Nebbia, coniglietta del mio cuore!
Era previsto nei prossimi giorni il post dove dicevo che ti adottavo io, che basta, non ti avrei più proposta a nessuno per sentirmi dire (anche giustamente) che non se la sentivano di avere una coniglia così problematica.
Sei stata probabilmente la coniglia che mi ha fatto penare di più, non ci si poteva distrarre un secondo con te che tac ti usciva un nuovo problema e tac nuove terapie, eppure nonostante questo tu sei stata una delle poche che sei riuscita ad entrarmi così nel cuore perché da volontaria stallante cerco sempre di mantenere un po' le distanze per non essere devastata ogni volta che un piccolo che è passato da casa o dal rifugio va in adozione, ma con te era impossibile!
Tu così piccola e sempre con il peso al limite dell'accettabile, tu che nonostante il dolore che hai provato per i tuoi problemi, tu che sei stata abbandonata come se fossi nulla, tu nonostante tutto eri speciale, meravigliosa, di una dolcezza disarmante!
Tu che sei stata tra le tante sfortunate a nascere ariete ed essere un maltrattamento genetico ambulante...
Quante volte ti ho preso in giro?Ti chiamavo il mio bancomat saltellante, perché piccola mia mi sei costata davvero tanto in cure tradizionali, in tempo per le terapie e per raccogliere e trattare le erbe officinali che ti aiutavano tanto!
Mi sono chiesta spesso se era giusto farti vivere così, piena di problemi, piena di acciacchi ma la risposta me la davi ogni volta tu, volevi vivere e lottare, reagivi alle terapie velocemente, saltavi e giocavi sia da sola che con me.
Avevo iniziato a cercarti un compagno lappino perché da troppo tempo eri da sola nella speranza che qualcuno decidesse di prenderti con sé e la tua nuova stanza sarebbe stata pronta tra due giorni.
Forse però questa notte eri stanca di lottare, forse in questa notte in cui il confine tra i due mondi è così sottile ti sei accorta di quanto per te sia stato difficile e faticoso vivere e così hai smesso di lottare
Abbiamo voluto lasciare appositamente le voci perché si sente il suo adottante che dice quanto è bravo 🥹
🐭 aggiornamento 🐭
Il maschio purtroppo non è sopravvissuto nonostante le cure 💔
Una delle femmine è andata a fare compagnia a una topina rimasta sola e sono andate in adozione.
Le altre 4 femmine rimaste sono finalmente andate anche loro in adozione insieme 💞
🐭Aggiornamento topini! 🐭
Un paio di giorni fa vi avevamo anticipato attraverso le storie che stavano per arrivare dei mus che avrebbero poi cercato casa e che oggi avevano la visita veterinaria.
Sono 5 femmine e un maschietto.
Il maschio ieri sera quando sono tornata a casa da lavoro a mezzanotte l'ho trovato che stava male, ipotermico e disidratato.
Fortunatamente l'esperienza mi ha insegnato a riuscire ad affrontare queste situazioni dopo averlo scaldato (primissima cosa da fare e di vitale importanza in questi casi) l'ho reidratato e si è "ripreso" riuscendo anche a mangiare qualcosina!
Questa mattina l'ho trovato con il culetto bagnato di cacca in quanto nel frattempo è andato in dissenteria.
Arrivati dalle nostre veterinarie hanno subito provveduto a fare del glucosio sottocute e a controllare le feci che presentano dei parassiti, trovando così la motivazione per questo malessere.
Le 5 femmine risultano attive e in forze.
È stato fatto il primo giorno di antiparassitario a tutti via orale che dovrà proseguire per altri 4 giorni in cui la gabbie dovranno essere svuotate giornalmente dalla lettiera, disinfettate e rimessa nuova e tutti gli accessori disinfettati.
Il maschio rimane in prognosi riservata e non sappiamo se sopravviverà ma una cosa è sicura, lotteremo insieme per far si che questo piccino non solo sopravviva ma che abbia una vita meravigliosa come lo è lui!
Aggiornamento! 🐰
Il piccolo è stato adottato ❤️
Purtroppo per il fratello non è andata così bene e abbiamo dovuto prendere la decisione di lasciarlo andare perché quella che faceva non era vita...i suoi occhioni rimarranno sempre nel nostro cuore e anche per lui continueremo a salvare i suoi fratelli!
Un po' di aggiornamenti sui piccoli che abbiamo in questo momento!
Lui è Long Island, il coniglio che tramite le storie vi abbiamo presentato il giorno dell'operazione!
Martedì scorso questo scapestrato è stato operato, abbiamo dovuto procedere abbastanza velocemente in quanto aveva una bruttissima malocclusione (foto nei commenti, non guardate se siete sensibili) e doveva assolutamente rimuovere gli incisivi.
Già che doveva andare sotto anestesia abbiamo provveduto anche alla castrazione del piccolo.
Non nego che dopo l'operazione ci ha fatto preoccupare non poco, mangiava, era attivo, faceva la pipì ma nonostante la purga e un altro farmaco non faceva la cacca.
Questa mattina però (dopo 6 giorni) sorpresa, abbiamo trovato cacche ovunque ed è stata una liberazione, per noi ma decisamente anche per lui ❤️
Dai forza Long Island che se continui così presto possiamo cercare una casa tutta per te!
Il piccolo mentre prende le terapie 💕
Oggi vogliamo dire GRAZIE a una piccola realtà della nostra zona, il negozio biologico "Nespola" (https://www.facebook.com/NespolaSas).
Da un po' di tempo conosciamo Francesca, una delle socie di questo negozio nonché una preziosa risorsa e compagna di lotta animalista e non solo!
Francesca l'altro giorno ci ha chiesto se facevamo la recupera di verdura per gli animali e ci siamo accordate per recuperare quello che viene considerato non più vendibile al pubblico e prenderlo per sfamare le numerose belve che ogni giorno salviamo.
Siamo molto felici di questa cosa per molteplici ragioni.
Solitamente le raccolte fondi vengono fatte per le spese inerenti alla salute degli animali ma la verità è che gli animali mangiano e mangiano tutti i giorni, anche più volte al giorno e per comprare le verdure serve denaro, denaro che se risparmiato viene usato per pagare banalmente la lettiera o il fieno, una visita, un farmaco o qualsiasi altra cosa che serve per il loro benessere!
Un'altra cosa per cui non possiamo che essere felici è perché non è una novità quella recuperare verdura, è una cosa che veniva già fatta nei mercati settimanali, la novità è avere a che fare con persone vegane e antispeciste e non dover subire battute di cattivo gusto come "ah ma quando è pronto ci porti uno dei polli che lo facciamo arrosto?" "Ma è bello grosso il coniglio? Perché qui ho delle patate novelle che lo accompagnerebbero molto bene al forno" e gli esempi sono infiniti.
Ogni volta che abbiamo ricevuto una di queste battute abbiamo sempre dovuto abbozzare un sorriso e rispondere ironicamente, perché in fondo eravamo noi ad avere bisogno o meglio, i "nostri" animali, perché in fondo se l'alternativa è non riuscire a dar da mangiare a loro il cuore spezzato pensando che sarebbero davvero finiti in quel modo, ammaxxati, te lo cuci e vai avanti ma posso ammettere che da quando ho a che fare con Francesca e le altre persone di questo magnifico negozio ho il cuore più legg