Dott. Aldo Corvini - Medico Veterinario

20/05/2023

29/10/2022

L’ABOLIZIONE DELLA CACCIA SPORTIVA NON PROTEGGE GLI ANIMALI
𝙊𝙡𝙩𝙧𝙚 𝙘𝙚𝙣𝙩𝙤𝙩𝙧𝙚𝙣𝙩𝙖 𝙨𝙘𝙞𝙚𝙣𝙯𝙞𝙖𝙩𝙞 𝙙𝙞 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙞𝙡 𝙢𝙤𝙣𝙙𝙤 𝙚𝙨𝙥𝙧𝙞𝙢𝙤𝙣𝙤 𝙡𝙖 𝙡𝙤𝙧𝙤 𝙥𝙧𝙚𝙤𝙘𝙘𝙪𝙥𝙖𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙥𝙚𝙧 𝙡𝙖 𝙙𝙚𝙧𝙞𝙫𝙖 𝙖𝙣𝙞𝙢𝙖𝙡𝙞𝙨𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙞 𝙜𝙤𝙫𝙚𝙧𝙣𝙞
La caccia sportiva, soprattutto la caccia grossa praticata in Africa od in altri paesi in via di sviluppo è sotto pressione da parte delle associazioni animaliste e diversi paesi (Australia, Francia Olanda) hanno già emesso provvedimenti restrittivi sull'importazione dei trofei di caccia. Tali misure dovrebbero avere la finalità di favorire la conservazione della fauna, ma al contrario, esistono convincenti evidenze che l’abrogazione della caccia sportiva avrebbe conseguenze negative sulla fauna selvatica stessa. In Africa sono molti di più i territori naturali sottoposti a regime venatorio di quelli a parco nazionale e la fine di questa attività comporta il rischio di una trasformazione di queste aree selvagge con una conseguente perdita di biodiversità. Certamente una caccia mal regolata mette in pericolo le popolazioni animali, ma la soluzione non è il divieto, ma una sua migliore regolazione e gestione. Molte esperienze hanno dimostrato che una attività venatoria ben regolata e basata su presupposti biologici ha effetti positivi per molte specie (rinoceronte, argali, big horn e molti ungulati africani). La caccia al trofeo è fonte di reddito per molte popolazioni rurali specie nelle aree troppo remote e selvagge per attirare altre forme di eco-turismo. Per questo l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) sostiene che una buona regolazione e gestione di questa attività ha effetti positivi sulla fauna. Gli scienziati che hanno sottoscritto la lettera pubblicata sulla prestigiosa rivista 𝙎𝙘𝙞𝙚𝙣𝙘𝙚 concludono che, sebbene molti ritengono la caccia al trofeo una attività ripugnante, le politiche di conservazione che non sono basate sulle evidenze scientifiche sono pericolose per la conservazione degli habitat e della biodiversità e rischiano di danneggiare e impoverire le comunità rurali.

𝐷𝑖𝑐𝑘𝑚𝑎𝑛, 𝐴., 𝐶𝑜𝑜𝑛𝑒𝑦, 𝑅., 𝐽𝑜ℎ𝑛𝑠𝑜𝑛, 𝑃. 𝐽., 𝐿𝑜𝑢𝑖𝑠, 𝑀. 𝑃., & 𝑅𝑜𝑒, 𝐷. +128 𝑠𝑖𝑔𝑛𝑎𝑡𝑢𝑟𝑒𝑠 (2019). 𝑇𝑟𝑜𝑝ℎ𝑦 ℎ𝑢𝑛𝑡𝑖𝑛𝑔 𝑏𝑎𝑛𝑠 𝑖𝑚𝑝𝑒𝑟𝑖𝑙 𝑏𝑖𝑜𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑡𝑦. 𝑆𝑐𝑖𝑒𝑛𝑐𝑒, 365(6456), 874-874

15/10/2022

PROGETTO MANTELLA ARLECCHINO 🇮🇹

In Madagascar è una delle specie di anfibi più minacciate, la sua popolazione si è ridotta dell'80% negli ultimi 15 anni, a causa di incendi periodici, ma anche dall’alterazione ambientale causata dal pascolo degli zebù e dall’ibridazione con un una specie affine.

Nel 2021 è nato un nuovo piano d'azione sotto la guida di Franco Andreone, McAp Mantella cowanii Action Plan, che si svilupperà nei prossimi cinque anni con l'obiettivo di identificare azioni prioritarie da svolgere per mettere in sicurezza le popolazioni di Mantella cowanii.

Fondazione A.R.C.A. sostiene questo progetto di conservazione finanziando attività di ricerca e cointribuendo alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della popolazione locale.

👉Sopri di più sul progetto nel link https://bit.ly/ARCAProgettoMantella
💚DONA e sostieni il progetto.

In Madagascar it is one of the most threatened amphibian species, its population reduced by 80 percent in the last 15 years, due to periodic fires, but also by environmental alteration caused by zebu grazing and hybridization with a related species.

In 2021, a new action plan was born under the leadership of Franco Andreone, McAp Mantella cowanii Action Plan, which will be developed over the next five years with the goal of identifying priority actions to be carried out to secure Mantella cowanii populations.

A.R.C.A. Foundation is supporting this conservation project by funding research activities and co-involving in raising awareness and involvement of local people.

👉Read more about the project in the link https://bit.ly/ARCAProgettoMantella
💚DONATE and support the project

13/10/2022

11/10/2022

"MIMMO", dopo tre giorni di ricovero iniziano i primi progressi.
Il geco leopardino (Eublepharis macularius) è fra i rettili pet più particolari, con colori molto diversi da esemplare a esemplare. Ha necessità particolari, per cui nella gestione, è facile incorrere in errori che mettono a rischio la sua salute

05/10/2022

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite pubblicato nel 2019, la velocità di estinzione delle specie animali sta procedendo ad una velocità centinaia di volte maggiore rispetto agli ultimi dieci milioni di anni, a causa di scelte e comportamenti antropici dannosi e poco lungimiranti.

Questo non comporta solo rischi per il mondo animale, ma compromette l’equilibrio dell’intero ecosistema e minaccia la biodiversità del nostro Pianeta.
In occasione del , FNOVI intende sottolineare il compito della professione veterinaria nel garantire il benessere degli animali e invita tutti a fare proprio l’impegno di proteggere la specie a cui tutti apparteniamo: quella vivente.

30/09/2022

Ieri giornata impegnativa tra alpaca e antilopi...

11/09/2022

Ben venuti a questi splendidi Maltesini. Complimenti alla mammina😍😍!!!

30/05/2022

We describe a new subspecies of Amyda ornata (Gray, 1861) from the southeastern parts of Bangladesh (Chittagong hill tracts), adjacent regions of north-eastern India (Mizoram, Assam and Tripura) and Myanmar, based on morphological characteristics. The holotype comprises some skeletal elements held b...

25/05/2022

06/05/2022

Vittoria!! Per gli animali selvatici ed esotici da compagnia non cambierà nulla!!

Lo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri prevede che potranno ancora essete conservati, commercializzati e importati!!

Milioni di esemplari che fanno parte della nostra vita, così come il lavoro di migliaia di aziende e decine di migliaia di persone sono salvi, il tutto senza nessun rischio per l'ambiente e la salute delle persone e degli animali.

Un ringraziamento ai Ministri Erika Stefani e che hanno fatto propria e chiesto di recepire la proposta di modifica predisposta dal Senatore Luca Briziarelli e ai Ministri e Stefano Patuanelli che si erano espressi contro un divieto assoluto di conservazione, commercializzazione e importazione.

Ora lo schema di decreto passa all'esame del Parlamento per il parere definitivo e noi continueremo a vigilare perché questo importante punto di equilibrio non venga stravolto per motivi ideologici.

30/04/2022

🐢🦎🐟🦜Parte ufficialmente la campagna ESOTICI, MA FAMILIARI 🦜🐟🦎🐢

Canarini, pesci, pappagalli, cincillà, tartarughe e tanti altri esemplari che non rientrano tra le specie in via di estinzione o pericolose, rischiano di essere messi fuori legge.

Senza una decisione del Consiglio dei Ministri la loro importazione, commercializzazione e detenzione, a partire dal 8 maggio, sarà vietata, solo in Italia e addirittura contro quello che è previsto in Europa.

Tutti devono sapere come stanno veramente le cose, cittadini e Governo.

Noi siamo a favore della tutela degli animali, ma contro ogni divieto ideologico che, oltre a privare milioni di famiglie dei loro animali da compagnia, porterà alla chiusura di migliaia di attività e al licenziamento di decine di migliaia di persone, senza ottenere alcun reale vantaggio per l'ambiente o la salute degli animali e dei cittadini. Solo i commercianti illegali e le Zoomafie brinderanno al divieto.

Se sei d’accordo, metti "mi piace" alla pagina, pubblica sul tuo profilo un post con l’ e condividi con noi una foto del tuo animale esotico.

Non saranno pubblicati scatti in cui non sia rispettata la dignità e il benessere degli animali. Saranno rimossi i commenti offensivi.

29/04/2022

Leggi l'articolo: Pet esotici, appello al Governo: non vietateli | Oggi | Quotidiano dell' Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani