Wolfdog Zone Italia

04/02/2021

Il Cane Lupo Cecoslovacco è considerato un Wolfdog di medio/basso contenuto, infatti se parliamo di contributo genetico tangibile ancora oggi nei nostri cani riscontriamo valori che variano circa dal 20% al 33%.
Nell'articolo che vi proponiamo viene spiegato in maniera esaustiva in quale modo e su quali aspetti fenotipici e caratteriali si è riscontrato un maggiore contributo del cugino selvatico rispetto al cane.
Il Cane in foto è Knamanà Branco dei Lupi, Lucifero.. Wolf Blood 28,6%.
La stabilità, fenotipica e caratteriale, è un miracolo genetico che fa del cane Lupo cecoslovacco un animale estremamente affidabile, mediamente docile ed aperto alle situazioni che gli si presentano.
Un connubio eccezionale tra il Fascino selvaggio e l'indole predisposta alla compagnia umana.
Leggendo questo articolo capirete come sia possibile in questa razza, avere dati certi ed importanti, tramandati nel tempo e di conseguenza, quanto sia ancor più vitale proteggere la purezza di questo lavoro, fatto di conquiste e fissazione dei caratteri, fenotipici e genotipici appunto.
https://clc-italia.it/articolo.php?id=300

22/01/2021

Il Lupo appenninico nel suo vestito migliore.
Canis Lupus Italicus.

21/01/2021

Il Cane Lupo Cecoslovacco è un miracolo genetico da preservare.
La connessione tra ciò che siamo, tra ciò che eravamo.
Selvaggi.

17/01/2021

La stagione del Lupo.
Canis Lupus Italicus.

20/12/2020

Buonasera amici, in questa vigilia delle feste natalizie mai avremmo voluto commentare un fatto tragico come quello accaduto l’altro giorno.
In primo luogo vogliamo esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia colpita da questa tragedia, ognuno di noi credo si è immedesimato e ha provato terrore e sgomento solo a immaginare di avere la vita sconvolta da un simile evento.
Riteniamo non sia opportuno disquisire nello specifico l’accadimento, perché le notizie sono scarse e non verificabili e perché il trigger scatenante (sempre che le cose siano andate come descritto negli articoli di stampa) non ha testimoni e difficilmente si potranno avere certezze in merito. Ciò che è accaduto dopo quel momento è qualcosa che non conosceremo forse mai e che non spetta certo a noi ipotizzare.

Dato che però in questi giorni i media stanno attaccando la razza Cane Lupo Cecoslovacco lasciando intendere sia composta da esemplari spesso poco equilibrati e pericolosi, pur senza dimenticare il dolore delle persone colpite che sono nella vicenda indubbiamente vittime, riteniamo giusto difenderla da congetture che si basano su un evento che gli appartiene solo in minima parte.
Le ascendenze francesi e contaminazioni con ibridi o selvatici dei cani coinvolti nella vicenda sono cosa nota nell’ambiente da anni, e denunciata anche dal Club di razza al tempo del loro ingresso in Italia.
Non riteniamo che questo dato sia una colpa in quello che è accaduto (è successo altre volte con altre razze, e soprattutto non possiamo saperlo), ma che si attribuisca indebitamente l’accaduto al nome della razza, a causa di frodi ai libri origine probabilmente attuate in Francia e poi perpetrate ed ereditate da tanti ignari acquirenti, non puo’ essere accettato.
Poteva capitare anche in branco di CLC? Certamente è possibile, ma non è quello che e’ successo.
E’ noto come un articolo del Piano Lupo vuole la regolamentazione o la messa al bando delle razze derivanti dal Lupo, questo episodio avrà un impatto negativo enorme in questo senso. Coerentemente a quanto attuiamo da molti anni, ossia il divieto di riprodurre con cani di queste linee per i nostri cuccioli, sarà nostro impegno far si che questa tragedia non sia attribuita alla razza Cane Lupo Cecoslovacco pura, che esiste ed è stata certificata da analisi ISPRA, ma a “cugini” le cui origini sono note solo a chi ha perpetrato accoppiamenti fraudolenti, e che certamente non sono quelle da essi dichiarate nei pedigree.

Gestione Zootecnica del Cane Lupo Cecoslovacco

13/12/2020

La docilità del Cane, il fascino del Lupo.

Lucifero, Knamanà Branco dei Lupi
https://clc-italia.it/cane.php?id=21441

12/12/2020

Leggo spesso troppa gente parlare di "Selezione" del Cane Lupo Cecoslovacco, facciamo il punto su quello che resta comunque il mio umile ed opinabile pensiero.
Selezionare, non vuol dire modellare come un pittore..
Il significato specifico della parola Selezione è:

- Scelta, operazione di scelta che ha per fine di trarre da un gruppo, anche molto vasto, gli elementi migliori o più adatti a determinati fini: fare, operare una selezione. -

Quindi, non modellate un fico secco!!
Semmai, attenendovi ad uno standard, cercate di individuare quei caratteri morfologici e/o caratteriali che "Cercherete" di trasferire in chiave selettiva da un individuo a più individui, seguendo un'impronta personale, ma che sia attinente ai vincoli che lo standard impone.
Questo relativo chiaramente a cosa intendo io per "Selezionare" un carattere in ambito allevatoriale, ed in questo caso parliamo di cani.

Il Clc seppur di origine Ibridogena è un cane a tutti gli effetti, ed il miracolo è proprio questo, la "Stabilità" fenotipico/caratteriale che seppur inferiore a Razze di origine sicuramente più datata ne fanno un vero gioiello!.. Non un, ma IL compromesso per eccellenza.

La stabilità caratteriale e fenotipica..

Per poter selezionare bisogna studiare, conoscere imparare e non smettere mai di farlo.
Mi chiedo oggi, come sia possibile che allevi gente che non conosce.. Galiba? Ariska? Hero? Jolly? Tambury? Grace? Yasna? ..
Ma potrei continuare settimane.
Ci sono i "Nuovi" che associano Passo del Lupo, solo ed esclusivamente ad una vicenda tristemente nota, senza riconoscerne l'assoluto contributo sulle quali si reggono le fondamenta italiane dell'allevamento relativo al Clc.

Ci sono quelli che portano avanti linee Fake d'oltralpe, dichiarate contaminate da Ispra, non da me.
Gente che sfrutta l'ignoranza di chi oggi compra..
Gente che crede alla storia dell'HINVITIA.
Volete sapere cosa penso prettamente fenotipicamente di questi cani? ..

Il fantomatico "Marchio di fabbrica", non può essere solamente una tipica "Luposità" ad impatto, mai coerente tra cucciolate.
Mi spiego meglio, ma questo è un passaggio molto delicato..
La luposità fine a se stessa genera "Lupi fumetto" ..
Fumetto nel senso che accontentano il palato della Massa.
Animali di un certo fascino, che non ricordano nessuna sottospecie in particolare, ne Lupo Americano, tantomeno Europeo..
Una sorta di Awd per "Poveri", ma con pedigree da Clc.
Questo, non è allevare.

Ma non voglio soffermarmi ancora perchè l'interlocutore non ha i mezzi per partecipare a tale dibattito.
Ha la colpevolezza di rovinare ciò che non è in grado di perseguire.

Allevatori che non conoscono ne la storia che portano avanti, tantomeno l'animale da cui tale storia prende vita..
Sento ancora: Lupo! Sottospecie: Carpazi!
Ed a questo punto vi prego se avete avuto la pazienza di andare fino a fondo, informatevi, ma informarsi vuol dire CONFUTARE!
Senza fermarsi alle chiacchiere del primo cialtrone..
Non fidatevi di chi vi rincorre per darvi cuccioli, perchè chi sa cosa fa.. ha cuccioli piazzati ad ogni colpo di fuoco!
E soprattutto riproduce con parsimonia.. perchè lo studio di una cucciolata necessita di tempo, molto tempo dedito alle valutazioni.
Esiste un Database nuovo aggiornato, che non si è venduto al mercato come il nostro "Nostalgico" Wolfdog.org, ormai totalmente inattendibile.
Avete https://clc-italia.it/ usatelo!
Aprendo la testa, riuscirete a tener chiuse le chiappe!

11/12/2020

In Natura non esiste buono o cattivo, giusto o sbagliato.
La Natura è una creatura a sè, perfettamente autonoma e funzionale.
Tutto è considerato e fa parte di un ciclo, tutto ha un senso perfetto.
Certe volte ci ostiniamo a voler capire, umanizzare, interpretare..
Dovremmo solo assistere e goderci lo spettacolo.
Il Lupo Appenninico, simbolo estremo della natura selvaggia.
Negli ultimi 30 anni colonizzatore incredibile ed autonomo di uno stivale che lo aveva quasi visto scomparire.
E' tornato da solo e da solo, rivendica il suo diritto alla Vita.

07/12/2020

Tante volte ho provato a scrivere un post, che potesse minimamente provare a spiegare cosa si prova ad incrociare quello sguardo.
Il perchè di tanta paura, tanti pregiudizi.
Credo di aver trovato la risposta in una delle fotografie a me più care, scattata in condizioni difficili, che sono poi quelle che più ti ripagano.
Negli occhi del Lupo, vediamo tutto ciò che non abbiamo più il coraggio di essere.
Negli occhi del Lupo, vediamo tutto ciò che eravamo, tutto quello che abbiamo venduto...
L'anima, l'anima al Diavolo.
Eravamo come i cuccioli di Lupo, giocavamo nei quartieri, ci allungavamo in strada, con le guance sporche di grasso di automobile, quella sotto cui ci eravamo ficcati per ricacciar il pallone.
Sembravamo lupetti, correvamo in branco ed imitavamo gli adulti.
Sempre pronti a rischiare le penne per un compagno, ma sempre in branco, perchè i grandi avevano speso intere giornate a spiegarci che l'unione fa la forza.
Rispettavamo gli animali, spesso cedevamo i nostri spuntini ai cani ed appena possibile costruivamo capanne e punti di vedetta nei canneti come Lupi, sugli alberi come Aquile.
Avevamo delle gerarchie, dove comandava il più saggio, dove tutti placavano il più violento.
Eravamo selvaggi divertiti e sfamati con poco, quasi nulla, oggi non lo siamo più.
Gli occhi del lupo ci fissano con disprezzo, ma solo perchè, sono gli occhi con cui oggi guarderemmo noi stessi, con lo sguardo pulito di ieri.
Tornare a scoprire le piccole cose è il primo passo per ricostituire i giusti equilibri.
La natura, le passeggiate, il silenzio.. un branco.
Il Lupo è l'uomo libero che non siamo più, schiavo degli smartphone, bombardato dalla TV.
Tornate Selvaggi e tornerete Liberi.

28/11/2020

L'affinità tra il Cane Lupo Italiano e la sua terra.

27/11/2020

I nostri cani, buongustai e masticatori! 😊

18/11/2020

Apache, giovane cane lupo italiano, l'emblema del passo del Lupo.
Occhio sparato, andamento furtivo.
Il fascino del lupo, la docilità del cane, con i colori della nostra Terra.

28/10/2020

Dopo quasi un decennio, al seguito di questa passione ho trovato la mia strada, che mi porta non al di sopra dei miei cani preparando progetti selettivi, bensì al loro fianco..
Una strada comune, proiettandoci oltre i limiti reciproci.
Non un manuale, ma il racconto di un'avventura.
Qui, Kay e Lucifero liberi a 1900 metri in uno dei posti più selvaggi d'Europa..
La bellezza di sceglierCi.
Wdz Italia.

23/09/2020

Nello sguardo del Lupo, l'atavico richiamo alla Natura Selvaggia.
Lo sguardo del Lupo dura un secondo, ti segna per una vita intera.
Canis Lupus Italicus, Lupo appenninico.

23/09/2020

Canis Lupus Italicus (Lupo appenninico)

18/09/2020

Albe, tramoni.. sveglie Killer.
Quando abbiamo scelto di affiancare i nostri passi alle loro zampe, lo abbiamo fatto consapevolmente, promettendo prima di tutto a noi stessi, di non ti**re mai i remi in barca.
In questo periodo è vero abbiamo scritto poco, ma nei pochi momenti liberi dal lavoro, che nel nostro caso d'estate si intensifica quasi a raddoppiare, abbiamo preferito dedicarci anima e corpo ai nostri cani..
Ora, per noi ma soprattutto per loro è arrivato il momento di goderci questo scorcio a cavallo tra estate ed autunno, nel nostro magnifico Abruzzo, tra bramiti di cervi e greggi che cominciano a marciare verso il mare, come da nostra profonda tradizione.. si riparte!!!!

09/08/2020

Oggi il grande caldo cittadino ci ha spinti su una delle rive più selvagge del Lago di Bomba, riserva indispensabile ed inesauribile per la fauna di tutta la valle del Sangro.
Grazie alle rive fangose non è stato difficile riconoscere il passaggio di diversi ungulati, comodi giacigli per tanti cinghiali e soprattutto il corridoio sicuro e riservato, di un intero branco (probabilmente stanziale) di Lupi.
Nel frattempo il Lago è stata importante risorsa (di divertimento) per i nostri ragazzi !!!
In foto Lucifero Branco dei Lupi.

05/08/2020

Una foto che racconta tutto.
La luce, l'oscurità.
Ciò che di Te conosco, ciò che ignoro.
Così, ciò che di Te racconto, quello che per me trattengo.
Novak, il BigBang. 💥

05/08/2020

Il Cane Lupo Cecoslovacco..
E' un compromesso talmente straordinario, che continuare a parlare di Lupo, vuol dire Sminuirlo !!!
Lucifero Branco dei Lupi,
compagno fedele d'avventure nella "Nostra" selvaggia Majella.

04/08/2020

La storia del Lupo Italiano ha inizio nel 1966, da un cucciolo nato dall'incrocio tra un pastore tedesco e una lupa selvatica proveniente dall'Appennino dell'Alto Lazio. L'esemplare, che fu chiamato Zorro, è da ritenersi il capostipite della razza Lupo Italiano. In seguito, attraverso una severa programmazione genetica, le caratteristiche intermedie si sono fissate stabilmente e si sono trasmesse, in trent'anni, in maniera omogenea e costante.
Nel caso di una razza come questa, nata da apporti genetici importanti da parte del lupo, è fondamentale che, oltre all'identità morfologica, ci sia equilibrio nelle caratteristiche psichiche ottenute e soprattutto che ci sia compatibilità con l'uomo.
Fonte:Agraria.org

04/08/2020

Matt, Lupo Appenninico.
Sempre.

04/08/2020

Apache, Lupo Italiano (Cane)
Millecento km .. una giornata di macchina, passata tra intemperie, alluvioni, code infinite sull'A14, eppure una giornata che ricorderò per sempre, indelebile, passata tra la compagnia di chi mi ha follemente assistito lungo il viaggio e quei pochi istanti in cui ho potuto abbracciare Barbara ed Andrea, che hanno reso possibile questo ulteriore passo.
Barbara ed Andrea, ne hanno avuta di pazienza e forse, vedere Arwen felice li ha convinti ulteriormente a stringere, ancora più forte, sempre più indelebile l'intreccio delle nostre storie.
Apache, Onice o Pavesino, è davvero un'operazione di sfinimento.
Di sfinimento perchè nasce da una cucciolata "Particolare", Elan fratello della nostra Arwen, e Raissa, probabilmente la più bella CLI io abbia seguito negli ultimi anni.
Sfinimento perchè Arwen Barry aveva deciso di tenere questo cucciolino, dagli occhi FOTONICI.
Quando finalmente arrivo e lo vedo resto folgorato, Apache è una Bomba!!!
Apache è davvero una bomba, non finirò mai di ringraziare chi ha reso possibile questa avventura, sempre più emozionante ed intensa.
Apache ha un carattere particolare, è vivace, ma estremamente selettivo, è diffidente, sicuramente più di Arwen.
I suoi, sono atteggiamenti al limite tra il cucciolone e l'adolescente sbruffone, ma nei momenti più intimi è di una dolcezza assoluta.
Oggi giudicare il carattere del nostro piccolino sarebbe prematuro, aspettiamo la maturità per avere un quadro più veritiero delle mille sfaccettature della sua "Personalità".
Fenotipicamente, ha una pigmentazione più marcata di Arwen, il marrone lascia spazio a sfumature nette di grigio scuro/nero, ma almeno tre sono le "Chicche" che lo rendono assolutamente IRRESISTIBILE.
L'occhio è FOTONICO, veramente oltre il limite, esaltato dall'Orbitale pronunciato con uno zigomo molto aperto, che esalta la canna nasale lunga e stretta.
Occhio, orbitale.. e ponte carnoso.
Il ponte carnoso è una caratteristica lasciata direttamente in eredità dal Lupo appenninico, si tratta di una parte carnosa che unisce i polpastrelli centrali delle zampe, indistintamente anteriori o posteriori, una particolarità che meriterà in futuro un post indipendente, perchè per nulla scontata.
In foto me ed Apache, la prima volta.

04/08/2020

A settembre avremo nuovamente la fortuna di confrontarci con quello che ormai da un decennio è un nostro amico e che proprio qui, lo scorso anno ha deciso di allargare la sua famiglia bipede, Già Nata titolare dell'allevamento Omega.
Come nell'anno passato gireremo l'Abruzzo con i nostri cani e sarà motivo per me di crescita e confronto sulla gestione e sulle dinamiche di un branco altrettanto numeroso e diverso dal mio.
Per chi volesse conoscere Giacomo e qualcuno dei suoi cani, l'appuntamento è tra circa un mese! .. seguiranno news :D
In foto Aby, American Wolfdog del branco Omega, lo scorso anno qui da noi.

02/08/2020

Arwen Cane Lupo Italiano.
Dopo aver presentato Kay, proseguiamo con le femminucce..
Arwen, Lupo Italiano (cane) è di Kay appunto, la perfetta figlia adottiva.
La mia passione per il Lupo Appenninico, il mio forte legame con questo scorcio selvaggio di appennino, non poteva non condurmi prima o poi ad avvicinarmi pian piano a quello che reputo un vero e proprio miracolo genetico, il Lupo Italiano (cane).
Molto spesso "Oscurato" dal cane lupo cecoslovacco, probabilmente solo per la lunga trafila necessaria all'adozione.
Il CLI è l'unico wolfdog, che conserva patrimonio genetico del Canis Lupus Italicus, è tutto sommato un medio-basso contenuto, ma nasce chiaramente con scopi selettivi molto specifici, quale "Cane da lavoro", ed in questo è probabilmente, oserei dire indiscutibilmente il miglior canelupo in assoluto.
Nello specifico della razza non riconosciuta ENCI, ma tutelata da un decreto ministeriale, parleremo in seguito.
Arwen, la nostra principessa ha 5 anni e mezzo, arriva da una delle persone più competenti in materia di CLI sul panorama nazionale, ed arriva dopo un lento avvicinamento da parte nostra a questo mondo, fatto di molteplici incontri, alcuni dei quali divenuti poi, amicizie radicate nel tempo.
Arwen è quella che erroneamente chiamiamo "Bionda" ..
Ossia un Lupo italiano con pigmentazione mielata nelle zone interne del corpo, con meno presenza di nero rispetto ad altri soggetti.
Lei nello specifico ha una pigmentazione che davvero riconcilia con le terre selvagge d'Abruzzo, capace di sparire nella vegetazione, della quale porta i colori.
Ha come molti CLI uno sguardo magnetico, difficilmente spiegabile se non con l'invito di incontrarla dal vivo, una particolare colorazione uniforme aggraziata da una pupilla minuscola, da "Rapace", tipica dei predatori notturni.
Arwen è per antonomasia il CLI tipo per quanto riguarda il carattere, vivace oltremodo, iperattiva, ma capace di un'attenzione sbalorditiva che con estrema facilità può essere dirottata sul lavoro, o altri piccoli giochi di attivazione mentale.
E' un cane con un'innata facilità di comunicazione ed una corretta ritualizzazione, cose che le permettono di saper stare in branco in maniera serena evitando inutili conflitti.
E' stata la balia di Lucifero e Kalevi (CLC), con il benestare assoluto di mamma Kay.
Un cane straordinario che se dovessi descrivere in una sola parola scriverei... Vita!
https://www.youtube.com/watch?v=qTI6xP4RjGw

31/07/2020

Matt era un Lupo meraviglioso, di quelli che credi non esistano.
Prima che ci incontrassimo, credevo si potesse con un po' di pazienza, affetto ed esperienza, creare un legame, un feeling persino con un animale tanto selvaggio, così simile ed altrettanto lontano dall'essere umano.
Ed invece Matt, mi ha insegnato l'umiltà di rispettare gli equilibri, quelli che detta madre Natura, mi ha insegnato che amare il Lupo, è .. sperare di non doverlo vedere mai, incontrare mai, perchè libero nei suoi boschi.
Abbiamo passato tempo insieme, ore.. divisi da vite diverse, una rete, che non era soltanto materiale.
Matt ha imparato a sopportare la mia presenza, io a rispettare la sua.
Matt, non mi ha mai concesso un millimetro in più.
E' rimasto Lupo, sempre.
Ed ha preferito andarsene così, senza abbassare mai lo sguardo.
Quando dite di amare il Lupo.. amatelo libero, amatelo altrove.
L'imprinting all'uomo è una sentenza per qualsiasi animale selvatico.
Una condanna, per un predatore.
(Foto scattata da me, in un'area protetta della GFS)

30/07/2020

Attimi, istanti.. Immagini che bloccano il tempo.
I nostri cani, la spinta emotiva ad andare oltre,scoprire.. Vivere!
Tutto quello che si può fare con un "MezzoLupo" nella tana del Lupo.

30/07/2020

Schivo e misterioso, il Lupo Appenninico (Canis Lupus Italicus) è il simbolo del parco nazionale della Majella.
Un percorso quello scelto dall'ente parco, che da anni cerca di riabilitare agli occhi dei più, quello che è per antonomasia l'animale più calunniato della storia.
Ne buono, ne cattivo, il lupo è soltanto se stesso, vittima di un conflitto ancestrale con l'uomo, un conflitto a senso unico.
A sostegno di ciò, possiamo affermare con assoluta certezza, che non esistono cenni storici di attacchi mortali di Lupi ai danni dell'uomo in Italia.
Al contrario purtroppo oltre il 20% dei lupi muore a causa dell'uomo, bracconaggio, investimenti, avvelenamenti.
Negli anni '70 i lupi rimasti sull'Appennino erano circa 200, nascosti nel cuore della Calabria ed appunto in Abruzzo.
Oggi il sangue e la stirpe di quei Lupi ha ricolonizzato lo stivale,rivendicando spazi e diritti, il diritto alla vita.
Il Lupo è uno straordinario equilibratore, dove infatti è presente stabilmente sono nettamente inferiori i danni e gli incidenti da cinghiale ed ungulati vari, a discapito di poche predazioni sul bestiame domestico.. (Quasi azzerate se ben protetto)
Ci sono studi attendibili riguardanti la dieta di un branco sulla Majella, composta quasi esclusivamente da cinghiale.
Fino a qualche anno fa, si credeva che in Italia, i branchi non contassero più di 7, 8 individui.. a proposito di questo vi lascio un video girato sulla piana di Opi (AQ).
https://www.youtube.com/watch?v=kNHlVrKjAvw&feature=emb_title
Più in la vi racconterò di Rea, la lupa in foto.. e tanti altri.

29/07/2020

Vivere con i Cani Lupo, ha cambiato radicalmente la nostra percezione delle cose, ristabilito nel modo più assoluto il significato di termini pesanti quali..
Fedeltà, coesione, collaborazione, legame, meritocrazia, fiducia..
Viverli come la proiezione di noi stessi è stata una scoperta incredibile.
Nelle escursioni selvagge ed assolutamente solitarie, con un Wolfdog si possono instaurare percezioni sensoriali che anche se solo per brevi lassi di tempo, riescono a proiettarci nel loro mondo, quello animale.. che non troppo tempo fa, era anche il nostro.
Nella foto l'esempio di come, in loro compagnia, la fatica non esista, tanto meno i confini.
Un paesaggio bicolore, può diventare una tavolozza da colorare a nostro piacimento.
Qui nel cuore della Majella, casa del Lupo.
(Stimati oltre 12/15 branchi produttivi solo all'interno del Parco per un numero di circa 150/200 esemplari)
Ecco, nel piccolo territorio della Majella, ci sono più Lupi, molti più Lupi che a Yellowstone.
Magari domani, vi racconterò di loro..

29/07/2020

Poco a poco, ve li presenterò tutti..
Ma ho deciso di partire da Lei.
Non tanto per cavalleria, quanto perchè in casa nostra, ogni soffio di vento, ogni minimo particolare passa per Kay.
C'Kay Branco dei Lupi (Belle Runningwolf X Namanaslu Arimminum)
Kay ha 8 anni e mezzo, ed è la sfida che cercavo, un cane con una "Personalità" estremamente articolata.
Quando cerco di descriverla, spesso finisco per dire che è assolutamente il mio corso accelerato di "Etologia Lupina".
Il nostro è un rapporto di una fisicità unica, Kay è una femmina di una struttura importante e spesso la fa pesare sia nelle gestione degli equilibri del branco, sia nell'approccio agli estranei.
E' un cane selettivo e riservato, estremamente sicuro di se.
Senza ombra di dubbio in cima alla scala gerarchica canina della nostra "Banda".
Ha avuto una cucciolata, quasi 5 anni fa, da cui sono nati due Maschietti, Kalevi e Lucifero, ma di loro parleremo in un'altra occasione.
Kay ha svolto con Arwen (Lupo Italiano femmina) un ruolo di educatrice dolce ed a tratti severa ed ancora oggi, si occupa del suo "Bimbo" Lucifero, ormai adulto, ma mai restio a farsi "Spulciare" come un cucciolo.
Nelle nostre avventure in montagna, Kay è presenza fondamentale, l'unica vera padrona della situazione, l'ultima a rilassarsi in una "Rotolata" spensierata, solo dopo essersi assicurata di aver perlustrato ogni molecola d'ossigeno disponibile.
Kay è la nostra Regina.
Non è un cane per Tutti, questo rende il nostro rapporto ancor più speciale e viscerale.
https://clc-italia.it/cane.php?id=5369

28/07/2020

"Io sono amico del Lupo Italiano, che ha disegnato sogni stupendi nel nostro cuore"
Così scrisse del Lupo Italiano il Capitano Ultimo.
Ultimo, capitano straordinario divenuto famoso per la cattura del "Capo dei capi", fu un celebre affidatario di uno splendido Lupo, Apache.
Questo è il nostro giovane Apache, un nome pesante, in onore di un cane, che ha scritto la storia del binomio Uomo-Cane.
http://www.lupoitaliano.it/
(Vecchio sito Etli,ente che in origine deteneva la tutela del Cli)