14/10/2024
Caro Yari,
é’ da parecchio tempo che volevo raccontare la mia toria e quella di Artù ed ora è arrivato il momento.
Quando il 2 maggio del 2023 ed inaspettatamente ho perso il mio cagnolino Yorki di 12 anni di nome Obelix, è stato come morire. Sappiamo tutti cosa vuol dire perdere il proprio cane, un mese dopo ho perso anche la mia Collie Ray of Light, sempre di 12 anni che, trovandosi sola, si è lasciata andare.
In due mesi ho quindi perso due cani e puoi immaginare il dolore mio e dei miei genitori.
Immaginare di prendere un altro cane spaventava molto specie per il dolore che si deve sempre affrontare nel momento in cui ci lasciano.
Poi i giorni passano, si cerca di riprendere la quotidianità ma il vuoto e la solitudine restano sempre.
A giugno ho quindi convinto, senza non poche difficoltà, la mia famiglia di prendere un altro cucciolo. Avendo avuto un’ottima esperienza con lo Yorkishire non avevo dubbi ed ho iniziato la ricerca e sono capitata per caso su un allevamento di Yorkshire e di Australian Silky Terrier. Non conoscendo quest’ultima razza ,mi sono informata e mi sono detta, perché non provare a cambiare? L’australian Terrier mi intrigava, era un fratello dello Yorki ma con alcune caratteristiche differnenti, veniva descritto come un cane vivace e pieno di vita, agile e forte. Detto fatto a fine luglio avevo con me un piccolo Australian Silky Terrier di 3 mesi che pesava 2 kg, era minuscolo anche se era il più grande della cucciolata. L’ho portato a casa e, ricordandomi velocemente su come fosse la vita con un cucciolo, lui è cresciuto ed ha rafforzato il suo carattere.
A 6 mesi ci comandava letteralmente, dormiva poco e ci faceva impazzire. Era un cane super vivace e più ci ostinavamo a farlo stancare con le corse in giardino, più lui si caricava e diventava più ingestibile in casa. Se lasciato in totale libertà, rosicchaiva e mangiava tutto quello che trovava.
Con me e con i miei genitori, si comportava come un leader, all’epoca pesava 4 kg e anche se può sembrare assurdo, era lui al timone, gestiva le ore del giorno, le sue corse e le sue pazzie.
Lasciato solo in casa in spazi piccoli e paradossalmente idonei per lui, andava in ansia e piangeva per tutto il termpo in cui noi eravamo assenti. Ci gestiva anche su quanto potevamo assentarci.
Vedendo che con con il crescere la situazione stava sfuggendo di mano, mi sono fatta consigliare da una mia cara amica che mi ha a sua volta consigliato di contattarti.
E’ nato cosi il nostro bellissimo percorso. Dalle prime lezioni mi sono subito sentita al posto giusto, vedevo che Artù miglorava di settimana in settimana, io e i miei genitori abbiamo cercato si seguire alla lettera i tuoi consigli e così, anche per magia ,il nostro Artù migliorava. Dalla cura del sonno , alle passeggiate con esercizi precisi e a certi atteggiamenti attenti per gestirlo, oggi posso dire che in fondo non è stato poi così difficile come poteva sembrare. Ve**re alle tue lezioni con la consapevolezza che il traguardo era più vicino, è stato davvero molto emozionante e tanto bello.
Artù ora ha quasi un anno e mezzo e oggi mi ha commossa tanto, l’ho spesso portato con me in ufficio e a volte la sua vivacità doveva essere tenuta sott’occhio ma oggi l’ho visto davvero cambiato e cresciuto. Ha dormito, si è rilassato e si è autogestito senza che io dovessi fare nulla,tutto è stato tutto meraviglioso.
Credo che in futuro non potrà che essere ancora più bello, lo vedo sereno, in pace e tranquillo e questo successo è soprattutto merito tuo.
Non avrei mai pensato di dover cercare aiuto visto che ho sempre avuto cani sin da pccola ma mai dire mai, ogni cucciolo ha la sua storia e il suo carattere e credo che, se non ti avessi conosciuto, la nostra vita con lui sarebbe stata davvero ingestibile e non così serena.
Grazie davvero per tutto e per i super consigli, continueremo a ve**re a trovarti perché il nostro percorso non è ancora terminato. A presto
Elena&Artù