01/10/2023
Questa pagina è dedicata al mio allevamento che porta il nome di Keily. Avendo rifatto la pag non tutti sanno il perché del nome e chi era Keily... ecco allora uno scritto fatto anni fa dedicato a Lei per raccontare in pochissime righe la nostra storia...
A TE... A KEILY ❤️
Era una torrida giornata d'estate, il sole scottava e il cielo era di un azzurro splendente.
Sono salita in macchina e con me tutte le mie ansie, le mie paure per quel viaggio di qualche ora che per me era invece un impresa. Eh sì, era un periodo buio in cui la vita caratterizzata da movimento e avventure era invece piatta e chiusa. Non ero più capace di essere felice, temevo che non ne sarei mai uscita. Pensavo che dopo la morte di papà e nonna e dopo l arrivo di questi maledetti attacchi di panico, non sarei mai più stata la ragazza felice ed avventurosa di un tempo.
Cosi, con la mia valigia di ansie sono salita su quella macchina e con mia sorella Cinzia ho affrontato quel viaggio.
Sono arrivata all’allevamento Casa Ines e dopo una magnifica accoglienza da parte della famiglia Gazzetta, senza nemmeno rendermene conto, avevo Te tra le braccia... Quel piccolo ESSERE SPECIALE riusciva a rincorrermi e trovarmi di continuo... mi avevi scelta, ci siamo innamorate in un incrocio di sguardi che mi è entrato nel cuore.
KEILY, PATORE TEDESCO…Eri piccola e dovevi stare con mamma e fratelli/sorelle così ti ho lasciata lì per tornare a trovarti nei giorni successivi. Tu avevi già fatto qualcosa, eri già entrata in me e iniziato quel lungo percorso di cambiamento di cui tu ne sei stata il fulcro.
Passato un po' di tempo è arrivato il giorno di portarti a casa! Così mamma Wilma e Jack erano a casa pronti ad aspettarti ed io mi sono trovata di nuovo davanti a quella macchina ma questa volta con un altra valigia... Le ansie iniziavano ad essere una cosa lontana e lì attaccate a me c'erano l'emozione e la consapevolezza di tornare a stare bene. Sì, perché tu mi hai sempre fatto questo effetto: dal momento che ti ho conosciuta tu sei sempre riuscita a trasmettermi la calma e la serenità per poter affrontare tutto quello che mi faceva paura!
Da quel giorno è iniziata la nostra storia. Io e Te, ovunque. Non c’era un posto in cui io andassi senza che tu fossi lì con me.
Ti ho portata a conoscere il mare, i locali a Milano, la montagna, tanti cani e persone diverse e tu eri una sorpresa ogni giorno. Capace di gestire le tue emozioni e le mie davanti a ogni cosa decidessimo di fare.
Io sono addestratrice e tu sei stata il mio cane spalla fin da cucciola capace di aiutarmi con cani di tutti i tipi
Hai lasciato qualcosa a ogni cane conosciuto insieme... dai cuccioli nel loro percorso di crescita, agli adulti con problemi di comunicazione (eh si perché tu non accettavi di poter stare "antipatica" a qualcuno, trovavi sempre il modo per socializzare con tutti) ai cansi più "difficili" come per esempio l aver aiutato la piccola labrador della nostra "cliente" non vedente a divenire il suo cane guida e come quella splendida cagnolina sorda ed ipovedente a cui hai regalato la gioia di conoscere il mondo e quanti altri casi ci sarebbero da citare...
Poi, quasi per gioco, abbiamo iniziato insieme il percorso di EXPO e tu hai raggiunto fantastici risultati acquisendo titoli importanti tra cui “campione estero di bellezza”. Ma la gratifica più importante non era data dai titoli ma sentire come le persone (amici, rivali, pubblico, giudici) parlavano di noi vedendo il nostro rapporto. Avevamo un filo immaginario che ci univa, non serviva parlarti o tenerti al guinzaglio, tu sapevi quello che io pensavo e insieme agivano sempre nella stessa direzione sempre insieme.
Tu eri la mia migliore amica. La mia confidente. Eri il mio tutto e poi, come si dice, a volte la vita fa schifo... e il destino ha voluto che tu mi lasciassi... così in un fiato di vento, di colpo... senza un valido motivo!
Tua "cugina" Phoebe (golden di mia sorella Cinzia) ha dato alla luce 12 splendidi goldenini e tu, a 3 anni e mai stata mamma, sei stata una zia fantastica. Ti sei presa cura di ogni cucciolotto accudendolo sin da piccolissimo e insegnandogli il rapporto con i suoi simili sino al momento in cui ognuno ha trovato la sua nuova famiglia umana.
Qualche mese dopo sei diventata mamma anche tu, sembrava essere per te la cosa più bella e naturale del mondo. Anche in quei momenti difficili del parto eri tu a tranquillizzare me e a farmi capire che tutto sarebbe andato per meglio.
25 giorno dopo io, te, il tuo meraviglioso derek e Jack (il tuo fratellone meticcio) eravamo nel nostro prato a giocare insieme e arrivata l ora di pranzo ti sei rintanata in cassa parto con il tuo piccolo così che io potessi salire e mangiare. Un ora dopo sarei scesa per farti compagnia, solo di questo avevi bisogno dello stare insieme perché tu eri indipendente sapevi sempre cosa fare anche senza di me. Ero pronta, felice di tornare da te e passare il mio tempo guardando con quanto amore ti prendevi cura di Derek e invece... sono scesa... ma tu con c'eri più... c'era il tuo corpo, inerme tra la cassa parto e il cancello che delimitata lo spazio di gioco e tu te ne eri andata... non un fiato, non un lamento... in silenzio, in un battito di ciglia quell essere speciale che avevo giurato di proteggete non c era più.
Tu non c'eri più e io ho smesso di respirare, non avevo piu un motivo per fare entrare ossigeno nei polmoni. Il mondo, il mio mondo si è fermato ed io, senza di te, non ero più in grado di farli ripartire.
Ho pianto tanto per te, non mi davo pace. Non era giusto, non trovavo un perche (e mai lo troverò). Non sapevo più niente non trovavo più certezze in nessun futuro, sapevo solo che tu non ne facevi più parti e ogni istante senza di te era una f***a al cuore.
Ma c'era quel frugheletto, quell ammasso di pelo che mi chiamava e io non lo volevo... in modo totalmente irreale chiudevo gli occhi e speravo di poterli riaprire ritrovando li te e non lui...
Mi sono data la colpa di tutta, sei morta sola mentre io ero in casa. Sei sempre stata con me e io ti ho lasciata sola nel momento più brutto e non riuscirò mai a perdonarmi per questo.
Sono passati anni da quel momento orrendo e io ancora oggi piango quasi ogni giorno ogni volta che nomino il tuo nome. Parlo tanto di te, racconto a chiunque aneddoti del nostro viaggio insieme e potrei andare avanti giornate intere a parlare perche con te ogni momento ero speciale e ogni tuo gesto varrebbe la pena di essere raccontato.
Sei stata un cane che ognuno di noi si può ritenere fortunato se solo gli capita una volta nella vita. Eri molto più di un cane e nessuna parola potrà mai racchiudere quanto intense fossero le nostre emozioni.
Mi mancherai sempre piccola grande polpetta. Nonostante i tanti cani con cui condivido le mie giornate, sta pur certa che nessuno mai prenderà il tuo posto nel mio cuore!
A te, Keily, ovunque tu sia spero tu sia felice e mi piace pensare che, finito il tuo viaggio con me, tu abbia raggiunto Papà e nonna e che insieme corriate felici!