
17/02/2025
Esistono milioni di storie vere da raccontare sull'amore tra uomo e gatto.
Appena passato San Valentino, vogliamo celebrare la Giornata Nazionale del Gatto con questa foto: Bobo, serenamente accoccolato al sole, nel giardino di Danila.
Vi avremo forse già parlato di una donna magica che adotta da anni solamente animali inadottabili.
E che li cura, sfama, protegge, segue con una serenità ed una tenacia che fanno invidia, ma soprattutto ci rendono orgogliosi di poterla conoscere.
Le vicissitudini di Bobo, da gatto di colonia accudito, finito accidentato dentro ad un'intercapedine, salvato da un vigile del fuoco che abitava lì vicino, arrivato a noi tramite il veterinario.
Anziano, ipovedente, assolutamente forastico (leggi: non si fa toccare).
Passa qualche mese da noi anche per curare una strana anemia e rimettersi in sesto... ma... "Cosa ne sarà di te" - ci chiedevamo...
Certamente non si sarebbe potuto rimettere in libertà, anche se era proprio questa che andava cercando.
Uno dei gatti più anziani di Danila, l'anno scorso, si addormenta per sempre.
Sembra che si mandino dei messaggi, in certi casi, i gatti: "Vai avanti tu, ti lascio il mio posto"
E così avviene: Bobo viene adottato da Danila e dalla sua magnifica famiglia pelosa, ma, pure lì, come introdurlo ad un nuovo ambiente esterno senza rischiare di perderlo?
Viene ordinata una grande "gabbia", come una stanza, dentro alla quale vengono sistemate casette, toilette, punto pappa, giochini. Parte sollevata con pallet, parte direttamente a contatto con l'erba, la terra, le vecchie sensazioni ritrovate.
Ovviamente, direte, il più era fatto.
In parte è vero, perché, a parte l'accudimento quotidiano di pulizie e cibo, e le famose paroline dolci di Danila, il gatto non chiedeva altro tipo di attenzioni.
Anzi, da buon gatto ligure, a volte pareva proprio scansarle...
Nel mentre siamo sempre in contatto con l'adottante e ci confrontiamo (nessuno è maestro: abbiamo bisogno di orientarci anche noi, con i nostri tempi) su quanto tempo avremmo dovuto tenerlo "delimitato" e quando finalmente poter togliere reti e gabbia e permettergli di gestirsi da solo nello spazio circostante senza smarrirsi, spaventarsi o addirittura scappare.
Beh, la vita a volte è pure buffa: è bastata una nottata di forte vento giusto un mese fa a dissolvere i nostri dubbi.
La mattina dopo, povera Danila, era tutto per aria: brandina, cucce, ciotole, teli, ma Bobone era lì, poco distante.
E come ha sentito la voce che riconosce come "mamma" si è subito fatto trovare.
Guardatelo, ora, questo vecchietto glorioso, padrone del territorio, che visita tutto con curiosità, prende il meglio della libertà senza perdere le cure (quando ne avrà bisogno).
Siete pazienti a leggere le nostre storie, vero?
Allora, ci permettiamo di fare un appello: adottate gatti adulti. Diversamente giovani come Bobo, ma anche molto più giovani.
Ce ne sono a centinaia. Non stiamo scherzando, no. Rinunce di proprietà, gatti recuperati da accumulatori, gatti provenienti da tristi storie umane che, per il solo fatto di non essere più cuccioli (fuori, ma dentro sempre) passano inosservati.
Se avete voglia di guardare sul profilo di una Collega Volontaria, ce n'è sicuramente uno che sta aspettando proprio voi:
Giada Savio (e i 45 gatti di Carpe, paesino sopra Boissano).
Buona Giornata del Gatto!