24/06/2020
Da pochi giorni ho portato in apiario uno sciame di api recuperato con ingegno da una colonna cava, a breve un resoconto di delle peripezie annesse...
Il giorno dopo, controllo che le apette abbiano fatto il loro lavoro e si siano date da fare nell'allevare una o 2 regine nuove che secondo i miei calcoli sarebbero dovute nascere da lì a 2 giorni.
E invece mi trovo ad ascoltare uno dei suoni del mondo animale che immagino non avrai mai sentito: il canto delle api regine!
L'ape regina, alimentata a pappa reale, nasce di solito in 16 giorni ed il giorno prima dell'uscita dalla sua cella reale che l'ha protetta fino a quel momento durante la crescita e la metamorfosi da bruco ad ape, comunica all'alveare di essere in procinto di sfarfallare, ovvero, potremmo dire di nascere.
Ognuna ha un canto diverso: una serie di ronzii più o meno acuti con ritmo sempre uguale; assomigliano un poco al richiamo di un'anatra o di una gallina.
Nel video ne puoi ascoltare 2 differenti, all'inizio deboli, mentre le cercavo ed alla fine a pieno volume una volta individuata.
E perché lo fa? Per un paio di motivi:
Principalmente per dire alla vecchia regina che è ora di lasciar spazio alla nuova generazione e di andarsene a creare un nuovo alveare altrove, prima di rischiare una lotta con la nuova regnante che finirebbe inevitabilmente con la morte di una delle due o alla peggio di entrambre.
In secondo luogo per incantare le operaie che la sentono e convincerle a rimanere con lei, giovane, forte, vigorosa e non scappare con la regina uscente, in modo da avere un bel seguito a proteggerla ed accudirla nelle prime difficili settimane di vita.
Continuerà a cantare anche una volta nata, camminando ed esplorando l'intero alveare fino a che non è sicura che tutte le api rimaste siano state affascinate dalla sua "voce" e che farebbero qualsiasi cosa per lei e le uova che deporrà in futuro.
Ogni regina canta in modo differente così che le api si dividono in gruppi all'interno dell'alveare, chi tifando per l'una chi per l'altra nuova nata ed il canto più vigoroso, costante o melodioso(nessuno sà cosa convinca le api operaie a sceglierne una rispetto alle altre) raccoglierà il maggior numero di proseliti e diventerà la voce della nuova regina "eletta".
Lunga vita alla regina!