18/01/2019
La sterilizzazione e il suo effetto benefico.
La sterilizzazione ha effetti benefici sulla salute dei nostri animali, sia maschi che femmine, in quanto previene diverse patologie tumorali
• tumore mammario, alle ovaie e all’utero nelle femmine
• tumore ai testicoli nei maschi
Durante il calore, si sviluppano grandi quantità di ormoni nell’organismo di cagne e gatte; il continuo alternarsi di ormoni con azione opposta (estrogeni e progesterone) provoca spesso patologie oncologiche ma anche patologie comuni come le endometriti e la gravidanza isterica, che a sua volta può provocare il tumore. Nei maschi gli ormoni possono provocare prostatiti e ipertrofia prostatica, causando nel cane adulto dolore e difficoltà a urinare.
Inoltre Sterilizzare il proprio amico a quattro zampe può evitare 70.000 nuovi randagi: questo è il numero di discendenti che un gatto o un cane può generare in soli sei anni. Immaginiamo di moltiplicarli per i circa 10 milioni di cani e 7 milioni di gatti presenti nelle case italiane, e ci troveremo di fronte all’invasione di miliardi di code!
Gli effetti psicologici positivi della sterilizzazione
Con la sterilizzazione, gli animali maschi tendono a perdere l’aggressività verso estranei e altri animali, legata alla protezione del proprio ambiente, e i comportamenti come la marcatura del territorio con l’urina.
Nelle cagne si elimina il rischio di deviazioni dell’istinto materno, come le false gravidanze che oltre a portare alterazioni organiche come le mastiti, possono sfociare in comportamenti aggressivi dovuti all’istinto di difesa della prole, anche se inesistente.
La sterilizzazione viene eseguita in anestesia totale, si tratta dunque di un intervento non doloroso, ormai sicuro e certamente meno pericoloso di una gravidanza o di un parto. La convalescenza nella femmina dura un paio di giorni, mentre il maschio tornerà normale una volta terminato l’effetto dell’anestesia. L’operazione inoltre rende più serena la convivenza in casa e meno probabili le fughe e le possibilità di essere investiti, maltrattati o avvelenati.
Qual è l’età giusta per sterilizzare un animale?
Nelle femmine di cane e di gatto è consigliabile dopo i 6 mesi di età, entro 10 mesi/1 anno L’intervento di sterilizzazione è tanto più protettivo nei confronti dei tumori dell’apparato riproduttivo, tanto più viene effettuato in età precoce, meglio se prima del primo calore.
Per il cane maschio è meglio aspettare l’anno di vita, ma anche in questo caso meglio consultare un veterinario che deciderà in base all’animale
La credenza popolare secondo la quale sarebbe necessario far fare una prima cucciolata alla femmina prima di sterilizzarla è completamente falsa e inventata, non ha alcuna base scientifica e qualsiasi veterinario potrà smentirla. Al contrario, nelle femmine la probabilità di insorgenza di tumori mammari si riduce tanto più quanto più la sterilizzazione viene effettuata in giovane età: se si agisce prima del primo calore si riduce quasi a zero.
Per chi di voi pensa che si tratti di "un'atto contro natura" rispondiamo che Purtroppo la vita degli animali da compagnia é già "snaturata" essendo essi dipendenti da noi in mille modi diversi e la sterilizzazione non costituisce certamente lo "snaturamento" maggiore.
Inoltre vi diciamo che:
• non bisogna illudersi di riuscire ad impedire l'accoppiamento (spesso basta una sola disattenzione o un imprevisto e si rendono vane mille precauzioni)
• l'alternativa costituita dai trattamenti farmacologici, le cosiddette "pillole", oltre alla dubbia affidabilità, può presentare effetti dannosi sulla salute e, a lungo andare, può predisporre ad infezioni, se non addirittura a tumori.
• il costo? Il costo, inoltre, è relativo a una sola volta nella vita dell’animale: decisamente inferiore a quanto potrebbe costare mantenere mamma e cuccioli, o curare le malattie cui se non sterilizzato potrebbe andare incontro!
Per qualsisi chiarimento rivolgetevi al vostro Medico Veterinario di FIDUCIA.