03/03/2024
Quando capiremo questa realtà?
Sono un cane del 21° secolo.
-Sono un Malinois.
Sovradotato tra i cani, brillo in tutte le discipline e sono sempre pronto a lavorare.
Oggi mi chiedono di rilassarmi sul divano tutto il giorno tutti i giorni.
-Sono un Akita Inu.
I miei antenati sono stati selezionati per la lotta tra cani.
Oggi mi chiedono di essere tollerante e mi si rimprovera la mia reattività quando uno di loro si avvicina a me.
-Sono un Beagle.
Quando inseguivo la mia preda, davo voce, così i cacciatori potevano seguirmi.
Oggi mi si mette un collare elettrico per stare zitto, e vorremmo che tornassi al richiamo con uno schiocco di dita.
-Sono uno Yorkshire Terrier.
Ero un terrificante cacciatore di ratti nelle miniere inglesi.
Oggi si pensa che non sia in grado di usare le mie zampe e mi tengono sempre tra le braccia.
-Sono un Labrador Retriever.
La mia visione della felicità è un tuffo in uno stagno per riportare al mio padrone l'anatra a cui ha sparato.
Oggi ci siamo dimenticati che sono un cane da movimento e grandi corse, sono grasso e devo fare la tata dei bambini.
-Sono un Jack Russel.
Sono in grado di affrontare una volpe un tasso e un ratto più grande di me nella sua tana.
Oggi mi rimproverano per il mio maledetto carattere e vorrebbero trasformarmi in un cane da salotto.
-Sono un Husky Siberiano.
Ho conosciuto i grandi spazi della Russia settentrionale, dove potevo trainare slitte a velocità impressionante.
Oggi ho come solo orizzonte solo le pareti del giardino, e per sola occupazione i buchi che scavo nel terreno.
-Sono un Border Collie.
Sono fatto per lavorare otto ore al giorno, e sono un artista inconfondibile del lavoro con il gregge.
Oggi sono arrabbiati con me perché, per mancanza di pecore, cerco di controllare biciclette, auto, bambini di casa e tutto ciò che è in movimento.
Io sono...
Sono un cane del 21° secolo.
Sono bello, sono allerta, sono ubbidiente, sto in una borsa...
ma sono anche un individuo che ha bisogno di esprimere i propri istinti, e non sono adatto alla vita sedentaria che vorresti farmi condurre.
Passare otto ore al giorno da solo in giardino, vederti un po' la sera quando torni a casa e avere diritto solo a una piccola passeggiata igienica mi renderà profondamente infelice.
Lo esprimerò abbaiando durante tutto il giorno, trasformando il tuo giardino in un campo minato, facendo i miei bisogni dentro casa, essendo ingestibile le rare volte che mi ritroverò fuori e, a volte, passando le mie giornate affondato sul mio cuscino.
Penserai allora che sono felice di poter godere di tutta questa comodità mentre vai a lavorare: in realtà sarò in esaurimento, perché questo male non è appannaggio dell'umano ma anche del cane del 21° secolo.
Se ti piaccio, se mi sogni da sempre, se i miei bellissimi occhi azzurri o il mio look da atleta mi fanno desiderare, ma non puoi regalarmi una vera vita da cani, una vita che vale davvero la pena di essere vissuta, e se non puoi offrirmi il lavoro che i miei geni chiedono, allora rinuncia a me.
Se ti piace il mio aspetto ma non sei disposto ad accettare i miei tratti di carattere derivati da una rigorosa selezione genetica e pensi di poterli cambiare con la tua unica buona volontà, allora rinuncia a me.
Sono un cane del 21° secolo, sì,ma in fondo a me, dorme ancora colui che combatteva, colui che cacciava, colui che tirava slitte, colui che guidava un gregge.
E prima o poi, nel bene o nel male, si sveglierà.
E allora cosa farai?
Mi cederai?
Mi abbandonerai?
O mi sopprimerai?