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                          🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐...
30/03/2021



🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶

𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂' 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐


L'𝐀𝐊𝐬𝐭𝐚𝐟𝐟 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂:

𝗥𝗌𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗙𝗮𝗻𝘁𝗌𝗻𝗶 (𝗔𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗌𝗿𝗲 𝗜𝗿𝗲𝘀𝘀𝗌 𝗹'𝗮𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗌 𝗿𝗶𝗰𝗌𝗻𝗌𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗌 𝗘𝗡𝗖𝗜&𝗙𝗖𝗜 '𝗘𝗫𝗣𝗘𝗥𝗧𝗢𝗖𝗟𝗔𝗊𝗊')

"Ciao!
Mi chiamo Roberta e allevo Amstaff con affisso Expertoclass.
Tutto Ú cominciato circa vent'anni fa quando con lo scooter stavo per investire un cucciolo che era piombato all'improvviso in mezzo alla strada. Fortunatamente riuscii ad evitarlo e in seguito lo portai dal veterinario, scoprendo che era cardiopatico e che molto probabilmente era stato abbandonato per quel motivo. A quell'epoca c'erano pochi allevatori in Italia e dopo 3 anni da quell'avvenimento presi il mio primo Amstaff. Cominciai così a frequentare diverse Expo ottenendo risultati a livello Europeo e pure in America appoggiandomi ad allevatori che conoscevo. Nel 2008 ottenni l'affisso 'Expertoclass'. L'Amstaff non Ú un cane per tutti ed Ú così che deve essere. Questi cani danno molto ma d'altro canto richiedono molto impegno da parte del proprietario. Quasi empatico con la famiglia Ú però sociopatico quando si tratta di cani. L'Amstaff ha subito un boom delle vendite negli ultimi anni a causa della loro robustezza in fatto di salute e quasi assenza di problemi nella riproduzione, finendo spesso in mano sbagliate. Non Ú un mostro come può sembrare agli occhi di molti, bisogna però rendersi conto dell'impegno che ci vuole per farlo vivere al meglio. Quando ci sono persone interessate ad un mio cucciolo illustro sempre per primi gli aspetti negativi della razza per capire se la persona Ú davvero pronta per condividere la propria vita con un Amstaff. In casa ognuno dei miei cani ha i propri spazi e le passeggiate sono gestite singolarmente. Sono dei paraculi assurdi, ti manipolano mentalmente e non ce la fai a sgridarli perché poi ti portano il loro giochino preferito!

L'Amstaff Ú nato per combattere, ma ad oggi si possono trovare soggetti impiegati nell'IPO come anche nella ricerca e soccorso,attacco e difesa e possono anche eccellere in agility. Questi cani amano l'interazione con l'uomo arrivando a venerarlo, snaturandosi per compiacere il proprio padrone. Per loro Ú un duro colpo al cuore finire in canile abbandonati a se stessi e per giunta insieme a tanti altri cani, ma purtroppo questi scenari si vedono tutti i giorni.

Per quanto riguarda la salute sono cani molto sani e robusti. La crescita del cucciolo va curata perché hanno una crescita pari quasi a quella di un molosso. L'alimentazione deve essere attenta e curata soprattutto fino i 15 mesi di vita e i condroprotettori risultano dunque indispensabili. C'Ú però un aumento di cardiopatie, oculopatie e displasie causate dall'aumento di taglia e peso rispetto alle vecchie linee.

La salute di un cane si vede anche dal pelo, e nell'Amstaff si interviene con olii per rendere impermeabile il pelo e con uno shampoo oleoso (dato che non ha sottopelo) perché amando l'acqua la pelle si secca e con la muta poi sembrano dei Rhodesian Ridgeback.

Questi cani sono adatti a persone attive e dinamiche e che si rendono conto del tipo di cane che si stanno portando a casa. Non deve assolutamente essere acquistato se si pensa solamente al volere un cane 'figo', perché deve essere visto come un membro della propria famiglia. Inoltre non ci si deve aspettare un cane robottino che esegue ogni singolo comando senza farsi due domande, ricordiamo che Ú un Terrier quindi di indole indipendente a livello decisionale.
Concludo dicendo che questo cane non Ú per tutti ed Ú così che deve essere, per l'amore e conservazione della razza"

Link all'intervista sulla selezione per la riproduzione:
https://www.facebook.com/groups/685686435610203/permalink/897658837746294/

                            🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂𝒄...
23/03/2021



🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶

𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂' 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐


Il 𝗕𝗌𝗿𝘇𝗌𝗶 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂:

𝗚𝗹𝗌𝗿𝗶𝗮 𝗣𝗲𝗻𝘀𝗮 (𝗔𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗌𝗿𝗲 𝗜𝗿𝗲𝘀𝘀𝗌 𝗹'𝗮𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗌 𝗿𝗶𝗰𝗌𝗻𝗌𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗌 𝗘𝗡𝗖𝗜&𝗙𝗖𝗜 '𝗥𝘂𝘀𝘀𝗶𝗮𝗻 𝗊𝗜𝗲𝗹𝗹𝗕𝗌𝘂𝗻𝗱')

"Ciao!
Mi chiamo Gloria Pensa e insieme a Simona Arancio alleviamo Borzoi e Afgani presso l'allevamento Russian SpellBound.
16 anni fa arrivarono dalla Russia i miei primi due borzoi un maschio e una femmina completamente bianchi di ottima genealogia.Un po' per caso li ho portati ad un esposizione di bellezza dove ho conosciuto una famosa allevatrice russa con la quale abbiamo iniziato una lunga e duratura amicizia e che Ú stata la mia mentore sia per iniziare ad allevare che per conoscere a fondo questa meravigliosa razza.La prima cucciolata 13 anni fa l'ho fatta con uno dei suoi maschi campioni e da subito Ú stata evidente l'alta qualità dei soggetti ottenuti e così Ú iniziata l'avventura del Russian Spellbound Kennel!!Attualmente ho una cucciolata di 1 mese di età e arrivo così alla lettera Q come iniziale dei nomi dei piccoli essendo partita dalla A.Quando cedo i miei cuccioli metto sempre attorno al collo un nastrino rosso di buon auspicio come la tradizione russa insegna e resto in contatto con loro e le nuove famiglie per poter seguire la loro crescita e vita..sono come figli in giro per il mondo!!!

La scelta di questa razza Ú partita in origine solo per puro gusto estetico essendo a mio parere il borzoi un cane di bellezza davvero unica con le sue forme eleganti e sinuose unite però a prestanza fisica ed evidente potenza...poi ho iniziato a conoscere meglio i molteplici aspetti anche di comportamento e di carattere e devo dire che per me Ú il cane perfetto!

Sono cani molto dolci e abbastanza affettuosi ma mai eccessivi o invadenti.
Tranquilli e sicuri di se ma non da prendere sotto gamba perché di sicuro non si fanno mettere i piedi in testa e in caso tirano fuori orgoglio fierezza e potenza senza uguali.Attenti e attivi e se necessario buoni guardiani ma non abbaiano mai senza un motivo.Sono anche degli ottimi cani da compagnia essendo molto a loro agio su poltrone e divani e mai eccessivi o troppo agitati in casa...conservano le energie per le gradite passeggiate o corse sfrenate in libertà!

Le attività sportive a loro più congeniali sono il coursing e racing. La prima caccia simulata su un percorso misto che ricorda la corsa non rettilinea delle lepri con una preda simbolica trainata da un filo dove il cane rincorrendo "la preda" dimostra le sue doti di cacciatore,la seconda corsa di velocità su pista.

Essendo stata fatta negli anni una buona selezione negli accoppiamenti Ú un cane che normalmente gode di ottima salute. Non sono richiesti test genetici obbligatori ma un buon allevatore testa i riproduttori per patologie cardiache,oculopatie,tiroide e mielopatia degenerativa.

Pur essendo un cane a pelo lungo la cura del suo pelo Ú molto facile Ha un pelo setoso che tende a essere sempre molto pulito in quanto lo sporco scivola via e con una spazzolata un paio di volte la settimana lo si può mantenere in ottime condizioni. Il bagno si fa a secondo della necessità ma in condizioni normali una volta al mese Ú più che sufficiente.E un cane che fa muta del pelo quindi in queste occasioni va spazzolato tutti i giorni per rimuovere il sottopelo in eccesso.Meglio ancora bagno e asciugatura con soffiatore per liberarlo da tutto il pelo morto.

Sono cani adatti a chi ama fare lunghe passeggiate e attività con il proprio cane. La casa con giardino gradita ma non necessaria poiché quando Ú a casa ama stare in compagnia dei suoi umani!È un cane che soffre la solitudine quindi no se non si hanno altri cani con cui intrattenersi e proprietari assenti da casa tutto il giorno:andrebbe inevitabilmente in depressione.I borzoi sono cani che amano la compagnia di altri cani quindi l'ideale averne 2 o più o si deve preventivare di trascorrere molto tempo con loro per avere un cane felice!"

Link all'intervista sulla selezione per la riproduzione:
https://www.facebook.com/groups/685686435610203/permalink/893317588180419/

                             🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂...
09/03/2021



🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶

𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂' 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐


Il 𝑎𝒂𝒍𝒊𝒏𝒐𝒊𝒔 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂:

𝗧𝗿𝗮𝘃𝗲𝗿𝘀 𝗗𝗮𝗻𝗶𝗹𝗌 e 𝗜𝘀𝗮 𝗟𝗲𝗜𝗶𝗱𝗶 (𝗔𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗌𝗿𝗶 𝗜𝗿𝗲𝘀𝘀𝗌 𝗹'𝗮𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗌 𝗿𝗶𝗰𝗌𝗻𝗌𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗌 𝗘𝗡𝗖𝗜&𝗙𝗖𝗜 '𝗔𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗌 𝗗𝗘𝗟𝗟𝗔 𝗩𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗜𝗡𝗖𝗔𝗡𝗧𝗔𝗧𝗔')

"Ciao!
Siamo Travers Danilo e Isa Lepidi e alleviamo il Pastore Belga Malinois linee da lavoro presso l' Allevamento della Valle Incantata (Vigone Torino)
Il mio percorso di allevatore del Malinois comincia nel 1990 . Ho conosciuto questa razza in Francia quando mi trasferii a Aix en Provence e cominciai a lavorare presso un centro cinofilo/allevamento e pensione cani.
Li durante la settimana facevano degli allenamenti di ring francese ed ebbi modo di vedere questi meravigliosi cani per la prima volta . Me ne innamorai all’istante. Da li in poi mi appassionai moltissimo sia alla razza che al ring. Tant’Ú che alcuni anni dopo sostenendo l’esame da figurante presso la Centrale Canine Francaise ,divenni figurante ufficiale .
Il mio primo Malinois , fu un maschio di nome Nero de Daval, acquistato i Svizzera presso l’allevamento De Daval . Con Nero partecipai per la prima volta per l’Italia al Campionato di mondioring, che in quegli anni era Europeo e non ancora Mondiale, e vincemmo la categoria 1. Poco dopo l’acquisto delle mie prime fattrici , alcune prese presso allevamenti Francesi e alcune presso l’allevamento oramai divenuto amico e di riferimento De Daval ( svizzera francese) da li Calà de Daval sulla quale si sono basate il 90% delle mie linee genetiche .
Danilo: Mi sono innamorato di questa razza perché Ú un cane molto intelligente e volevo addestrarne uno e fare delle gare ,da lì il passo Ú stato breve .
Isa: io mi sono innamorata del malinois, oltre che per l’aspetto , per le due doti e caratteristiche caratteriali . E ne fui attratta in un periodo nel quale il malinois era poco conosciuto e quasi nessuno lo riconosceva come tale. Presi il mio primo malinois, Prince ( Funky) della Valle Incantata da Danilo , e mi innamorai di lui e del suo umano allevatore. Sono 21 anni di gioie e dolori vivendo con i cani e per i cani h24.
I malinois sono cani un po’ Comandanti
. hanno normalmente un carattere equilibrato, Ú un cane ben disposto verso la famiglia ed i suoi membri- Particolarmente sensibile verso i bambini e gli anziani, anche se come la maggior parte dei cani, deve individuare all'interno di essa il suo leader, "il capo branco" da seguire con ammirazione; se non riesce a trovare il giusto posto all'interno del suo branco e non riconosce il suo leader, il malinois ha la tendenza a rendere se stesso dominante e leader, esprimendo insensibilità di ascolto verso il padrone che non viene ritenuto degno del suo rispetto.
Questo lato caratteriale può essere più marcato nei maschi in cui il carattere può essere più dominate, e si preferisce riservali a chi non Ú propriamente neofita in campo cinofilo o che abbia avuto pregresse esperienze con malinois. La femmina risulta più docile ed Ú più adatta a chi vuole aggiungere un esemplare di questa splendida razza alla propria famiglia. Sono cani molto legati al proprietario ed a tutto il nucleo familiare, tendono ad essere molto possessivi e protettivi, questa loro peculiarità fa si che siano cani adatti anche per un lavoro di guardia e difesa, che Ú già insita in loro naturalmente.
Questo Ú il Il carattere del malinois in generale. Gli accoppiamenti che si decidono andranno a definire delle tipologie di cane un pochino diverse, ci sono delle linee di sangue diverse , ma non ci addentreremo nei discordi di genetiche perché complessi e di difficile comprensione a chi non Ú del settore.
Ci sono soggetti più nevrili e soggetti meno nevrili, quindi a seconda del caso i cuccioli saranno più o meno ,diciamo “tranquilli”. Non Ú una definizione appropriata nel caso di questa razza, dire che un malinois Ú tranquillo Ú un eufemismo,ma rende l’idea.
Attenzione, parliamo di nevrilità e non di Nevrosi. Spesso i due termini sono confusi tra di loro e vengono utilizzati in forma errata. La nevrosi non Ú mai una buona cosa e denota dei problemi nel cane. La nevrilità invece serve nell’addestramento ed Ú insita nella razza.
Riteniamo che sia un cane che necessita , nella scelta del cucciolo , di un adeguato supporto da parte degli allevatori, Ú molto difficile a meno che non siate dei professionisti , che possiate ve**re in allevamento e pensare di poter scegliere il cucciolo in maniera autonoma.
Normalmente noi , dopo aver seguito e stimolato la cucciolata per tutti e due i mesi , individuiamo i soggetti più adatti a chi Ú magari al suo primo malinois, rispetto a chi ne ha già avuti e vuole provare a fare dello sport agonistico o comunque un percorso lavorativo.
Sono cani che se ben allevati e selezionati , sono equilibratissimi. Vanno d’accordo con altri cani e gatti già presenti nel nucleo famigliare, non sono degli attaccabrighe e rispettano molto altre specie. Quindi presi da cuccioli si integreranno bene con gatti, cavalli, galline ecc
 però di solito questo rispetto viene riservato solo ai “ conviventi”. Avendo un predatorio abbastanza elevato , non darei per scontato che qualunque altro gatto possa passeggiargli davanti al muso senza rischiare la pelle.
Le femmine in linea generale tollerano molto poco le altre femmine, pur vivendo insieme il rischio “ rissa violenta” Ú sempre molto elevato. Quindi non vanno lasciate mai da sole libere. È raro ma sono molto più tolleranti tra di loro i maschi.
Un lavoro in addestramento anche solo di obbedienza Ú utile ed auspicabile .
Cane molto sensibile fiero ed orgoglioso , non perdona facilmente i tradimenti da parte dell’uomo, la perdita della fiducia Ú spesso irrimediabilmente compromessa, se invece si saprà rispettare la sua fierezza ed intelligenza senza forzature egli donerà il suo cuore per tutta la vita.
Il malinois nasce da una ricerca continua nella selezione dei soggetti e per saperlo allevare al meglio con il giusto equilibrio bisogna conoscerne la storia e le linee di sangue, gli accoppiamenti sono fatti non a caso , ma ben mirati per mantenere inalterate le caratteristiche del suo carattere, selezione e criterio con i quali ancora oggi gli allevatori professionisti continuano a lavorare.
Sono cani adatti a tutte le discipline da lavoro, quali il Ring Francese e Belga, il Mondioring e la IGP tutte queste discipline sono prove zootecniche volte a selezionare i soggetti più adatti alla riproduzione. Si prestano molto bene anche per svolgere attività quali l’obedience e l’agility nonché affiancare l’uomo nei lavori di utilità pubblica, come la protezione civile ( ricerca superficie, macerie e valanga per esempio) o nelle forze dell’ordine per svolgere attività quali antidroga, antisommossa ecc
 E’ una delle poche razze in cui sia i maschi che le femmine sono in egual misura performanti . Anzi spesso le femmine svettano orgogliosamente sui podi al primo posto.
Nonostante tra maschio e femmina ci siano delle differenze caratteriali non Ú raro che alcune femmine abbiamo dei caratteri molto forti e siano tutt’altro che docili e alcuni maschi siano per contro molto docili e quindi per nulla difficili nella gestione.
Sono cani definiti “rustici”. Le linee da lavoro , prediligendo attitudini caratteriali e qualità nello sport sono ancora scevri da tante malattie genetiche che affliggono altre razze. Quindi direi che sono cani molto robusti e con una salute di ferro. Non dei buoni clienti per i veterinari.
Asciutti e poco pesanti sono anche tendenzialmente cani che non hanno gradi di displasia elevati. Per fortuna c’Ú poco da scrivere sulla salute di questa razza. Se non incorrono in incidenti vivono molto a lungo . La media di vita per un malinois Ú di 14/15 anni. Nel corso di questi ultimi anni abbiamo avuto soggetti che hanno vissuto davvero moto a lungo, Hendy du Domaine de Saint loup Ring3, mondioring 3 visse fino a 18 anni. Desiré della Valle Incantata ( figlia di Calà de Daval )visse fino a 16 anni, e come lei in seguito parecchi dei nostri malinois sono stati molto molto longevi-
Il club di razza attualmente , per ratificare i titoli di Campioni sia di lavoro che di morfologia , accetta per le anche al massimo la B e per i gomiti al massimo 1 .

Non hanno bisogno di cure particolari, essendo cani come ho scritto sopra molto robusti. Sono molto amorevoli e appiccicosi , per cui in famiglia una delle attenzioni che potete dare loro sono tante carezze
 Spesso e volentieri si appropriano dei divani di casa :-))) ci sentiamo di dire pero’ , che questo loro attaccamento al nucleo familiare può portare spesso in un eccesso di difesa, quindi bisogna prestare attenzione , quando arrivano estranei a casa o si incontra gente fuori ai messaggi lanciati dal cane, ed averlo ben sotto controllo.
In casa per evitare qualunque problema, noi consigliamo sempre di evitare al cane stress da situazioni che non potrebbe capire. Quindi se a Natale o al compleanno del figlio abbiamo parecchia gente per casa, meglio avere per lui un posto più tranquillo e isolato dove possa stare per un paio di ore.

Il pelo del malinois Ú corto e con un fitto sotto pelo, quindi necessita di un lavaggio e una bella spazzolata durante la muta nei cambi stagionali. Purtroppo nei periodi più caldi tendono comunque a perdere abbastanza il pelo.

Piu’ che dire a chi Ú adatto questo tipo di cane , preferiamo dire a chi NON Ú adatto. Non Ú adatto a persone sedentarie o che non hanno molto tempo da dedicargli nelle sue uscite quotidiane, le quali non possono risolversi in passeggiatine del “ giro di isolato”. Non Ú adatto a chi vorrebbe relegarlo a fare la guardia da solo in un giardino o in un terreno. Non Ú un cane che ama vivere lontano dal suo “branco”.
Non Ú adatto a tutte quelle persone che mettono al primo posto il proprio arrivismo nello sport e per ultima la salute ed il benessere del cane.."

Link all'intervista sulla selezione per la riproduzione:
https://www.facebook.com/groups/685686435610203/permalink/884359015742943/

⚠🐶𝗖𝗢𝗠𝗚𝗡𝗜𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘🐶⚠Vorreste delle locandine per sponsorizzare il vostro allevamento, accoppiamenti, cucciolate o campi d...
18/02/2021

⚠🐶𝗖𝗢𝗠𝗚𝗡𝗜𝗖𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘🐶⚠

Vorreste delle locandine per sponsorizzare il vostro allevamento, accoppiamenti, cucciolate o campi di addestramento?
Scrivete a Martina per avere maggiori info

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11/02/2021



🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶

𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂' 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐


𝑷𝒂𝒔𝒕𝒐𝒓𝒆 𝑻𝒆𝒅𝒆𝒔𝒄𝒐 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂:

𝗠𝗮𝘀𝘀𝗶𝗺𝗌 𝗣𝗲𝗱𝗿𝗮𝘇𝘇𝗌𝗹𝗶 (𝗔𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗌𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮 𝗠𝗮𝗿𝘆 𝗡𝗌𝗰𝗲𝗿𝗮 𝗜𝗿𝗲𝘀𝘀𝗌 𝗹'𝗮𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗌 '𝗟𝗶𝘁𝘁𝗹𝗲 𝗗𝗲𝘃𝗶𝗹𝘀' 𝗜𝗮𝘀𝘁𝗌𝗿𝗲 𝘁𝗲𝗱𝗲𝘀𝗰𝗌 𝗮 𝗜𝗲𝗹𝗌 𝗹𝘂𝗻𝗎𝗌)

"Ciao!
Da quando i miei genitori mi comprarono il primo cane , un pastore tedesco, ad oggi, sono passati più di 40 anni e ho sempre avuto cani lupoidi , perlopiù pastori tedeschi ma anche pastore belga , svizzero bianco e meticci di queste razze. Penso che alla base del mio amore per la razza, vi sia la passione innata per il suo progenitore, il lupo. Pochissimi altri animali suscitano in me lo stesso sentimento di ammirazione che ho per il lupo. Dal Lupo al cane-lupo per eccellenza, il passo Ú breve anzi brevissimo. Circa 5 anni fa, insieme alla mia compagna che come me nutre una grande passione per il pastore tedesco e i cani in generale, abbiamo iniziato la ricerca di una femmina che potesse dar vita al nostro piccolo allevamento che da sempre abbiamo sognato. La scelta ricadde sulla nostra Shere Khan, nata in Slovenia presso un privato , e ciò che ci ha maggiormente interessato Ú che fosse un mix di linea da lavoro con linea da bellezza, che fosse nera e a pelo lungo perché Ú questa varietà che amiamo maggiormente. Il perché di questa scelta Ú presto detto: ritengo che i peli lunghi siano sempre stati troppo poco considerati, vi Ú una marea di pregiudizi su di loro che non hanno la minima base scientifica, ma basati solo su dicerie, così come il colore, nero e grigio relegati perlopiù al solo settore lavoro. Il nostro intento Ú quello di poter ricreare i cani che tanti anni fa avevano colpito la nostra immaginazione, cani rispondenti allo standard sia per morfologia e carattere , senza esagerazioni di sorta, sia atti a lavorare così come alla vita in famiglia, che siano ottimi compagni di vita, e possano essere al tempo stesso belli e utili, possibilmente in maggioranza neri e a pelo lungo. E’ sicuramente un obiettivo ambizioso , per il quale se la fortuna ci assiste, ci vorranno anni per vedere frutti duraturi di questo progetto , ma da qualche parte bisogna pur iniziare.
La scelta di partire utilizzando un cane nato da un mix di linee Ú nata dalla convinzione di voler riuscire ad estrarre il meglio dalle due tipologie e fonderle insieme in un unico cane, così com’era fino agli anni 70 prima che la dicotomia linea da lavoro e bellezza diventasse imperante.
Caratterialmente vi sono spesso enormi differenze tra i soggetti da lavoro e quelli da show, questo ovviamente grazie alla selezione fatta negli ultimi 50anni che prediligeva le qualità caratteriali a discapito della morfologia nei cani da lavoro e viceversa nei cani da show. Spesso i cani da lavoro se particolarmente “spinti” si rivelano poco adatti al grande pubblico nella gestione quotidiana, tempra , temperamento , possessività e predatorietà molto alti , anche se ben in equilibrio tra loro non sono per tutti, così come spesso poco rispondenti allo standard morfologicamente parlando . Per contro la selezione della linea da Show si Ú votata tutta sull’eclatanza del movimento, esagerandone le angolazioni, ricercando la perfezionenella tessitura e colore del pelo , trascurando troppo la parte caratteriale, con le stesse doti spesso poco sviluppate se non praticamente azzerate, quindi cani bellissimi ma poco utilizzabili in ambito sportivo o utilitaristico. E’ pur vero che esistono ottimi soggetti da ambo le parti e purtroppo a volte poco utilizzati per i più svariati motivi.
Riguardo la salute, pur essendo una razza screditata su questo piano quando si parla di displasia soprattutto, vorrei spezzare una lancia a favore del pt, in quanto la ritengo ne più ne meno soggetta di altre alle patologie più comuni riguardanti razze di grande medio grande taglia. Il problema fondamentale Ú che Ú la razza più diffusa al mondo e bisognerebbe guardare le percentuali di affetti in rapporto al numero di soggetti e proporzionarli a quelli di altre razze. Se il soggetto Ú ben selezionato , e proviene da famiglie fondamentalmente sane grandi problemi non ce ne sono solitamente. Bisognerà aver cura di non far fare al cucciolo sforzi prolunganti e pesanti, di fornirgli una buona alimentazione senza appesantirlo per garantire una crescita ottimale per non ad andare ad inficiare sul futuro risultato delle lastre ufficiali per displasia, che Ú l’unico esame che viene richiesto dal club di razza. Facoltative a discrezione dell’allevatore sono , in primis il test per la mielopatia degenerativa, OCD e direi MDR1. Sostanzialmente quindi un cane sano che deve comunque essere seguito nello sviluppo che non necessita di cure particolari se non un buon bagno di tanto intanto e spazzolate un paio di volte a settimana per mantenere in ordine il pelo, ovviamente da aumentarsi in periodo di muta, laddove ci si potrà far aiutare con integratori di biotina qualora si rendesse necessario, e con l’uso di un soffiatore per agevolare la caduta e ricambio del pelo.
Come abbiamo detto Ú un cane che se in possesso delle necessarie qualità naturali , Ú in grado di essere impiegato in innumerevoli situazioni sportive e non, ragion per cui il proprietario dovrà essere una persona che riesca a soddisfare il più possibile la sua voglia di collaborare e le sue esigenze di movimento così come Ú giusto che sia per il re dei cani."

Link all'intervista sulla selezione per la riproduzione:
https://www.facebook.com/groups/685686435610203/permalink/868515597327285/

                             🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂...
02/02/2021



🐶𝗊𝗧𝗢𝗥𝗜𝗘 𝗗𝗜 𝗔𝗟𝗟𝗘𝗩𝗔𝗧𝗢𝗥𝗜🐶

𝑞𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒑𝒐𝒔𝒕 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒆𝒅𝒊𝒄𝒂𝒕𝒊 𝒆𝒔𝒄𝒍𝒖𝒔𝒊𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒂𝒍 𝒔𝒊𝒏𝒈𝒐𝒍𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒕𝒐𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂' 𝒍𝒂 𝒔𝒕𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒐 𝒂𝒍𝒍𝒆𝒗𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐


𝑪𝒐𝒄𝒌𝒆𝒓 𝑚𝒎𝒆𝒓𝒊𝒄𝒂𝒏𝒐 𝒓𝒂𝒄𝒄𝒐𝒏𝒕𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂:

𝗔𝗹𝗱𝗮 𝗗𝗲 𝗠𝗮𝘁𝘁𝗲𝗶 𝗲 𝗠𝗶𝗰𝗵𝗲𝗹𝗮 𝗚𝗲𝗿𝘃𝗮𝘀𝗌𝗻𝗶, (𝗔𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗌𝗿𝗶 𝗜𝗿𝗲𝘀𝘀𝗌 𝗹'𝗮𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗌 𝗿𝗶𝗰𝗌𝗻𝗌𝘀𝗰𝗶𝘂𝘁𝗌 𝗘𝗡𝗖𝗜&𝗙𝗖𝗜 𝗱𝗮𝗹 𝟮𝟬𝟭𝟭 '𝗔𝗹𝗹𝗲𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗌 𝗚𝗲𝗿𝘃𝗮𝘀𝗌𝗻𝗶')

"Ciao!
Siamo Alda e Michela, mamma e figlia che condividono la stessa passione per gli animali e in particolare per il Cocker Americano e lo Xoloitzcuintle (ovvero il cane n**o messicano). Nel 2006 arriva in famiglia Ziggy, il primo Cocker Americano e nel 2011 Michela realizza il suo sogno, avere il primo Xoloitzcuintle.
L’incontro con il cocker americano fu davvero casuale ma sbocciò subito l’amore, correva l’anno 2005 e finalmente ero riuscita a convincere i miei genitori a regalarmi un cane. Sono nata e cresciuta con la Boxer dei miei nonni e alla sua morte ci promettemmo di non prendere più cani per non soffrire ogni volta che ci lasciavano, ma chi ha vissuto con gli animali non può stare senza; così andammo a vedere l’esposizione internazionale di Genova con l’intento di visionare varie razze e capire quale fosse la più adatta per la nostra famiglia. Dopo aver conosciuto e parlato con vari allevatori di razze differenti decidemmo di tornare a casa, stavamo uscendo dal padiglione espositivo quando incontrammo Simona, una nota toelettatrice di Cesena e all’ora allevatrice, anche lei stava ritornando a casa dopo una giornata di successi, trainando un grande kennel con dentro 3 meravigliosi cocker americani. Incuriositi dalla razza chiedemmo informazioni, lei ci aprì il kennel e subito queste meraviglie pelose e scodinzolanti ci iniziarono a fare un sacco di feste; il loro carattere dolce e coccolone ci conquistò subito, la decisione sulla scelta del cucciolo fu unanime così nel 2006 arrivò Ziggy ed iniziò la nostra avventura tra esperienze di vita quotidiana ed esposizioni di bellezza in tutta Europa. Sempre più innamorati di questa magnifica razza decidemmo di prendere un compagno per la nostra Cockerina, il vulcano Numb che ci riempì di orgoglio per le innumerevoli vittorie ottenute e insieme a Ziggy ci regalarono 3 bellissimi cuccioli, la nostra prima cucciolata e l’inizio del nostro allevamento.

𝐂𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐜𝐚𝐥𝐚𝐫𝐢𝐭𝐚' 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚:
Il Cocker Americano si differenzia dal cugino Inglese non solo per la validità per la caccia, infatti il Cocker Americano a causa del pelo lungo Ú inadatto in caso di rovi, spine e cespugli in cui ci si imbatte quando si va a caccia, per questo motivo Ú diventato un cane da compagnia anche se in fondo gli istinti del cacciatore sono sempre vigili. Il Cocker Americano Ú il più piccolo dei cani da caccia, ha una testa ben cesellata ed elegante, un muso ampio e profondo con una canna nasale corta ma sempre proporzionata al resto del cranio e del corpo, la dentatura deve essere completa e con la chiusura a forbice. Il collo Ú lungo ed elegante e non deve avere giogaia. Il corpo Ú robusto e compatto con un torace profondo e ben cerchiato (simile a una botte), gli arti hanno una forte ossatura e muscolatura, la spalla forma un angolo di circa 90°, il posteriore Ú ben arrotondato e muscoloso; grazie a questi pregi il movimento Ú fluido ed elegante con un ottimo allungo nell’anteriore e una forte spinta del posteriore. La coda Ú integra e in movimento deve essere portata allegra. Il pelo Ú liscio e setoso, i colori possono essere solidi (nero, biondo,nero focato, cioccolato, cioccolato focato; Ú ammessa la presenza di una piccola macchia bianca sul petto o sulla gola) oppure particolor (due o tre tinte unite che devono essere ben definite; il colore principale non deve superare il 90% della superficie corporea). L’altezza ideale per i maschi Ú 38,10cm al garrese mentre nelle femmine Ú 35,56cm al garrese.

𝐂𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞
Il Cocker Americano ha un carattere molto allegro e gioviale, Ú molto legato alla famiglia e ai bambini. Certe volte mi sento dire che il cocker rosso era cattivo e mordeva tutti, purtroppo Ú vero, ma si trattava del Cocker Inglese che negli anni sessanta era di moda in tutta Europa; alcuni personaggi non hanno avuto scrupoli ad accoppiare Cocker fulvi tra fratelli e sorelle oppure padri con figlie solo per un loro tornaconto economico causando seri problemi caratteriali e di salute perché non avevano fatto una selezione. Grazie ad allevatori seri che hanno saputo prendere le redini della situazione al giorno d’oggi abbiamo Cocker controllati geneticamente e caratterialmente. Il Cocker Americano Ú amico di tutte le persone e amante dei giochi, ricordiamoci che comunque Ú un cane da riporto e si diverte molto con il lancio della palla. Il Cocker Americano Ú adatto a tutte le famiglie, ai bambini e agli anziani; bisogna però ricordarsi che Ú sempre un cane e soprattutto in una famiglia con bambini bisogna educare sia il cucciolo a quattro zampe che quello a due; Ú normale che se un bambino gli tira il pelo lui si arrabbia, non ci arrabbiavamo forse anche noi quando ci tiravano i capelli?.

𝐂𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐊𝐚𝐧𝐮𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐞
Anche se il Cocker Americano Ú ormai un cane da compagnia dobbiamo ricordarci che una bella passeggiata rigenera sempre tutti, lui compreso. Per quanto riguarda la manutenzione del pelo bisogna capire le proprie esigenze; se ho un Cocker Americano da esposizione devo tenerlo sempre spazzolato e snodato, un bagno alla settimana non fa mai male a nessuno ( non Ú vero che i cani si devono lavare 1 o massimo 2 volte l’anno!) naturalmente anche la toelettatura da esposizione Ú molto importante e non semplice per un profano, informatevi sui toelettatori che sanno veramente fare quella del Cocker Americano, tanto alla fine il risultato si vede. Se invece una persona desidera avere un Cocker Americano ma giustamente non se la sente di tenerlo con il pelo sino a terra io consiglio di fare un “taglio tattico” dove non Ú necessario tosarlo a zero come una pecora,
ma fare una toelettatura più corta (tipo cucciolo) ma dove si capisce benissimo che quello Ú un Cocker Americano non un povero agnellino.

𝐐𝐮𝐚𝐥𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐞𝐧𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐚𝐬𝐢𝐭𝐚' 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚:
Sebbene il primo spaniel trasportato nel nord America era a bordo della Mayflower partita da Plymouth nel 1620 per vedere i precursori del cocker americano dobbiamo aspettare la fine del XIX secolo. L’inglese James Farrow allevava cani dal 1870 ed era proprietario del famoso cocker spaniel inglese Obo. L’allevatore JP Willey di Salmon Falls nel New Hampshire, fece vanamente una grossa offerta d’acquisto ma tuttavia riuscì ad ottenere la femmina Chloe II, accoppiata appunto con Obo e portata negli Stati Uniti. Nacquero i due maschi Obo II e Black Silk e la femmina Black Gem; ma fu Obo II il padre del Cocker Americano, anche se era diverso da quelli attuali. Quando morì nel 1895 fu sepolto nella proprietà di Salmon Falls, la sua tomba si trova ancora oggi dietro una scuola elementare, ed Ú stata dichiarata monumento storico. Da quel momento si iniziò a pensare a una razza americana, fondando nel 1881 l’ American Spaniel Club. Il Cocker Americano Ú il più piccolo degli Spaniel e il suo nome deriva da “woodcock” ossia Beccaccia, il tipo di selvaggina su cui venivano utilizzati gli Spaniel."

Link all'intervista sulla selezione per la riproduzione:
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Link al sito internet: http://www.cockerspanielamericano.it/

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