21/01/2025
L'epilessia nei Border Collie è una patologia complessa e debilitante che può essere contenuta solo attraverso la segnalazione trasparente dei soggetti affetti. La condivisione di queste informazioni è essenziale per escludere i cani colpiti dalla riproduzione e ridurre la diffusione della malattia nella razza.
Attualmente, sono attivi diversi gruppi su Facebook dedicati alla raccolta di segnalazioni sui casi di epilessia, ma la maggior parte di essi sono stranieri e poco accessibili agli allevatori italiani. Esistono anche database e liste di cani portatori, ma questi strumenti risultano spesso obsoleti e non interconnessi tra loro, limitando la loro efficacia nella prevenzione della patologia.
La strategia più efficace per contrastare l'epilessia nei Border Collie è una collaborazione attiva tra allevatori, basata sulla condivisione tempestiva delle informazioni e sulla volontà di anteporre la salute genetica della razza a qualsiasi interesse economico.
Ringrazio coloro che stamattina hanno condiviso con me informazioni preziose sulla questione, tra cui due allevatrici della razza e una cara amica. Un pensiero speciale va anche a chi mi ha scritto privatamente per informarmi della scomparsa di Fairy Dynasty Mellow aka Eve, deceduta a causa dell’epilessia in Germania.
Come allevatrice, ho preso la difficile decisione di escludere Fairy Dynasty Mad (fratello di Fairy Dynasty Mellow) dalla riproduzione, nonostante l’impatto emotivo ed economico di questa scelta. Sono consapevole che l'epilessia idiopatica è una patologia poligenica, influenzata da molteplici geni e da fattori ambientali quali stress, traumi e alimentazione. Sebbene la malattia possa non manifestarsi mai, poiché dipende dalla combinazione genetica tra i genitori, considero questa decisione un atto di responsabilità nei confronti della selezione della razza.
Affrontare una patologia così insidiosa è estremamente difficile, ma se allevatori e appassionati uniranno le forze per segnalare e monitorare i casi di epilessia (almeno a livello europeo), sono convinta che nei prossimi anni si potrà migliorare la situazione.
Spero sinceramente che la trasparenza e la collaborazione diventino strumenti chiave per una gestione più efficace dell’epilessia nei Border Collie, contribuendo alla tutela della razza e al benessere dei cani.
Epilepsy in Border Collies is a complex and debilitating disease that can only be contained through transparent reporting of affected individuals. Sharing this information is essential to exclude affected dogs from breeding and reduce the spread of the disease in the breed.
Currently, there are several active Facebook groups dedicated to collecting reports of epilepsy cases, but most of them are foreign and not easily accessible to Italian breeders. There are also databases and lists of carrier dogs, but these tools are often obsolete and not interconnected, limiting their effectiveness in preventing the disease.
The most effective strategy to combat epilepsy in Border Collies is an active collaboration between breeders, based on timely sharing of information and the desire to put the genetic health of the breed before any economic interest.
I thank those who shared valuable information with me this morning on the issue, including two breeders of the breed and a dear friend. A special thought also goes to those who wrote to me privately to inform me of the passing of Fairy Dynasty Mellow aka Eve, who died of epilepsy in Germany.
As a breeder, I have taken the difficult decision to exclude Fairy Dynasty Mad (brother of Fairy Dynasty Mellow) from breeding, despite the emotional and economic impact of this choice. I am aware that idiopathic epilepsy is a polygenic disease, influenced by multiple genes and environmental factors such as stress, trauma and nutrition. Although the disease may never manifest itself, since it depends on the genetic combination between the parents, I consider this decision an act of responsibility towards the selection of the breed.
Dealing with such an insidious disease is extremely difficult, but if breeders and enthusiasts join forces to report and monitor cases of epilepsy (at least at European level), I am convinced that in the coming years the situation can improve.
I sincerely hope that transparency and collaboration will become key tools for a more effective management of epilepsy in Border Collies, contributing to the protection of the breed and the well-being of the dogs.