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Braccobaldo shop alimentazione di alta qualità, diete cliniche per specifiche patologie, parafarmacia Non esiste un prodotto in assoluto migliore di altri.

Sempre più evidente è la correlazione che esiste fra una sana alimentazione e lo stato di salute degli animali. Quest'ultimo è legato, oltre alla qualità dei prodotti (le crocchette non sono tutte uguali, alcune sono addirittura dannose), anche all'età dell'animale, alla sua situazione fisiologica, alla taglia e al fabbisogno nutrizionale di cui necessita che deve variare a seconda del suo stile d

i vita. Essere un Pet Shop specializzato deve assolutamente comprendere tutto questo ed essere in grado di rispondere ad ogni domanda di natura nutrizionale che il cliente ha la necessità di rivolgere. Esistono prodotti scadenti (commerciali) generalmente venduti dalle grandi distribuzioni e purtroppo anche dalla maggior parte dei negozi ed esistono prodotti specializzati di alta qualità. La risposta è comunque sempre individuale. Ed è proprio qui che il ruolo della maggiore o minore competenza entra in gioco.

31/12/2024
31/12/2024
31/12/2024
31/12/2024

La questione è molto semplice.

Chiunque viva con un cane, un gatto o qualunque altro animale o, pur non vivendoci, si reputi amante degli animali e stasera sparerà dei petardi è una persona con un inconfutabile deficit empatico.

In altre parole:

NON PUOI DIVERTIRTI FACENDO QUALCOSA CHE TERRORIZZA E TRAUMATIZZA CHI AFFERMI DI AMARE!

Il primo anno corrisponde ad una età umana adolescenziale. Ci vuole pazienza... E la teoria dei sette anni è andata da u...
29/12/2024

Il primo anno corrisponde ad una età umana adolescenziale. Ci vuole pazienza... E la teoria dei sette anni è andata da un pezzo...

L'età dei Cani in anni umani

29/12/2024

Dal 1950 al 2020, i bisonti europei hanno fatto un ritorno straordinario! ✨

Grazie ai programmi di riproduzione, alla reintroduzione in natura e al trasferimento in aree sicure, il loro numero è aumentato in modo significativo.

Oggi molti bisonti vivono in aree protette in tutta Europa, a testimonianza del successo degli sforzi di conservazione 💪🏾

Questa è la dimostrazione che possiamo agire per il nostro Pianeta e fermare la perdita di biodiversità 💚

© Wild Wonders of Europe / Stefano Untherthiner / WWF

29/12/2024

Ogni anno, i consigli sulle tecniche da adottare per garantire serenità e sicurezza agli animali durante gli immancabili, inutili ed obsoleti botti dell'ultimo dell'anno si sprecano. Noi, pensiamo che il tutto si possa riassumere in un solo grande consiglio:

STATE INSIEME AI VOSTRI ANIMALI!

A questo si può aggiungere:

- teneteli in sicurezza.
- chiudete al meglio porte e finestre per poter schermare i rumori.
- mettete un po' di musica, rilassante e non ad alto volume.
- stategli accanto, ricordando che si rinforzano i comportamenti, non le emozioni; consolateli se ve lo chiedono, come fareste con un bambino.
- portate a spasso i cani solo in orari tranquilli e più sicuri.
- tenete i gatti in casa, anche nei giorni precedenti e seguenti il 31.12.
- prestate molta attenzione ai botti inesplosi.
- collocate i piccoli animali, con le loro sicurezze, nelle stanze meno esposte ai rumori della casa.
- NO ASSOLUTO ai cani in giardino, in serraglio, legati a catena.

Ricordate che un animale che è nel panico è capace di tutto. Nessun limite è invalicabile quando temi per la tua vita.
Se il vostro compagno di vita soffre di cuore o è già pericolosamente molto ansioso, consultate un buon veterinario.

29/12/2024

Luci, colori, festeggiamenti e fuochi artificiali. Questo e molto altro è il nostro modo di festeggiare il nuovo anno che arriva. Questo, però, se per noi è festa può diventare una vera tortura per un cane così come per molti gatti ed altri animali.

29/12/2024
27/12/2024

La scienza ci aiuta a capire e a spiegare la vita e i più svariati fenomeni naturali, eppure una delle più grandi domande a cui non sono ancora riuscito a darmi risposta - nonostante ci abbia pensato e riflettuto seriamente - è come sia possibile divertirsi sparando botti. Accendere una miccia e poi sentire lo scoppio. E per alcuni soggetti particolarmente sforniti di intelletto e risorse cognitive, più forte è lo scoppio e più grande il divertimento, anche a costo di farsi saltare qualche dito. Ennesima frontiera delle potenzialità che il cervello umano può sfoggiare quando viene inserita la retromarcia dell'evoluzione.
Ma qui non si tratta di quanto i botti diano fastidio, noia e nausea al sottoscritto. Dopotutto, per noi Homo sapiens un poco più evoluti ci sono i tappi per le orecchie.
Qui si tratta del danno immenso che questi "giochetti" provocano agli animali e al mondo naturale. Lo dicono anche diversi studi: i botti di Capodanno causano vere e proprie stragi. Il cane o il gatto di casa che corrono in casa in preda al terrore, nascondendosi sotto letti e divani, sono solo la punta dell'iceberg. Là fuori c'è un mondo di creature terrorizzate.

Uccelli e mammiferi dispongono di un udito particolarmente fine e sviluppato, e se un predatore notturno - peloso o piumato che sia - percepisce i passi di un topo a 30 metri di distanza, proviamo a immaginare cosa possono significare botti e fuochi di artificio per loro. La fiera dell'infarto. Animali che muoiono letteralmente di spavento, con gli altissimi livelli di stress che fanno scoppiare il cuore a queste sventurate forme di vita facendole collassare, spesso morire, in pochi istanti.
Gli uccelli diurni, riuniti spesso a dormire in posatoi, si svegliano di soprassalto a causa dei rumori e delle luci. La paura li disorienta al punto da farli volare all'impazzata: finiscono spesso per sb****re contro infrastrutture come finestre, vetrate, pali e pareti, morendo per l'impatto. Altri ancora fuggono a chilometri di lontananza dal nido e dai loro rifugi, perdendo l'orientamento. I mammiferi corrono in preda al panico finendo fra strade e palazzi, fuggendo dalle loro tane e perdendo la via di casa, e rischiando di fare una br**ta fine. Il livello di stress sale al punto che, anche chi se la cava sul momento, paga lo scotto nei giorni successivi a causa dell'agitazione prolungata dovuta al trauma emotivo.
E tutto questo perchè qualche genio si diverte ad accendere una miccia e a sghignazzare quando il petardo esplode.
Poco importa che si viva in campagna o in città: ormai la fauna selvatica popola abbondantemente anche le metropoli. E il danno non riguarda solo lo scoppio dei botti: le tonnellate di involucri di carta, cartone e plastica di cui sono fatti i petardi finiscono allegramente per disperdersi nell'ambiente, nei boschi, nei fiumi, in mare, inquinando e avvelenando ulteriormente un ecosistema già devastato. Questo discorso vale anche per palloncini, lanterne cinesi e altre amenità pubblicizzate come più "tranquille" ed ecologiche ma che diventano spazzatura nell'ambiente.
I fumi prodotti ed emanati dai botti, inoltre, contengono miscele chimiche che inquinano l'aria e l'acqua.
Insomma, questo meraviglioso modo di "festeggiare" si aggiunge alle innumerevoli disgrazie che infliggiamo all'ambiente, con l'aggravante della futilità. Perchè diciamocelo, scoppiare botti non ha nemmeno senso ed è una pratica stupida e inutile.
Perchè continuare, dunque, quando è sempre Madre Natura a pagare lo scotto?

Evidentemente, sono in pochi a capire che oramai c'è ben poco da festeggiare se pensiamo allo stato in cui abbiamo ridotto la Terra. E avanti così, avremo ancora ben pochi nuovi anni da celebrare a suon di botti come se nulla fosse.
Il nuovo anno dovrebbe essere celebrato fermandosi a riflettere su quanto male stiamo infliggendo alla nostra unica casa: qualcosa sta andando terribilmente storto nel nostro modo di concepire il pianeta, la natura e le altre forme di vita.
Riflettere, informarsi umilmente, cercare di capire, scendere dal piedistallo, fare proponimenti costruttivi, capire che non siamo dei o re.
Questo sì che sarebbe un bel modo di iniziare il nuovo anno. Altro che le bombette.

Se si vuole parlare di evoluzione, e di progresso, i fucili – ovvero quegli oggetti che nascono per togliere la vita - n...
27/12/2024

Se si vuole parlare di evoluzione, e di progresso, i fucili – ovvero quegli oggetti che nascono per togliere la vita - non possono trovare una collocazione. Non possono trovare una giustificazione e non possono diventare oggetti familiari alla nostra vista.

Erano gli anni Ottanta. Ero un bambino, ma ricordo come si parlasse di limitare la caccia.
Ricordo un adesivo giallo con la scritta “il gufo è stufo, di no alla caccia”, poi un referendum, e un nulla di fatto.
La caccia è una attività anacronistica che nulla ha a che fare con un nostro lontano passato, quando vivevamo in un’altra maniera e ci fondavamo con la natura e le sue energie.
Se si vuole parlare di evoluzione, e di progresso, i fucili – ovvero quegli oggetti che nascono per togliere la vita - non possono trovare una collocazione. Non possono trovare una giustificazione e non possono diventare oggetti familiari alla nostra vista.
La caccia non serve per portare dei benefici alle popolazioni animali così come si vorrebbe fare credere. Non ha nessuna utilità, al contrario genera disequilibri, altera l'energia dei luoghi e contribuisce a creare un’idea falsata di natura. Il motivo principale per cui oggi si pratica è il divertimento, facendo diventare il gesto dell'uccidere un passatempo.
Di certo non serve a sfamarci, visto che non c’è questa esigenza.
Alimenta l’aggressività e la violenza, perché è fatta di quell’energia, e impedisce uno sviluppo e un innalzamento dell’essere.
Eppure, a distanza di quarant’anni, poco alla volta sta prendendo più potere.
I praticanti della caccia – per citare l’on. Maria Cristina Caretta – vengono definiti “professionisti della natura che lavorano con determinazione per garantire la manutenzione del nostro patrimonio faunistico”.
Pochi giorni fa, in tal senso, è stata inserito nella legge di bilancio (perché lì ?!?) un emendamento che vuole rendere più difficile il ricorso al TAR per contestare il calendario venatorio e che vuole dare maggiore potere al Comitato Tecnico Faunistico Venatorio Nazionale, che dipende dal ministero dell’Agricoltura.
Scrivi anche tu al Presidente della Repubblica per chiedere di respingere tale emendamento.

26/12/2024

Se le persone fossero animali ..

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