente i propri sentimenti o comportamenti.
🙊 𝗥𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁à 𝗿𝗲𝗰𝗶𝗽𝗿𝗼𝗰𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗲𝗺𝗼𝘁𝗶𝘃𝗼: entrambe le parti ritengono di dover "aggiustare" le emozioni dell'altra. Esempio: l'uman* sente di dover rimanere calm* per il cavallo, mentre il cavallo pone il peso della propria calma sull'uman*.
🥺 𝗗𝗶𝗽𝗲𝗻𝗱𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗮𝗹𝗶𝗱𝗮: entrambi gli individui cercano la convalida dall'altro, desiderando la rassicurazione di non averlo deluso.

Esempio di una conversazione IMMAGINARIA codipendente tra un cavallo e il suo umano:
Umano:
"Ehi amico, oggi sembri giù. Sei arrabbiato con me? Non so cosa farei se tu fossi infelice... Sai che sei tutto per me, vero?"
Cavallo:
"Non lo so... Forse sono un po' ansioso oggi. Ma se sei preoccupato, allora devo aver fatto qualcosa di sbagliato. Non voglio deluderti. Non mi piace quando sei turbato."
Umano:
"Oh no, non è colpa tua! Voglio dire, forse sono ansioso anch'io, ma ho bisogno che tu ti senta calmo così posso sentirmi meglio. Se sei in ansia, mi fa sentire come se non fossi abbastanza bravo a prendermi cura di te. Non voglio deluderti."
Cavallo:
"Ma tu ti prendi sempre cura di me! Ho bisogno che anche tu ti senta bene, altrimenti non so proprio come comportarmi. Quando sei nervoso, non so cosa fare. Immagino sia per questo che sono così teso oggi... Sto captando i tuoi sentimenti."
Umano:
"Hai ragione. Sono nervoso. È solo che... ho bisogno che tu sia calmo, così posso essere calmo anch'io. Non so come rilassarmi se non sei rilassato. Non puoi cercare di calmarti per me?"
Eccetera, eccetera, eccetera.

Ne parleremo ancora in futuro.
Per ora, nel caso tu ti trovi in questa dinamica, sappi che c'è un modo (più di uno, in realtà! Molti!) per amare il tuo cavallo e rimediare al tuo passato senza vivere in un circolo vizioso 🙏🏻

10/29/2024

Commenta ⬇️✍️ “Mantova” ⌨️⬇️per ricevere un DM con le info 🤗

10/21/2024

Attenzione! Lo sconto Early Bird è valido fino alla mezzanotte di domani, Martedì 22 Ottobre, MTN time (ovvero orario di Denver, che sarebbero le 8:00 del mercoledì italiano in realtà 😂).

Commenta ⬇️’Roma’ ⬇️ per ricevere un DM con le info 🤗

10/21/2024

Arrabbiarsi perchè l’altro s’è arrabbiato.
O spaventato.
O addolorato.
Un circolo vizioso di ansia, rabbia, paura o dolore emotivo.

Esempio equestre:
Umano: “Facciamo la routine per chiudere il cancello insieme!”
Cavallo: “Mah, sono due ore che lavoriamo in campo, io francamente ho il cervello in pappa”.
Umano: “Cominciamo! Avanti, laterale”.
Cavallo: “Eh va bene, ci provo”.
Umano: “Ohi ma non contro alla staccionata! Cosí mi schiacci la gamba!”�Cavallo: “Oddio ok quello non ti è piaciuto. Ma perchè mi urli addosso???”
Umano: “Dai riprova! Ma scusa lo facciamo sempre! Dovresti saperla a memoria!”
Cavallo: “Allora prima ho provato a muovermi e mi è arrivato un urlo e uno strattone. Meglio se sto fermo stavolta”.
Umano: “Allora parti!??!?! Ma possbile che sei sempre cosí testardo!??!”.
Cavallo: “Quando fa cosí di solito poi scompensa e mi arrivano rabbia e calci sulle costole. Ora mi dissocio dal presente e mi rifugio nel mio posto felice dentro alla mia testa, cosí non sento quello che succede al mio corpo”.
Umano: “Prontooo?!?!? C’è qualcuno in casa??!? Ma io non so. Ma ti pare di essere cosí ipersensibile? Per un cancello?!? Ma cosa sei tornato puledro??! Io ti vendo!!!!!”.

Eccetera, eccetera.

Succede a tutti ogni tanto.
Fa parte dell’essere umani.
Mammiferi.

Ma conduce a circoli viziosi:
😞spiacevoli per entrambi gli individui
🚨disfunzionali dal punto di vista della comunicazione costruttiva
🆘 col potenziale di demolire la fiducia reciproca e a lungo andare, la relazione.

L’obiettivo della nostra horsemanship è quello di far sentire l’umano E il cavallo onorati, felici, capaci di tutto quello che il loro cuore desidera…insieme 🤲🏽

In quei giorni, se il gr*****to della codisregolazione lo premiamo noi, cerchiamo di:
1️⃣Riconoscere i ‘sintomi’ immediatamente
2️⃣Interrompere qualsiasi cosa tu stia cercando di fare senza successo (no, nella maggior parte NON insegnerai al tuo cavallo la cosa sbagliata, smettendo. Stai interrompendo un auto-boicottaggio del tuo potenziale successo domani, dopodomani, la settimana prossima, ecc. dovuto alla perdita della fiducia che il tuo cavallo ha in te).
3️⃣Scegliere un’attività che non implichi alcuna aspettativa sul cavallo o su di noi (per esempio, portarli a brucare) finchè non siamo in grado di:
4️⃣Essere nuovamente presenti e auto-consapevoli con la mente, con il corpo e con l’anima. A quel punto, chiediamoci:
5️⃣Sono capace di essere la mia versione preferita di complice in questo momento? Se la risposta è si, via libera!

⚠️ Per il punto 4️⃣ potrebbe essere necessaria una giornata di pausa, un bagno caldo, un pisolino, una coccola con il proprio gatto, i tortelli della nonna, una sessione di sfogo costruttivo con migliore amic*, una lunga passeggiata A PIEDI…insomma ci siamo capiti 🤪

10/17/2024

Qual è il tuo barometro etico?
Prendi questa foto, per esempio.

Per arrivare 'qui', Elizabeth e il suo mustang Riggins hanno lavorato sulla m***a senza finimenti e occasionalmente sul salto.

Come facciamo a sapere se Elizabeth stia 'distruggendo' il suo cavallo un salto alla volta, una session di m***a senza finimenti alla volta...o se stia aggiungendo pezzetti alla sua salute mentale, emozionale e fisica?

Ecco qualche spunto di riflessione.

CONTESTO:
🎶 Elizabeth e Riggins sono due dei co-creatori della Horsemanship Co-Creazionale.
🚑 Questo significa che la loro relazione è consensuale (tranne in situazioni di emergenza o urgenze di salute).
🏇 Il movimento di Riggins è prevalentemente intrinsecamente motivato. Salta perché vede una ragione autentica per saltare. Per lui, spesso è qualcosa come: “Sembra divertente! Yeah!”
🍃 Il suo movimento NON segue gli antiquati principi di ‘biomeccanica corretta'. Considera invece 1. l'inversione e 2. gli attrattori stabili (cioè movimenti ripetitivi che limitano un repertorio variegato) come gli unici tabù. Secondo la scienza moderna del movimento, il movimento sano secondo questa definizione, è il percorso più efficace per sviluppare forza, agilità, mobilità, stabilità… e a lungo andare, longevità.

Quindi, nel processo che ha portato al comportamento nella foto, possiamo tranquillamente presumere che:

💰 COSTO: Elizabeth ha investito tempo, studio e risorse come riteneva necessario per mantenere l'aspetto Co-Creazionale della sua relazione con Riggins. Il risultante BENEFICIO: è diventata una horsewoman migliore, in linea con la SUA idea di crescita personale e professionale.
💰 COSTO: Riggins, come qualsiasi essere che impara qualcosa di nuovo, probabilmente ha vissuto brevi momenti di lieve disagio emotivo mentre espandeva il suo repertorio e la sua zona di comfort per includere questo nuovo comportamento (tutto ben supportato da Elizabeth). Il risultante BENEFICIO è stato che ha aggiunto un pezzo fondamentale al suo puzzle di auto-efficacia.
➕ BENEFICIO: Sia Riggins che Elizabeth hanno goduto di una buona dose di ‘ormoni del benessere’ grazie al movimento intrinsecamente motivato, il che ha migliorato la loro salute fisica ed emotiva nel tempo.
➕ BENEFICIO: Durante tutto il processo, entrambi si sono sentiti visti e ascoltati, il che ha rafforzato il loro legame grazie al rilascio di ossitocina, portando benefici al corpo e alla mente di entrambi.

Potremmo andare avanti, ma il punto è: costi e benefici.

Guardando i costi e benefici di questo esempio particolare, possiamo tranquillamente accettarli. Creano un bellissimo equilibrio, e a quanto ne sappiamo fino ad ora, nessuno di essi sembra comportare effetti negativi a lungo termine per nessuno dei due individui coinvolti. Tutt’altro.

Se questi sono i costi del comportamento o del movimento su cui abbiamo lavorato oggi, andremo a letto felici, in pace e allineate con la nostra definizione di crescita e soddisfazione etica, sia per il cavallo che per l'umano.

Certo, a volte non siamo così fortunate. La vita è imprevedibile, e talvolta si presentano situazioni in cui l'equilibrio è molto meno…beh…equilibrato 🤷🏼‍♀️

Ma finché vediamo una ragione chiara e convincente dietro le nostre azioni, possiamo trovare pace nelle nostre scelte.

Un esempio tipico è un’emergenza.

Viviamo in una zona soggetta a incendi frequenti qui in Colorado, e abbiamo affrontato molteplici evacuazioni d'emergenza. In questi casi, tutti i cavalli devono essere caricati nei trailer per essere portati in salvo. Alcuni trovano 'salire sul trailer' estremamente traumatico, per vari motivi.

In quei momenti, dobbiamo raggiungere il risultato 'a tutti i costi' – e velocemente – per salvarli. E a volte 'a tutti i costi' è un prezzo alto. Potremmo doverli ‘costringere’ a salire, utilizzando la minor pressione possibile, ma con un'urgenza tale da dover bypassare il consenso e causare stress. La scelta è essenzialmente ‘VITA O TRAUMA’.

In situazioni così delicate, abbiamo imparato a non rimpiangere le nostre decisioni e, in un certo senso, a essere grati di avere le competenze per 'costringerli'. In caso di emergenza, la vita ha la precedenza, anche se significa creare traumi.

Quando tutto si calma, poi, faremo del nostro meglio per colmare le lacune che abbiamo evidentemente lasciato con quel cavallo e offrirgli un'esperienza migliore di caricamento (o incoraggiare il proprietario a lavorarci, se il cavallo non è nostro).

Vogliamo lasciare il mondo – e gli esseri con cui interagiamo – migliore di come lo abbiamo trovato. Questo è il mantra che guida le nostre decisioni.

È per questo che rifiutiamo di imporre la m***a a un cavallo che la trova spiacevole. No, grazie.
O di prendere scorciatoie per raggiungere i nostri obiettivi forzando un cavallo a fare qualcosa che in quel momento non riesce a fare. No, grazie.

In generale, siamo perfettamente a nostro agio con il fatto che il nostro tempo sia il costo principale dell'addestramento.
È sempre un investimento valido se il risultato è la Co-Creazione.