Le cavie sono roditori istricomorfi originari del Sud America. Hanno corpo compatto e arrotondato, zampe corte e delicate e sono sprovviste di coda. I maschi sono più grandi delle femmine e pesano, da adulti, tra i 900 e i 1200 grammi (contro i 700-900 delle femmine). Vivono approssimativamente 5-8 anni, a volte anche più a lungo.
Sono animali crepuscolari, sono cioè maggiormente attive nelle prime ore del giorno e alla sera. Durante le ore pomeridiane e la notte dormono per la maggior parte del tempo.
Sono animali sociali e in libertà vivono in piccoli gruppi di circa una decina di individui, composti da molte femmine con un maschio dominante. Non amano la solitudine, e apprendono dai loro simili soprattutto per imitazione.
Raramente scavano tane ma utilizzano come rifugio buchi e anfratti del terreno o le tane abbandonate di altri animali. Non si arrampicano e non riescono a saltare ostacoli, la loro migliore arma di difesa è la fuga, infatti sono in grado di correre molto velocemente, anche in tenera età.
Sono in generale molto timide e paurose, hanno la tendenza a rifuggire dai rumori forti o sconosciuti e si muovono preferibilmente in gruppo, di solito in fila indiana. Mordono molto raramente e anche se vengono spaventate o attaccate di norma preferiscono fuggire o immobilizzarsi piuttosto che fronteggiare l’aggressore.
La loro alimentazione è completamente vegetariana e comprende allo stato selvatico un gran numero di erbe e arbusti. Quando la cavia non dorme, passa il tempo andando in cerca di cibo e mangiando, muovendosi molto. Le cavie posseggono un complesso sistema di comunicazione che comprende diversi suoni che possono assumere sfumature e significati diversi a seconda della situazione. Il suono più tipico è il forte fischio che viene prodotto per richiedere cibo o attenzioni o in caso di pericolo.
Le cavie in cattività: convivenza e socializzazione
Alla luce di tutto questo sconsigliamo vivamente di tenere una cavia da sola o chiusa in gabbia. Le cavie hanno un estremo bisogno della compagnia dei loro simili, e di potersi muovere. La condizione migliore si raggiunge tenendo un piccolo gruppo (3-5) di cavie, preferibilmente composto da un maschio (sterilizzato) e più femmine. Poiché questo non è ovviamente sempre possibile, un buon compromesso è la coppia, che può essere costituita da due soggetti dello stesso sesso o di sesso opposto (maschio sterilizzato).
La sterilizzazione del maschio è un intervento semplice e veloce, che comporta un rischio molto contenuto rispetto alla sterilizzazione della femmina, caratterizzata da un’invasività decisamente maggiore.
Dal momento che le cavie sono animali paurosi vanno trattati con calma e delicatezza, evitando movimenti improvvisi e rumori forti.
A dispetto di quanto si crede comunemente non sono animali adatti ai bambini a causa della loro conformazione fisica delicata e poco resistente a urti e cadute. Una caduta da soli 20 cm potrebbe causare fratture alle zampe o lesioni interne pericolosissime.
Le cavie non tollerano cambiamenti repentini nella dieta e nell’ambiente e spesso non amano i viaggi e gli spostamenti. Le loro preferenze alimentari vengono stabilite in età molto giovane e spesso la cavia rifiuta di mangiare se il cibo varia come tipo o presentazione.
La coprofagia
Le cavie sono animali coprofagi, il che significa che ingeriscono normalmente delle feci particolari chiamate “cecotrofi” prelevandole direttamente dall’ano prima che queste tocchino terra. Sono composti diversamente dalle normali feci e contengono vitamine, minerali e batteri essenziali al buon funzionamento del loro organismo. La cavia ripete questo gesto moltissime volte durante il giorno. L’ingestione dei cecotrofi fa parte del normale processo digestivo della cavia ed è un comportamento che non deve essere ostacolato in alcun modo.
Il “popcorning”
Si definisce "popcorning" quando la cavia si mette a saltellare sgroppando, come fanno i tori quando saltano incurvando la schiena. E' una manifestazione perfettamente normale e di solito esprime soddisfazione e felicità.