Dr.ssa Sara Ardissone - Medico Veterinario esperto in comportamento Fnovi

02/11/2024

Dia de los mu***os - commemorazione di tutti i defunti

Nel giorno in cui si ricordano tutti i morti, io ricordo i miei figli pelosi mancati negli ultimi anni.
Ogni volta che qualcuno di loro manca, per me è un colpo al cuore, tanto che anche per fare questo post ho versato non poche lacrime. Ormai è noto che i proprietari soffrono quando manca un loro animale, ma se ci sono altri animali in famiglia come si comportano alla morte di un conspecifico?
Personalmente, quando purtroppo devo praticare un’eutanasia in una famiglia in cui ci sono più animali, consiglio ai proprietari di consentire a quelli rimasti di annusare il deceduto e non farlo semplicemente sparire, in modo che possano comunque percepire che l’amico di un tempo non c’è più. A fine maggio purtroppo è mancata Life, la mia cagnona più anziana e la femmina giovane che era sua grande amica ha sofferto e soffre tutt’ora della mancanza di Life. È più timorosa, soffre un pochino lo stare da sola, gioca meno, ha spesso un’espressione triste sul volto e soffre anche di coliti croniche. Io la sto aiutando in tutti i modi possibili, ma purtroppo per lei e per me non posso riportare in vita sua “sorella”.
Effettivamente in letteratura è presente uno studio tutto italiano che ha dimostrato che anche i cani soffrono per la morte di un loro conspecifico, soprattutto se erano in buoni rapporti.

A voi è mai successo qualcosa del genere?

Qui gli estremi dell’articolo: Uccheddu S, Ronconi L, Albertini M, Coren S, Da Graça Pereira G, De Cataldo L, Haverbeke A, Mills DS, Pierantoni L, Riemer S, Testoni I, Pirrone F. Domestic dogs (Canis familiaris) grieve over the loss of a conspecific. Sci Rep. 2022 Feb 24;12(1):1920. doi: 10.1038/s41598-022-05669-y. PMID: 35210440; PMCID: PMC8873218.

In foto rispettivamente le urne dei miei piccoli, Life 2013-2024, Blu 2007-2022, Neri 2003-2021. Non sarete mai dimenticati, amori miei. ❤️
***os

28/10/2024

Quando la relazione di cura funziona “al contrario”…
Questa sera sono un po’ raffreddata e stanca e ho pensato di andare presto a letto. Non ho fatto in tempo ad infilarmi sotto le coperte che sono arrivati praticamente tutti. Soffrendo di emicrania già da quando ero una ragazzina, ho potuto godere tante volte di questi trattamenti curativi da parte delle mie sorelle, fratelli e poi figlie e figli animali.
Questo è uno dei motivi per cui sono grata di fare il mio lavoro: cercare di ridare a queste splendide creature almeno una minima parte di ciò che mi hanno dato sin da quando sono nata.
Adesso sarà solo un filo complesso trovare la posizione per dormire, ma ce la farò! 😁

14/10/2024

Ieri sul feed di Nutravet, gruppo di colleghi che stimo profondamente e dai quali sto apprendendo molto per diventare anche esperta in nutrizione, ho letto un post del
Dr. Carmine Salese che ribadiva l’importanza dei controlli puntuali in nutrizione per adattare dieta e integrazioni allo stato del cane in un determinato momento.
Tutto ciò mi ha dato un’idea per un post nel quale spiego ciò che dico ripetutamente a chi mi chiede una visita comportamentale.
La medicina comportamentale equivale all’incirca a una psicoterapia: si va da un professionista il quale ci rimanda la sua visione sulla situazione, i punti di forza del sistema famiglia, i punti deboli, quello che si può provare a fare per stare meglio tutti insieme. Per fare questo percorso si può avere un aiuto da eventuali terapie complementari o allopatiche e ovviamente ci si avvale della collaborazione con unə istruttorə riabilitatorə. Tuttavia, come detto sopra, si tratta di un percorso nel quale la famiglia si impegna tutti i giorni con il supporto di un veterinario esperto in comportamento che, come un navigatore, vi aiuti a intravedere le tappe del percorso e ad arrivare al vostro traguardo.
Esattamente come non andreste a fare una singola seduta di psicoterapia sperando che questa vi “aggiusti” la vita per sempre, non ha nessun senso fare una prima visita comportamentale e poi non fare i doverosi controlli. Siamo qui per ascoltarvi, aiutarvi, spronarvi lungo tutta la strada, non solo a farvi un discorso motivazionale di 10 minuti prima di una maratona.

26/08/2024

Giornata mondiale del cane
Approfitto di questa splendida giornata per raccontarvi di uno studio interessante, uscito nel 2021, nel quale si è notato che molto probabilmente la convivenza tra cani e bimbi in età prescolare porta a un miglioramento del comportamento pro sociale dei bimbi stessi, oltre che a meno problemi con i coetanei. Volete che approfondiamo l’argomento?
Questo il riferimento dello studio: Wenden EJ, Lester L, Zubrick SR, Ng M, Christian HE. The relationship between dog ownership, dog play, family dog walking, and pre-schooler social-emotional development: findings from the PLAYCE observational study. Pediatr Res. 2021 Mar;89(4):1013-1019. doi: 10.1038/s41390-020-1007-2. Epub 2020 Jul 6. PMID: 32624570.

25/08/2024

Insieme… ❤️

13/08/2024

Medici Veterinari Esperti in comportamento uniti per proteggere il benessere fisico e mentale dei cani, degli altri animali e dei loro compagni di vita umani. ❤️

https://www.fnovi.it/node/50928

13/08/2024

Medici Veterinari Esperti in comportamento uniti per proteggere il benessere fisico e mentale dei cani, degli altri animali e dei loro compagni di vita umani. ❤️

https://www.fnovi.it/node/50928

10/08/2024

Qualcosa si sta muovendo nell’ombra… ❤️

03/03/2024

Anche ieri e oggi weekend di aggiornamento di medicina comportamentale in ottica PNEI.
Sicuramente a casa mia non posso sentirmi sola quando faccio aggiornamento!
Bonnie e Nero si sono accoccolati sugli appunti a chiedere un po’ di coccole, mentre Beroa era un po’ contrariata.
I vostri animali amano partecipare con voi a studio e lavoro da casa o sono infastiditi dalla cosa? 😊

17/01/2024

Qualcuno ha fatto le rx ufficiali per la displasia oggi e si riprende dall’anestesia al caldo vicino alla sua “mamma” umana.
Non si dorme attaccato ai propri cani? Non va bene un cane troppo appiccicoso? Dormire vicino ai familiari per i cani è spesso semplicemente un gesto piacevole che promuove la relazione di attaccamento reciproco.
Diverso è se vi sono problematiche come aggressioni nella zona di riposo comune o in altre occasioni.
In quel caso è bene contattare un medico veterinario esperto in comportamento perché vi aiuti a capire la radice del problema e con l’aiuto di un istruttore riabilitatore crei per voi un percorso per superare le difficoltà, insieme.

04/04/2023

Adottare un animale anziano? No, no, che poi non si affeziona!

Quello che vedete in foto è un gattone di quartiere, di età indefinita ma sicuramente non giovane visti i suoi peli bianchi. Nella vita questo gatto deve averne passate molte: è pieno di cicatrici di lotte passate e quando l’ho conosciuto bastava sfiorarlo per ottenere un morso ben assestato.
Piano piano, dandogli modo di dirci come vedeva lui la vita e supportandolo sia con azioni che con un farmaco (visto che si trovava a vivere con un bimbo di 2 anni), è diventato un gattone di casa. Esce quando vuole, rientra quando vuole, mangia quando vuole, ottiene tutte le coccole che vuole finché gli fanno piacere e sa che ha una famiglia pronta a supportarlo quando ci sono i temporali che lo terrorizzano.
E nel tempo questo gatto è diventato il miglior amico di un bimbo che ora ha 3 anni e vuole assolutamente dormire vicino a lui al punto di grattare la porta della cameretta appena rientra a casa dal suo giretto serale.
Adottare un anziano si può: con calma, dolcezza, rispetto e sicurezza per tutti i coinvolti si può. ❤️

17/02/2023

Giornata nazionale del gatto
Oggi festeggiamo queste creature un po’ magiche, dolci e intelligenti.
Talmente intelligenti che in foto vedete un esemplare di gatto Nero (di nome e di fatto) che si sta aggiornando sulla dermatologia! 🤣

20/06/2022

Cani… ❤️

It worked❤

Credit: Hey Buddy Comics

17/02/2022

17 febbraio: festa nazionale del gatto

01/12/2021

19/10/2021

Il valore della passeggiata in natura

Andare per boschi con i propri cani può essere estremamente rilassante per tutti. Soprattutto quando si hanno cani di razze piuttosto attive capita di chiedersi come intrattenerli: il lancio ossessivo della pallina non è una buona risposta perché sul lungo termine tende solo ad aumentare l’eccitazione dei cani e “li stanca” solo quando sono fisicamente esausti.
Una passeggiata liberi nei boschi, invece, permette di conoscere nuovi odori, di ascoltarsi, di guardarsi con occhi nuovi. E per i cagnolini che non sono liberabili si può utilizzare una lunghina. Buone passeggiate a tutti!
Dr.ssa Sara Ardissone, MVEC
In foto il prima e il dopo dei miei tre cagnini