14/05/2020
Il coniglio è un animale appartenente al gruppo dei Leporidi e all’ordine dei Lagomorfi, insieme a lepre e pica. Diversamente da quanto erroneamente si tende a credere, non è un roditore. Si tratta comunque di un animale in grado di rosicchiare e incidere materiali molto duri grazie ai suoi denti. Nonostante il coniglio sia un erbivoro stretto, ancora oggi è alimentato con pellettati o fioccati, pane secco, poche verdure (spesso solo carote e mele) e poco fieno.
Tale alimentazione è totalmente errata, in quanto contiene carboidrati in eccesso (cereali) e poca fibra, predisponendo il coniglio a patologie intestinali (timpanismo gastrico, stasi ciecale, pseudodiarrea da fermentazioni anomale, enteriti/enterotossiemie), malocclusioni dentali, lipidosi epatica e calcoli urinari.
La dieta ideale per il mantenimento deve contenere una percentuale di fibra variabile dal 15 al 18% (a seconda dello stato fisiologico), il 13% di proteine e il 3% di grassi.
Nel periodo della crescita e in gravidanza, la percentuale di fibre deve essere pari al 14%, le proteine devono rappresentare il 15-18% della razione, mentre i grassi, in lattazione, devono essere pari a 5%.
Quindi, l’alimento deve essere composto soprattutto da fieno, erba, verdure e, solo occasionalmente, frutta e carboidrati. Come animale da compagnia è vivace, curioso, ama giocare ed interagire col proprietario.
Ancora troppo spesso è considerato un animale da gabbia, dove alcuni proprietari lo lasciano costantemente.
Questo comportamento impedisce la corretta socializzazione, senza tener conto che spesso la gabbia è eccessivamente piccola.
Quando si decide di adottarne uno è sempre bene tener a mente che si tratta di un animale sociale, abituato alla vita in gruppo. Per questo è meglio pensare all’ipotesi di prendere almeno un altro esemplare. Inoltre, è opportuno ricordare che, al pari di altri pets, anche questi richiedono cure, attenzioni e tempo.
Caratterizzato da grosse orecchie e coda corta a batuffolo, è un mammifero vertebrato di piccola taglia. Originario dell’Europa meridionale e dell’Africa settentrionale, si distingue dalla lepre per le dimensioni corporee ridotte. In particolar modo le orecchie e gli arti tendono ad essere più piccoli.
Amanti dello spazio, questi pets sono estremamente puliti e comunicano in particolar modo tramite il linguaggio del corpo.
Esistono numerose razze di questo piccolo e simpatico mammifero. Le differenze tra una razza e l’altra sono da ricercare soprattutto tra le caratteristiche fisiche, come dimensioni e tipo di pelo. Anche il peso può variare in modo considerevole da 1 a 8 kg massimo, come nel caso dei conigli giganti.