04/10/2022
“Il levriero, a differenza di tutte le altre razze canine, non è stato creato e selezionato dall’uomo, è un prodotto della natura rappresentato già nei primi graffiti dell’alta Mesopotamia ed arrivato a noi praticamente intatto.
L’uomo, che trasforma tutto, non ha sentito la necessità di intervenire sul levriero.
Fu il primo animale a collaborare con l’uomo, è morbosamente attaccato al suo padrone, è pigro e adora dormire, ma è pronto a trasformarsi in un velocissimo cacciatore, sguardo attento e muscoli scattanti.
E’ tenero, affettuoso, riservato, mai invadente, discreta presenza al tuo fianco.
E’ un cane maestoso, veloce come il vento e leggero come una piuma.
Una delle razze piu’ venerate nell’antichità, al punto da esserne vietata la proprietà ai contadini e alla gente povera ad esclusivo uso di nobili e ricchi.
Oggi la sua velocità è anche la sua maledizione, un cane utile per le corse, per la caccia e per tutto cio’ che serve all’uomo per fare reddito.
Diventa un oggetto e una volta rotto, inevitabilmente, si getta.
Poche persone sanno cos'è un Galgo, il levriero spagnolo, usato indiscriminatamente dai cacciatori per la caccia alla lepre.
Allevato massivamente, a fine stagione i piú fortunati vengono abbandonati, altri impiccati, decapitati, bruciati, impalati o gettati ancora vivi nei pozzi, ogni anno, in tutta la Spagna.
Si parla di migliaia di cani, non di casi isolati.
Conosciuti come "i figli del vento" per le loro capacità di correre veloci sul terreno (uno spettacolo della natura) ma anche come "i cani del nulla", perchè considerati oggetti, strumenti da lavoro, da usare per divertimento e da buttare quando non piu redditizi.
Condannati a morte già dalla loro nascita non conosceranno mai l'affetto, il calore di una casa, la comodità di un divano.
Meraviglioso cane da compagnia, veramente intelligente e sensibile, pulito e discreto, dolce, paziente, empatico con bambini ed anziani.
In Spagna ogni anno i numeri che riguardano gli abbandoni e la tortura sono scandalosi.
Noi non possiamo rimanere fermi.
E' per questo motivo che siamo particolarmente interessati a questa razza, cosi’ abbandonata e sottostimata da rendere i proprietari potenziali assassini.
Scoprire il levriero come animale da compagnia è un’esperienza unica.
Solo chi ha avuto la fortuna di partecipare alla sua routine quotidiana può capire davvero un levriero.”
(Stefano Corbizi, 12 agosto 2016)