Osservare Anfibi e Rettili durante la predazione ha sempre un certo fascino, ma vogliamo parlare di Pyxicephalus adspersus?
Pensate che in Natura gli esemplari di questa specie non si nutrono soltanto di Invertebrati (tra cui insetti), ma possono tranquillamente predare anche altri Anfibi, Rettili (anche serpenti), piccoli Mammiferi e addirittura gli Uccelli che si avvicinano all'acqua per dissetarsi.
In cattività, la gamma di alimenti somministrabili è piuttosto ampia, ma personalmente ritengo che la base debba essere costituita sempre e comunque da Insetti, variando il più possibile tra grilli, locuste e blatte di dimensioni opportune e fornendo periodicamente integratori a base di calcio e vitamine, soprattutto in fase di crescita.
Come ultima cosa, bisogna ricordare che si tratta di una specie molto vorace, che può tranquillamente scambiare le dita del proprietario per cibo, quindi è sempre bene fare attenzione quando si introducono le mani nel terrario.
Bombina orientalis
Uno strano tentativo di amplesso tra maschi di Bombina orientalis😂
Ambystoma mavortium
Gli Ambystoma mavortium sono sicuramente anfibi molto voraci e semplici da allevare, anche se non facilmente riproducibili.
Nel video è visibile la femmina sulla sinistra, caratterizzata da un addome più rigonfio e il maschio sulla destra, che invece presenta un addome più longilineo e una cloaca più rigonfia alla base della coda.
Sono animali fossori, che possono rimanere infossati in profondità nel substrato anche per diverse settimane: questo permette loro di trovare il corretto gradiente di umidità e allo stesso tempo delle temperature più fresche.
Lo sapete che... anche gli anfibi fanno la muta?
Nel video è possibile vedere questo maschio di Bombina orientalis durante la muta.
In particolare, l'animale si muove per distaccare la vecchia pelle (quella "pellicola" semi-trasparente visibile nel filmato) e successivamente la ingerisce.
A differenza di quanto avviene nei rettili (in cui la muta può durare anche diversi giorni), negli anfibi il processo si compie solitamente in pochi minuti ed avviene con modalità differenti in Anuri e Urodeli.
Negli Anuri, la muta avviene mediante sfregamento della vecchia pelle attraverso l'utilizzo delle zampe e di particolari movimenti del corpo.
Negli Urodeli, la pelle viene afferrata con la bocca e successivamente sfilata delicatamente.
Al fine di permettere agli animali in cattività di effettuare correttamente le mute, è necessario garantire sempre i valori di umidità ottimali e soprattutto, essendo una fase piuttosto delicata, bisogna assolutamente evitare di disturbarli.
A tal proposito, è bene ricordare che gli anfibi hanno una pelle molto delicata, per cui è buona norma evitare il più possibile di maneggiarli.
In caso di necessità(ad esempio per le pulizie della teca, per visite veterinarie, ecc...) è bene spostare/toccare gli animali solo indossando dei guanti, in quanto il pH della nostra pelle può facilmente danneggiare la cute delicata degli anfibi.
H. membranacea e il suo pasto quotidiano