19/07/2024
Ed è così che insieme all'Abruzzo arrivano le Marche con il Coordinamento e il MANIFESTO PER LA LOTTA AL RANDAGISMO 💪🏽
Le adesioni delle associazioni e volontari ai coordinamenti regionali sono la dimostrazione del disagio diffuso, della voglia e il BISOGNO DI CAMBIARE LE COSE!
Ə volontarə ormai sono ATTORI TRAINANTI della società italiana, infatti agiscono nello specifico sui territori e sulle singole situazioni, oltre a disegnare un quadro generale della situazione del randagismo nelle nostre regioni!
COMPLIMENTI ALLE MARCHE, AI SUOI VOLONTARI E ASSOCIAZIONI che hanno trovato il coraggio di abbattere le resistenze interne e dare un'unica voce al volontariato animalista della regione!
Adesso servono tantissime adesioni e la replica in tutte le regioni del Sud!!
Le recenti vicende nelle Marche hanno suscitato serie preoccupazioni tra le associazioni di
protezione degli animali e dell'ambiente riguardo alle proposte di modifica della Legge Regionale
20 gennaio 1997, n. 10 - "Norme in materia di animali da affezione e prevenzione del randagismo".
È cruciale che tutte le parti interessate siano coinvolte e che il processo di modifica sia gestito con
trasparenza e rispetto per il benessere degli animali.
Il 23 novembre 2023, diverse associazioni marchigiane di protezione degli animali, le guardie
zoofile ed i professionisti del settore si sono riuniti presso la Sala Ricci del Palazzo dell'Assemblea
Legislativa di Piazza Cavour 23, alle ore 11:00, per discutere le loro richieste in merito alla legge.
Durante questo incontro, le richieste sono state scrupolosamente trascritte dal Presidente del
Consiglio dell'Assemblea, con la promessa di ricevere una relazione dettagliata. Tuttavia, non tutte
le associazioni hanno mai ricevuto tale documentazione.
Il 9 luglio 2024, senza alcun incontro successivo al novembre 2023 per discutere ulteriori
modifiche, alcune associazioni sono state convocate per una conferenza stampa di presentazione
della Proposta di Legge n. 275 "Modifiche alla Legge Regionale 20 gennaio 1997".
Questa convocazione ha sollevato numerose domande sulla partecipazione e trasparenza del processo,
poiché solo alcune associazioni erano state informate, mentre altre, inclusi importanti attori di
protezione animale, sono state escluse.
Preoccupazioni Specifiche
Con grande sorpresa, le associazioni venatorie, che non avevano partecipato alla precedente
assemblea, erano presenti al nuovo tavolo di lavoro. Tali associazioni hanno avanzato richieste che
non rispecchiano gli obiettivi della legge, dedicata agli animali da affezione e alla prevenzione del
randagismo:
1. Riduzione dello spazio minimo dei box per i cani: La proposta di passare da 8 mq a 6 mq
rappresenta un passo indietro per il benessere animale.
2. Cacciatori come rifugi per animali: La proposta che un cacciatore con un certo numero di
cani possa essere considerato un rifugio per animali non rispetta il ruolo istituzionale dei
rifugi, Ricordiamo che il rifugio ha lo scopo istituzionale di custodire e accudire cani che
altrimenti vivrebbero in condizioni di disagio.
Richiesta di Chiarezza e Azione Comune
Ci chiediamo perché e da chi siano state convocate le associazioni venatorie, le cui finalità non
coincidono con quelle delle associazioni di protezione animale e dell'ambiente. Esortiamo tutte le
associazioni marchigiane a unirsi a questo comunicato stampa per promuovere l'organizzazione di tavoli di lavoro inclusivi e trasparenti a livello regionale.
Invitiamo inoltre tutte le associazioni a collaborare per affrontare questo tema delicato e auspicare
la creazione di un coordinamento regionale, sul modello di quello già esistente in Abruzzo,
(Coordinamento Associazioni Volontari Abruzzesi Animali e Ambiente) per la protezione degli
animali e dell'ambiente.
Al fine di ottenere una modifica realmente compatibile con le reali necessità del benessere animale,
è essenziale coinvolgere e convocare tutti i professionisti del settore, quali educatori, istruttori,
veterinari e guardie zoofile. Chiediamo a tutti i protagonisti del benessere animale marchigiano di
aderire con forza al nostro comunicato e manifesto.
Non possiamo permettere che nel 2024 una legge del 1997 venga modificata sulla base di input di
associazioni venatorie, ignorando il contributo delle organizzazioni di volontariato che si battono da
anni contro i maltrattamenti animali e per la lotta contro il randagismo.
Invito all'Aderenza
Chiediamo a tutte le associazioni, educatori, istruttori, veterinari e guardie zoofile interessati di
aderire al nostro comunicato stampa e al nostro manifesto. Per farlo, vi invitiamo a rispondere via
email [email protected] e lasciarci un recapito telefonico ed una mail del responsabile.
Con determinazione Associazione Cani Liberi Odv