Gruppo Cinofilo Nazionale Conduttori

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Gruppo Cinofilo Nazionale Conduttori Il Gruppo Cinofilo Nazionale Conduttori è riconosciuto ENCI - FCI
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Continua il programma formativo rivolto ai conduttori di cani da traccia, con altri due eventi imperdibili:
24/04/2024

Continua il programma formativo rivolto ai conduttori di cani da traccia, con altri due eventi imperdibili:

14 aprile - Montecchio- prova open CAC-CACIT, non mancate !
27/03/2024

14 aprile - Montecchio- prova open CAC-CACIT, non mancate !

Il direttivo del Gruppo Cinofilo nazionale Conduttori augura buone feste a tutti i conduttori e alle loro famiglie.
25/12/2023

Il direttivo del Gruppo Cinofilo nazionale Conduttori augura buone feste a tutti i conduttori e alle loro famiglie.

«C'era una volta un feroce cacciatore di nome Hubertus che un giorno ebbe un'assurda visione: un maestoso cervo con una ...
03/11/2023

«C'era una volta un feroce cacciatore di nome Hubertus che un giorno ebbe un'assurda visione: un maestoso cervo con una croce splendente tra le corna. La visione cambiò drasticamente la sua vita. Da quel giorno Hubertus si impegnò strenuamente a rispettare e proteggere la natura fino a diventare il santo patrono dei cacciatori" ((Sito ufficiale Jägermeister - La storia dietro il cervo)
Il 3 novembre si celebra Sant'Uberto, patrono dei cacciatori.

Iscrizioni aperte. Prova organizzata dal gruppo recuperatori di Brescia.
14/09/2023

Iscrizioni aperte. Prova organizzata dal gruppo recuperatori di Brescia.

Il 16 agosto si celebra San Rocco, protettore dei cani.San Rocco è venerato in tutta l'Italia meridionale, in Sicilia e ...
16/08/2023

Il 16 agosto si celebra San Rocco, protettore dei cani.

San Rocco è venerato in tutta l'Italia meridionale, in Sicilia e in Spagna, e il suo patrocinio comprende i cani e la protezione contro le malattie, in particolare contro le epidemie come il colera e la peste.
San Rocco nacque nel 1340, a Montpellier, da famiglia agiata. Ricevette una dura e religiosa educazione da parte della madre.
Il suo sentimento religioso, i suoi comportamenti abituali, consolare il pianto dell'orfano, prestare assistenza all'infermo, dare da mangiare all'affamato, il suo carattere amabile nonostante le sue ricche origini, ricordava a distanza di un secolo San Francesco d'Assisi a cui Rocco era devoto.
Perduti i genitori in giovane età, distribuì i suoi averi ai poveri e s'incamminò in pellegrinaggio verso Roma.
Durante il tragitto, in un’Italia devastata dalle guerre e dalla peste, lui che era un taumaturgo si dedicò alla cura e all’assistenza dei malati, al punto da diventare nel Medioevo il santo più invocato come protettore dal terribile flagello.
Molti malati guarivano in modo miracoloso, cosa che iniziò a far emergere i carismi del santo presso la gente.
Durante il viaggio di ritorno a Montpellier Rocco venne contagiato dalla peste a Piacenza.
A quel punto, per non aumentare il contagio e per tener fede al voto di anonimato che aveva fatto come pellegrino, si trascinò fino ad una grotta (tuttora esistente, trasformata in luogo di culto) lungo il fiume Trebbia, in una zona che all'epoca era alla periferia di Sarmato, sempre sulla via Francigena.
La tradizione indica a questo punto la comparsa di un cane (che tanti artisti dipingeranno o scolpiranno al fianco del santo) che durante la degenza di Rocco appestato provvedeva quotidianamente a portargli come alimento un pezzo di pane sottratto alla mensa del suo padrone e signore del castello di Sarmato, il nobile Gottardo Pallastrelli, che, seguito il cane per i tortuosi sentieri della selva, giunse in quella capanna dove Rocco gemeva per terra.
Soccorso e curato dal nobile signore, Rocco riprese il suo cammino ma non riuscì mai a tornare alla sua città di nascita.
Morì in carcere (dopo essere stato erroneamente imprigionato perché ritenuto una spia), nella notte tra il 15 e il 16 agosto, da cui il giorno del Santo patrono
Il Santo è spesso raffigurato accompagnato da un cane che gli lecca le ferite o che porta in bocca una pagnotta.
Questa associazione ha dato origine in francese alla parola roquet per indicare un bastardino.

Fonte Cathopedia, l’enciclopedia cattolica

15/07/2023

In questo momento il relatore sta spiegando la tecnica di avvicinamento e gestione dell' anschuss

Iniziamo il convegno con una sala gremita di appassionati. Abbiamo dato lettura dei saluti personali del presidente ENCI...
15/07/2023

Iniziamo il convegno con una sala gremita di appassionati. Abbiamo dato lettura dei saluti personali del presidente ENCI Dino Muto, da sempre attento e vicino a questa disciplina.

Grande affluenza di pubblico per il convegno sul recupero del cervo. Grazie a tutti, ci vediamo sabato per una giornata ...
13/07/2023

Grande affluenza di pubblico per il convegno sul recupero del cervo. Grazie a tutti, ci vediamo sabato per una giornata di condivisione e cultura.

Un evento imperdibile organizzato dal Gruppo Cinofilo Nazionale Conduttori assieme a importanti partners e rivolto ai re...
25/06/2023

Un evento imperdibile organizzato dal Gruppo Cinofilo Nazionale Conduttori assieme a importanti partners e rivolto ai recuperatori e non solo. Finalmente in Italia Andreas Irle, per una giornata didattica dedicata al recupero del cervo.

29/04/2023
Prossimamente a Bergamo prova internazionale CAC-CACIT.  Iscrizioni sul portale Enci prove dal 20/4 alle ore 12.
18/04/2023

Prossimamente a Bergamo prova internazionale CAC-CACIT. Iscrizioni sul portale Enci prove dal 20/4 alle ore 12.

Circa settanta persone hanno partecipato alla prima giornata formativa svoltasi ieri mattina presso la riserva di caccia...
02/04/2023

Circa settanta persone hanno partecipato alla prima giornata formativa svoltasi ieri mattina presso la riserva di caccia di Tramonti di Sopra (PN) in ricordo di Andrea Dal Farra e organizzata dal Gruppo Conduttori cani da traccia della provincia di Pordenone in collaborazione con il Gruppo Cinofilo nazionale Conduttori.
Dieci cani, con i loro rispettivi conduttori, sono stati impegnati nella ricerca dell’anschuss ed in altri esercizi pratici finalizzati a simulare situazioni operative.
Il pomeriggio è stata occasione per ricordare la figura di Andrea, il giovane e promettente conduttore scomparso l’anno scorso.

01 aprile 2023 Tramonti di Sopra (PN): Incontro conoscitivo "l'arte del recupero", in ricordo di Andrea dal Farra.
31/03/2023

01 aprile 2023 Tramonti di Sopra (PN): Incontro conoscitivo "l'arte del recupero", in ricordo di Andrea dal Farra.

Il calendario delle attività prende forma e sarà ricco di eventi formativi e divulgativi. State collegati!
31/03/2023

Il calendario delle attività prende forma e sarà ricco di eventi formativi e divulgativi. State collegati!

La foto mostra l’anatomia del collo di un animale selvatico (Cervo). Sapendo che la lesione che causa tetraplegia (quadr...
13/02/2023

La foto mostra l’anatomia del collo di un animale selvatico (Cervo). Sapendo che la lesione che causa tetraplegia (quadriplegia) può causare una paralisi immediata a seconda del grado di interessamento ai segmenti cervicali C3-C7 e al midollo spinale, possiamo notare, nella regione coinvolta, l’abbondante vascolarizzazione da parte dell’arteria cervicale proveniente direttamente dalla carotide.
Una lesione in questo punto, se non interessa direttamente il segmento cervicale, può causare una tetraplegia momentanea dovuta ad una leggerissima lesione midollare incompleta o semplicemente allo shock prodotto dal passaggio ravvicinato del proiettile. Lo stesso rapido sanguinamento causa una momentanea
carenza di ossigenazione del tessuto nervoso di quella zona provocandone la mancanza di funzionalità.
In questo caso l’animale crolla immediatamente al suolo. Quando la zona interessata viene rivascolarizzata, la funzione riprende e l’animale si alza e fugge. Con questo tipo di colpo, solitamente, si trova molto sangue sul punto del tiro (Anschuss). Questo, nella maggior parte dei casi, induce il cacciatore a sovrastimare la gravità della ferita.
È un recupero molto impegnativo, dove l’esito può essere condizionato da tantissime variabili.
(Immagine tratta da "Anatomia topografica veterinaria, Bruno Zimmerl, ed. anni '70)

GENOTIPO E FENOTIPOPerché da due Hannoverischer rossi nascono sempre e solo cuccioli rossi, mentre da due tigrati potreb...
03/02/2023

GENOTIPO E FENOTIPO
Perché da due Hannoverischer rossi nascono sempre e solo cuccioli rossi, mentre da due tigrati potrebbero nascere cuccioli solo tigrati oppure sia tigrati che rossi?
Le caratteristiche di ogni individuo si trovano nei geni. Ma ciò che un individuo è in grado di trasmettere, non sempre corrisponde a ciò che manifesta.
È necessario distinguere, infatti, tra genotipo e fenotipo.
Fu il botanico, Wilhelm Johannson ad introdurre, nel 1906 i termini di gene, genotipo e fenotipo.
Il genotipo di un individuo è dato dal suo corredo genetico, è ciò che è "scritto" nel DNA contenuto nel nucleo di tutte le sue cellule ed è quindi immutabile. È l’effettiva composizione delle informazioni genetiche, comprese quelle visivamente nascoste ma che possono essere tramandate alle generazioni successive.
Il fenotipo, invece, è l'insieme dei caratteri che l'individuo manifesta (visibili): dipende dal suo genotipo, dalle interazioni fra geni e anche da fattori esterni; dunque, può variare.
I cani moderni si caratterizzano per la vasta gamma di variazioni fenotipiche che derivano dalla selezione effettuata dall’uomo, con lo scopo di ottenere soggetti dalle caratteristiche fisiche e comportamentali ottimali per determinati impieghi.

03/02/2023

Da questa mattina è possibile iscriversi alla prova open di Montespertoli (portale ENCI PROVE).

Le fasi di sviluppo del caneOgni specie possiede un proprio repertorio comportamentale (specie -specifico), che è caratt...
30/01/2023

Le fasi di sviluppo del cane
Ogni specie possiede un proprio repertorio comportamentale (specie -specifico), che è caratterizzato da segnali tipici comprensibili dagli individui appartenenti a quella specie (conspecifici).
Definiamo, quindi, con il termine “etogramma”, la lista dei moduli comportamentali tipici di una specie.
La formazione di questi moduli comportamentali, per ogni singolo individuo, deriva dall’interazione tra genotipo (corredo ereditario) e ambiente.
L’esperienza ed il complesso processo di apprendimento per ogni singolo individuo si sviluppano attraverso una serie di “fasi” che sono strettamente collegate allo sviluppo neuro sensorio ed alla maturazione individuale, con tempi diversi in relazione alle caratteristiche di ogni specie.
Nel cane domestico queste tappe vengono chiamate “fasi sensibili” o “periodi sensibili”, ossia quei particolari momenti nella vita del soggetto in cui l’animale è particolarmente sensibile all’apprendimento di associazioni relativamente stabili e durature nel tempo.

PILLOLE DI CULTURA CINOFILA: IL PEDIGREE: Il Pedigree è un documento che viene rilasciato dall’Ente Nazionale della Cino...
27/01/2023

PILLOLE DI CULTURA CINOFILA: IL PEDIGREE: Il Pedigree è un documento che viene rilasciato dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana che a tanto è delegata dagli Organi Statali sin dal Regio Decreto del 13 giugno 1940 , n 1051 , con il quale si riconosceva l’interesse sociale e pubblico che l’attività cinofila rivestiva e , ancor di più, riveste ai nostri giorni.
I due registri ROI (Registro Origini Italiano) e RSR (Registro supplementare riconosciuti) previsti dall'art.8 del disciplinare del libro genealogico, comprendono ciascuno:
a) il registro femmine e maschi riproduttori di produzione ordinaria;
b) il registro femmine e maschi riproduttori di produzione selezionata limitatamente ai soggetti iscritti al ROI.
E’ inoltre previsto un registro supplementare aperto (RSA) per l’iscrizione di soggetti appartenenti a popolazioni tipiche italiane in fase di recupero come razze.

L'associazione nasce con lo scopo istituzionale di propagandare la divulgazione delle tecniche di addestramento e conduz...
23/01/2023

L'associazione nasce con lo scopo istituzionale di propagandare la divulgazione delle tecniche di addestramento e conduzione dei cani adibiti ad interventi recupero degli ungulati feriti, e, in generale alle attività di monitoraggio, gestione e/o controllo della fauna ungulata con cani specializzati, mediante manifestazioni, seminari, convegni ed altre iniziative a carattere divulgativo e/o formativo.
Organizza manifestazioni direttamente ed anche in collaborazione con l’ENCI, con le Associazioni cinofile da questo riconosciute, oppure con altri enti o Associazioni anch’essi interessati a tale attività, richiedendo l’approvazione preventiva ed il riconoscimento dell’ENCI, nel quadro e con la disciplina da questo stabilite. Agisce per favorire il raggiungimento di un alto livello di specializzazione dei binomi cane/conduttore.

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