Der Hund

19/06/2024

Pensiero personale...

Un buon cane da guardia non deve essere un gigante che si scaglia contro chiunque entri nella proprietà, ma semmai un cane geneticamente predisposto alla territorialità con la giusta dose di diffidenza verso gli estranei, mista a coraggio. Deve essere un cane che capisce la situazione in cui si trova e reagisca di conseguenza, quindi caratteristica fondamentale e' anche una modica aggressivita', mai per' immotivata. Normalmente e' un cane molto equilibrato e consapevole della sua forza. Un'altra dote apprezzabile e' la sua rusticità . Un buon cane da guardia deve essere dotato del giusto fisico, che gli permetta di affrontare le intemperie ed eventuali piccoli disagi per svolgere al meglio il suo lavoro di guardiano.

18/06/2024

Buon ponte Paco 😥🙏❤️

17/06/2024

https://www.ildolomiti.it/cronaca/2024/nido-di-riccio-devastato-e-capriolo-assaggiato-lappello-tenete-al-guinzaglio-il-vostro-cane-buono-che-non-ha-mai-fatto-niente-a-nessuno

Quale parte del messaggio non è comprensibile a certa gente ??? 😡😡😡😡.
I cani vanno saputi gestire e tenuti al guinzaglio!! 😡😡😡

VICENZA. ''Un nido di riccio devastato dal vostro cane giocherellone e un capriolo assaggiato per sfizio da un cane buono che non aveva mai fatto niente a nessuno''. In questa frase vi è il senso del post della naturalista, fotografa e scrittrice Jessica Peruzzo, che dopo una laurea in Gestione del...

16/06/2024

Esclamazione di un bambino: " ma come sono bravi i tuoi cani 😅❤️".
Non voglio vantarmi ma credo di avere fatto un buon lavoro con loro. Brenda & Filomena

🔥FOTO NON CONDIVISIBILE 🔥

14/06/2024

Ragazzi per chi vuole, le mie dispense cinofile sono ancora disponibili ed acquistabili. Sono in formato PDF, oltre 100 pagine scritte a mano da me. Ve le posso girare su wathsapp e costano 10 euro. Chi ne è interessato mi scriva in privato grazie

07/06/2024

RIPROPONGO QUESTO ARGOMENTO IN QUANTO IN QUESTI GIORNI TANTI MI HANNO CHIESTO SE STERILIZZANDO IL CANE SI RISOLVONO I PROBLEMI COMPORTAMENTALI.
C'è una credenza diffusa tra i proprietari secondo il quale sterilizzare i cani risolve tutti i problemi comportamentali ed educativi.
Il cane maschio e' aggressivo e incontrollabile? Sterilizziamolo e risolviamo il problema. Il cane non va d'accordo con un altro cane? Sterilizzamolo e risolviamo il problema. Il cane ci mordicchia tutto il giorno? Sterilzziamolo e risolviamo il problema. Il cane tira al guinzaglio? Sterilizziamolo e risolviamo il problema. Ecc.. Mi dispiace ma dovete mettervi in testa che sterilizzare il cane non gli risolve i suoi problemi comportamentali!!!
Il vero problema e' sempre lo stesso: tutti vogliono la via più facile e veloce, che risolva un problema che magari si e' instauratoda anni, in brevissimo tempo, con il minimo impegno da parte del proprietario. SE C'E' UN PROBLEMA COMPORTAMENTALE SI DEVE LAVORARE SUL CONDUTTORE IN PRIMIS E POI SUL CANE PER RISOLVERLO!! STERILIZZARE IL CANE NON E' AFFATTO LA SOLUZIONE!! Secondo voi il cane pensa:" ok mi hanno sterilizzato, quindi da ora in poi non morderò più il guinzaglio, non scapperò più ecc.."?? Come fa un cane a comportarsi nel modo giusto quando l'unica cosa che abbiamo fatto e' sterilizzarlo? Se un cane non ha imparato a socializzare correttamente, difficilmente imparerà a farlo solo perché non ha più i testicoli: bisogna insegnargli come si socializza!
Il solito "abbiamo fatto di tutto" spesso e volentieri significa "sono stato due volte dal professionista cinofilo ma costava troppo, quindi ho fatto di testa mia". Solo che facendo di testa vostra siete riusciti ad avere un cane con problemi educativi/comportamentali e forse sarebbe il caso di agire diversamente cioè affidandovi ad un professionista e lavorando correttamente.

06/06/2024

Pensiero personale...

Quando si ha un cane, non importa di che taglia sia, non importa la razza, non importa se e' il cane più bravo sulla faccia della terra, non va mai lasciato da solo con i bambini. I bambini, soprattutto quelli piccoli, possono essere visti come delle prede e anche se si e' cresciuti insieme, non e' detto che di punto in bianco nella mente del cane non scatti l'istinto predatorio. Anche se non ha mai fatto nulla, se ha sempre giocato con i bambini, se li adora, li lecca, li difende, non si sa mai quando quell'istinto prende il sopravvento.
C'è poi il discorso dell'errata comunicazione con il cane, dell'eccessiva antropomorfizzazione. Due umani si abbracciano e vuol dire che si vogliono bene. L'abbraccio per il cane invece vuol dire invadere il suo spazio, essere un gesto di dominanza e lui potrebbe reagire di conseguenza.
Anche gesticolare, parlare a voce alta come spesso fanno i bambini e' una cosa che infastidisce molto il cane che magari finché ci siamo noi non reagisce o magari lo blocchiamo inconsciamente, ma quando non ci siamo chi può dire come reagirà ? A volte non e' neanche detto che il cane reagisca con aggressività.
Cosa fare? Pensare ad essere responsabili, cosa che purtroppo molte persone si scordano di essere. Ho un bambino piccolo? Non lo lascio mai neanche un secondo da solo con il cane, anche se di piccola taglia. Ci deve sempre essere un adulto responsabile insieme, pronto ad intervenire se qualcosa va storto. Il che vuol dire anche assicurarsi che il bambino non sfugga alla vista e possa finire nell'area riservata al cane.
In secondo luogo, bisogna educare il cane. Ho un cane che riesco a gestire solo io, che nessun altro membro della famiglia riesce a gestire, che ha già aggredito altri cani o persone? Allora non aspetto che arrivi la tragedia prima di intervenire, lo so da prima se il cane e' così, chiamo un professionista accettando il fatto che con i miei metodi educativi non sono riuscito a combinare nulla e chiedo aiuto per risolvere la situazione, prima che scappi la tragedia.
In terzo luogo, non sarebbe sbagliato istitutore il famoso patentino per cani, anzi dovrebbe essere obbligatorio per tutti coloro che decidono di dividere la propria vita con un cane. In giro si vedono neofiti che non sanno neanche da che parte si tiene il guinzaglio! Bisogna responsabilizzare maggiormente i proprietari di cani convinti che tanto a loro non succederà mai nulla ..fino a quando la tragedia non bussa alla loro porta.

06/06/2024

In ricordo del mio amato cane Yulio...
Un binomio indimenticabile ❤

06/06/2024

Riflessione personale...

Lavorare con i cani non è facile, ogni cane ha le sue doti caratteriali, la sua memoria di razza (se cane di razza) e il suo vissuto (che non sempre si conosce).
Lavorare con i cani vuol dire avere pazienza, responsabilità, vuol dire non avere l'orologio con i minuti contati e non avere condizione meteorologica che ci fermi.
Lavorare con i cani vuol dire "sacrificare" i weekend per una passione che senti dentro fino al midollo, per l'entusiasmo di vedere cani e conduttori felici per i risultati ottenuti, per la preparazione alle gare sportive (le quali richiedono un allenamento costante).
Lavorare con i cani significa pure fare amicizia con la lavatrice per i tanti panni da lavare ma che profumano di cane.
Lavorare con i cani significa, inoltre, fare amicizia con il calzolaio per tutte quelle volte che gli si portano stivali e scarpe da riparare.
Lavorare con i cani significa diventare anche un po' "psicologo/a" in quanto si devono conoscere bene anche le varie tipologie di proprietari: vi sarà l'umanizzatore, vi sarà quello che a volte è svogliato, vi sarà quello che si impegna fin da subito ecc...
Lavorare con i cani significa conoscere pure le varie razze , l'etologia, la morfologia ecc.. e quindi farsi anche una bella cultura teorica e passare le notti a studiare sui libri.
Lavorare con i cani significa soprattutto farsi il mazzo in campo (la teoria serve, ma la pratica serve ancor di più). Significa prendersi anche dei bei morsi, che ci mettono pure un po' alla prova e ci insegnano a non mollare!
Lavorare con i cani significa comunicare con loro e insegnarlo anche ai proprietari.
Lavorare con i cani significa insegnare ai proprietari ad avere un cane sicuro, equilibrato e sotto controllo in qualsiasi situazione .
Lavorare con i cani significa che ogni cane con cui si lavora, entra a far parte del tuo cuore.
Ogni volta che parlate con un addestratore ricordatevi tutto ciò, anche se continuerete ad etichettarlo come persona che non vale a nulla o come maltrattatore!

31/05/2024

Muoio 😅😅😅😅😅

31/05/2024

😅😅😅🙈🙈🙈

🔥Video non condivisibile 🔥

30/05/2024

Solidarietà a Claus perché il buonista di turno ha detto che noi cinofili con gli occhiali da sole siamo brutti e cattivi 😅😅.
E occhiali da sole sia!!
💪😅

28/05/2024

26/05/2024

😅😅😅

🔥VIDEO NON CONDIVISIBILE 🔥

26/05/2024

Ci sono alcune cose da non fare quando si incontra un cane. Che lo si avvicini per strada, che sia lui ad avvicinarsi a noi, che lo incontriamo a casa di amici ecc, se vogliamo evitare fraintendimenti e' bene imparare ad avvicinare correttamente il cane. Questo perché in giro si continuano a veder persone che appena notano un cane gli si avvicinano parlando a voce alta e gesticolando, con mani che si tuffano ad accarezzarli in testa con mosse compulsiva, che si avvicinano a sbaciucchiargli la testa e il muso...salvo poi a lamentarsi di quel morso che hanno preso. Ma perche' mai il cane li avrà morsi? Magari gli avrà anche inviato tutti i segnali calmanti di questo mondo, il cane gli ha probabilmente detto che non aveva tali attenzioni, ma e' stato ignorato nella foga del momento ed ecco che e' partito il morso.
Quando si incontra un cane non si deve:
Avvicinarsi gesticolando e parlando a voce alta ( prima di chiede sempre al conduttore poi semmai ci si avvicina con calma e moderando voce e gesti).
Avvicinarsi frontalmente a lui (e' un segno di sfida, ci si avvicina di lato).
Fissarlo negli occhi (altro gesto di sfida).
Chinarsi sul cane (state invadendo il suo spazio).
Abbracciarlo (di nuovo invadete il suo spazio e potrebbe interpretarlo come gesto di dominanza).
Postargli la mano sulla testa o toccarlo sul muso (gesto di dominanza).
Cercare di baciarlo a tutti i costi (invasione del suo spazio).
Mettergli subito una mano sotto al muso (deve essere lui a decidere quando avvicinarsi, non voi a imporlo).

25/05/2024

Cioè in città comanda il proprietario, sul bosco comanda il cane...In campagna chi comanda? Al mare? E in collina? Metà e metà o a giorni alterni?🤔🤣🙈

24/05/2024

Buongiorno a tutti, qualcuno mi può spiegare da quando esiste la dote caratteriale del cane "ti prendo?" Stamattina ho scoperto da una gentilista che esiste soprattutto sui Pitbull.. Questa razza, secondo lei, non può fare il tira e molla se no gli si scatena il "ti prendo" 😅🙈. È un gioco del tipo guardia e ladri? Chiedo eh! 😅😅🙈🙈

22/05/2024

Ridendo e scherzando si dice la verità 😊😊

21/05/2024

Una parte della mia biblioteca cinofila

20/05/2024

Io sono stanca di sentire gente che in TV parla senza sapere un caxxo di cani!! Non sanno nulla sulle razze (se cani di razza) e comunque sulle doti caratteriali . Fanno passare i cani per "cattivi", usando appunto erroneamente questo termine umano, perché tra le doti caratteriali, il cane si permette di avere l'istinto predatorio!! Detto questo io porto il massimo rispetto per le vittime ma non sopporto più questa forte ignoranza (perché non si sa) e il volere a tutti i costi parlare quando non si sa! 😡

18/05/2024

Eh già...secondo qualcuno dovremmo fare al cane discorsi lunghi come i rotoloni regina e se nel frattempo ti prendi qualche morso... Chi se ne frega 🤣🤣🙈🙈!

17/05/2024

Cucciolo e cane adulto: primo incontro

Un cucciolo e un cane adulto (o anziano) possono convivere, ma bisogna stare attenti ad alcuni comportamenti che possano influenzare in modo negativo il loro rapporto.

Quando si decide di affiancare un cucciolo a un cane adulto, bisogna seguire delle piccole regole. Spesso i cuccioli hanno una carica di energia molto forte e i cani senior possono anche far fatica ad adattarsi e diventare astiosi, soprattutto se non sono mai stati dei cani socievoli. Ma soprattutto, il cane adulto può interpretare come una vera e propria invasione del proprio territorio l’arrivo del nuovo cucciolo (oltre al fatto che questo evento scombussola inevitabilmente i suoi ritmi e le sue routine) e, quindi, potrebbe non prenderla proprio bene…

Come introdurre un cucciolo se in casa c’è già un cane adulto?

La cosa migliore è introdurre il nuovo arrivato in modo molto graduale, e soprattutto in un territorio neutro e sicuro: in questo modo il cane adulto non sentirà la necessità di difendere il proprio territorio e potrà affrontare con più serenità il nuovo arrivato. La cosa auspicabile è che il cane adulto prenda il cucciolo sotto la sua protezione: in tal modo è più probabile che non vivrà questa convivenza come una imposizione. Va precisato che non ci sono garanzie che scatti la scintilla e che il cane adulto accetti il cucciolo. Tuttavia, anche se le cose sono andate per il meglio durante i primi incontri e i due cani sono diventati "amici", nei primi giorni di convivenza sarà comunque necessaria un’attenta e costante supervisione, in modo che nessuno dei due diventi invadente o regole da rispettare

Bisogna sempre ricordarsi che le gerarchie andranno rispettate per tutta la vita dei cani. In pratica il cane che è arrivato per prima in casa dovrà sempre avere per primo la ciotola e le carezze. Non permettere al cucciolo di andare a mangiare nella ciotola del cane adulto, ma neanche all’adulto di andare a mangiare nella ciotola del cucciolo . Così facendo, con la supervisione dell’umano, si cerca di evitare che l’uno rubi il cibo all’altro: cosa che potrebbe essere dannosa, oltre che dal punto di vista comportamentale, anche dal punto di vista nutrizionale.

Imparare a giocare insieme

In una seconda fase sarà possibile provare a lasciarli da soli. Se vi accorgete che il grande gioca troppo violentemente con il piccolo entrate e sgridateli, ma soprattutto cercate di contenere l’eccessiva esuberanza del cucciolo che potrebbe (giustamente) disturbare il cane adulto (specie se anziano). Se invece sono tranquilli e constatate che stanno giocando in modo tranquillo, premiateli entrambi. In questo modo, con le dovute accortezze, riuscirete a far convivere bene un cucciolo con un cane adulto.

15/05/2024

Viene definito "cane felino" anche per via del carattere schivo, diffidente, indipendente, capace, in caso di necessita', di prendere decisioni in autonomia. Con il proprietario instaura un rapporto di collaborazione e fedelta', ma senza servilismo o troppe smancerie.

🔥FOTO NON CONDIVISIBILE 🔥

13/05/2024

A me dispiace tantissimo per il tuo cagnolino e ti sono vicina😥😔🙏🌹, ma ricordati bene cara influencer, che eri anche tu una di quelle che professava la teoria del cane libero ... Bisognerebbe imparare a riflettere prima di fare circolare tali messaggi perché poi a rimettercene la vita sono anche i cani ..

08/05/2024

https://www.polesine24.it/cronaca/2024/05/06/news/bibi-sbranata-dai-lupi-di-lei-non-e-rimasto-nulla-254887/

Ovviamente mi dispiace tantissimo per la cagnolina 😥, ma i cani vanno tenuti in sicurezza soprattutto in zone dove si sa benissimo che ci sono i predatori.

Solo pochi ciuffi di pelo e alcuni resti. Tutto in pochi istanti

07/05/2024

Concordo in pieno con Francesco

07/05/2024

Ricordi indelebili ❤️❤️❤️.
Mi manchi tantissimo Athos amore mio 😭😭😭❤️♥️♥️.

©FOTO NON CONDIVISIBILE