06/08/2024
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(✏️ Valerio Morabito) Combattere gli sprechi d'acqua e aiutare i cani del Rifugio Sos di Brescia. È, in estrema sintesi, il progetto di Ciro Di Maio, chef di origini napoletane che ha aperto il suo ristorante «San Ciro» in città. Molto spesso, quando andiamo al ristorante, non beviamo tutta l'acqua che ordiniamo. Così i camerieri, per rispettare le norme igieniche, sono costretti a gettare i classici «avanzi». Da qui è nata l'idea del ristoratore bresciano che, giorno per giorno, ha calcolato l'acqua sprecata e ha scoperto che con il suo flusso di clientela in media 35 litri a settimana finiscono nel lavandino, ovvero quasi 150 al mese.
Il caso vuole che non distante dal locale di Brescia - a circa un centinaio di metri - si trovi il canile Rifugio gestito dall’associazione Sos randagi, da più di vent’anni impegnata nell’accoglienza dei trovatelli, con l’obiettivo di farli vivere serenamente e di trovargli famiglie responsabili. Ciro Di Maio, che ama gli animali e vive con «Ciruzzo Junior», un bulldog francese che per lui è quasi un figlio, ha fatto due più due e ha deciso di donare alla struttura l'acqua lasciata sui tavoli dai clienti del «San Ciro». Una o due volte a settimana passa dal canile un furgoncino del ristorante, portando gli sprechi che nel frattempo vengono raccolti in tanichette da cinque litri. 👉 L'articolo prosegue sul sito del Corriere