04/07/2020
In questi giorni sono arrivate moltissime richieste di aiuto relativamente al ritrovamento di nidiacei a terra ed allora vi voglio dare alcune indicazioni su cosa fare per evitare errori.
1) Se sta sulle zampe, ha gli occhi aperti e, avvicinandovi piano, si sposta, lasciatelo lì. Ci sono i genitori in zona: non toglieteglielo!
2) Se è in un posto dove può esserci pericolo (strada veicolare, marciapiede) spostatelo, possibilmente sotto una siepe o in prossimità di verde, nell'arco dei 20 - 30 metri. Con il richiamo si ricongiunge con i genitori che sono sempre in zona.
3) Se sta male (piumaggio molto gonfio ed arruffato, occhi socchiusi, sempre fermo nello stesso punto per più di 2 ore, predato da cane o gatto, impatto contro vetrate e simili), raccoglietelo e …..
- Sistematelo in una scatola di cartone con fogli di carta sul fondo (no cotone idrofilo, no pezze, né paglia) e fori alle pareti. No gabbiette.
- Chiudetelo nella scatola con l'apposito coperchio e lasciatelo tranquillo in una stanza buia e silenziosa.
- Contattate il centro recuperi autorizzato vicino a voi (il centro Enpa per recupero selvatici è a Campomorone).
- Non preoccupatevi di alimentarlo, perché è sotto schok
- Se il soccorso richiede tempi lunghi, si può somministrare con siringa senza ago acqua e zucchero, ma sempre dopo averlo lasciato per una mezz'oretta al buio e tranquillo. NO PANE, NO LATTE, NO UOVA.
4) Maneggiatelo il meno possibile. Niente carezze, coccole, grattini e torture varie (quelle che per noi o i nostri amici domestici sono attenzioni gradevoli, per i selvatici sono torture), altrimenti si rischia l'infarto da maneggiamento.
5) Se è implume, metterlo in una scatola con una borsa dell'acqua calda avvolta in un panno.
6) Fanno eccezione i rondoni che vanno SEMPRE raccolti e portati ad un CRAS.
DICERIE DA SFATARE.
Non è vero che:
- i genitori abbandonano i piccoli, saltati fuori dal nido, se toccati dalle persone (quello vale per i mammiferi, ricci, volpi, caprioli)
- i genitori vengono a prenderseli: gli uccelli usano le zampe solo per spostarsi al suolo o tenersi al ramo, non hanno funzioni prensili verso i loro nidiacei. Alcune specie che usano le zampe anche per prendere qualcosa lo fanno solo verso il cibo, come pappagalli, cince, rapaci. Per accudirli i genitori scendono a terra e li alimentano, intervengono a difenderli e ad insegnar loro a cominciare a volare.