25/07/2022
INVECE IN SPAGNA , UNA CAPRA VIENE O VENIVA GETTATA VIVA DAL CAMPANILE , CON LA BENEDIZIONE DEL PARROCO : ( NELLA FOTO )
CALENDARIO DELLE FESTE DELL' ORRORE SPAGNOLE :
IL CALENDARIO DEGLI ORRORI
Sono piú di 3000 le “fiestas” in Spagna in cui la gente si diverte a torturare e uccidere animali.
Gennaio
Manganeses Polverosa (Castilla Leon). Una capra viva viene gettata dal campanile della chiesa. ( NELLA FOTO CHE HO MESSO )
Febbraio
Villanueva de la Vera (Extremadura). Un asinello cavalcato dall’uomo più grasso del villaggio, attraversa il paese attorniato dalla folla isterica che lo picchia selvaggiamente.
Marzo
Salas de los Infantes (Castilla-Leon). Polli e tacchini vengono uccisi a bastonate da ragazzi con gli occhi bendati, tra le urla della folla scatenata.
Aprile
Tordesillas (Castilla-Leon). Un toro viene rincorso e massacrato a colpi di lancia da un centinaio di uomini a cavallo. Vince la “lancia d’oro” chi riesce ad atterrare l’animale e a tagliargli i testicoli, mentre il toro è ancora vivo e cosciente.
Maggio
Benavente (Zamora). Diversi tori vengono strangolati lentamente con una corda legata al loro collo e tirata da 300 uomini.
Giugno
Coria (Caceres). La folla insegue dei tori attraverso le strade del villaggio lanciando loro freccette e mirando agli occhi. Quando gli animali si accasciano vengono castrati, mutilati e pugnalati fino alla morte.
Luglio
Carpio del Tajo (Castilla la Mancha). Dei cavalieri staccano la testa a oche vive appese a una corda stesa attraverso la piazza del mercato.
Agosto
San Sebastian de los Reyes (Madrid). Dei nani torturano e mutilano alcuni vitellini per ore intere. Quando i vitelli cadono agonizzanti, i nani danzano sui loro corpi.
Settembre
Ciruelas Cifuentes (Madrid). Delle giovani mucche vengono rincorse e schiacciate con dei trattori.
Ottobre
Fuenlabrade (Madrid). Quattro animali (tori o mucche) vengono picchiati, pugnalati, feriti con ogni tipo di strumento dalla folla e muoiono per dissanguamento.
Novembre
Igea (La Rioja). Si spezzano le membra a dei vitelli e poi li si getta nel vuoto da una piattaforma.
Dicembre
Notilla del Palancar (Cuenca). Nel corso di uno spettacolo delle galline vengono lapidate a morte.
È evidente che la continuità delle corride e delle feste sadiche dipende dagli spettatori, quindi anche dai turisti, pertanto tutti possiamo dare il nostro piccolo contributo per far cessare questa vergogna per l’umanità:
1) Evitare di recarsi in vacanza nei paesi dove si pratica la corrida (e spiegare alla propria agenzia di viaggio il motivo della nostra scelta);
2) Scegliere come meta delle proprie vacanze città dove si è rinunciato a torturare animali per divertimento (come ad esempio Tossa de Mar, anche in questo caso esporre le proprie ragioni all’agenzia di viaggio in modo che possa promuovere queste destinazioni);
3) Partecipare a campagne di protesta, raccolta firme, distribuzione di materiale informativo, ecc che hanno come scopo l’abolizione delle corride e delle feste crudeli.