16/12/2024
Il Tar di Milano rigetta le nostre istanze.
Ora rimane solo il Consiglio di Stato. Il gigantesco muro di gomma che da quel giorno ci ha accerchiate tentando di inghiottirci, continua a tenersi in piedi saldo e sprezzante. Non c'è giustizia in questa decisione, al contrario, solo inasprimento della diatriba e degli animi. Sappiamo bene tutti quanto accaduto. Conosciamo i responsabili e le gravissime mancanze intercorse. Ma ci troviamo davanti a un sistema morente e malato che si autotutela. Per rimanere in piedi. Non cerca la verità. Non interviene nel merito. Avallando le azioni criminose dei responsabili della strage di Sairano, lo scorso 20 settembre 2023. Abbiamo sperato che lo strappo potesse richiudersi. La ferita risarcirsi. Sforzandoci, a dispetto dell'aggressione vile subita, di avere, ancora, fiducia. Ma, di nuovo, la voragine tra legge e giustizia ci ha travolte. E non possiamo avere pace. Ci servono verità e giustizia per quanto accaduto. Noi sappiamo come sono andate le cose. Di chi sono le responsabilità. Noi sappiamo di avere ragione. Noi e i rifugiati nei santuari siamo le vittime. Lo Stato, tramite tutti i suoi apparati, l'aggressore. Le istituzioni non ci rappresentano più. E dobbiamo averne paura. Andremo, perchè è doveroso, al Consiglio di Stato. Dopo di che, ci saremo solo noi e voi a difenderci. A proteggere i nostri cancelli.